Diocesi di Sufar
La diocesi di Sufar (in latino: Dioecesis Sufaritana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Sufar Sede vescovile titolare Dioecesis Sufaritana Chiesa latina | |
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Vescovo titolare | Robert Philip Reed |
Istituita | 1933 |
Stato | Algeria |
Diocesi soppressa di Sufar | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaSufar, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.
Nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484 compaiono due vescovi Sufaritani, Vittore e Romano, entrambi condannati all'esilio. Questo può indicare che nella provincia esistevano due diocesi con lo stesso nome, oppure, come ipotizzato da alcuni autori, che il termine Sufaritanus sia la contrazione di Sufasaritanus, ed in questo caso uno dei due vescovi del 484 apparterrebbe alla diocesi di Sufasar.[1]
Dal 1933 Sufar è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 3 giugno 2016 il vescovo titolare è Robert Philip Reed, vescovo ausiliare di Boston.
Cronotassi
modificaVescovi residenti
modificaVescovi titolari
modifica- Patrick Joseph Casey † (23 dicembre 1965 - 2 dicembre 1969 nominato vescovo di Brentwood)
- Carlos Schmitt, O.F.M. † (14 febbraio 1970 - 16 marzo 1971 dimesso)
- Ernst Gutting † (31 maggio 1971 - 27 settembre 2013 deceduto)
- Robert Francis Prevost, O.S.A. (3 novembre 2014 - 26 settembre 2015 nominato vescovo di Chiclayo)
- Robert Philip Reed, dal 3 giugno 2016
Note
modifica- ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1180, Victor 80; p. 999, Romanus 7.
Bibliografia
modifica- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 501
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 143-145
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org