Dino Bonardi
avvocato, giornalista, scrittore, storico dell'arte, militante socialista (1896-1966)
Dino Bonardi (Lucca, 21 marzo 1896 – Milano, 16 aprile 1966) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
modificaEra figlio di Edoardo Bonardi (Laino d'Intelvi, 1860-1919), medico, chirurgo e parlamentare socialista.
Dopo essersi laureato in giurisprudenza presso l'Università di Milano, si dedicò soprattutto al giornalismo e alla critica d'arte. Fu redattore teatrale al «Corriere della sera» e per molti anni critico d'arte nei giornali Il secolo e La sera. Collaborò a numerosi periodici. Dal 1936 fino alla morte diresse la Biblioteca del Circolo filologico di Milano.[1]
Fu autore di vari volumi sulla storia dell'arte e dell'estetica, nonché scrittore di romanzi, novelle e opere teatrali, tra cui Il Capitan Fortuna, Milano, Gorlini.[2]
Note
modifica- ^ Bonardi, Dino, su aib.it.
- ^ Dino Bonardi, La città ardente, in Romanzi storici italiani, Ravagnati, 1933.
Collegamenti esterni
modifica- Dino Bonardi, in Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo, Associazione Italiana Biblioteche.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 193351322 · SBN LO1V015213 · BAV 495/312689 · GND (DE) 127603611 · CONOR.SI (SL) 152649571 |
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