Discussione:Parlamento italiano

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Ariele 511 in merito all'argomento Andreotti parlamentare più anziano?
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Parlamento italiano
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Corrette alcune imprecisioni e ampliati i settori più poveri. Destubizzato, anche se - in rapporto alla mole delle cose da dire - è meno di uno stub... Plinsky 01:44, Dic 11, 2004 (UTC)


Un anonimo ha corretto il 50.000 del numero di firme necessarie per la presentazione di una legge di iniziativa popolare, aggiungendo uno zero. Mi sembra probabile, e anche Google sembra d'accordo, che l'anonimo si sia confuso con il numero di firme necessarie per un quesito referendario. --M/ 18:24, Apr 16, 2005 (CEST) ( Vd. http://www.google.com/search?q=legge+di+iniziativa+popolare+50.000 )

Come si votano?

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Sarebbe carino spiegare come vengono eletti i parlementari...

Parlamento pulito voce correlata

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Nelle voci correlate ci sta tutta, essendo una iniziativa di risalto internazionale sul parlamento italiano. Merita anche una menzione nell'articolo stesso; prima o poi la scrivo io stesso, se nessuno mi anticipa.--Mauro 12:50, 25 gen 2006 (CET)Rispondi

Una forse possibile voce come "Parlamento pulito" non è correlata a quella dedicata al Parlamento italiano perché fa riferimento a una deteriminata legislatura, non all'istituzione in sé; possibili riferimenti all'interno dell'iniziativa alla possibilità di apportare modifiche al metodo di elezione delle Camere, non meritano arbitrari risalti particolari, e sono classificabili come promozione. In più sono scettico riguardo a questa nuova voce, ci si può chiedere se non sia il caso che la cosa fosse menzionata semplicemente nella biografia di Beppe Grillo. --Cosoleto 13:38, 25 gen 2006 (CET).Rispondi

qual è la differenza tra la camera e il senato?

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Perchè non viene spiegato qual è la differenza tra la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. Quali funzioni svolgono all'interno del Parlamento e le differenze principali. 80.104.239.96 12:25, 21 apr 2006

La differenza è nella composizione, nella modalità di elettorato attivo e passivo, e nel regolamento. Dal punto di vista generale, hanno identiche funzioni. 151.32.14.108 01:36, 8 lug 2008

A cosa è dovuta quindi questa differenza nell'elettorato attivo-passivo e nel numero dei membri se sono uguali?--87.11.106.142 (msg) 16:05, 21 ott 2011 (CEST)Rispondi

Parlamento in seduta comune

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La sezione Il Parlamento in seduta comune fa l'elenco dei casi in cui il Parlamento si riunisce in seduta comune, citando puntualmente la Costituzione. Conclude con

In tutte le altre ipotesi, le camere si riuniscono separatamente.

Che sarebbe poi una parafrasi dell'art. 55 comma 2. Mi ricordo inoltre (sì, lo so, non sto citando le fonti, se trovate la cosa su qualche testo ditemelo ;-p) che il mio prof di diritto pubblico disse che il caso dell'art. 91 (giuramento) è l'unico in cui il Presidente della Repubblica può entrare in Parlamento, per salvaguardare la "separazione" (non nel senso rigidamente montesquieuiano) dei poteri. C'è un problema però: parrebbe che il 23 gennaio 2008 per festeggiare il 60° anniversario, appunto, della Costituzione, il Parlamento si sia riunito in seduta comune e il Presidente della Repubblica vi abbia fatto un discorso. Credo che una notina nella voce ci starebbe, se non altro perché quel In tutte le altre ipotesi non parrebbe corretto. Però a mettere la cosa così e basta parrebbe che le tre più alte cariche dello stato e l'intero parlamento abbiano violato la costituzione, e non mi pare il caso di sostenere una cosa del genere, anche solo implicitamente, senza solide basi almeno. Oltretutto magari la soluzione al dilemma è a portata di mano.. Forse non si trattava realmente di parlamento in seduta comune nel senso tecnico-costituzionale (in effetti sulla pagina del Parlamento in Seduta Comune non risulta): sarebbe una soluzione molto fine. ;-)
Al di là delle mie teorie più o meno pseudo-giuridiche, qualche studioso serio si è interessato alla cosa? --Jaqen l'inquisitore 12:30, 8 mag 2008 (CEST)Rispondi


La separazione dei poteri non è tanto un fatto materiale (queste sono cose che sia gli uffici di presidenza delle camere o i regolamenti prevedono) ma è relativa a atti giuridico-istituzionali. Non importa quindi che il Presidente possa o non possa entrare in aula purchè non compia atti lesivi delle funzioni esclusivamente devolute al parlamento. Quello che giustamente diceva il prof. è un atto simbolico che trova fondamento più nella prassi parlamentare che in altro. Non c'è una norma positiva che vieti al Presidente della Repubblica di entrare in parlamento, ma vi sono norme regolamentari che prevedono che (solo) tra gli scranni possano accedere esclusivamente i deputati o i senatori. Spesso, abbiamo assistito a visite del Capo dello Stato alle camere nelle tribune a lui riservate, ma non è nuovo che egli parli innanzi alle camere riunite anche al di fuori dell'atto del giuramento. Anche capi di stato stranieri (v. Giovanni Paolo II ad es.) hanno parlato alle camere riunite e spesso vediamo che, in deroga alle norme parlamentari, ospiti in visita o scolaresche siedono tra gli scranni del parlamento. Quindi non c'è stata alcuna violazione della Costituzione poichè essa non prevede questa limitazione. Gli uffici di presidenza possono autorizzare l'accesso in aula a seconda delle esigenza dei lavori di quella camera. -- # chaoleonard # 11:33, 16 giu 2008 (CEST)Rispondi

Quorum funzionale

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"Gli astenuti alla Camera vengono considerati votanti, mentre al Senato no." Attenzione verificare questa frase, credo sia proprio l'opposto

Arricchimento sezione dell'iter legislativo

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Propongo di aggiungere il collegamento per approfondire l'iter legis, richiamante la voce iter legislativo che mi pare molto ben fatta, mentre qui può essere valido come riassunto a grandi linee, ma io ritengo questo processo troppo importante per limitarsi a questo. Se siete d'accordo io procederei... -- Salernitana1919 17:56, 4 feb 2013 (CET)

Mi sembra una buona idea. --vadsf (msg) 21:58, 17 feb 2013 (CET)Rispondi

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Sezione spostata

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Sposto qui in discussione una sottosezione di cui a settembre segnalai la dubbia enciclopedicità con la seguente motivazione: «Potrebbe andare se si trattasse di parlamentari in carica dopo i cento anni, invece (con la sola eccezione di Rita Levi Montalcini) si tratta di persone che sono state parlamentari e poi, successivamente, sono vissute fino a cento anni, pertanto non è chiara la rilevanza sia dell'informazione, sia, a maggior ragione, di una tabella con tutte le foto.»

Parlamentari italiani centenari
N. Immagine Nome Data di nascita Data di morte Anni e giorni Legislature
1   Giovanni Battista Borea d'Olmo 11 ottobre 1831 19 ottobre 1936 105 anni e 8 giorni XXVI, XXVII del Regno
2   Giuseppe Alessi 29 ottobre 1905 13 luglio 2009 103 anni e 257 giorni IV, V della Repubblica
3   Rita Levi-Montalcini 22 aprile 1909 30 dicembre 2012 103 anni e 252 giorni XIV, XV, XVI della Repubblica
4   Eduardo Di Giovanni 7 novembre 1875 16 marzo 1979 103 anni e 129 giorni XXV, XXVI del Regno, I della Repubblica
5   Ettore Conti di Verampio 24 aprile 1871 13 dicembre 1972 101 anni e 233 giorni XXIV, XXV, XXVI, XXII, XXVIII, XXIX, XXX del Regno
6   Pietro Sponziello 6 marzo 1912 16 agosto 2013 101 anni e 163 giorni II, III, IV, V, VI, VII della Repubblica
7   Giorgina Arian Levi 15 agosto 1910 3 settembre 2011 101 anni e 19 giorni IV, V della Repubblica
8   Pietro Ingrao 30 marzo 1915 27 settembre 2015 100 anni e 181 giorni I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X della Repubblica
9   Giovanni Roberti 3 febbraio 1909 18 gennaio 2010 100 anni e 349 giorni I, II, III, IV, V, VI, VII della Repubblica
10   Giovanni Bersani 22 luglio 1914 24 dicembre 2014 100 anni e 155 giorni I, II, III, IV, V, VI, VII della Repubblica
11   Antonio Guarino 16 maggio 1914 2 ottobre 2014 100 anni e 139 giorni VII della Repubblica

--Antenor81 (msg) 18:44, 13 feb 2018 (CET)Rispondi

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Stato di eccezione: Epidemia da COVID-19

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Con la modifica oldid 111447830 ho creato una sezione specifica per l'epidemia da COVID-19, in modo simile a quanto fatto anche nella voce relativa al Parlamento Europeo. Ho inserito tale sezione all'interno della sezioni "Funzioni", poichè la centralità del Parlamento ne esce rivoluzionata e ridimensionata.

Quando l'emergenza sarà finiti, data l'importanza di questo prcedente storico, potrà essere spostata nella voce Storia del parlamentarismo italiano, che con ogni probabilità si potrà unire alla presente per avere un quadro più completo.

La voce riporta i comunicati ufficiali circa la continuità operativa del Parlamento e della sua attività legislativa. Di fatto, essa è già stata ridotta ai minimi termini concentrando le votazioni in un'unica giornata, il mercoledì. Il question time quotidiano è stato è stato rinviato al 25 marzo da una "capigruppo informale" (lapresse.it), sospendendo tale ordinaria attività per due settimane ([1], fatto che non accadeva da anni.
Ai parlamentari -che sono normalmente coinvolti in frequenti relazioni interpersonali con esponenti dei corpi intermedi, imprenditori, uomini d'affari e semplici cittadini- è stato vietato di ricevere più di tre ospiti al giorno, non chiarendo se tale divieto si applichi solamente al perimetro del palazzo e dei rispettivi uffici parlamentari, ovvero se sia un tentativo di disciplinare tutti loro possibili contatti quotidiani anche all'esterno di esse.

Una norma simile potrebbe comunque essere facilmente annullata dala Corte Costituzionale, che tuttavia ha chiuso la biblioteca giuridica al pubblico e ha rinviato a qurst'estate le cause iscritte a ruolo per il mese di marzo (COVID-19 e nuove misure adottate dalla Corte Costituzionale), riservandosi di adottare un procedimento telematico. Per la promozione di nuovi giudizi continuano a valere le regole ordinarie con l'obbligo di deposito in cancelleria (comunicatistampa), mentre per gli atti scaturiti all'interno di processi già in corso è stato introdotto l'invio tramite PEC.

Alcuni gruppi parlamentari hanno lamentato il rischio di diffusione del contagio, derivante dall'assembramento di tutti gli aventi diritto al voto in aula, che impedisce di poter rispettare il distanziamento sanitario di un metro. Ciononostante, non è stata presa in considerazione la possibilità di un voto in due o più scaglioni tenuto conto della natura di questa modalità di voto, che non è a scrutinio segreto; pertanto, pur essendo un'ipotesi plausibile, non ne ho fatto menzione all'interno della voce. Saluti, --Micheledisaveriosp (msg) 16:39, 14 mar 2020 (CET)Rispondi

Andreotti parlamentare più anziano?

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Rimasto in carica per più tempo sì, ma più anziano? Napolitano? Che ora ha 97 anni? La Montalcini, che ne aveva 103? Ariele 511 (msg) 01:04, 16 gen 2023 (CET)Rispondi

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