Discussione:Macchina per scrivere
CHI HA CREATO LA PRIMA MACCHINA PER SCRIVERE? HO TROVATO MOLTI NOMI:
- RAMPAZZETTO, ROMANO, 1575 - AGOSTINO FANTONI, 1802, INVENTA UNA MACCHINA PER CIECHI, POI PERFEZIONATA DA PELLEGRINO TURRI.(VEDI BEECHING, W.A. 1990) - PIETRO CONTI, CHE NEL 1827 COSTRUISCE IL TACHIGRAFO.
CHI NE SA DI PIU'?
GRAZIE SERGIO DANESI -- 151.41.226.154 16:48, 16 feb 2006
Macchina da scrivere
modificaScusate, ma siete proprio sicuri che "macchina da scrivere" sia grammaticalmente sbagliato? A me non risulta.
Per esempio, Manzoni nei Promessi Sposi (http://books.google.it/books?id=EC8aAAAAYAAJ&pg=RA1-PA341&dq=fece+dare+una+falce+da+mietere) scrive: "a ogni contadino (...) fece dare (...) una falce da mietere"
Ora, se una falce può essere "da mietere", perchè una macchina non può essere "da scrivere"?
Saluti,
GC -- 99.55.175.219 23:10, 15 feb 2009
- Manzoni scriveva in un'epoca in cui l'italiano non era ancora definito nei dettagli. Egli contribuì più di ogni altro scrittore a creare la rifinitura dell'italiano. In questo caso però, al contrario di altre innumerevoli parole ed espressioni, questo suo uso della preposizione "da" + verbo all'infinito non è passato all'italiano moderno, se non che nella parola "macchina da scrivere", e comunque in aperto contrasto con l'uso normale di questa proposizione, ad esempio "foglio da scrivere" (il foglio deve essere scritto, la macchina scriverà - il panino da mangiare, il libro da leggere, i compiti da fare, ...). Secondo me, si potrebbe tenere l'articolo alla voce "macchina da scrivere", ma solo perché la parola è consolidata da sempre, e nessun italiano dice "macchina per scrivere". --Francescost (msg) 19:36, 27 mar 2009 (CET)
- La lingua italiana è una lingua strana, che nell'ultimo secolo si è lascia imbrigliare nelle maglie di fantomatiche regole grammaticali, che hanno basi sul nulla, e pongono divieti assolutamente arbitrati e insensati; una delle tante è la presunte erroneità del ma pero o del verbo scancellare - entrambe forme corrette - e temo che anche quella della "macchina da scrivere" sia solo una pseudo-scorrettezza consolidato dal luogo comune secondo cui la lingua dev'essere per forza un oggetto esoterico e difficile da maneggiare. PersOnLine 01:45, 14 apr 2009 (CEST)
- Purtroppo non è solo la lingua italiana, ma un poco tutte. Macchina da scrivere è un termine usato (erroneamente o no, è questo il termine dato), non so all'epoca della scrittura di questo articolo o del suo trasferimento quali criteri sono stati scelti. Sulla scorrettezza della costruzione, questa è necessaria, e ti faccio un esempio:
- Qua ci sono degli occhiali da vista. - da + sostantivo indica che servono per la vista (o qualsiasi altro sostantivo mettiamo)
- Qua ci sono degli occhiali da vedere. - da + verbo all'infinito. Se ammettiamo che questa costruzione ha lo stesso significato di falce da mietere, allora introduciamo ambiguità nella lingua, ed i significati possono essere:
- occhiali che servono per vedere
- occhiali che bisogna vedere - in questo senso, voglio dire che sono così belli (brutti/strani ...) che bisogna vederli.
- Se si vuole, si può spostare la pagina al vero nome (errato o no) della macchina usato in italiano. "Macchina per scrivere" è invece (e senza dubbio, secondo me) la definizione più corretta nell'italiano moderno. Falce da mietere funziona finché sappiamo cos'è una falce, e sappiamo a cosa serve, quindi capiamo cosa M. voleva dire nonostante la costruzione usata, e lo stesso vale per macchina da scrivere (il nostro cervello vede l'errore, ma subito dal contesto capisce il significato che si vuole dire).
- Le cose strane secondo me in italiano sono altre, ad esempio il fatto che qualcuno abbia deciso che alcuni verbi non devono avere il participio passato, perché nessuno famoso lo ha mai usato, o perché un tempo avevano il p. p. ma adesso non lo hanno più e noi parlanti, se lo formiamo secondo la regola, siamo additati come ignoranti (che almeno li creassero una volta per tutte, per il p.p. in italiano abbiamo -ato, -ito, -uto e bastano per completare il tutto). Per alcuni verbi non si può fare a meno di constatare che alcuni tempi mancano perché coincidono con altri verbi, ma per alcuni verbi è solo una decisione presa.--Francescost (msg) 19:59, 14 apr 2009 (CEST)
- Chiarito che non possiamo di certo essere siamo noi a decidere se un costrutto sia corretto o no, alla fin fine sono l'uso e la coerenza (ovviamente intesta con una certa elasticità) con le regole del linguistiche a determinarlo, dire "macchina da scrivere" non lo trovo scorretto perché quel "da scrivere" costituisce un sintagma unico con "macchina", definendo il nome di quell'oggetto in particolare, e non un'aggiunta occasione d'uso (mi serve per scrivere una lettera) o di specificazione (come risposta alla domanda: "a che serve quella macchina"), quindi trovo che possa benissimo sottostare ad altre regole di formazione del nome come in "biglietto da visita" dove scrivere perderebbe il suo valore di verbo. PersOnLine 23:12, 15 apr 2009 (CEST)
- PS fra l'altro le occasioni di ambiguità nella lingua sono quotidiane, ma per fortuna la prosodia e il contesto chiariscono sempre tutto.
- Ovviamente non decidiamo noi, solo non direi mai "falce da mietere", ormai si è stabilizzato l'uso della preposizione "per" a questo scopo ;-) Biglietto da visita rientra nel costrutto da + nome, e non da + infinito (biglietto da visitare...?). Comunque tornando alla questione di questa pagina, come ho detto prima per me la pagina si può spostare a macchina da scrivere, dato che nella discussione nessuno è intervenuto per dire che non è d'accordo, e soprattutto perché quello è il nome usato per la macchina da scrivere. Forse conviene copiare nella discussione di "macchina da scrivere" anche questa discussione, affinché in futuro qualcuno non pensi che lo spostamento sia stato voluto da un singolo senza previa discussione. --Francescost (msg) 20:58, 17 apr 2009 (CEST)
- scusate, sono quello della "falce da mietere": se vale sempre e solo lo "schema degli occhiali", come si giustifica allora l'espressione "una storia da ridere"? Saluti ancora, GC -- commento inserito da 171.66.53.93 19:39, 23 apr 2009
- A differenza di un panino da mangiare, la frasse una storia da ridere è un modo di dire, visto che il panino può essere mangiato ma la storia non può essere risa. Comunque ho detto è ribadisco che la pagina secondo me si può spostare al nome realmente usato per indicare la macchina (grammaticalmente errato o no che sia). Chi vuole spostarlo lo faccia (a GC: puoi farlo anche tu ma dovresti prima registrarti credo). Per il resto non credo che questa sia una pagina per risolvere questioni grammaticali - tra l'altro la funzione di da + infinito è piuttosto chiara nell'italiano moderno visto che la usiamo tutti e tutti i giorni. Saluti --Francescost (msg) 20:52, 23 apr 2009 (CEST)
- scusate, sono quello della "falce da mietere": se vale sempre e solo lo "schema degli occhiali", come si giustifica allora l'espressione "una storia da ridere"? Saluti ancora, GC -- commento inserito da 171.66.53.93 19:39, 23 apr 2009
Si dice e si deve dire "Macchina per scrivere".
È una macchina che serve per scrivere, poi se uno vuole scriverci qualcosa sulla carrozzeria è liberissimo di farlo, ma deve sapere che non è certo quello l'uso che se ne deve fare (in questo caso diventa una macchina "da scrivere").
Non dimentichiamoci che Wikipedia è un'enciclopedia.
Se c'è qualcuno che, erroneamente, dice "da scrivere" questo non implica che il titolo della voce debba essere inserito sbagliato.
Il nome è giusto e tale deve restare.
--Roh (msg) 22:53, 23 apr 2009
- Mi hai convinto: ecco tre esempi di qualcuno che, erroneamente, dice "da scrivere": italo svevo alberto moravialuigi pirandello Ma che razza di ignoranti, e si credevano perfino scrittori! GC --76.254.48.24 (msg) 09:12, 24 apr 2009
- Forse la questione è degenerata. Qui non dobbiamo dire se il nome di una cosa è giusto o no, ma al nome di una cosa scrivere un articolo. Il nome della macchina da scrivere contiene la preposizione da, quindi è con questo nome che secondo me ognuno di noi si aspetterebbe di trovare questo articolo. Il fatto che serva per scrivere fa parte della definizione ed in questo senso sarebbe sbagliato dire nell'italiano moderno che è una macchina da scrivere. Ma il nome è una cosa, la definizione è un'altra: ad esempio potrei inventare un nuovo aereo e chiamarlo aereo piumato anche se non ha le piume: io l'ho inventato quindi gli dò il nome che mi piace... ed è così che deve essere chiamato. Per me la voce si può spostare, anzi più passa il tempo, più me ne convinco. --Francescost (msg) 17:52, 24 apr 2009 (CEST)
- PS. Se per favore dopo ogni intervento premeste il tasto con lo scarabocchio (terzultimo in alto sopra il riquadro dove si scrive) si capirebbe quale utente o indirizzo IP scrive cosa, e soprattutto a che ora (utile se qualcun altro si aggiunge alla discussione e vuole farsi un idea di quanto accaduto)
- Ehm, chiedo scusa, forse mi sono fatto prendere la mano dalla polemica fine a se stessa. Ho visto che nella voce non c'è più scritto che "da scrivere" è un errore. Per me questo basta, a posto così. GC --171.66.108.7 (msg) 19:28, 24 apr 2009 (CEST)
- In effetti non è un errore ma un arcaismo, o meglio un uso arcaico del significato della preposizione in questione. Quindi un errore logico (non grammaticale) secondo l'italiano moderno, ma non secondo l'italiano ottocentesco, come ho cercato di dire sopra. Comunque se non si vuole spostare la pagina, come avevo pensato fino al precedente intervento, che resti dov'è (ma se l'avessi saputo da prima che non volevate spostarla, ma cambiare o cancellare una frase, non avrei scritto tanto). Saluti --Francescost (msg) 09:38, 28 apr 2009 (CEST)
- Ehm, chiedo scusa, forse mi sono fatto prendere la mano dalla polemica fine a se stessa. Ho visto che nella voce non c'è più scritto che "da scrivere" è un errore. Per me questo basta, a posto così. GC --171.66.108.7 (msg) 19:28, 24 apr 2009 (CEST)
La forma "macchina da scrivere" è notoriamente in uso comune, quindi d'accordo che quel significato di da è un arcaismo, ma io sottolinerei per bene che non è arcaico, e anzi è perfettamente corretto. Oltretutto la forma è avallata dai linguisti (vedi Serianni: http://www.achyra.org/cruscate/viewtopic.php?p=20481#20481 ). E basta prendere un qualunque dizionario alla voce da per controllare: la preposizione da ha tra i suoi significati anche quello di fine o scopo (oggi, nel Duemila, non nell'Ottocento). Quindi, per quanto mi riguarda la voce può chiamarsi tranquillamente Macchina per scrivere, ma è imprecisa la sezione "da o per?" nel non segnalare chiaramente trattarsi di una forma corretta. Fax (msg) 18:20, 11 gen 2010 (CET)
Visto che un anonimo continua a modificare le pagine Macchina per scrivere e Macchina per cucire, faccio presente che il "Dizionario Enciclopedico Italiano" della Treccani, alla voce Macchina, intitola un paragrafo Macchina da scrivere --Ancelli (msg) 15:19, 19 mag 2012 (CEST)
Aggiungo che il Dizionario Gabrielli(Hoepli), alla voce Macchina, nella versione completa che si legge registrandosi, parla di:
- 2 Congegno, meccanismo, dispositivo che compie meccanicamente alcune operazioni: m. da caffè; m. da cucire
- Macchina per, da scrivere, che impressiona su un foglio segni alfabetici o numerici premendo i tasti corrispondenti
Visto che qualcuno è un po' "troppo insistente". Ricordo che la Treccani ha pubblicato diverse 'enciclopedie'. Il riferimento che ho dato il 19 maggio è tratto dal "Dizionario Enciclopedico Italiano", edizione 1960 circa. Può benissimo darsi che in altre edizioni si sia usata la proposizione "per", proprio perché sono assolutamente equivalenti. --Ancelli (msg) 12:04, 25 mag 2012 (CEST)
Quoto da una discussione sul sito dell'Accademia della Crusca:"Il De Mauro on-line definisce cosí il lemma battuta: «pressione su un tasto della macchina da scrivere al fine di battere un carattere»; e il Sabatini-Coletti precisa: «in part. nella macchina da scrivere, colpo dato sul foglio dal martelletto col carattere». La pressione del tasto sulla macchina da scrivere è dunque finalizzata all'impressione del carattere sulla pagina" Spero che l'anonimo smetta la sua lotta contro i dizionari. Sta diventando fastidioso. Citando Leopardi,"forse s'avess'io l'ale/da volar su le nubi..." me ne volerei lontano :-) --Ancelli (msg) 19:21, 26 mag 2012 (CEST)
Vorrei sapere quanti accorati difensori della macchina "per" scrivere la chiamino effettivamente così... o piuttosto non la chiamino anch'essi correntemente Macchina da Scrivere... -.-
E poi fa un po' ridere il "secondo alcune fonti macchina da scrivere", come se la chiamassero così giusto quattro persone, ma è dato di fatto che la stragrande maggioranza dei parlanti la lingua italiana vi si riferisca con "macchina da sccrivere" -.- Paolo
Non mi immischio nella diatriba linguistica, vorrei pero' farvi notare che la voce inizia con : "La macchina per scrivere[1][2] (o, in forma errata, è difffuso anche macchina da scrivere[3][4]) ", dopo di che si dedica un intero paragrafo a spiegare perche' "macchina da scrivere non e' sbagliato". E' troppo contradittorio. Ciao.
- Il problema è che qualcuno è continua a mettere frasi del tipo che tu segnali :-(
- Ci siamo un po' stufati tutti. Comunque, come ultimo tentativo di fargli capire come stanno le cose, gli ricordo che una lingua viva non è una struttura puramente logica. Altrimenti, tanto per fare un esempio, nessun uomo di chiesa potrebbe definire 'cretino' ad una persona di scarso comprendonio. Cretino deriva pari-pari dal termine provenzale che significa cristiano e che veniva usato nel senso di povero cristo mentale.
- Ulteriore citazione: il Grande Dizionario della Lingua Italiana della UTET, vol. IX, pag. 357, riporta: «Macchina per scrivere (macchina da scrivere) .... Carducci, II-14-132: ... Non sono una macchina da scrivere».--Ancelli (msg)
Be', complimenti, il risultato di questa "diatriba" è che la pagina ora è protetta e la maggior parte del suo contenuto consiste in una disquisizione completamente irrilevante sull'italiano, oltre che una misera sezione "storia". Complimenti di nuovo, a vedere queste cose viene proprio voglia di contribuire... LjL (msg) 23:06, 6 gen 2013 (CET)
Basterebbe aprire un qualunque libro di grammatica per trovare che "da scrivere" è errato. Evidentemente è più facile pubblicare fonti "a caso" che dicono il contrario invece che approfondire la questione: dal punto di vista grammaticale è sbagliato. Poi se la maggioranza degli italiani utilizza l'espressione "da scrivere" il dizionario registra l'espressione, ma non può un'enciclopedia tacere sul fatto che è errato! --StE (msg) 00:39, 23 feb 2013 (CET)
- Segnalo sull'argomento una fonte che ho usato nella voce Franco Fochi [1].--Alexmar983 (msg) 01:47, 27 lug 2013 (CEST)
Continuo a non vedere l'errore in "macchina Da scrivere"... Anche l'Accademia della Crusca ne giustifica l'uso, riporto questo testo in cui spiegano benissimo la questione: http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/macchina-scrivere-macchina-per-scrivere Inoltre la stessa Accademia fa altri esempi di casi simili, che riporto: sala da ballo, scarpe da tennis, auto da corsa, gomme da neve, vestito da sera, coltello da caccia, pallone da calcio, servizio da tè, macchina da cucire . Quindi stiamo tutti sereni e continuiamo a chiamarla Macchina da Scrivere come credo tutti facciano... dopotutto anche in italiano esiste uno "slang".
protezione
modificaPer la ragioni, rimando a Discussione:Macchina per cucire. Entrambe le voci sono oggetto di edit war da mesi sulla questione di quanto sia sbagliata o no l'espressione con "da". --Paginazero - Ø 17:27, 22 set 2012 (CEST)
Il "potenografo" precursore della macchina da scrivere.
modificaScusate, visitando Carrù in Piemonte ho trovato una lapide dedicata a Celestino Galli (1804-1866) cittadino di di Carrù, che annunciò nel 1830 di aver inventato il "potenografo" una sorta di precursore della macchina da scrivere. Ho inserito la voce potenografo in Wikipedia, ma è orfana! L'ideale sarebbe parlarne all'interno della "macchina da scrivere". Ma la pagina è bloccata.
Macchina da scrivere in braille
modificaSalve, volevo rendere noto che esiste una macchina da scrivere in Alfabeto Braille. Lo vista nel programma Come è fatto (episodio 8,serie 7 , 2006) pochi giorni fa e penso possa essere inserita nella voce. Siete d'accordo? Parallelepipedo (msg) 17:41, 30 lug 2013 (CEST)
da/per
modifica[@ Demostene119] e [@ Llodi] per favore, non ricominciamo questa vecchia edit war. Entrambe le forme sono accettate, "per" è preferibile e pertanto è stata scelta come titolo della voce, lasciando "da" come reindirizzamento. Vorrei evitare di dover bloccare nuovamente la voce. Grazie. --Paginazero - Ø 12:18, 10 mag 2017 (CEST)
- Io ho motivato la mia modifica/annullamento, al contrario del 'contendente'. Comunque non intendo più intervenire su questa voce. Saluti. --LLodi (msg) 14:18, 10 mag 2017 (CEST)
Storia della macchina da scrivere
modificaLa voce è ancora incompleta dal punto di vista storico. Andrebbero elencate le macchine per scrivere più famose. --Mauro Tozzi (msg) 15:04, 7 feb 2023 (CET)
Il cembalo scrivano dell'avv. Ravizza
modificabuongiorno,
A Novara c'è una targa (e una scuola) dedicata all'avv. Ravizza che in realtà avrebbe voluto studiare ingegneria e che ha costruito vari prototipi di "cembalo scrivano", perfezionando la macchina del conte per la sorella cieca. Andrebbe almeno menzionato, dato che se non erro in uno dei suoi prototipi era comparsa per la prima volta la feature di ritorno del rullo alla fine della fiera (ma non metterei la mano sul fuoco su quest'ultimo dettaglio). --GioAlea88 (msg) 09:30, 30 gen 2024 (CET)