Discussione:Gustavo Adolfo Rol/Archivio

Ultimo commento: 18 anni fa, lasciato da Andrea.gf in merito all'argomento Esperienza personale

Io non sminuirei il fatto che i "fenomeni prodigiosi" non sono mai stati verificati scientificamente.

--Snowdog 00:11, Feb 15, 2005 (UTC)

Bisognerebbe anche dire che la verifica è sempre mancata per precisa volontà di Rol (con la motivazione "la scienza non può ancora analizzare lo spirito"), anche quando non veniva da scettici come Tullio Regge, ma da parapsicologi convinti dell'esistenza dei fenomeni paranormali. --Andrea.gf 07:55, Feb 15, 2005 (UTC)

Articolo e "articolista" di parte

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Questo tipo di intervento rafforza in me la convinzione che un articolo così impostato è praticamente agiografico e non adatto a Wikipedia. --M/ 20:53, Feb 16, 2005 (UTC)


Dov'è la neutralità?

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Con stupore mi accorgo che la pagina è stata nuovamente modificata da qualche evidente sostenitore del CICAP, che non solo non rispetta la par condicio, ma fa pendere abbondantemente la bilancia dalla parte dell'illusionismo, laddove la maggior parte dei testimoni è invece a favore dell'autenticità. Continuo a non capire perché si continua a cancellare il contributo di Franco Rol all'attuale dibattito. Si ha forse paura delle sue tesi? A differenza del Tomatis, non solo è stato il primo a inaugurare un sito su Rol, ma lo ha anche conosciuto. Se si propone la tesi illusionista, perché non si vuole lasciare quella religiosa?--Susanna33 21:34, Feb 18, 2005 (UTC)

Risposta: perché l'illusionismo e la scienza si occupano di fenomeni, mentre la religione si occupa di Fede. La Fede è un dono elitario, la scienza è democratica e per tutti (non come le serate a casa di Rol, riservate a chi aveva Fede e non metteva in dubbio quanto accadeva. Appena il parapsicologo Cassoli suppose la presenza di un trucco, fu escluso dalle sedute).

Contro-risposta: la religione è qualcosa di ben più esteso che non può essere ridotto al solo concetto di Fede. Vi sono pratiche in tutte le religioni per sperimentare quanto affermano le rispettive teologie. La più famosa e democratica si chiama yoga, non ha bisogno di soldi ed è attuabile da chiunque. Rol invitava chi riteneva degno (salvo poi pentirsene, come nel caso di Angela), non chi metteva in dubbio quanto accadeva. Per un parapsicologo che ha dubitato (Cassoli) ve ne sono molti che invece si sono convinti (Di Simone, De Boni, Inardi, Bender, etc). Anche qui, la sproporzione è evidente.

Il contro-articolo è neutrale?

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In una aula di tribunale l'opinione di un estraneo non può avere la stessa valenza di quella di un testimone oculare. A maggior ragione se i testimoni oculari sono decine e degni di fede...

Proposta

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Biografia strettamente nNPOV, rimosse parti pubblicitarie relative al sito di Franco Rol, uniformati i tempi dei verbi.


Gustavo Adolfo Rol (Torino 20 giugno 1903 - Torino 22 settembre 1994) è stato un sensitivo, pensatore, musicista (suonava il violino e il pianoforte), dottore in Giurisprudenza, pittore e antiquario.

Biografia

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La biografia che qui era proposta prescindeva totalmente da una conoscenza minima delle fonti. Dal momento che la pagina principale non puo' certamente considerarsi agiografica, pare evidente che ogni altra biografia critica rappresenti un allontanamento dall'obiettivita' e dagli standard di wikipedia, e uno sbilanciamento verso alcune opinioni rispetto ad altre.

L'articolo è una farsa!

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Interessante notare la serietà di una delle ultime modifiche. Sancho Panza e Buster Keaton...E' evidente che la sbruffoneria è una caratteristica di chi ha fatto la modifica...Venivo poi rimproverata per non mettere nella pagina principale solo i fatti nudi e crudi, e non opinioni. Vedo con piacere che ora le opinioni, tutte negative e irridenti, si sprecano! Cosa c'entrano Uri Geller e il Gospel Magic? Praticamente mezza pagina è dedicata alle opinioni dei prestigiatori e dei detrattori, molti dei quali non hanno conosciuto Rol. Marco Aimone non ha nessuna prova di quello che dice e la sua testimonianza è alquanto sospetta, nè si può paragonare con quella di Carlo Buffa di Perrero che ha conosciuto Rol per almeno 30 anni! Lasciate pure la pagina così...anzi, aggiungete anche le opinioni di Polidoro e di James Randi...Almeno potremo dire che su Wikipedia c'è una pagina del CICAP dedicata a Rol...Tra parentesi, mi sono permessa di togliere la bibliografia perché tanto era una copia di quella in prima di copertina. --Susanna33 00:33, Feb 20, 2005 (UTC)

Secondo me hai fatto male, dal momento che i nomi erano stati convertiti in Alto Basso, evitando l'uso del MAIUSCOLO, deprecato negli articoli e difficile da trasformare in Wikilink. --M/ 00:35, Feb 20, 2005 (UTC)

Collegamenti esterni

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Commenti

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In una aula di tribunale l'opinione di un estraneo non può avere la stessa valenza di quella di un testimone oculare. A maggior ragione se i testimoni oculari sono decine e degni di fede...

Mantenere un punto di vista neutrale (aggiungerei anche prudente e distaccato) è una delle richieste inderogabili riguardo al contenuto degli articoli di Wikipedia. --M/ 21:37, Feb 16, 2005 (UTC) Gli interventi nelle pagine di discussione si firmano con le quattro tilde

Siamo d'accordo, ma "punto di vista neutrale" significa anche attenersi ai fatti. E i fatti sono che un testimone oculare è cosa diversa da un opinionista. Se non fosse così, non esisterebbe la giurisprudenza. --Utente:susanna33

No, nell'articolo non ci sono esclusivamente fatti, ma sono riportate anche opinioni e valutazioni. Non basta indicare che non tutti le condividono per mantenere un punto di vista neutrale. La cautela nella valutazione di biografie controverse è indispensabile. --M/ 22:05, Feb 16, 2005 (UTC)

Se questo è vero, si dovrebbe spiegare perché includere il nome di Aimone, che ha visto rol solo di sfuggita e la cui testimonianza non pare granch'è rilevante, ed eliminare l'unica voce critica nei confronti delle tesi critiche che è rappresentata da Franco Rol, A casa mia questo si chiama insabbiamento. --susanna33

Finora ho assistito ad una specie di teatrino pubblicitario, iniziato con l'inserimento di un articolo costituito dal solo link al sito di Franco Rol e culminato con la presenza di ben due interi paragrafi (gli ultimi due) incentrati sulle iniziative dello stesso. Hint: WNP e Cosa non mettere su Wikipedia, punto 6. --M/ 00:15, Feb 17, 2005 (UTC)

Se si osserva bene si può constatare non solo che c'è "par condicio", ma che il CICAP e i suoi rappresentanti occupano assai più spazio di quello occupato da Franco Rol. Dal momento che viene citata una organizzazione che si occupa di Rol in modo critico (CICAP), non si vede perché non possa essere citata anche la sua controparte (SENT), per lo meno nell'ambito del caso Rol. Quanto ai link, per me potete aggiungere tutti quelli che volete, io ho solo inaugurato la pagina. --susanna33

Non mi sembra che la parte sul SENT sia sparita. Tuttavia l'articolo mi pare ancora piuttosto lontano dagli standard di wikipedia: la biografia è piena di episodi aneddotici e non documentati (come l'interminabile serie di incontri di Rol con personaggi famosi), non c'è separazione tra fatti e commenti, e la parte su Franco Rol mi sembra ancora più pubblicitaria che informativa.
Suggerirei di separare l'articolo in tre sezioni: una di biografia senza fronzoli (e non un'agiografia), una di descrizione della tipologia dei fenomeni prodotti da Rol secondo le testimonianze (due cose su cui dovrebbe essere possibile trovare un accordo tra sostenitori e critici) e una sulle due interpretazioni contrapposte (poteri reali o abile illusionismo), senza commenti che facciano apparire una più attendibile dell'altra.
ciao --Andrea.gf 19:37, Feb 17, 2005 (UTC)

Concordo, appena avrò un po' di tempo seguirò il consiglio e formatterò come suggerito, se non lo fa qualcun altro prima. --susanna33

Complimente all'utente del CICAP...Non bastandogli la versione principale tendenziosa, ne vuole un'altra totalmente di parte in seconda di copertina! Davvero deludente...--Susanna33 21:51, Feb 18, 2005 (UTC)

La rimozione di una parte della pagina di discussione scritta da me (che non sono "del CICAP") conferma l'impressione che la possibilità di avere un articolo nNPOV su Rol sia molto esigua. --M/ 22:01, Feb 18, 2005 (UTC)

Nuova proposta e opinione

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Nelle sue linee generali l'articolo mi sembra abbastanza neutrale com'è ora. Personalmente mi sembra solo che la lista dei personaggi frequentati sia inutile e che la citazione di chi abbia conosciuto debba riservarsi solo ai personaggi che svolsero un qualche ruolo nella sua vita o nella discussione. Non capisco cosa importi (all'uno o all'atrlo "schieramento", ma soprattutto al lettore dell'articolo che avesse cercato di informarsi), sapere che una volta pranzò con JFK, tanto per dire. Inoltre trovo che questa esigenza di citare tutti, come se fosse questa la premessa indispensabile per la correttezza e l'imparzialità dell'articolo, abbia provocato una serie di ripetizione inutile di concetti, che rendono la pagina di difficile lettura (si coglie solo con difficoltà il senso del discorso).
Ho provato a riscrivere l'articolo, eliminando la lista di conoscenze e qualche ripetizione e riorganizzando un poco il discorso. Non l'ho inserito ancora nella pagina, ma lo potete trovare Qui (per non appesantire ulteriormente questa discussione). Intenderei tra qualche tempo sostituirlo al testo dell'articolo (e cancellare quindi la pagina draft che ho creato), ma ovviamente se questa sembrerà una buona idea anche a qualcun altro.
MM 01:50, Feb 20, 2005 (UTC)

Mi sembra un buon articolo, metterei i tempi al passato e toglierei i nomi tutti in maiuscolo dalla bibliografia. La parte iniziale potrebbe essere ulteriormente alleggerita, limitandosi ai fatti e lasciando le opinioni (maestro o furbacchione) alla seconda parte. La frase che inizia con "Il dibattito è aperto", secondo me è da togliere. --M/ 02:10, Feb 20, 2005 (UTC)

Sì è un buon articolo. Ricorderei però che Mariano Tomatis e Vanni Bossi non hanno mai incontrato Rol nè visto i suoi esperimenti. La loro è solo una opinione, non una testimonianza oculare. --Susanna33 03:24, Feb 20, 2005 (UTC)

I nomi in maiuscolo dalla bibliografia li ho tolti (Catterina è giusto o è un typo?).
Per i tempi al passato non ho nulla ne pro ne contro. Immagino che il cambiamento si possa fare in seguito.
Lascerei la breve sintesi iniziale: trovo sia bene avere all'inizio dell'articolo un breve testo che illustri quanto vi è scritto e quali sono le questioni affrontate.
La frase indicata da M/ non piace neanche a me, ma non sono riuscita a riformularla meglio: si accettano proposte.
Viene chiaramente indicato chi sono, tra quelli che hanno espresso opinioni rilevanti, coloro che assistettero agli esperimenti e mi pare sia inutile sottolineare che altri non vi hanno assistito. Si tratta di studiosi che si occupano di un fenomeno dandone un'interpretazione secondo la propria opinione e e non di testimoni oculari che raccontano fatti ad un processo. Imho è più equilibrato così.

MM 16:03, Feb 20, 2005 (UTC)

Concordo con M/ e MM, il punto in discussione non è ciò che videro i testimoni, ma l'interpretazione di tali fenomeni, e da questo punto di vista il giudizio dei prestigiatori mentalisti (cioè quelli specializzati nel riprodurre apparenti fenomeni paranormali) e' rilevante. Dato che Rol invitava a casa propria (con un paio di eccezioni) soltanto coloro che erano disposti a credere nei suoi poteri, è ovvio che chi li metteva in dubbio non poté (quasi mai) vederlo in azione, e non avrebbe senso citare questo fatto per svalutarne il giudizio. Spero di essermi spiegato. :-)

ciao--Andrea.gf 08:33, Feb 21, 2005 (UTC)

In seguito alle opinioni qui sopra, procedo dunque a cambiare il testo con quello visibile finora nella pagina draft. MM 21:46, Feb 24, 2005 (UTC)

Rol invitava a casa sua chi voleva come fa qualunque persona. Inoltre, sono innumerevoli le testimonianze di esperimenti a casa di altri o nei luoghi piu' disparati. E' evidente che chi ha scritto quanto sopra è ampiamente disinformato sulla vita di Rol.

Non si è obbligati a provare delle affermazioni straordinarie, ma allora non ci si deve meravigliare se si sente affermare di conseguenza che i poteri di Rol non sono dimostrabili e che dunque credere o meno che i fenomeni fossero reali e non trucchi sia un fatto di fede (su cui non ha senso discutere) e non un fatto incontrovertibile (e questi sono oggetto di una pagina di enciclopedia).
Ma vorrei anche aggiungere che personalmente sono indotta a credere poco alla figura di un "maestro spirituale" che afferma di voler comunicare al mondo il proprio straordinario messaggio e tuttavia rifiuta con la più grande determinazione di provarlo al mondo in modo che venga accettato.
84.253.136.132 23:37, Giu 2, 2005 (CEST) MM non loggata

Nuovamente POV

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Queste modifiche: http://it.wiki.x.io/w/index.php?title=Gustavo_Adolfo_Rol&diff=661332&oldid=661167 (con annessa sparizione di nomi quali Piero Angela e Vanni Bossi) e la rimozione della biografia "non agiografica" da questa pagina di discussione ripropongono il problema già verificato in passato. --M/ 21:50, Giu 2, 2005 (CEST)

Dopo gli ulteriori interventi, propongo di rimuovere il tag "nNPOV", conserverò l'articolo tra quelli "osservati". --M/ 23:39, Giu 2, 2005 (CEST)

Vorrei solo aggiungere che le modifiche riguardano l'eliminazione dell'insistenza sulla caratteristica di testimone oculare o meno: non credo che il punto sia questo, ma se qualcuno ci tiene particolarmente si potrebbe inserire una frase del genere "I sostenitori della realtà dei fenomeni prodotti da Rol ritengono che la quasi totalità degli scettici sia composta di persone che non assistettero mai agli esperimenti, mentre i critici sottolineano che fu lo stesso Rol a rifiutarsi per lo più di incontrarli". MM23:55, Giu 2, 2005 (CEST)

Se la frase dipinge la situazione così come risulta dai documenti portati dall'una e dall'altra parte, probabilmente è opportuno inserirla. Ciao, M/ 23:59, Giu 2, 2005 (CEST)
Secondo me dipinge la situazione, ma mi piacerebbe che anche altri fossero d'accordo (io non ho approfondito il tema, mi baso su quanto scritto qui sopra e nei siti internet pro e contro citati) 84.253.136.132 00:02, Giu 3, 2005 (CEST)
A mio parere la frase è abbastanza corretta, anche se rimane un po' oscura se non si conosce bene la controversia sulla natura dei poteri di Rol.
Secondo i sostenitori di Rol il fatto che la maggioranza dei testimoni parli di eventi soprannaturali dimostra da un lato che i suoi poteri erano autentici e dall'altro che gli scettici sono prevenuti. Secondo i critici, questa è una petizione di principio, in quanto Rol si guardava bene dall'invitare a casa sua chi voleva mettere alla prova i suoi poteri e soprattutto chi era in grado di accertare l'eventuale presenza di trucchi (i prestigiatori). Questo solleva il problema della competenza dei testimoni (interessante in proposito la lettura di Si può credere a un testimone?): laddove un profano di illusionismo (come erano tutti gli ospiti di Rol, compreso Buffa di Perrero, che all'epoca della sua visita aveva diciassette anni e di mentalismo sapeva ben poco) vede qualcosa di inspiegabile, un esperto di mentalismo (la branca dell'illusionismo che simula fenomeni paranormali) potrebbe riconoscere un'abile simulazione. Purtroppo i testimoni qualificati non ci sono (c'è il racconto di un prestigiatore torinese, Marco Aimone, che vide Rol compiere dei trucchi in un ristorante, ma questa testimonianza, poco sorprendentemente, è rigettata come inattendibile dai sostenitori).
Sempre secondo i critici, tuttavia, dalla semplice analisi delle testimonianze si riscontrano una serie di elementi (l'uso delle carte da gioco, la scelta del buio o della penombra per gli esperimenti più sbalorditivi, le forzature, le tecniche di misdirection...) caratteristici dei prestigiatori ma del tutto inutili per un autentico sensitivo, mentre il confronto incrociato delle testimonianze stesse, che evidenzia notevoli contraddizioni (perfino nello stesso testimone, in resoconti diversi compiuti a distanza di anni) ne mette in luce l'insufficiente attendibilità.
In conclusione mi sembra che se si inserisce il discorso dei testimoni oculari, bisognerebbe anche parlare della loro credibilità, e forse a quel punto chi ci tiene tanto a citarli potrebbe cambiare idea. Ciao Andrea.gf 12:21, Giu 3, 2005 (CEST)

Carlo Buffa di Perrero ed Alexander

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Carlo Buffa di Perrero ha visto i primi esperimenti a diciassette anni, ma ne ha visti molti altri anche dopo! Ora, come e' possibile che si voglia paragonare Carlo Buffa a Mariano Tomatis, quando uno ha visto mentre l'altro no? E poi non e' affatto vero che Rol non invitava i critici. Se no non avrebbe invitato Tullio Regge e molti altri. A casa sua ha anche invitato Alexander. Quante persone invitano a casa loro i prestigiatori? Rol ne ha ospitati addirittura due. Inoltre Tomatis nel suo libro non cita Carlo Buffa, il che dimostra la sua mala fede. Infatti, non solo l'opinione di Buffa fu resa pubblica a novembre 2002 con il libro di Maurizio Ternavasio "Gustavo Rol. La vita, l'uomo, il mistero" (che Tomatis recensisce sul suo sito internet in data 20/11/2002 - oltre cinque mesi prima dell'uscita del suo libro critico su Rol), ma risulta che Buffa appartenga allo stesso circolo di prestigiatori di Tomatis. E siccome Tomatis ha la pretesa di fare una indagine seria ed approfondita...e' davvero singolare che gli siano "sfuggite" le testimonianze di Buffa ed Alexander...Un investigatore vero non tralascerebbe certo degli indizi cosi' importanti...Se lo fa, e' perche' o e' un incompetente o e' in malafede. Non ci sono altre possibilita'.

Gli unici esperimenti raccontati da Buffa nel libro di Ternavasio risalgono al periodo in cui aveva 17 anni. Non c'è traccia di descrizioni successive.
Buffa non fa parte del Circolo Amici della Magia da più di trent'anni, non ha mai pubblicato nulla né studiato i metodi che consentono di produrre esperimenti come quelli di Rol. Qui: [1] si cita Tomatis e non Buffa. Qui: Silvan, Arte Magica, Rusconi, 1977, pp.264-265 c'è l'elenco di tutti i soci del Circolo Amici della Magia del 1977, e Buffa non compare. L'uscita di un libro a fine 2002 è incompatibile con l'inserimento in un libro che esca a maggio 2003. Chi scrive sopra non conosce i tempi editoriali. E probabilmente Buffa avrebbe preferito che gli venisse risparmiato il trattamento riservato qui: [2] al capitolo STRAPPARE UN MAZZO DI CARTE IN DUE PARTI.
Alexander nel corso del 2004 ha contribuito alla diffusione, durante le sue conferenze, del libro di Tomatis "ROL Revelations On Legerdemain vol.II" dedicato ai metodi per materializzare scritte a matita dentro tovaglioli, fogli di carta ecc. come specificato qui [3] al capitolo

E' USCITO IL SECONDO QUADERNO DEL CENTRO STUDI su GUSTAVO ROL. Questo dice molte cose sulla stima mostrata da Alexander verso Tomatis e sul suo approccio al caso Rol.

La questione è che on può essere provato che gli scettici avrebbero cambiato opinione se avessero assistito agli esperimenti, visto che a molti di loro questa possibilità non è stata data. A me sembra un dato di fatto che Rol non abbia avuto alcun interesse a provare i suoi poteri a fronte delle critiche di cui era a conoscenza, cosa che avrebbe potuto fare facilmente sottoponendosi ai controlli e accettando di ricevere chi metteva in dubbio i suoi esperimenti. Ovviamente era liberissimo di farlo, ma questa scelta potrebbe essere stata dovuta al disinteresse per queste basse questioni oppure alla consapevolezza che tali poteri non fossero al di sopra di ogni sospetto. Ovviamente non può essere provata né un'ipotesi, né l'altra, ma personalmente, come ho già detto più sopra, mi sembra assai sospetto che chi si propone come portatore di un messaggio per tutta l'umanità non sia poi disposto a fare nulla perché possa essere accettato dai suoi destinatari. MM 10:30, Giu 4, 2005 (CEST)

Forse MM non conosce bene la bibliografia su Rol, dal momento che sono stati assai numerosi gli 'scettici' che hanno assistito agli esperimenti e che hanno dovuto ricredersi. Inoltre, nella pagina principale, si mette in evidenza Piero Cassoli che ha incontrato Rol solo una volta, mentre gli altri parapsicologi, non certo meno importanti del Cassoli, non solo hanno incontrato Rol molte volte, ma ne hanno scritto anche molto di piu'. Giorgio Di Simone ha addirittura scritto un libro, eppure sembra che valga di piú' una breve relazione di un solo individuo! E lo stesso dicasi per l'ampio spazio dato ai critici, laddove le opinioni di quelli a favore (che, inoltre, hanno conosciuto Rol), sono quasi inesistenti. Fellini, Messori, Zeffirelli, Romiti, per fare solo alcuni nomi la cui testimonianza e' ben verificabile, non solo non vengono citati come testimoni, ma li si vuole far passare come persone senza senso critico. Questa e' la tipica presunzione di coloro che credono di essere gli unici tenutari di quella massa molliccia che si chiama cervello. Risulta piuttosto evidente invece che il senso critico e' proprio cio' che manca a coloro cha hanno la pretesa di possederlo...Tra l'altro in questa pagina si continua a far finta di non vedere i signori Buffa&Alexander...Davvero un notevole senso critico...

  • Della biografia di Rol conosco quello che è stato scritto qua sopra e questo giudico. Se qualcosa non è ancora stato scritto (e quindi non lo so) non ho assolutamente nulla in contrario al fatto che venga aggiunto. Basta che abbia senso metterlo in un articolo di enciclopedia.
  • Se gli altri parapsicologi hanno detto qualcosa di significativo riguardo a prove dell'esistenza dei fenomeni ben vengano le aggiunte. Se era una loro opinione personale mi pare che basti la citazione: se sono famosi i nomi dovrebbero bastare.
  • L'opinione di altri personaggi, per quanto siano rilevanti in altri campi, non ha secondo me affatto un peso maggiore di quello di chiunque altro abbia come loro assistito. Per lo meno per chi non crede che un personaggio famoso diventi per ciò stesso un tuttologo. Potremmo certo citare i nomi di tutti i sostenitori e per par condicio di tutti gli scettici, ma mi parrebbe un inutile appesantimento dell'articolo. Se ci si tiene mi pare che si possano allora citare i numeri degli uni e degli altri, ammesso che si riesca a dare un senso alla cosa.
  • Alexander l'ho reinserito, visto che il suo è effettivamente un parere da specialista. Buffa c'era già ed era già citata la sua opinione.
  • Dopo di che il mio limitato senso critico mi continua a dire esattamente quello che mi diceva prima, e non potendo essere provata in alcun modo l'una ipotesi o l'altra, mi dice soprattutto che sono valide entrambe le opinioni, rispettabilissime finché non le si cerchi di far passare per realtà dei fatti.
MM 19:41, Giu 6, 2005 (CEST)

Scusate, desidero solo fare osservare che Alexander ha conosciuto Rol, e' stato a casa sua, e ne ha anche una bella opinione. Pero' non ha assistito agli esperimenti. L'unico che vi ha assistito in modo critico e continuativo e', come sopra viene detto, il dr. Carlo Buffa di Perrero.

Quindi Alexander sarebbe da togliere dal testo? (la comunicazione sarebbe più facile se l'interlocutore/i si firmassero in qualche modo: così non capisco se sto parlando con qualcuno già intervenuto in precedenza o con qualcun altro) MM 23:45, Giu 7, 2005 (CEST)

Richiesta di aiuto su Mariano Tomatis

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La richiesta che faccio non ha nulla da fare con Gustavo Rol, ma con Mariano Tomatis che viene menzionato in questa pagina.

Ho trovato una fonte in italiano ([4]; l'originale sarebbe latino) che parla della vita di Colombo, scritta di un Armand de Châteauroux tradotta da Mariano Tomatis, ma mi hanno detto che l'articolo sembra poco credibile, visto che il traduttore sembra essere un aderente dell'"archeologia creativa" di en:Eric_von_Daniken. Parlo del problema alla fine della pagina di discussione di en:Christopher_Columbus in inglese. Qualcuno potrebbe dirmi di più sull'identità e la credibilita di Mariano Tomatis? Vi ringrazio già del vostro aiuto. ----Robin.rueth 19:03, Lug 27, 2005 (CEST)

Non mi è chiaro perché fai la tua richiesta qui, comunque puoi trovare tutte le informazioni che vuoi su Mariano Tomatis aul suo sito. Andrea.gf - (parlami) 10:02, 8 mar 2006 (CET)Rispondi

Esperienza personale

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Vi voglio raccondare un episodio che mi è successo quando ero giovane. Abitavo vicino all'abitazione di Rol, e quel tenmpo ero molto scettico, razionale , interessato alla scienza per quello che riusciva a dimostrare e basta, per cui decido di "mettere alla prova" questo "personaggio", perché non gli credevo, lo consideravo anch'io un prestigiatore. Mi sono detto pertanto chiesto, vado lo da Lui, lo affronto e gli chiedo : "Se sei veramente quello che dici, dimostramelo, fammi trovare l'orologio ultrapiatto che avevo perso circa sei mesi prima". Vi dico subito che ero molto timido, non ebbi il coraggio di suonare alla sua porta, ma una volta tornato a casa decisi dopo circa mezz'ora di mettermi a studiare. Presi nell'armadio un volume di un'enciclopedia, perche ero curioso di avere notizie su di un'isola situata nell'Oceano Pacificio di nome Chersterfield. Aprii il volume e in mezzo alle sue pagine, ritrovai l'orologio ultrapiatto ! Le faccio notare che queste enciclopedie venivano consultate da tutta la famiglia spesso, quasi una volta al giorno. Penso che questa esperienza parli da sola, non ha bisogno di commenti.

Questa esperienza che molti di voi definirebbero "antiscientifica" mi ha insegnato molto, e mi ha fatto riflettere che forse la realtà che osserviamo con i 5 sensi è solo uno spiraglio, così come probabilmente lo è la scienza, di ciò che veramente esiste nell'universo.

Da quel giorno non ho più dubitato della buona fede di Adolfo Gustavo Rol e che il tentativo di deleggittimarlo sono solo gli sforzi di una cupola di scienziati in malafede che hanno il compito eliminare tutte le prove che dimostrano l'esistenza dei fenomeni paranormali. Non dimentichiamoci che alcune persone che sono state sottoposte dal CICAP a degli esperimenti hanno testimoniato attenggiamenti al limite dell'intimidazione per far fallire le prove. --Govoch 09:14, 7 lug 2006 (CEST)Rispondi

Complimenti, Rol e i suoi sostenitori sono in buona fede e tutti quelli che la pensano diversamente sono in mala fede: mi sembra la premessa ideale per una discussione pacata e soprattutto costruttiva... Andrea.gf - (parlami) 13:20, 8 lug 2006 (CEST)Rispondi
Intendiamoci, non metto in dubbio che quell'episodio per te sia stato fondamentale, ma se, da parte tua, non accetti che anche chi dubita dei poteri di Rol possa avere delle ragioni per lui altrettanto valide, è impossibile discutere. Andrea.gf - (parlami) 13:26, 8 lug 2006 (CEST)Rispondi
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