Discussione:Giovan Battista Perasso

Ultimo commento: 12 anni fa, lasciato da Sergio N. Carlini in merito all'argomento Che l'inse?
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
 Genova
 Biografie
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di immagini o altri supporti grafici. (che significa?)


Immagine??

Da dove e tratta l'immagine della statua di Giovanni Battista Perasso nell'intento di lanciare il sasso??--Elioa 17:38, 3 gen 2007 (CET)Rispondi

Che l'inse?

modifica

Questa di sotto sembra piu' uno sfogo che una frase da enciclopedia, in piu' cozza con la frase che la precede. Non andrebbe corretta?

Checché ne dica il canonico-bibliotecario Giuseppe Olivieri, il verbo "insa" (tuttora in uso) sta per alzare, issare, tirare su, ecc. Se ci si rivolge direttamente ai soggetti terzi, la traduzione diventa "Alzatelo(a) voi!".
Rimossa --Yoggysot (msg) 16:45, 5 set 2011 (CEST)Rispondi
"Insâ" vuol dire "incominciare" come riportano tutti i vocabolari genovesi, e non solo l'Olivieri. "Issare" si dice "issâ". Il fatto che l'anonimo contributore lo dica con una N in più (tipo "giunbotto" invece che "giubbotto") fa pensare ad un dialetto extra-urbano, degno del massimo rispetto, ma senz'altro diverso da quella che fu la lingua della città di Genova ai tempi del Balilla. Ho ripristinato la nota com'era prima della manomissione. Se ci sono inadeguatezze dal punto di vista dell'impaginazione ci pensi chi è più pratico di me. Prima di cambiare un articolo in base a teorie linguistiche a dir poco rivoluzionarie ed alterare 3 secoli di storiografia sarebbe meglio registrarsi e discuterne in questa pagina. --barboz (msg)
Nessun dialetto extraurbano; "insà" è appunto e solo iniziare, cominciare, di norma un cibo, ma anche una bottiglia o una porzione, e comunque una discussione o una rissa. La pronuncia è lunga per evidenziare la "n" velare; "issà" vuol solo dire alzare, il vocabolo è breve. La "n" discrimina molto nettamente tra i due vocaboli. E l'uso altrimenti della "n" collide con qualsiasi possibile dialetto urbano organico. --scarlin2 (msg) 19:10, 17 gen 2012 (CET)Rispondi

soprannome

modifica

salve a tutti. ho aggiunto alcuni elementi nella sezione sul soprannome del Perasso. Ho visto nella cronologia che mangiamerda e' gia' stato cancellato una volta. capisco ke è una parolaccia ma c sn anke buone probabilità ke sia storicamente vero, cmq ho cercato di corroborarlo cn un po di fonti.--barboz (msg) 10:39, 15 nov 2011 (CET)Rispondi

Nascita

modifica

Dire che "la tradizione...", indica solo che un sostenitore di Montoggio tira fuori questa pensata. Mai sentito questa faccenda, che diventi addirittura tradizione... D'accordo che Wiki è palesemente permeabile, ma c'è un limite. Tradizionalmente il Balilla era in Portoria e di Portoria, e questo risulta perlomeno dato che il noto "Mangiamerda" era lì ed era appunto ben noto; lo stesso articolo cita in tutte le salse le convinzioni circa le origini, anche quelle del passato, del ragazzo di Portoria, senza arrivare a nulla, che senso anteporre una tradizione inesistente? Faccio presente che il noto soprannome, era (ed è) tipico di teppisti e piccoli delinquenti, e denota più origini di sbandato che di nobile e registrata stirpe.--scarlin2 (msg) 18:39, 17 gen 2012 (CET)Rispondi

Una nota a p. 159 del "Bellum genuense" precisa: «piccolo fanciullo di circa dieci anni che vibrò il primo sasso». Il manoscritto è oggi conservato nell’archivio storico del Comune di Genova, presso Palazzo Ducale (mss. n. 1160), non più a Palazzo Rosso.

Ritorna alla pagina "Giovan Battista Perasso".