Discussione:Geminazione consonantica
Geminazione consonantica | |
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Argomento di scuola primaria | |
Materia | grammatica italiana |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 6 212 byte |
Progetto Wikipedia e scuola italiana |
incipit
modificacredo che l'inciso all'inizio della voce renda molto più difficile la sua comprensione immediata...è indispensabile? non si capisce a cosa sia rivolta la precisazione
«dal punto di vista fonetico e indipendentemente dall'ortografia»
...se è un suono è ovvio che sia dal pdv fonetico. si può poi aggiungere una frase successiva in cui si specifica: è un fenomeno prettamente fonetico indipendente dall'ortografia. Se qualche esperto sa rispondermi... --Smark 09:05, 28 mag 2007 (CEST)
Espressioni da correggere
modificaNella voce sta scritto: ... In conseguenza di questa realtà dialettale, anche le varietà d'italiano parlate nell'Italia settentrionale, soprattutto negli strati socio-culturalmente bassi e nelle aree in cui i dialetti sono ancora vitali, tendono a non avere le geminazioni consonantiche ... sarebbe interessante capire cosa significa veramente e se è un'espressione scientificamente corretta questa frase: negli strati socio-culturalmente bassi e nelle aree in cui i dialetti sono ancora vitali. Personalmente sono dell'opinione che andrebbe riformulata in modo da evitare assurde affermazioni discriminatorie come socio-culturalmente bassi e nelle aree in cui i dialetti sono ancora vitali locuzione dove parrebbe che il conoscere e il parlare anche la propria lingua locale o dialetto fosse una sorta di arretratezza culturale, di ignoranza, di disgrazia o di deficenza anzichè di ricchezza e di completezza umana, culturale, antropologica. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 08:00, 2 giu 2015 (CEST)
- Certo di potrebbe usare l'ipocriticamente corretto "semicolti" come s'usa fare in certi manuali linguistici, fatto sta che si fatti si tratta di soggetti realmente incolti e appartenenti a contesti socio-culturalmente bassi, sotto al media insomma.--93.36.218.201 (msg)
Tuttavia vi sono tantissime persone che parlano in burocratese o doppiagiese assai ignoranti. Basti pensare a certi dottori o semplicemente laureati nonnisti che col pretesto di avere un pezzo di carta, pretendono d’aver sempre ragione sul loro campo di studio, senza dar spiegazioni o prove di ciò che affermano. --Marculì-pà-e-ì (msg) 12:32, 14 apr 2021 (CEST) Quoto pienamente ciò che ha detto Alberto Pento --Marculì-pà-e-ì (msg) 12:33, 14 apr 2021 (CEST)
- Si veda Diastratia. Io direi che la stratificazione sociale (alta, media, bassa) non ha molto a che vedere con l'intelligenza. Ci sono laureati stupidi e contadini intelligenti. Stesso discorso per letterati e analfabeti. Però dobbiamo evitare di fare discorsi "a sensazione". Se si vuole fare un discorso strutturato, bisogna confrontarsi con la letteratura di settore, con tutta la sua dialettica interna. pequod Ƿƿ 13:09, 14 apr 2021 (CEST)
A quanto pare siamo d’accordo su ciò che abbiamo detto. Tra l’altro non è neanche il registro linguistico a strutturare i discorsi, perchè volendo si potrebbe esprimere un concetto complesso con un linguaggio “terra terra”. Infatti, non è raro trovare testi incomprensibili e mal strutturati per via degli eccessivi termini dotti, e anche per via di una sintassi ridondante troppo articolata. --Marculì-pà-e-ì (msg) 14:24, 14 apr 2021 (CEST)