Discussione:Kainua

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Archeologia

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monitoraggio voci

La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (luglio 2009).

`C`	Seri problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Importanti aspetti del tema non sono trattati o solo superficialmente. Altri aspetti non sono direttamente attinenti. Alcune informazioni importanti risultano controverse. Potrebbero essere presenti uno o più avvisi. (che significa?)
`C`	Seri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?)
`E`	Gravissimi problemi relativi alla verificabilità della voce. Fonti assenti o del tutto inadeguate. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?)
`B`	Lievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)

Monitoraggio effettuato nel luglio 2009

Spostamento a Kainua

Ultimo commento: 10 anni fa3 commenti2 partecipanti alla discussione

Apro la discussione in merito al mio proposto spostamento della pagina al nome Kainua con inversione di redirect. Avevo inserito la proposta di spostamento con il tag sposta ma l'utente Castagna ha cancellato la mia proposta con la seguente giustificazione:

«l'attuale titolo è coerente con il contenuto e le fonti riportate non usano Kainua. Occorrerebbe prima modificare la voce, con fonti»

Ora, date le scoperte archeologiche - citate nella voce, nel sito ufficiale e nel sito della sovrintendenza - che hanno portato ad indentificare il vero nome della città con Kainua (mentre il nome Misa era un nome di fantasia dato dal fatto che le rovine si trovano sull'altopiano di Misano) mi sembrano un motivo sufficiente per lo spostamento. Castagna elenca due punti:

La voce usa Misa più frequentemente che Kainua.
Le fonti non usano Kainua

Le mie risposte:

È sufficiente cambiarle, non mi pare un problema
Non è vero. Le fonti usano quasi esclusivamente "Piano di Misano" o "Città etrusca di Marzabotto". Inoltre, anche qualora ci fossero fonti che - incautamente - usano il nome fittizio di "Misa", ciò sarebbe dovuto al fatto che fino a tempi relativamente recenti non si conosceva il nome della città. Questo non significa che tali fonti siano da eliminare o che il nome che esse usano sia da ritenere più valido che quello usato da fonti recenti.

Propongo quindi di nuovo di adattare la voce al nome Kainua e di effettuare l'inversione di redirect. --Desyman (msg) 15:14, 26 gen 2014 (CET)Rispondi

Stessa risposta: occorrerebbe prima modificare la voce, con fonti... Ma ricorda che puoi farlo quando vuoi... --CastaÑa 18:21, 26 gen 2014 (CET)Rispondi

Fatto.--Desyman (msg) 03:14, 3 feb 2014 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati

Ultimo commento: 4 anni fa1 commento1 partecipante alla discussione

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Kainua. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:13, 13 apr 2020 (CEST)Rispondi

Aneddoto nella voce su Giovanni Gozzadini

Ultimo commento: 1 anno fa9 commenti3 partecipanti alla discussione

Testo inserito e poi nascosto nella voce su Giovanni Gozzadini, valutare se vale la pena riformularlo e integrarlo qui:

«Nella necropoli vennero ritrovati dodici oggetti identici, in un primo tempo classificati dagli archeologi come tendiarchi. Questo oggetto destò l'attenzione di Umberto di Savoia, che assisteva al V Congresso di antropologia e archeologia storiche.
Egli chiese al curatore del museo, lo stesso Gozzadini, cosa fossero quegli oggetti esposti in una bacheca, e avendo ricevuto come risposta "tendiarco", chiese riscontro ad uno dei militari che lo accompagnavano. Questi, il maggiore Angelo Angelucci, allora curatore del Museo nazionale di Artiglieria in Torino e massima autorità in fatto di armi, rispose categoricamente "no" e aggiunse: “come potrei con le dita indice e medio poste dentro gli anelli tenere l’asta della freccia e contemporaneamente incoccarla? Lo stesso strumento lo impedirebbe, questi anelli tendiarco sono proprio una fiaba”.»

--Pątą fişiķ 12:11, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

Forse bisogna cercare fonti affidabili. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 13:05, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

Concordo, se si trovasse una fonte adeguata si potrebbe riformulare e inserirlo. --Mattia Barci (msg) 13:11, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

Per ora cercando "tendiarco" (ma non ho cercato molto) ho trovato solo questo articolo sulla rivista Arco. --Pątą fişiķ 13:15, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

[@ Patafisik] ho il sospetto che quella sia "la fonte". De coeteris non mi sembra un episodio rilevante né per la necropoli di Marzabotto né per il Gozza. Io lascerei stare e anzi gigliottinerei il testo nascosto. Molto più interessante invece la parte dell'articolo sui "tendi-arco". --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 20:24, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

Concordo per il testo nascosto, l'ho tolto. @Carlomorino se vuoi lanciarti nella scrittura di una voce sul "tendi-arco" o " tenditore per arco", qui c'è altro materiale. ;)

Noto che molte più fonti saltano fuori cercando "anelli gemini cuspidati", il nome inizialmente dato al reperto; oggetti simili sono stati ritrovati in altri siti come spiegato ad esempio qui.--Pątą fişiķ 22:03, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

[@ Patafisik] dici su questo? --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 23:11, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

[@ Patafisik] qualcosa del genere? Sembra un po' troppo scarno? --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 23:45, 4 nov 2023 (CET)Rispondi

Ma grazie! :D --Pątą fişiķ 08:41, 5 nov 2023 (CET)Rispondi

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