Discussione:Félix Guattari

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni interrotti
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
 Biografie
 Filosofia
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (settembre 2008).
BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)
Note: Pagina strutturata fondamentalmente bene ma vi sono un bel po' di margini di ampliamento
Monitoraggio effettuato nel settembre 2008

Discussioni

modifica

Mi risulta che la frase riportata " Dato che ciascuno di noi era parecchi, faceva già molta gente", vada riferita a "Rizomi" (Rhizome (introduction), 1976; tr. it. edita da Pratiche editori, Lucca, 1977. Potete trovare il riferimento bibliografico completo almeno nel sistema biblioteca ticinese http://www.sbt.ti.ch/sbt/

distinti saluti Silvio Joller

Devo verificare, ma a memoria mi sembra di ricordare che questa espressione sia, in italiano, all'interno del volume "Macchine desideranti", dove sono presenti alcune interviste a Deleuze e Guattari. --Antiedipo 08:23, 28 ago 2007 (CEST)Rispondi


Scusami se mi permetto di aggiungere ancora una cosa: ho trovato ancora questa frase, nel primo capitolo di "Mille piani", che si intitola: "introduzione: rizoma", l'edizione è a cura dell'istituto della Enciclopedia Italiana, treccani, Roma, 1987.

Silvio Joller

Hai ragione tu, è esattamente lì e non nel libro che ho individuato io andando a memoria. --Antiedipo 08:08, 5 set 2007 (CEST)Rispondi

Come parla del fatto? --Equilibrio dell'incendio 03:18, 11 giu 2014 (CEST)Rispondi

Suggerimento di immagini

modifica

Questo è un messaggio automatico. Al momento questa voce non contiene immagini, ma altre Wikipedie in altre lingue hanno immagini nella voce corrispondente. Queste immagini sono mostrate di seguito; se sono utili, le possiamo riutilizzare anche qui. Per l'inserimento di immagini vedi Aiuto:Markup immagini.

Se la voce ha già immagini a sufficienza, oppure se quelle suggerite non sono adatte, si può cancellare questo messaggio. Se è l'unico messaggio in questa pagina di discussione, puoi chiederne la cancellazione totale inserendo qui "{{cancella subito|pagina temporanea creata da bot e non più necessaria}}"

Vedi Progetto:Coordinamento/Immagini/Suggerimenti per informazioni su questi suggerimenti automatici.

Cordiali saluti, Lsjbot (msg) 11:25, 15 mar 2015 (CET)Rispondi


modifica

Ho trovato che in:

E, per far questo, Deleuze e Guattari mirano al nucleo centrale fondante la scienza psicoanalitica: il complesso di Edipo scoperto da Freud per autoanalisi e in seguito formulato come teoria generale.

,la parola "autoanalisi" linkava ad una voce che, invece, parla di un ALBUM MUSICALE. Ho tolto il link. Cordiali saluti, CarloN (non sono registato)

Appunti

modifica

Per chi volesse rendersi disponibile a redigerlo nella forma che merita da segnalare alcuni nodi principali:
Mentre sulla tematica dell'Edipo il riferimento è più genericamente legato, sotto taluni aspetti, alle modalità di proiezione del sogno del terapeuta sul paziente. [es. v. Cesare Viviani - "Il sogno dell'interpretazione"], in riferimento esplicito ad un caso clinico di Freud quale modello sottrae all'immaginario comune la visione del "è come se", imponendo quella dell' "è" in riferimento al mondo del, forse più genericamente, "soggetto".
Cercando modalità più semplici "non è come se vivesse in una realtà in cui" ma "è in una realtà in cui", ovvero non un mondo di "fantasie che percepisce solo lui" ma realtà altrettanto tangibile e concreta, quali quelle più diffuse.
Il, mi si perdoni, "folle", non è colui che si fa trascinare dal mondo interiore, ma il "sano" di un'altra realtà.
Indubbia la connessione con il concetto Deleuziano della territorializzazione, che indica una concretezza ben superiore di quella "solo" percettiva, forse, banalizzando, "territorio psicologico" con valenza più che tangibile, effettiva.
Spiana la strada alla non valutazione di certe esperienze non come "non-sano" ma quali reazioni del tutto "sane" per mondi "del tutto personali" o "dell'aumentata profondità" che dir si voglia.
Centrale nel libro anche l'influenza cibernetica degli anni della sua uscita, il corpo nella sua globalità inteso come "macchina", di cui verrebbe inibito il corretto scorrimento dei fluidi, forse esagerato ma si potrebbe scorgere, visti espliciti rimandi a non vedere "causa ed essenza" di questi fenomeni nella "monadicità" del soggetto, ovvero nella sua visione dell'individuo come isolato ma bensì, attraverso visioni con accento sociale e sistemico [v. sopra], riferimenti alla "macchina sociale", che con i suoi ingranaggi comunicativi, ancestrali o altrimenti, tiene in atto la fenomenologia di queste situazioni.

Riporto qui una sezione che ho cancellato dalla voce, visto il suo carattere di abbozzo. Ontoraul (msg) 14:36, 29 nov 2018 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti

modifica

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:36, 6 giu 2020 (CEST)Rispondi

Ritorna alla pagina "Félix Guattari".