Diocesi di San Juan Bautista de Calama

La diocesi di San Juan Bautista de Calama (in latino Dioecesis Sancti Ioannis Baptistae de Calama) è una sede della Chiesa cattolica in Cile suffraganea dell'arcidiocesi di Antofagasta. Nel 2022 contava 143.865 battezzati su 201.927 abitanti. È retta dal vescovo Tomás Abel Carrasco Cortés.

Diocesi di San Juan Bautista de Calama
Dioecesis Sancti Ioannis Baptistae de Calama
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Antofagasta
 
Mappa della diocesi
 
VescovoTomás Abel Carrasco Cortés
Presbiteri18, di cui 16 secolari e 2 regolari
7.992 battezzati per presbitero
Religiosi5 uomini, 39 donne
Diaconi10 permanenti
 
Abitanti201.927
Battezzati143.865 (71,2% del totale)
StatoCile
Superficie43.000 km²
Parrocchie11
 
Erezione21 luglio 1965
Ritoromano
CattedraleSan Giovanni Battista
IndirizzoPasaje Mons. Juan Bautista Herrera 1664, Casilla 12/D, Calama, Chile
Sito webwww.iglesiadecalama.cl
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Cile

Territorio

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La diocesi comprende la provincia di El Loa (regione di Antofagasta) nel Cile settentrionale.

Sede vescovile è la città di Calama, dove si trova la cattedrale di San Giovanni Battista.

Il territorio si estende su 43.000 km² ed è suddiviso in 11 parrocchie.

Parrocchie

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  • Nostra Signora di Guadalupe, Ayquina
  • San Francesco d'Assisi, Chiu Chiu
  • San Pietro di Atacama, San Pedro de Atacama
  • Il Salvatore, Chuquicamata
  • San Paolo, Calama
  • Nostra Signora della Mercede, Calama
  • San Giovanni Battista, Calama
  • Gesù Operaio, Calama
  • Assunzione della Vergine, Calama
  • San Giuseppe Operaio, Calama
  • Nostra Signora di Lourdes, Calama

La prelatura territoriale di Calama è stata eretta il 21 luglio 1965 con la bolla Christianorum fidelium di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Antofagasta (oggi arcidiocesi) e di Iquique.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di La Serena, il 28 luglio 1967 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Antofagasta.

Il 20 febbraio 2010 per effetto della bolla Quandoquidem non parvo di papa Benedetto XVI la prelatura territoriale è stata elevata al rango di diocesi e ha assunto l'attuale denominazione.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1965-1968)[1]

Statistiche

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La diocesi nel 2022 su una popolazione di 201.927 persone contava 143.865 battezzati, corrispondenti al 71,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1965 ? 75.000 ? 11 7 4 ? 4
1968 91.000 95.000 95,8 11 7 4 8.272 6 10 3
1976 100.000 115.000 87,0 8 4 4 12.500 10 10 4
1980 100.000 119.000 84,0 15 7 8 6.666 11 12 4
1990 115.000 130.000 88,5 10 6 4 11.500 1 4 17 8
1999 132.411 159.532 83,0 11 8 3 12.037 3 3 8 9
2000 132.411 159.532 83,0 11 8 3 12.037 3 3 8 9
2001 132.411 159.532 83,0 11 8 3 12.037 3 3 8 10
2002 132.411 159.532 83,0 12 10 2 11.034 3 2 7 10
2003 125.702 152.649 82,3 13 10 3 9.669 2 3 4 10
2004 127.331 154.278 82,5 11 9 2 11.575 2 2 4 10
2010 132.000 161.000 82,0 18 14 4 7.333 10 4 40 11
2014 150.300 191.000 78,7 20 18 2 7.515 10 3 58 11
2017 136.161 191.000 71,3 17 13 4 8.009 11 4 52 11
2020 139.800 196.200 71,3 18 15 3 7.766 11 3 45 11
2022 143.865 201.927 71,2 19 16 2 7.992 10 5 39 11
  1. ^ In attesa della nomina e dell'ingresso del primo prelato, dal 21 luglio 1965 al 19 maggio 1968, fu amministratore apostolico Francisco de Borja Valenzuela Ríos, vescovo e poi arcivescovo di Antofagasta.
  2. ^ Durante la vacanza della sede furono amministratori apostolici:
    • Francisco de Borja Valenzuela Ríos, per la seconda volta, dall'aprile al 2 giugno 1970;
    • Juan Luis Ysern de Arce, vescovo ausiliare di Antofagasta, dal 20 maggio 1972 al 2 giugno 1974;
    • Carlos Oviedo Cavada, O. de M., arcivescovo di Antofagasta, dal 4 maggio 1974 al 1976;
    • Juan Bautista Herrada Armijo, O. de M., poi nominato prelato, dal 26 febbraio 1976 al giorno della presa di possesso della prelatura.
  3. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Equizeto.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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