Discussione:Rosa Russo Iervolino

Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da Jaqen in merito all'argomento Partito politico

Il suo vero nome (cioè quello anagrafico) è Rosa Iervolino.
Più nota come Rosa Russo Iervolino, si è candidata a sindaco di Napoli come Rosa Iervolino Russo, poiché la legge consente alle donne di aggiungere (e non di prosporre) il cognome del marito (è comunque possibile utilizzare anche pseudonimi per candidarsi, per esempio Giacinto Pannella si candida come Marco Pannella e Mariotto Giovan Battista Giuseppe Segni come Mario Segni, mentre Enrico Durazzo come Napolimania e Dietlinde Gruber come Lilli Gruber). In politica è anche nota come Rosetta Iervolino, o Jervolino.
--87.6.31.216 23:43, 30 nov 2005 (CET)Rispondi

troppi omissis.

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Vorrei aggiungere alcune notizie che per una strana, ma prevedibile, ragione vedo omesse nel curriculum dell'onorevole Rosa Iervolino.

Nella DC la sua ultima collocazione fu nella cosiddetta "corrente del golfo", fondata da Antonio Gava sul finire degli anni 80.

Già nota per aver preso posizione contro l'aborto, nel 1990, da Ministro degli Affari Sociali, si fece promotrice con Bettino Craxi del "Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope", (art. 118 del DPR 309/90 e Decreto 444/90) che di fatto stabiliva la punibilità dei consumatori di stupefacenti. La legge, cosiddetta Craxi-Iervolino-Vassalli, dai nomi dei primi tre firmatari, si attirò le critiche degli anti-proibizionisti. Nominata successivamente Ministro della Pubblica Istruzione, durante l'anno scolastico 92/93 ordinò il ritiro di un fumetto Anti-Aids di "Lupo Alberto" che informava gli studenti delle scuole superiori sulla modalità di uso del preservativo.

Dici che la Iervolino è stata promotrice di un DPR e di un decreto. Quanto al DPR, prima della riforma che ha introdotto la dicitura "d.lgs." (decreto legislativo) sotto questa sigla erano ricompresi diversi atti, sia di rango legislativo che di rango regolamentare, e comunque dal titolo da te indicato si deduce che nel caso di specie si sia trattato di un provvedimento di delegificazione. Tali provvedimenti sono appunto dei testi unici atti a ridurre la complessità normativa, raccogliendo tutte insieme più norme già esistenti in materia. Essi vengono varati dal governo in base a delle deleghe conferite da leggi. Dunque 'sta presunta polemica degli anti-proibizionisti era solo strumentale, perché il governo non aveva fatto altro che raccogliere delle norme già esistenti (favorendone anche l'applicazione, certo, ma le norme già c'erano).
Quantoa l decreto 444/1990, di che decreto si tratta? Sempre di un DPR? Di un decreto ministeriale? O cos'altro? Tieni presente che i decreti ministeriali seguono una numerazione a parte e dunque senza sapere di che genere di decreto si tratti risulta un po' difficile reperire questa fonte.
--84.223.194.102 19:21, 5 gen 2008 (CET)Rispondi

ortografia del cognome

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Non è esatto che la variante di scrittura "Jervolino" sia errata come riportato nelle "curiosità". L'On Jervolino essa stessa si firma spesso con la "J" iniziale oppure con le iniziali "RRJ". Si tratta di una variante tipica del dialetto Napoletano (ad esempio, "via Chiaia" scritta anche "Chiaja").

1) Il «dialetto» napoletano (con la n minuscola) non c'entra niente. La j è il segno grafico che nella scrittura gotica, affermatasi nel latino ecclesiastico o tardo-medievale, sostituisce la i quando questa ha valore consonantico (è infatti detta semivocale). Gli stessi dizionari della lingua italiana di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, nelle edizioni sino ai primi anni '80, hanno sempre indicato la i e la j come la stessa lettera, nella variante breve e lunga (infatti Pirandello scriveva «majale»).
2) Non hanno importanza le varianti grafiche: bisogna vedere cosa risulta dalle fonti ufficiali. All'anagrafe la Iervolino si chiama Iervolino con la i, pur essendo presenti molti Iervolino con la j...
3) Conosco personalmente l'*ex* onorevole Iervolino e mi ha confermato lei stessa che il suo cognome si scrive con la i. Al limite, abbiamo ragione di ritenere che la variante con la j abbia acquisito l'importanza del nome e quindi sia tutelata in qualità di pseudonimo ai sensi dell'art. 7 c.c.. D'altro canto, anche la versione "Rosa Russo Iervolino" è uno pseudonimo, così come Letizia Moratti è lo pseudonimo di candidatura a sindaco di Milano di Letizia Brichetto Arnaboldi.
--87.7.8.119 19:12, 10 giu 2006 (CEST)Rispondi


giudizio

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secondo me la affermazione Durante il suo governo in città prospera la delinquenza camorristica e si aggrava l'emergenza spazzatura che vive fasi drammatiche non è enciclopedica. Cioè o è giustificata da dati (numero degli omicidi, quintali di spazzatura non raccolti) oppure è un giudizio personale e quindi va cancellata. Io francamente non la trovo giustificata. All'epoca di Cutolo gli omicidi erano il doppio e nessuno si sognava di attribuirli in maniera così pesante al governo della città; mentre come qualcuno dovrebbe sapere la gestione rifiuti è commissariata dal governo e gestita con la Regione Campania. Ci sono tante cose che non vanno nella gestione Iervolino ma queste non sono attribuibili alla giunta comunale. --79.3.30.166 15:58, 22 ott 2007 (CEST)Rispondi

Citazione necessaria

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Qualcuno ha messo il link «citazione necessaria» alla dicitura secondo cui la dizione «Rosa Russo Iervolino» è impropria. Ebbene non c'è niente da citare, se non forse la legge sull'anagrafe, la cui citazione mi sembra peraltro superflua e ridondante, dal momento che è noto a tutti che in Italia le donne coniugate mantengono il proprio cognome e, se vogliono, possono aggiungere ma non anteporre il cognome del proprio marito (è scritto anche nell'articolo). L'articolo dice chiaramente che il cognome del padre della Rosetta è IERVOLINO e quello della madre uno totalmente diverso, dunque lei all'anagrafe non può che chiamarsi ROSA IERVOLINO. 'Sto Russo deriva, evidentemente, dal marito, dunque per legge si può far chiamare ROSA IERVOLINO RUSSO e non il contrario (come Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti E NON Letizia Moratti Brichetto Arnaboldi). Infatti i manifesti del Comune di Napoli sono sempre firmati «Il sindaco - Rosa Iervolino Russo» e quando ella si candidò sulle schede elettorali comparve «Rosa Iervolino Russo - candidata alla carica di sindaco».
Piuttosto, necessaria sarebbe la citazione secondo cui ama firmarsi Jervolino anziché Iervolino per «vezzo grafico-culturale».
--84.223.194.102 19:15, 5 gen 2008 (CET)Rispondi

Il problema è che noi non siamo l'anagrafe. I titoli delle voci rispecchiano la dizione più utilizzata per individuare un lemma od una persona. Se la Iervolino è conosciuta come Rosa Russo Iervolino, ebbene la voce enciclopedica avrà quel titolo. Naturalmente poi nel testo della voce si precisa anche il nome anagrafico. Quello che conta, comunaue, è il nome con cui è conosciuta. Gac 20:16, 5 gen 2008 (CET)Rispondi
Infatti c'era scritto nel testo che la dizione Rosa Russo Iervolino, sebbene molto diffusa, è errata, e accanto lì hanno messo "citazione necessaria". Ebbene cosa andrebbe citata? La legge sull'anagrafe?
Leggi Wikipedia:Verificabilità, è una delle politiche di Wikipedia che nessuno può evitare. L'informazione che hai inserito, riguardante una persona, deve avere una fonte per poter essere una informazione accettabile, che per Wikipedia vuol dire anche "verificabile". Se "è noto a tutti in Italia", non ti resta altro che indicare una fonte attendibile, e il gioco è fatto.--Trixt (d) 22:24, 5 gen 2008 (CET)Rispondi
Scusami ma vorresti negarmi allora che in Italia salvo rari e isolati casi quando si nasce si assume il cognome del padre e quando si sposano le donne mantengono il proprio cognome? Cosa c'è da verificare in questo? Il padre della Rosetta si chiama Iervolino e dunque il suo cognome non può essere Russo: c'è poco da discutere in questo. Come fonte che vuoi? Una fotocopia di una scheda elettorale? Purtroppo non si potevano fare. E comunque discussioni di questo genere sono state fatte ampiamente su Wikipedia, per esempio se non ricordo male sulla Moratti. --84.222.162.80 00:17, 6 gen 2008 (CET)Rispondi
La frase «All'anagrafe è Rosa Iervolino. Più nota come Rosa Russo Iervolino, si è candidata a sindaco di Napoli come Rosa Iervolino Russo poiché la legge consente alle donne di posporre (e non di anteporre) il cognome del marito o l'uso di pseudonimi», d'altronde, conferma quanto da me detto, e non c'è scritto accanto "citazione necessaria". C'è scritto invece «In politica è anche nota come Rosetta Iervolino, o Jervolino. Lei stessa si firma sovente con la "J" iniziale o con le iniziali "RRJ", utilizzando la "J" in luogo della "I" come vezzo grafico-culturale», e per quest'ultima cosa ci vorrebbe proprio la citazione.
Vi ho messo la fonte e cambiato lievemente la forma, vedete se v'aggrada.--Dreamaker 15:20, 7 gen 2008 (CET)Rispondi
Era sufficiente ciò che era scritto prima; peraltro anche la scheda sul sito della Camera riporta «Jervolino Russo» (con la j invece che i, d'accordo, ma quello è un altro discorso) e non «Russo Jervolino». Comunque anche dalla circolare ministeriale riportata dal Comune di Pisa linkata (peraltro precedente alla giurisprudenza in materia) risulta ben chiaro che sui documenti compare «coniugata con...» (una volta si scriveva «in» seguìta dal solo cognome del marito) e che cioè il cognome della donna anche col matrimonio resta quello di nascita (diversamente che in UK e USA e, sino a poco tempo fa, Svizzera). La normativa consente di aggiungere il cognome del marito al proprio, ma è una cosa facoltativa e peraltro desueta (che peraltro non può essere fatta sui documenti fiscali). --84.222.163.13 02:20, 9 gen 2008 (CET)Rispondi

Apro una discussione parallela ma attinente: come può Rosa Iervolino (con la i) essere figlia di Angelo Raffaele Jervolino (con la j)? Se la "i" di Iervolino è fuori dubbio, non andrebbe rinominata la pagina del padre (salvo far presente il diverso "vezzo grafico-culturale")? --Wiskandar (msg) 21:22, 9 gen 2009 (CET)Rispondi

Me lo sono chiesto anch'io! se la figlia è Iervolino dovrebbe esserlo anche il padre, se escludiamo errori all'anagrafe... Franco

Foto

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La foto dell´articolo é ambigua. Ci sono due personaggi e non si capisce chi dei due sia la jervolino.. Intendo solamente dire che, se fosse disponibile, una immagine con la sola jervolino sarebbe molto piú adatta. E tuttavia, uno straniero o chi non conosce questi volti potrebbe davvero confondersi.. --Johnny Nerone (msg) 23:41, 12 feb 2009 (CET)Rispondi

Sono d'accordo la scelta della foto mi sembra molto "politica". Non si capisce perché non possa avere una foto da sola.DCGIURSUN (msg) 20:34, 18 feb 2010 (CET)Rispondi

figli

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Solo un'osservazione: già è discutibile dal punto d vista enciclopedico che si dia conto della genealogia del soggetto della voce, ma a chi può interessare che una delle figlie della Jervolino "vive a Bruxelles". E se poi si trasferisce a Marsiglia dovremo aggiornare la voce--82.85.20.3 (msg) 13:36, 17 lug 2009 (CEST)Rispondi

Iervolino o Jervolino?

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In questa voce c'è troppa confusione, il titolo è Rosa Russo Iervolino, nei box compare come Rosa Russo Jervolino, l'incipit specifica che essendo Russo il cognome del marito andrebbe semmai dopo e non prima e così è infatti sulla scheda da parlamentare: "Rosa Jervolino Russo". Un po' di coerenza a questa voce non guasterebbe. Per me andrebbe quantomeno spostata a "Rosa Russo Jervolino" con la j o forse meglio a "Rosa Jervolino" visto che è chiamata anche solo Jervolino e ci sono comunque i redirect, così taglieremmo la testa al toro... sempre mantenendo nell'incipit che si fa chiamare anche con il cognome del marito naturalmente. --LUCA p - dimmi pure... 12:11, 16 set 2009 (CEST)Rispondi

Io pure sono d'accordo per rinominare la voce. Comunque l'intricata questione del nome non può andare nell'incipit della voce, come se fosse la questione principale dell'enciclopedicità di un personaggio più volte deputato, senatore, ministro e sindaco di napoli! DCGIURSUN (msg) 19:43, 21 dic 2009 (CET)Rispondi
Si potrebbe sapere, corredato da una fonte certa, il nome esatto con cui è stata iscritta all'anagrafe? Solo una volta attestato questo si può procedere con il dare coerenza alla voce, al titolo, all'intestazione e al template.--Razzairpinaparliamone 02:28, 3 mar 2011 (CET)Rispondi
All'anagrafe non so, ma dal sito della Camera risulta Jervolino con la J (come per il padre d'altronde, sperando che a qualcuno non venga in mente di modificare anche quello). Non è detto però che questo debba essere determinante visto che per il titolo dovremmo scegliere la denominazione più diffusa, salvo poi spiegare le cose per bene nel corpo della voce naturalmente. E mi raccomando, citiamo le fonti ed evitiamo teorie personali. --Jaqen [...] 14:55, 3 mar 2011 (CET)Rispondi
Qui, qui, qui, qui è citata come Rosa Russo Jervolino. In ogni caso penso che la J sia corretta. Sull'ordine dei cognomi non saprei. --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 15:19, 3 mar 2011 (CET)Rispondi
Ho trovato questa e questa, articoli de Il Mattino--Toni! Mailbox 15:20, 3 mar 2011 (CET)Rispondi
"Il Mattino" l'ha sempre chiamata Iervolino con la I. Ma di ciò non ci cale. --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 15:42, 3 mar 2011 (CET)Rispondi
A giudicare da quello appreso finora, non trovo nessun'altra spiegazione plausibile se non quella secondo cui l'ufficio anagrafe abbia registrato Rosetta come Iervolino nonostante il suo cognome fosse Jervolino (come il padre, per l'appunto). Il titolo della voce, a ogni modo, riporta senza dubbio la dizione più diffusa nei media (facilmente riscontrabile anche da Google qui e qui). L'entrata però, se non erro, dovrebbe riportare il nome registrato all'anagrafe. E lì il mistero s'infittisce.--Razzairpinaparliamone 17:00, 3 mar 2011 (CET)Rispondi
Come dicevo sopra non è necessariamente l'anagrafe la cosa più importante. Sul sito del comune di Napoli comunque è "Rosa Iervolino Russo" (difficile dire fino a quando peraltro). --Jaqen [...] 12:05, 4 mar 2011 (CET)Rispondi

Ministro per il coordinamento della protezione civile

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La Iervolino è stata anche questo, dopo Napolitano e prima di... boh! è per questo che non posso ancora aggiungerlo:non lo so! Se a qualcuno salta in mente e mi fa il favore di aggiungere il template lo ringrazio, altrimenti mi dà il tempo della carica e il suo successore e lo faccio io. Il predecessore lo so: è Napolitano. è dalla pagina di Napolitano che ho ricavato 'sta info. Purtroppo non posso sapere altro... chi la sa lo faccia, please! --Mice, al vostro servizio! 14:33, 18 lug 2016 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Rosa Russo Iervolino. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:56, 6 apr 2018 (CEST)Rispondi

La Iervolino è viva

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Nonostante i media hanno dato notizia della sua morte, la Iervolino è viva così come dichiarato dai famigliari. --Dosmeios (msg) 09:57, 31 ago 2022 (CEST)Rispondi

A conferma di quanto dice Dosmeios segnalo che il Mattino e Repubblica hanno (prima dato e poi) smentito la notizia della morte. --Jaqen [...] 10:03, 31 ago 2022 (CEST)Rispondi

Doppia semiprotezione?

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Per favore rimuovete una delle due protezioni, qualcuno per sbaglio l'ha seimiprotetta due volte. --84.253.136.14 (msg) 15:27, 31 ago 2022 (CEST)Rispondi

Non c'è nessun errore, i due simboli stanno a significare che la voce può essere modificata e spostata solo da utenti autoverificati. Legenda qui. --Jaqen [...] 15:51, 31 ago 2022 (CEST)Rispondi

Partito politico

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Dal momento che è viva, dovrebbe risultare ancora iscritta al Partito Democratico. --151.31.140.25 (msg) 21:38, 1 set 2022 (CEST)Rispondi

Ho sistemato, grazie! --Jaqen [...] 09:16, 2 set 2022 (CEST)Rispondi
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