Diga di Monte Pranu
La diga di Monte Pranu è uno sbarramento artificiale situato nell'omonima località in territorio di Tratalias, provincia del Sud Sardegna. Realizzata per scopi idropotabili, industriali e di irrigazione, riceve gli apporti del rio Palmas, del rio Mannu e del rio Gutturu de Ponti. L'ampio invaso generato è formato da un insieme di cinque dighe delle quali quella di Monte Pranu è la principale.
Diga di Monte Pranu | |
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Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sud Sardegna |
Fiume | Rio Palmas, Mannu, Gutturu de Ponti |
Uso | idropotabile, irrigazione, industria |
Proprietario | Ente acque della Sardegna (gestore) |
Inizio lavori | 1947 |
Inaugurazione | 1951 |
Tipo | Diga muraria a gravità ordinaria |
Superficie del bacino | 436 ha |
Volume del bacino | 63 milioni di m³ |
Altezza | (comprese fondamenta) 34,50 m |
Lunghezza | 215,90 m |
Coordinate | 39°05′35.65″N 8°35′19.05″E |
Storia
modificaLa diga fu edificata su progetti degli ingegneri Emilio Battista (1934) e Antonio Salaris (1947) tra il 1947 e il 1951 e collaudata il 5 giugno 1953.
L'impianto, di proprietà della Regione Sardegna, fa parte del sistema idrico multisettoriale regionale ed è gestito dall'Ente acque della Sardegna.
Descrizione
modificaLa diga è di tipo muraria a gravità ordinaria. Ha un'altezza, calcolata tra quota coronamento e punto più basso del piano di fondazione, di 34,50 metri e sviluppa un coronamento di 215,90 metri a 46,50 metri s.l.m.
Alla quota di massimo invaso, prevista a m 45,50 s.l.m., il bacino generato dalla diga ha una superficie dello specchio liquido di circa 6,980 km² mentre il suo volume totale è calcolato in 63 milioni di m³. La superficie del bacino imbrifero direttamente sotteso risulta pari a 436 km².
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file della diga di Monte Pranu
Collegamenti esterni
modifica- Ente acque della Sardegna, Monte Pranu, su enas.sardegna.it. URL consultato l'8 aprile 2016.
- Comune di Tratalias, Il lago, su comune.tratalias.ca.it. URL consultato l'8 aprile 2016.