Diocesi di Uruguaiana

La diocesi di Uruguaiana (in latino Dioecesis Uruguaianensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Maria. Nel 2022 contava 389.000 battezzati su 522.000 abitanti. La sede è vacante.

Diocesi di Uruguaiana
Dioecesis Uruguaianensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Santa Maria
 
Sede vacante
Amministratore diocesanoFlávio Soares
Presbiteri27, di cui 25 secolari e 2 regolari
14.407 battezzati per presbitero
Religiosi5 uomini, 21 donne
Diaconi4 permanenti
 
Abitanti522.000
Battezzati389.000 (74,5% del totale)
StatoBrasile
Superficie35.439 km²
Parrocchie16
 
Erezione15 agosto 1910
Ritoromano
CattedraleSant'Anna
Santi patroniSan Michele Arcangelo
Nostra Signora Conquistadora
IndirizzoRua Santana 2612, C.P. 186, 97501-504 Uruguaiana, RS, Brazil
Sito webwww.diocesedeuruguaiana.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

Territorio

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La diocesi comprende 13 comuni dello stato brasiliano del Rio Grande do Sul: Barra do Quaraí, Uruguaiana, Quaraí, Alegrete, Itaqui, Maçambara, São Borja, Itacurubi, Manoel Viana, São Francisco de Assis, Unistalda, Santiago e Capão do Cipó

Sede vescovile è la città di Uruguaiana, dove si trova la cattedrale di Sant'Anna.

Il territorio si estende su 38.795 km² ed è suddiviso in 16 parrocchie, raggruppate in 3 aree pastorali: Uruguaiana, São Borja e Santiago.[1]

La diocesi è stata eretta il 15 agosto 1910 con la bolla Praedecessorum Nostrorum di papa Pio X, ricavandone il territorio dalla diocesi di São Pedro do Rio Grande, che contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con il nome di arcidiocesi di Porto Alegre.

Il vescovo Jose Newton de Almeida Baptista istituì il seminario diocesano Sagrado Coração e promosse nel 1947 il primo congresso eucaristico diocesano.

Nel 1957 il vescovo Luiz Felipe de Nadal ottenne da papa Pio XII che, accanto a san Michele Arcangelo, la diocesi potesse venerare come patrona anche la Vergine Maria con il titolo di Nossa Senhora Conquistadora.[2]

Il 25 giugno 1960 e il 22 maggio 1961 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Bagé e di Santo Ângelo.

Il 20 agosto 1962 ha ceduto la parrocchia di Säo Pedro de Pontäo nel comune di Tupanciretã alla diocesi di Santa Maria (oggi arcidiocesi).[3]

Nel 2001 ha ceduto la parrocchia e il territorio comunale di Santo Antônio das Missões alla diocesi di Santo Ângelo.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Porto Alegre, dal 13 aprile 2011 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Santa Maria.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

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La diocesi nel 2022 su una popolazione di 522.000 persone contava 389.000 battezzati, corrispondenti al 74,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 600.000 641.719 93,5 76 33 43 7.894 97 285 33
1962 200.000 280.390 71,3 26 20 6 7.692 16 138 9
1968 320.000 350.000 91,4 12 9 3 26.666 14 169 10
1976 270.000 310.000 87,1 27 27 10.000 2 9 110 11
1980 349.000 403.000 86,6 28 25 3 12.464 2 12 67 12
1990 388.000 426.000 91,1 23 21 2 16.869 5 11 115 12
1999 375.000 470.000 79,8 28 25 3 13.392 2 9 94 13
2000 385.000 480.000 80,2 27 25 2 14.259 2 6 77 15
2001 398.000 450.768 88,3 27 24 3 14.740 2 7 71 15
2002 398.000 450.768 88,3 27 24 3 14.740 1 7 72 15
2003 398.000 450.768 88,3 27 24 3 14.740 1 7 79 16
2004 323.062 434.887 74,3 21 20 1 15.383 1 8 81 16
2010 348.000 467.000 74,5 23 21 2 15.130 1 7 61 16
2014 365.000 490.000 74,5 26 23 3 14.038 9 54 16
2017 374.200 502.300 74,5 24 22 2 15.591 7 46 16
2020 382.900 514.000 74,5 26 24 2 14.726 6 48 16
2022 389.000 522.000 74,5 27 25 2 14.407 4 5 21 16
  1. ^ Dal sito web Archiviato il 1º aprile 2016 in Internet Archive. della diocesi.
  2. ^ AAS 50 (1958), pp. 195-196.
  3. ^ (LA) Congregazione per i Vescovi, Decreto Erecta nuper, AAS 55 (1963), pp. 246-247.

Collegamenti esterni

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