Diocesi di Cornovaglia
La diocesi di Cornovaglia (in latino: Dioecesis Cornubiensis) è un'antica diocesi della Britannia anglosassone e una sede titolare della Chiesa cattolica con il nome di Sanctus Germanus.
Sanctus Germanus Sede vescovile titolare Dioecesis Cornubiensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Nicholas Gilbert Hudson |
Istituita | 1969 |
Stato | Inghilterra |
Regione | Sud Ovest |
Diocesi soppressa di Cornovaglia | |
Suffraganea di | Canterbury |
Eretta | IX secolo |
Soppressa | 1040 circa |
sede unita a Devon | |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
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Storia
modificaIncerte sono le origini del cristianesimo in Cornovaglia. La prima attestazione di cristiani in questa regione si fa risalire alla fine del IV secolo: durante il concilio di Bordeaux del 384 due vescovi, Instantius e Tiberianus, furono condannati per eresia ed esiliati nell'isola chiamata Sylinancim, identificata con le isole Scilly.[1]
La prima attestazione di un vescovo della Cornovaglia risale al IX secolo con Kenstec. Nel manoscritto noto come Canterbury Professions il suo nome appare tra quelli che sottoscrissero l'atto di sottomissione agli arcivescovi di Canterbury in un periodo compreso tra l'833 e l'870. La sede di Kenstec era nel monastero di Dinuurrin, località identificata con Bodmin.[2]
La diocesi è in seguito nota con il nome di Saint Germans, monastero intitolato al santo vescovo francese Germano d'Auxerre. Il primo vescovo noto che portò questo titolo è Conan, attestato dal 931 al 937.
Alla morte dell'ultimo vescovo, Burhweald (o Brihtwold), documentato per l'ultima volta nel 1019, la sede fu unita con quella di Devon, all'epoca del vescovo Lyfing, nominato sulla cattedra di Devon nel 1027; attorno al 1046 i vescovi di Devon e Cornovaglia trasferirono la loro sede a Exeter.
Dal 1969 l'antica diocesi anglosassone è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica con il nome di Sanctus Germanus; dal 31 marzo 2014 il vescovo titolare è Nicholas Gilbert Hudson, vescovo ausiliare di Westminster.
Cronotassi
modificaVescovi anglosassoni
modifica- Kenstec † (attestato tra l'833 e l'870)[3]
- Conan † (documentato dal 924/931 al 937/939)[4]
- Daniel † (documentato dal 955 al 961/963)[5]
- Wulsige (o Wulsige Comoere) † (documentato dal 963 al 981)[6]
- Ealdred † (documentato dal 989 al 1002)[7]
- Aethelsige? † (documentato dal 1009 al 1012)[8]
- Burhweald (o Brihtwold) † (documentato dal 1012 al 1019)[9]
- Sede unita a Devon
Vescovi titolari
modificaNote
modifica- ^ Orme, The Saints of Cornwall, p. 6.
- ^ Orme, The Saints of Cornwall, p. 8.
- ^ Kenestec 1, Prosopography of Anglo-Saxon England, ed. online. Dopo Kenstec, l’Handbook of British Chronology attesta la presenza del vescovo Asser, che fu vescovo di Sherbourne: alcune fonti sembrano asserire che durante il suo episcopato gli fu concessa la giurisdizione anche sul Devon e la Cornovaglia (Orme, The Saints of Cornwall, p. 9).
- ^ Conan 1, Prosopography of Anglo-Saxon England.
- ^ Daniel 3, Prosopography of Anglo-Saxon England.
- ^ Wulfsige 37, Prosopography of Anglo-Saxon England.
- ^ Ealdred 42, Prosopography of Anglo-Saxon England.
- ^ Aethelsige 35, Prosopography of Anglo-Saxon England.
- ^ Buruhwald 1, Prosopography of Anglo-Saxon England.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 188
- (EN) E. Pedler, The Anglo-Saxon episcopate of Cornwall with some accounts of the bishops of Crediton, London, 1856
- (EN) John Carne, The Bishopric of Cornwall - Saxon Period, in «Journal of the Royal Institution of Cornwall», 1867, pp. 177-218
- (EN) Nicholas Orme, The Saints of Cornwall, Oxford University Press, 2000
- (EN) Handbook of British Chronology, edited by E. B. Pryde, D. E. Greenway, S. Porter, I. Roy, third edition, Cambridge University Press, 1986 (reprinted 2003), pp. 214-215
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) David Cheney, Diocesi di Cornovaglia, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Diocesi di Cornovaglia, su GCatholic.org.