Diocesi di Celerina
La diocesi di Celerina (in latino: Dioecesis Celerinensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Celerina Sede vescovile titolare Dioecesis Celerinensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Athanasius Schneider, O.R.C. |
Istituita | 1933 |
Stato | Algeria |
Diocesi soppressa di Celerina | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaCelerina, forse identificabile con Guebeur-Bou-Aoun nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.
Un solo vescovo è noto di questa antica diocesi. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, prese parte il vescovo Donato episcopus plebis Celerinensis, senza competitore cattolico.
Secondo Jaubert, Celerina fa riferimento all'omonima famiglia romana, che avrebbe istituito un vescovato nelle sue proprietà in Numidia.
Dal 1933 Celerina è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dall'8 aprile 2006 il vescovo titolare è Athanasius Schneider, O.R.C., vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana.
Cronotassi dei vescovi
modificaCronotassi dei vescovi titolari
modifica- Georges-Louis Mercier, M.Afr. † (21 giugno 1948 - 14 settembre 1955 nominato vescovo di Laghouat)
- Luís Victor Sartori † (10 gennaio 1956 - 14 settembre 1960 succeduto vescovo di Santa Maria)
- Karl Gnädinger † (5 novembre 1960 - 12 marzo 1995 deceduto)
- Marko Sopi † (2 novembre 1995 - 11 gennaio 2006 deceduto)
- Athanasius Schneider, O.R.C., dall'8 aprile 2006
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 465
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 133
- (FR) J. Ferron, v. Celerinensis in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. XII, Paris, 1953, coll. 53-54
- (FR) Henri Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, p. 30
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org