Diceratherium
Il diceraterio (gen. Diceratherium) è una specie estinta di mammifero perissodattilo, appartenente ai rinoceronti. Visse tra l'Oligocene superiore e il Miocene inferiore (circa 28 - 20 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Nordamerica.
Diceratherium | |
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Cranio di Diceratherium | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Eutheria |
Ordine | Perissodactyla |
Famiglia | Rhinocerotidae |
Genere | Diceratherium |
Descrizione
modificaQuesto rinoceronte aveva dimensioni relativamente grandi se rapportato ad altri rinoceronti del periodo, e poteva raggiungere la taglia di un odierno rinoceronte di Giava. Doveva essere mediamente altro poco più di un metro, la lunghezza doveva superare i 2,5 metri e il peso poteva raggiungere la tonnellata. Il cranio possedeva due caratteristiche corna appaiate, appuntite alla sommità (da qui il nome Diceratherium, "bestia dalle due corna"); le femmine erano sprovviste di corna. La forma del cranio era bassa e allungata, e la dentatura era costituita da molari semplici e sprovvisti di creste, al contrario di altri animali apparentemente simili come Menoceras. Le zampe erano piuttosto allungate e snelle, ma i metapodi erano corti e robusti.
Classificazione
modificaI fossili di Diceratherium vennero descritti per la prima volta da Othniel Charles Marsh verso la fine dell'Ottocento. Successivamente il nome Diceratherium è stato applicato indiscriminatamente a qualunque rinoceronte fossile dotato di corna appaiate, inclusi ovviamente i notevoli fossili provenienti dal sito di Agate Springs in Nebraska. Il risultato fu che l'immagine tipica di Diceratherium venne basata sui fossili del Nebraska.
In realtà questi, e numerosi altri fossili, appartenevano a un genere di rinoceronti completamente differente, anche se dotato di corna appaiate: Menoceras. Il primo a descrivere questo genere fu Troxell nel 1921, ma successivamente la maggior parte degli autori non ritenne sufficientemente rilevanti le differenze con Diceratherium, e i due generi caddero in sinonimia per lungo tempo. Fu solo negli anni '80 e negli anni '90 che nuovi studi, tra i quali quelli eseguiti da Donald Prothero, misero in luce le numerose differenze tra i due animali. Diceratherium risultò essere un rinoceronte più primitivo e più grande di Menoceras, strettamente imparentato con l'altrettanto primitivo Subhyracodon (noto anche come Caenopus); altre differenze riguardavano la dentatura (più primitiva in Diceratherium), il cranio (basso e depresso in Diceratherium, più alto in Menoceras) e addirittura nella struttura delle corna, che in Menoceras avevano la punta arrotondata.
Oltre alla specie tipica Diceratherium armatum, sono da ricordare D. tridactylum, D. annectens, D. matutinum (di piccole dimensioni) e D. niobrarense. Le varie specie di questo rinoceronte sono note principalmente nella regione delle Grandi Pianure, ma alcuni fossili sono stati ritrovati in Oregon, in Montana e in New Jersey. Fossili frammentari provenienti dal Wyoming, Dakota del Sud e Montana indicano la presenza di un'altra specie di Diceratherium (D. radtkei), di enormi dimensioni, grande circa il 30% in più rispetto ai più grossi esemplari noti (Prothero e Rasmussen, 2008).
Altri resti fossili attribuiti con qualche incertezza al genere sono noti in Asia (D. minus) e in Europa (D. aurelianensis).
Paleobiologia
modificaI fossili di Diceratherium mostrano un notevole dimorfismo sessuale, principalmente dato dalla presenza di corna nei maschi. Questo animale è il primo rinoceronte in cui si riscontra questa caratteristica, e probabilmente indica che Diceratherium avesse sviluppato comportamenti sociali più complessi rispetto ai rinoceronti più antichi.
Bibliografia
modifica- J. R. Macdonald. 1970. Review of the Miocene Wounded Knee faunas of southwestern South Dakota. Bulletin of the Los Angeles County Museum of Natural History, Science 8:165-82
- Z. Bi, Z. Yu, and Z. Qiu. 1977. First discoveries of mammal remains from Pliocene deposits near Nanking. Vertebrata PalAsiatica 15(2):126-138 Diceratherium ? minus
- D. R. Prothero. 1998. Rhinocerotidae. In C. M. Janis, K. M. Scott, and L. L. Jacobs (eds.), Evolution of Tertiary mammals of North America 595-605
- M. Weidmann and L. Ginsburg. 1999. Sur le Gres de la Moliere. Bulletin de la Societe Vaudoise des Sciences naturelles 86(4):213-228 Diceratherium aurelianensis
- V. J. Sach and E. P. J. Heizmann. 2001. Stratigraphy and mammal faunas of the Brackwassermolasse in the surroundings of Ulm (Southwest Germany). Stuttgarter Beiträge zur Naturkunde Serie B (Geologie und Paläontologie) 310:1-95
- Prothero, Donald R.; Rasmussen, Donald L., 2008. New giant rhinoceros from the arikareean (oligocene-miocene) of Montana, South Dakota and Wyoming. New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin 44: 323-330
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Diceratherium, su Fossilworks.org.