Discussione:Aborto
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le vecchie discussioni su aborto sono in Discussione:Interruzione volontaria di gravidanza --Riccardo(?) 15:39, 9 apr 2006 (CEST)
ARCHIVI
modifica- Archivio 0 - contiene le discussioni alla pagina di disambigazione eliminata il 22 settembre 2006. Vecchie discussioni da Discussione:Aborto spontaneo
- Archivio 1
Motivi sociali
modificaTutto parte da questa modifica da parte di un IP, che ha eliminato (IMHO giustamente) la parola "razza" dalla frase: "alcuni aborti sono il risultato di pressioni sociali, come la preferenza per i bambini di un dato sesso o razza". Controllo subito per valutare se non sia il caso di sostituire "razza" con "etnia" o "cultura" e per fare questo do un'occhiata alla fonte. Ma per fontare quella frase, occorreva proprio indicare un documento sui crimini nazisti? Ma cosa c'entra? Se fosse per me la fonte andrebbe eliminata, anche perché qui non si fa un excursus storico, ma si parla al presente. Dal momento però che credo che la voce sia "ad alta visibilità", prima metto il mio "rammarico" qui nella discussione. --Lepido (msg) 14:37, 2 dic 2019 (CET)
- Mi rendo effettivamente conto che eliminando la parola "razza" la fonte è inutile. Nel caso si volesse mantenere, occorrerebbe riscrivere la frase come: "alcuni aborti sono il risultato di pressioni sociali, come la preferenza per i bambini di un dato sesso o di presunte 'razze superiori', come durante il nazismo." Solo in questo caso la frase e la fonte riacquisterebbero senso, e la citazione del falso concetto di "razza" (presente nella letteratura nazista e non solo) avrebbe un suo perché. --Lepido (msg) 14:46, 2 dic 2019 (CET)
- Se la fonte parla dell'aborto promosso in certe popolazioni e in chiave selettiva durante il nazismo, mostra una dimensione del tema, ideologica, che va considerata (e che purtroppo è storia). Si potrebbe vedere se la fonte permetterebbe un testo come questo (o simile): "alcuni aborti sono il risultato di pressioni sociali, come la preferenza per i bambini di un dato sesso, o come parte di programmi politici orientati ideologicamente a diminuire le nascite di presunte 'razze inferiori' , come durante il nazismo."--Tenan (msg) 15:52, 2 dic 2019 (CET)
Sezione rinuncia alla paternità
modificaA completamento della voce inserirei una sezione che si occupi della rinuncia alla paternità. Intellettuale dissidente (msg) 14:35, 1 gen 2020 (CET)
Previdenza
modificaLa voce accenna alle cause economiche come une delle possibili cause di aborto, che è anche una delle più frequenti. Sarebbe opportuno approfondire l'esistenza di una qualche forma di sussidio pubblico da parte degli enti di previdenza -una tantum o protratto per un certo numero di mesi- a favore delle donne meno abbienti o inoccupate e prive di un coniuge/partner occupato, le quali abbiano liberamente deciso di non abortire.
In Italia, esiste l'assegno di natalità (il bonus bebè), rispetto al quale non è chiaro se possano beneficiarne anche quelli che una volta erano tristemente chiamati "figli di nessuno", partoriti dalle donne di strada ed ora anche nei casi di utero in affitto. Potrebbe esserci un problema di residenza e domicili, simile a quello che impedisce ai senza tetto di votare, chiedere un medico di base o godere i diritti civili di base dello Stato.--Ciccio81ge (msg) 19:17, 24 giu 2020 (CEST)
Collegamenti esterni interrotti
modificaUna procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20090108181951/http://www.racgp.org.au/afp/200609/11015 per http://www.racgp.org.au/afp/200609/11015
In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:48, 20 ago 2020 (CEST)
Significato "oscillante" di aborto , Interruzione volontaria di gravidanza
modificaIn alcune sezioni o parti di questa voce "aborto" ha il suo significato generale e complessivo . In altri casi lo si usa riferendolo solo a quello che è un aborto indotto (a sua volta in alcuni casi dichiarando, più spesso dandolo per scontato o supponendo che si capisca perché di quello spontaneo si tratta dopo / in un'altra sezione). Tra l'altro nella sezione iniziale leggo "La parola aborto è spesso usata erroneamente, per indicare solo gli aborti indotti" (con poi un due punti dopo i quali mi aspetto una spiegazione e invece parla di tutt'altro, della "interruzione ritardata di gravidanza") , per cui tale uso sembra errato.
Altro aspetto, noto che Interruzione volontaria di gravidanza è un redirect a qui, per la precisione alla sezione Aborto#Interruzione volontaria di gravidanza che però non esiste. Anzi il termine "Interruzione volontaria di gravidanza" non ricorre mai nella voce. --La voce di Cassandra (msg) 09:32, 24 ago 2024 (CEST)
- Tra l'altro l'aborto è solo quello umano, come se ho ben capito la voce lascia sottintendere? --La voce di Cassandra (msg) 09:45, 24 ago 2024 (CEST)
- No, non è solo quello umano. Questo è un problema che riguarda molte voci di fisiologia. Ho sistemato un paio di redirect tra cui quello segnalato. Interruzione volontaria di gravidanza è una locuzione burocratica. Poi mi guardo la voce. --Pierpao (listening) 09:51, 24 ago 2024 (CEST)
- Probabilmente bisognerebbe creare una voce Interruzione di gravidanza e spostare gran parte dei contenuti là.
- Questa dovrebbe essere una voce generale di biologia. --Gambo7(discussioni) 17:29, 24 ago 2024 (CEST)
- Aborto indotto mi sembra comunque un termine (forse più colto / tecnico / "medichese") e forse un pochino più ampio di "Interruzione volontaria di gravidanza" comprendendo anche casi in cui non c'è la volontà della gestante (ma voluto da familiari, dal padre del nascituro, da operatori socio-sanitari, carcerieri, ecc. senza informare o anche contro l'esplicita volontà della gestante), comprendendo tutti i casi in cui è appunto "indotto" e non "spontaneo". --La voce di Cassandra (msg) 14:32, 25 ago 2024 (CEST)
- Infatti ho proposto di distinguere "aborto" e "interruzione (generica) di gravidanza" (sia essa volontaria, forzata, o chissà cosa --Gambo7(discussioni) 09:38, 26 ago 2024 (CEST)
- A mio avviso i significati non sono sovrapponibili. L’aborto indotto, nell'accezione medico-legale, è l’interruzione intenzionale di una gravidanza mediante chirurgia o farmaci. --Derechotrabajo (msg) 17:56, 28 ago 2024 (CEST)
- Aborto indotto mi sembra comunque un termine (forse più colto / tecnico / "medichese") e forse un pochino più ampio di "Interruzione volontaria di gravidanza" comprendendo anche casi in cui non c'è la volontà della gestante (ma voluto da familiari, dal padre del nascituro, da operatori socio-sanitari, carcerieri, ecc. senza informare o anche contro l'esplicita volontà della gestante), comprendendo tutti i casi in cui è appunto "indotto" e non "spontaneo". --La voce di Cassandra (msg) 14:32, 25 ago 2024 (CEST)
- No, non è solo quello umano. Questo è un problema che riguarda molte voci di fisiologia. Ho sistemato un paio di redirect tra cui quello segnalato. Interruzione volontaria di gravidanza è una locuzione burocratica. Poi mi guardo la voce. --Pierpao (listening) 09:51, 24 ago 2024 (CEST)