Diga di Birecik

diga in Turchia

La diga di Birecik, una delle 21 dighe del Progetto dell'Anatolia Sud-Orientale della Turchia, si trova sul fiume Eufrate 60 km a valle della diga di Atatürk e 8 km a monte della città di Birecik 80 km a ovest della provincia di Şanlıurfa nella regione sud-orientale della Turchia. È destinato sia all'irrigazione che alla produzione di energia. Presso la diga è presente una centrale idroelettrica ad acqua fluente, installata nel 2001, con una potenza di 672 MW (sei impianti da 112 MW ciascuno) in grado di generare una media di 2,5 miliardi di kWh all'anno.[1] La diga di Birecik è una struttura costituita da un riempimento di ghiaia a gravità in calcestruzzo e nucleo di argilla con un'altezza di 62,5 m dalla base. È stato progettato da Coyne et Bellier. Il bacino di utenza totale è di 92.700 ettari.[2] Il progetto Birecik sarà realizzato sotto lo stato di modello Build-Operate-Transfer (BOT).

Diga di Birecik
Bacino di Birecik
StatoTurchia (bandiera) Turchia
RegioneAnatolia Sud Orientale
Provinciaprovincia di Şanlıurfa
FiumeEufrate
UsoGenerazione di energia
Irrigazione
Inizio lavori1985
Inaugurazione2000
TipoDiga a sbarramento
Superficie del bacino92.700 ha
Altezza62,5 m
Tipo di turbinaFrancis
Capacità energetica672 MW
Produzione energetica2500 GWh/anno
Coordinate37°03′12″N 37°53′24″E
Mappa di localizzazione: Turchia
Diga di Birecik

La diga è stata costruita sommergendo le rovine dell'antica città di Zeugma. Secondo Bogumil Terminski (2015), la costruzione della diga ha comportato il reinsediamento di circa 6.000 persone.[3]

  1. ^ The design & the management of the hydro power plant birecik, su verbundplanbirecik.com.tr. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  2. ^ General information on Birecik Dam, Turkey, su www2.dsi.gov.tr. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
  3. ^ Bogumil Terminski, Development-Induced Displacement and Resettlement: Causes, Consequences, and Socio-Legal Context, Stoccarda, Ibidem Press, 2015.

Bibliografia

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