Discussione:Famiglia
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Famiglia | |
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Argomento di scuola secondaria di I grado | |
Materia | cittadinanza e Costituzione |
Argomento di scuola secondaria di II grado | |
Materia | diritto ed economia |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 34 653 byte |
Progetto Wikipedia e scuola italiana |
Io lo farei volentieri ma temo che i testi di sociologia di cui dispongo e dai quali prenderei ispirazione siano un po' "datati" (Giddens e Smelser). Non abbiamo qualche sociologo che ha voglia di ampliare un po' quest'articolo? A me mette tristezza che si parli solo di dissoluzione. --Civvì | Scrivimi 09:21, Gen 2, 2005 (UTC)
convenzione
modificagli adulti crescono i bambini non per convenzione ma perche' gli uomini cuccioli non sono autosufficienti. Diventano adulti verso i 14 anni.
- Non c'è scritto che "gli adulti crescono i bambini" c'è scritto che nella famiglia convenzionalmente i membri adulti (della famiglia) hanno la responsabilità ecc. ecc. Esistono società nelle quali la responsabilità della crescita dei bambini non è affidata ai membri adulti della famiglia. Per conferme invito alla consultazione di qualunque manuale di antropologia. --Civvì | Scrivimi 21:25, Gen 2, 2005 (UTC)
- L'incipit inserito e reinserito dall'anonimo è nNPOV in quanto etnocentrico. Riguarda solo ed esclusivamente la famiglia occidentale cioè quella nucleare, monogamica, neolocale e a discendenza bilaterale. Se vogliamo fare un articolo sulla famiglia nella società questo incipit non va bene. Se invece vogliamo fare un articolo sulla famiglia e la sua dissoluzione nella società italiana allora non va bene lo stesso in quanto manca tutta la definizione giuridica di famiglia. Intanto reverto, avviso nNPOV e se necessario blocco la pagina. --Civvì | Scrivimi 21:53, Gen 2, 2005 (UTC)
- Ho iniziato da poco a scrivere e infatti avevo messo stub, che mi permetto di rimettere. Sto in parte traducendo dalla versione inglese e cercherò di tenere presenti i vostri commenti. Vi pregherei di mettermi riferimenti utili. Mi sono registrato e mi auguro di poter collaborare anche ad altre voci. Saluti.--Marcobiondo
- Ciao Marcobiondo, se vuoi segnalare che stai lavorando su un articolo inserisci WIP|Marcobiondo. Uscirà sull'articolo una scritta di segnalazione che ti stai occupando dell'articolo e che invita gli altri utenti a non apportare modifiche sostanziali. L'argomento è bello denso, buon lavoro :-) --Civvì | Scrivimi 22:12, Gen 2, 2005 (UTC)
- Ciao Civvì, ti invito a collaborare se vuoi, inserendo la classificazione dei tipi di famiglie a cui accenni. Ho posto rilievo alla creazione della famiglia naturale che si costituisce al concepipento con l'atto di genrare il primo figlio. Credo che ogni ulteriore definizione di famiglia derivi da questo primo nucleo, in tutte le culture. Se vuoi, può essere interessante quando nasce la famiglia nella paleoantropologia. Metti anche le forme di allevamento della prole, alle quali immagino tu sia sensibile nonché esperta ;).
Famiglia Patriarcale
modificaRiporto un estratto dell'articolo "TUTTO IN FAMIGLIA" di Gianni Vattimo, apparso sulla prima pagina de Il Manifesto di venerdì 15 ottobre 2004.
Gianni Vattimo insegna a Torino e dirige la "Rivista di Estetica" (o almeno lo faceva nel 2004). I suoi studi su Heidegger e Nietzsche hanno avuto una risonanza internazionale.
"[...] autori come Reich, Cooper, Laing, Deleuze e Guattari, naturalmente Marcuse, e persino il più «serio» Adorno - che ci hanno insegnato verità elementari sulla funzione della famiglia patriarcale nel perpetuare la società proprietaria e autoritaria.
Un bambino che cresca in una famiglia con due mamme o con due padri non riprodurrà nella propria formazione quello schema edipico che dovrebbe prepararlo a diventare a sua volta padre-padrone di figli sottomessi e poi fisiologicamente ribelli, e difensore (!) della donna che sceglierà di impalmare.
Certo, avrà le sue difficoltà con i compagni di scuola «normali», non diventerà un cittadino esemplare... grazie a dio; e magari grazie a dio diventerà persino ateo, e cioè cristiano più vero di un qualunque Butti-bacchettone. [...]"
Credo che nell'articolo dovrebbe essere presente una definizione di famiglia patriarcale, e dovrebbero contenere anche le tesi in proposito di Ronald David Laing, Félix Guattari, Gilles Deleuze, Wilhelm Reich, David Cooper, Herbert Marcuse, Theodor Adorno. --Mauro 13:03, Giu 18, 2005 (CEST)
Vattimo ha un suo pensiero, che lui stesso definisce "debole" dunque non porrei tutta questa enfasi nell'evidenziarlo.
Del resto e' discutibile il sillogismo "famiglia patriarcale = sottomissione dei suoi membri" non essendo automatico.
Per secoli il patriarcato ha prosperato con padri equilibrati che mediavano i bisogni e portavano ordine e sicurezza nella famiglia.
--Utente:marcobiondo 19:13, 14 set 2006 (CET)
POV e versione inglese
modificaLa versione inglese (en:Family) mi sembra di qualità decisamente superiore. E' NPOV e ricca di contenuti. L'articolo italiano mi pare decisamente POV, a partire dalla frase iniziale:
"Si costituisce una famiglia quando un uomo e una donna decidono di condividere un progetto di vita insieme per generare e crescere dei figli."
infatti l'articolo è basato sulla visione di parte della famiglia come sinonimo di unione di un uomo e una donna. --Mauro 13:03, Giu 18, 2005 (CEST)
- Beh, adesso mi sembra POV al contrario. Di famiglia come sinonimo di unione di un uomo e una donna proprio non se ne parla. --Piero Montesacro 03:43, 11 mar 2006 (CET)
Nulla vieta di aggiungere visioni diverse alla "famiglia fondata su uomo e donna che fanno i figli" che possono ovviamente esprimere anche critiche e proposte diverse al concetto di famiglia. Non perdiamo pero' di vista il fatto biologico dell'uomo e della donna che mettono al mondo figli con l'intento di crescerli ed educarli insieme. Non puoi dire che presentare quella visione "naturale" sia POV perche' e' assurdo caricare di significati politici una realta' che sta sotto gli occhi di tutti. Se vuoi arricchire di significati e di struttura quell'originario concetto di famiglia, lo puoi fare senza avere la pretesa di tacere quello che e' evidente. --Utente:marcobiondo 14set06
a proposito di diritti
modificaSi capisce subito chi sta a guardia della cosiddetta "neutralità". Perciò nemmeno ci provo a moficare la voce. Vi metto qui uno specchietto comparativo, (originale : [1] ) per scoprire da che parte stanno i doveri e da che parte stanno i privilegi.
I sostenitori dei PACS o convivenze, da una parte dichiarano di non essere contro la famiglia, dall’ altra chiedono, esigono, pretendono, urlano, vorrebbero farci vergognare di essere sposati, di godere egoisticamente favolosi privilegi, di negare ottusamente parità di diritti, libertà, sentimenti (!), di essere retrogradi, razzisti, oppressori.
Ma in concreto, che chiedono ? che vogliono ? Lo sanno ? Prima di strillare tanto, si leggano questo specchietto (in ogni numero d'ordine da 1 a 19, la prima frase corrisponde alla colonna 1 - Trattamento - ; la seconda frase corrisponde alla colonna 2 - Coppia sposata - ; la terza frase corrisponde alla colonna 3 - coppia di fatto o altra convivenza -) (--Leodavinci 08:53, 26 dic 2006 (CET)) :
1. IRPEF sui redditi personali Ciascuno dichiara i propri Ciascuno dichiara i propri
2. IRPEF su abitazione L’abitazione principale di norma è unica per entrambi, e la facilitazione si applica a una sola abitazione, e penalizzazione della seconda casa. Possibilità di far risultare due diverse abitazioni principali, e di raddoppiare le facilitazioni
3. ICI su abitazione Idem come sopra Idem come sopra
4. Imposte facilitate e ridotte su acquisto di prima abitazione Idem come sopra Idem come sopra
5. Assegni familiari per familiari (figli) a carico Si cumulano i redditi, e facilmente si superano i limiti per la concessione Possibilità di evidenziare solamente il reddito più basso o mancante tra i due, e maggiore facilità di ottenere la concessione
6. Concessione di trattamenti previdenziali e assistenziali, come ad esempio la pensione sociale per ultra 65, l’integrazione al minimo, e altro. Idem come sopra Idem come sopra
7. Fruizione di tariffe agevolate per sé e per i figli Idem come sopra Idem come sopra
8. Tasse scolastiche e universitarie per i figli Idem come sopra Idem come sopra
9. Deducibilità degli alimenti versati ai figli ( vale anche in caso di separazione legale) Il coniuge non separato non può dedurre (come se i suoi figli stiano digiuni) Il coniuge separato o il non coniugato può dedurre
10. Assumere il partner come collaboratore, pagare i contributi per costituirgli una pensione: deducibilità dei contributi Non consentito Consentito
11. Pensione di reversibilità Sì No : si ovvia con l’accortezza nella riga precedente
12. Obbligo di mantenimento in caso di separazione Sì No
13. Imposta di Successione Facilitazioni Ordinaria
14. Vedovo\a che riceve la pensione di reversibilità per il coniuge defunto (non come graziosa concessione, ma come riconoscimento che i 2 coniugi costruiscono insieme il patrimonio familiare) Se si risposa, perde la pensione di reversibilità Se convive senza risposarsi, conserva la pensione di reversibilità
15. Divorziato\a che riceve dal coniuge sciolto un assegno di mantenimento Se si risposa, perde l’assegno Se convive, non perde l’assegno. Questo punto è equivoco, si presta a una doppia lettura, ma la filosofia di fondo è comunque di svalutare l’attività familiare.
16. Acquisto del cognome del marito come qualificazione dello stato di dignità del matrimonio Cancellato Non vigente: non c’è differenza visibile tra coniugati e non coniugati
17. Sicurezza di stabilità dovuta alla indissolubilità del vincolo Cancellata Non vigente: idem come sopra
18. Si costituisce fin dall’inizio in vista della generazione e dell’educazione di figli, unica garanzia di futuro per il Paese Sì No
19. Orientata per sua natura a praticare la frugalità e il risparmio in vista del futuro dei figli I risparmi vengono doppiamente penalizzati, cumulati e tassati come se fossero ricchezze (es. modello ISEE ) Molto meno orientata al risparmio, più facilmente dedita ai consumi, e poi facilitata come meno possidente
neutralità (alla faccia della . . .)
modificaCi vuole una bella faccia di bronzo per affermare di aver trattato la voce in modo neutrale. Ma scrivete come vi pare. Però che addirittura venga reintrodotta l'unica parola che avevo cancellata, "tradizionalista", non perché sia necessariamente offensiva, ma perché piazzata lì dov'è, isolata come un cavolo, è un esempio addirittura clamoroso di giudizio a priori ( =pregiudizio) fondato unicamente sulla convinzione personale del redattore, senza nessun aggancio a fatti reali e documentati, senza nessun valore di notizia fornita da enciclopedia, ebbene la reintroduzione è una perla tra le perle. Ho di nuovo cancellato (per l'ultima volta), chi la rimetterà si qualificherà da solo. --Leodavinci 12:34, 2 gen 2007 (CET)
Imprecisioni
modificaQuesta parte della voce (sezione "Classificazione di forme di famiglia"):
- La ricerca ([1]) è concorde nel dimostrare che la famiglia nucleare è la migliore tra tutte le alternative, nell’assicurare ai membri delle generazioni successive il dovuto supporto emotivo, e per aiutarli a trovare le loro strade. Questo potrebbe essere vero, ma intanto risultati statistici ottenuti dal governo britannico possono supportare la tesi per cui l’evoluzione della famiglia verso forme più estese potrebbe comunque aiutare a mantenere intatte le unità nucleari. Intanto, mentre il modello della famiglia nucleare potrebbe sembrare il migliore, si accresce il numero dei divorzi e delle separazioni, dunque molti bambini non possono avvalersi dei vantaggi che l’appartenenza ad una famiglia a stampo nucleare conferisce alla maggioranza.
sembra tradotta male dalla versione inglese (sezione:Contemporary perception):
- Contemporary society generally views family as a haven from the world supplying absolute fulfilment. The family as a haven encouraging intimacy, love and trust where individuals may escape the competition of dehumanising forces in modern society” The family is often referred to as a haven providing love and protection from the rough and tumble industrialised world, and as a place where warmth, tenderness and understanding can be expected from a loving mother and protection from the world can be expected from the father. However, the idea of protection is declining as civil society faces less internal conflict combined with increased civil rights and protection from the state. To many, the ideal of personal or family fulfilment has replaced protection as the major role of the family. The family now supplies what is “vitally needed but missing from other social arrangements”.
E la "ricerca" (che sembrerebbe intendere "la ricerca tutta") linkata nn sembra una ricerca (??!!??).-- Rho @ 01:27, 23 mag 2007 (CEST)
Critica della famiglia
modificaI redattori di questo articolo sembra che non sappiano nulla che è esistita...anche...forse... mi pare... una critica della famiglia e che questa critica ha una lunghissima storia non solo di idee ma anche di fatti. In un certo senso bisognerebbe fare un redirect dall'articolo alla pagina di discussione della voce poichè in quest'ultima ci sono più informazioni per l'incauto utente di wikipedia desideroso di sapere di più sulla storia positiva della famiglia (che costituisce una conquista della travagliata evoluzione della natura, come tutto) e anche sulla storia negativa della famiglia (è roba ormai vecchia, un impedimento all'evoluzione ulteriore della specie, patogenetica e poi tante altre cosucce di cui andrebbero linkati in questa pagina i nomi che hanno espresso queste critiche:
- Psicoanalisi
- Freud , Reich, antipsichiatria, laing, cooper
- Deleuze e guattari (peggio di così...non solo critica della famiglia ma anche del famigliarismo).
- E adesso che sto lavorando a Teilhard de Chardin anche questo
- E poi come non citare Friedrich Engels e il suo "Origini della famiglia, della proprietà e dello stato)
- E poi tutti i movimenti che hanno espresso nei fatti critiche alla famiglia, gli anni sessanta gli hippi, le comuni, il movimento femminista ecc... ecc...
Insomma ce nè da dire e questo non significa fare politica o non essere neutrali ma significa non voler ignorare anni e anni di storia. Così com'è questo articolo che è uno degli articoli allo stesso tempo più delicati e più importanti, attualmente è una voce da "wikipedia medioevale" o "wikipedia per la famiglia".
Quindi proporrei traccie di una "storia della famiglia" e una sezione sulla "storia delle critiche alla famiglia", tra l'altro le critiche sono di vario tipo e di varia portata, moderate, trasformiste, radicali, estremamente radicali, di costume ecc...
Seguendo i link delle mie ricerche mi è capitato di passare da quì e così ho voluto dire la mia. Mi pare che ciò che c'è già comunque va bene. Magari occorrerebbe una introduzione di caratttere storico e spostare l'attuale introduzione in una sezione creata appositamente "La famiglia dal punto di vista giuridico", perchè così sembra che è questo ciò che conta, l'attualità. E la storia ? ma scherziamo? E ciò che ha scritto Marcuse sulla famiglia e gli altri?
Spero che anche se provocatorio questo sia un contributo, in effetti già qualcuno aveva timidamente scritto quanto io sto soltanto ripetendo ma i redattori effettivi mi pare che se ne siano infischiati altamente di queste opinioni.
Attualmente sto lavorando ad altro però se un giorno mi andrà di scrivere su questa voce può darsi che qualcosa aggiunga anch'io in quanto è comunque una voce che richiede molta più cura se non si vuole creare un vespaio...Purtroppo oggi molti quando si parla di critica alla famiglia pensano subito alla politica mentre invece è la storia che fa la critica alla famiglia...la politica non c'entra, la politica ormai è robba da telegiornale...su, non è più una cosa seria! Prendo atto comunque che a fare critiche al cristianesimo e al cattolicesimo qualche scienziato, qualche laico, qualche ateo radicale, qualche anticlericale viscerale lo si trova sempre ma quando si tratta della famiglia...brrrrr paura!
Comunque buon lavoro.
By, by.
--Andrea 00:55, 5 lug 2007 (CEST)
Dò inizio io ai lavori inaugurando la sezione ma non intendo dedicarmici più di tanto spero che altri aggiungano nuovi elementi di questa storia che senbra poco conosciuta.Utente:Laboratorio.Ricerche.Evolutive
- Sposto la parte sulla critica della famiglia in una voce a sé stante, per vari motivi. Innanzitutto, la sezione è sproporzionatamente ampia rispetto alla voce (è di fatto l'unica parte "approfondita" a fronte del fatto che mancano sezioni su argomenti molto più strettamente correlati. In secondo luogo la sezione mescola in vario modo "critiche" di diversa natura, non tutte critiche "alla famiglia" ma anche critiche a particolari tipi di famiglia (es. patriarcale), e il titolo e la collocazione sono in tal senso svianti (andrebbe riorganizzata chiarendo meglio l'argomento). In terzo luogo è completamente opera di un unico autore che IMO non si è espresso molto bene quanto a forma e leggibilità, per cui rischia di rimanere a lungo in una forma poco accettabile (mancando utenti capaci di metterci le mani), cosa che reputo dannosa per una sezione di una voce su un argomento di questa rilevanza. Moongateclimber 11:43, 8 feb 2008 (CET)
Segnalazione POV
modificaHo inoltrato segnalazione di evidente POV per la sezione Evoluzione, riformulazione ed estensione del concetto di famiglia nelle società occidentali che a mio avviso, oltre ad essere privo di citazioni necessarie in almeno un paio di punti, esprime, da un certo periodo in poi, fino alla fine della sezione (a partire da "In ogni caso, per quanto concerne i cattolici...") un punto di vista esclusivamente cattolico, enunciando una serie di precetti religiosi che a mio avviso non hanno nulla a che vedere con la trattazione socio-antropologica della voce. --AndrewRm (msg) 00:17, 5 ago 2008 (CEST)
in italiano
modificain italiano
Non neutrale
modificaDopo attenta lettura e alcuni piccoli interventi, mi sono sentito in dovere di inserire il template P.
La voce presenta una visione tradizionalista e antiquata della famiglia: considera come efficiente solo il modello patriarcale, da cui si è evoluta la famiglia attuale a partire dalla nascita dell'agricoltura, non tiene conto neppure degli studi di Morgan. Da riscrivere con particolare attenzione a considerare i costumi attuali come una delle tante espressioni di aggregazione sociale, non quelli giusti, solo quelli temporaneamente più diffusi (meno di 13.000 anni, IMHO). --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 09:36, 21 ago 2011 (CEST)
- Ho editato nel modo seguente il passaggio contestato:
- La ricerca è concorde nel dimostrare che la famiglia nucleare è la migliore tra tutte le alternative, nell’assicurare ai membri delle generazioni successive il dovuto supporto emotivo, e per aiutarli a trovare le loro strade. Questo potrebbe essere vero, ma intanto risultati statistici ottenuti dal governo britannico possono supportare la tesi per cui l’evoluzione della famiglia verso forme più estese potrebbe comunque aiutare a mantenere intatte le unità nucleari. Intanto, mentre il modello della famiglia nucleare potrebbe sembrare il migliore, si accresce il numero dei divorzi e delle separazioni, dunque molti bambini non possono avvalersi dei vantaggi che l’appartenenza ad una famiglia a stampo nucleare conferisce alla maggioranza.[senza fonte]
che risulta così mutato:
- Nonostante alcuni sociologi ritengano «l'istituzione famigliare come modello garante della socializzazione e dell'adattamento alle norme dei suoi componenti»[1], il modello tradizionale sta diminuendo in Europa.
- Nell'incipit, inoltre, ho eliminato la parte sull'etimologia, inserendola direttamente nel wiktionary che ho linkato tra gli altri progetti oltre alle fonti sul diritto romano.
- Se non ci sono altre proteste, possiamo elimare il P.--Italo da b (msg) 17:09, 22 set 2011 (CEST)
- Ho eliminato il P--Italo da b (msg) 10:44, 24 set 2011 (CEST)
Con qualche giorno di ritardo, condivido. --Dedda71 (msg) 16:15, 26 set 2011 (CEST)
Note
modifica- ^ Malagoli Togliatti M. (1995) Famiglie divise. I diversi percorsi fra giudici, consulenti e terapeuti, Milano, Angeli, p. 17
incipit
modificaHo ripristinato l'indicazione delle unioni civili nell'incipit. Esistono nazioni (anche italofone: la Svizzera) dove il diritto di famiglia è esteso anche ad unioni differenti dal matrimonio. --Paginazero - Ø 11:20, 15 giu 2013 (CEST)
Famiglia mononucleare o nucleare
modificaDa quale fonte sarebbe stata attinta la definizione secondo cui la famiglia mononucleare rappresenterebbe la famiglia formata da una sola persona? Famiglia mononucleare o nucleare rappresentano lo stesso tipo di famiglia. --Maximix (Fammi un fischio!) 23:58, 10 dic 2014 (CET)
Collegamenti esterni modificati
modificaGentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Famiglia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120911004509/http://www.cooperazioneintegrazione.gov.it/attivit%C3%A0-e-competenze/politiche-per-la-famiglia.aspx per http://www.cooperazioneintegrazione.gov.it/attivit%C3%A0-e-competenze/politiche-per-la-famiglia.aspx
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:30, 30 mag 2019 (CEST)