Discussione:Accordi di Plombières

Ultimo commento: 5 anni fa, lasciato da Agostino1984 in merito all'argomento Immagine "L'Italia ai tempi degli accordi di Plombières."

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Aggiunta precisazione riguardo la natura della politica estera francese.


"Cavour riteneva che controllando la parte più sviluppata d'Italia " Diversi documenti storici dicono che il Piemonte e il nord Italia in generale erano la parte meno sviluppata e più povera d'Italia. Ciò si può osservare in questo sito http://www.ilportaledelsud.org/mr0_50.htm , che anche se non attendibile in quanto pro-meridionale fa affidamento su dati storici contenuti in documenti ufficiali del neonato regno italiano.


Il fatto che ci fossero maggiori riserve in oro [cosa da dimostrare, ho letto dati in quel sito (di parte), ma non fonti], non significa che la struttura economica fosse più sviluppata. Per struttura economica s'intende la vivacità dei commerci e dell'industria, quasi del tutto assente nel meridione.--Rick Hunter 04:41, 28 nov 2007 (CET)Rispondi


Revisione e ampliamento della voce

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Sulla base delle fonti citate ho tentato una revisione della voce. La citazione iniziale di Carlo Cattaneo, non immediatamente comprensibile e di un'epoca precedente all'incontro di Plombières, è stata contestualizzata in una nota in cui si spiegano le attinenze tra l'idea di Napoleone III e il federalismo liberale. Ho ampliato la parte dell'incontro che non portò, com'era scritto, ad un trattato ma ad una sola intesa verbale.Xerse (msg) 18:24, 30 mag 2010 (CEST)Rispondi


Accordi verbali di Plombières

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Nel testo si parla di annessione al Piemonte di tutta l'Italia settentrionale sino all'Isonzo. Ma in base alla nazionalità l'Italia non terminava all'Isonzo. Secondariamente non si spiegherebbe lo sbarco e l'occupazione da parte dei franco-piemontesi dell'Isola di Lussino nel golfo del Quarnaro, situata quindi ben oltre l'Isonzo. Se non era destinata all'Italia, forse voleva prendersela la Francia? Qualcuno vorrebbe cortesemente chiarire questo punto e suggerire fonti?--87.9.211.175 (msg) 20:32, 11 nov 2012 (CET)Rispondi

Gli accordi di Plombières furono segreti e verbali, per cui non abbiamo fonti primarie se non una lettera che Cavour scrisse durante il viaggio di ritorno a Vittorio Emanuele II. In questa lettera (da Baden, del 24 luglio 1858) Cavour scrive sul punto in questione: "L'Imperatore [Napoleone III] ammise senza difficoltà che occorreva cacciare del tutto gli austriaci dall'Italia, e non lasciare loro un solo palmo di terreno al di qua delle Alpi e dell'Isonzo". Il riferimento all'Isonzo fu pertanto di Napoleone III. Poco dopo Cavour aggiunge: "La valle del Po, le Romagne e le Legazioni costituirebbero il regno dell'Alta Italia, sul quale regnerebbe la Casa di Savoia"(AA.VV. Storia delle relazioni internazionali, vedi nota nella voce). La voce, quindi, fonde questi due punti della lettera in considerazione che si trattava di accordi bilaterali su cui entrambe le volontà agivano, quelle della Francia e quelle del Regno di Sardegna. Quanto all'occupazione dell'isola di Lussino, non saprei. L'argomento è trattato nella voce seconda guerra di indipendenza.--Xerse (msg) 21:59, 11 nov 2012 (CET)Rispondi

Contenuto accordo

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Se come discusso sopra gli accordi furono solamente verbali, senza niente di scritto, (evidentemente per quanto fossero "figli di buona donna", i politici del tempo erano almeno galantuomini nel mantenere la prola data!) forse sarebbe il caso di riportare nella voce quanto detto sopra, riguardo i confini. --Bramfab Discorriamo 10:05, 6 dic 2013 (CET)Rispondi

Nella sezione Accordi di Plombières#Il futuro assetto dell’Italia c'è una dettagliata descrizione dei confini previsti dall'incontro, così come riportato da Cavour a Vittorio Emanuele II nella famosa lettera di Baden. La lettera è contenuta nella fonte segnalata in fondo alla sezione.--Xerse (msg) 19:19, 6 dic 2013 (CET)Rispondi

"Altre interpretazioni"

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Trasferisco qui alcune sezioni di "altre interpretazioni", ma che in sostanza ripetono quanto scritto nella voce con altra terminologia:

Le altre interpretazioni

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Data la scarsità di documentazione da parte francese su quanto avvenuto durante i colloqui tra Napoleone III e Cavour, le lettere di Cavour al re Vittorio Emanuele II sono in pratica un riferimento unilaterale, per cui si ritiene che l’Imperatore avrebbe offerto al Regno di Sardegna, oltre alla Lombardia, anche il Veneto e parte dei territori pontifici. The making of Italy, 1796-1866 – Denis Mack Smith - Palgrave MacMillan – 1968-1988 - ISBN 978-0-333- pag. 248 – [1] D’altra parte esistono anche altre interpretazioni sulla base di altra documentazione ed altre opere.

L’interpretazione francese
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Secondo altre fonti francesi le richieste di Napoleone III per una Italia indipendente sarebbero state le seguenti: Naissance de l’italie contemporaine: 1770-1922 – Gilles Pécoud – Ed. Nathan – 1998 - ISBN : 2-09-190271-3, [2], L’Italie indépendante selon Napoléon III.
Royaume de Haute Italie: gouvernè par la Maison de Savoie, avec le Piémont-Sardaigne, le Lombard-Vénitien, les duchés de Parme et Modène;
Royaume de l’Italie centrale: à confier à un souverain de confiance non designé, avec la Toscane et les Ètats Pontificaux sans Rome;
Royaume de l’Italie méridionale: à laisser aux Bourbons ou à rendre à la dynastie des Murat, avec l’ensemble des terres du Royaume des Deux-Siciles;
Rome: à laisser au pape sous la protection de la France;
Nice et la Savoie à rendre à la France.
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Regno dell’Alta Italia: governato da Casa Savoia, con il Regno di Sardegna, il Lombardo Veneto, i ducati di Parma e Modena.
Regno dell’Italia Centrale: da affidare ad un sovrano di fiducia non designato, con la Toscana e lo Stato Pontificio senza Roma;
Regno dell’Italia Meridionale: da lasciare ai Borboni o restituire alla dinastia dei Murat, con il territorio del regno delle Due Sicilie;
Roma: da lasciare al papa sotto la protezione della Francia;
Nizza e Savoia: da assegnare alla Francia.
--Xerse (msg) 13:38, 15 feb 2017 (CET)Rispondi

Le fonti francesi

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Sposto qui richiesta di chiarimento inevasa da circa 6 mesi e sezione relativa:

Data la scarsità di documentazione da parte francese su quanto avvenuto durante i colloqui tra Napoleone III e Cavour, le lettere di Cavour al re Vittorio Emanuele II sono in pratica un riferimento unilaterale, per cui si ritiene che l’Imperatore avrebbe offerto al Regno di Sardegna, oltre alla Lombardia, anche il Veneto e parte dei territori pontifici. vedi The making of Italy, 1796-1866 – Denis Mack Smith - Palgrave MacMillan – 1968-1988 - ISBN 978-0-333-43808-4 pag. 248 – [3]

Secondo le fonti francesi le richieste di Napoleone III per una Italia indipendente sarebbero state: vedi Naissance de l’italie contemporaine: 1770-1922 – Gilles Pécoud – Ed. Nathan – 1998 - ISBN 2-09-190271-3, [4]

L’Italie indépendante selon Napoléon III.
Royaume de Haute Italie: gouvernè par la Maison de Savoie, avec le Piémont-Sardaigne, le Lombard-Vénitien, les duchés de Parme et Modène;
Royaume de l’Italie centrale: à confier à un souverain de confiance non designé, avec la Toscane et les Ètats Pontificaux sans Rome;
Royaume de l’Italie méridionale: à laisser aux Bourbons ou à rendre à la dynastie des Murat, avec l’ensemble des terres du Royaume des Deux-Siciles;
Rome: à laisser au pape sous la protection de la France;
Nice et la Savoie à rendre à la France.

Regno dell’Alta Italia: governato da Casa Savoia, con il Regno di Sardegna, il Lombardo Veneto, i ducati di Parma e Modena.
Regno dell’Italia Centrale: da affidare ad un sovrano di fiducia non designato, con la Toscana e lo Stato Pontificio senza Roma;
Regno dell’Italia Meridionale: da lasciare ai Borboni o restituire alla dinastia dei Murat, con l’insieme delle terre del regno delle Due Sicilie;
Roma: da lasciare al papa sotto la protezione della Francia;
Nizza e Savoia: da assegnare alla Francia.

Immagine "L'Italia ai tempi degli accordi di Plombières."

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Nell'immagine in alto a destra nella pagina con didascalia "L'Italia ai tempi degli accordi di Plombières" c'è un errore: ai tempi degli accordi di Plombières il ducato di Lucca non esisteva più da 11 anni (era stato annesso alla Toscana nel 1847). Quella cartina in realtà rappresenta la situazione degli stati italiani dal 1829 al 1847. A conferma di questo, aprendo l'immagine stessa, si vede ce il sottotitolo è "Mappa dell'Italia nel 1843," il che è corretto. Agostino1984 (msg) 22:01, 9 lug 2019 (CEST)Rispondi

Ringrazio per la precisa segnalazione. Purtroppo su wikimedia non disponiamo di immagini dell'Italia nel 1859 (se non in lingua straniera ed esteticamente discutibili) per cui ho provveduto alla correzione della didascalia. --Xerse (msg) 11:49, 7 ott 2018 (CEST)Rispondi
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