Diocesi di Sfasferia
La diocesi di Sfasferia (in latino: Dioecesis Sfasferiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Sfasferia Sede vescovile titolare Dioecesis Sfasferiensis Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Job Koo Yobi, Ist. del Prado |
Istituita | 1933 |
Stato | Algeria |
Diocesi soppressa di Sfasferia | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaSfasferia, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.
Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Rufo, il cui nome appare al 55º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Rufo, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]
Dal 1933 Sfasferia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 28 giugno 2017 il vescovo titolare è Job Koo Yobi, Ist. del Prado, vescovo ausiliare di Seul.
Cronotassi
modificaVescovi residenti
modifica- Rufo † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
modifica- Antonio Silvio Zocchetta, O.F.M. † (16 febbraio 1968 - 22 gennaio 1973 deceduto)
- Jean-Baptiste Outhay Thepmany † (10 luglio 1975 - 19 marzo 1998 deceduto)
- Michael Gorō Matsuura (19 aprile 1999 - 29 marzo 2015 nominato vescovo di Nagoya)
- Simon Poh Hoon Seng (9 luglio 2015 - 4 marzo 2017 nominato arcivescovo di Kuching)
- Job Koo Yobi, Ist. del Prado, dal 28 giugno 2017
Note
modifica- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1009, Rufus 2.
Bibliografia
modifica- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 468
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 276
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer, 1894, p. 139
- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 500
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org