Discussione:Saṃsāra

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Come fare un collegamento al paragrafo "quattro nobili verità" della voce buddhismo?

Fatto. è bastato creare un redirect alla voce Buddhismo#Le quattro nobili verità. Vedi qui. --/\/\π +t 20:12, 25 lug 2006 (CEST)Rispondi

Come si fa a parlare di reincarnazione delle anime se una delle verità buddhiste, di tutte le scuole buddhiste, è l'anatman ovvero l'insesistenza dell'anima, del Sé, dell'Io, della persona? Evidentemente il buddhismo non può postulare la reincarnazione dell'anima (che non c'è). Sarebbe più corretto parlare di rinascita e non di reincarnazione o trasmigrazione dell'anima. Cosa rinasce nel buddhismo? Essendo l'argomento della soggettività ovvero della sua origine e natura uno degli inesprimibili (avyakrtavastuni) dell'insegnamento del Buddha (in quanto rispondendo a questo genere di quesiti egli sarebbe entrato nelle opinioni non dimostrabili, ditthi, criticate in tutto il suo insegnamento), le scuole abhidharmiche (quelle del Buddhismo dei nikaya fatto salvo la sautrantika) hanno risposto a tale quesito argomentando il continuum di coscienza all'interno della continuazione dei 5 skandha. Ma la critica di Nagarjuna alla realtà di tutti i dharma (e quindi degli skandha) ha radicalizzato anche questa 'risposta' portando la totale vacuità anche nel continuum. La risposta cittamatra che scorgeva come nihilista questa impostazione è stata l'elaborazione dell'alayavijnana (la coscienza ricettacolo, vuota, non soggettiva, ma esistente). Purtuttavia il madhyamika ha polemizzato sul suolo indiano con il cittamatra e questa polemica è continuata anche in Cina dove il patriarca tiantai Zhanran ha rigettato l'impostazione cittamatra (e con essa tutta la scuola dei 'fuori montagna'). Tutto questo per dire che oggi le scuole buddhiste non hanno alcun accordo su questo tema: i theravada parlano di skandha, i tibetani di continuum di coscienza (richiamandosi ai cittamatra), le scuole mahayana sutrayana dipende se fanno prevalere, come nel tiantai e in parte nel chan-zen l'approccio madhyamika parlano di né nascita né morte, se invece fanno prevalere l'approccio cittamatra allora parlano di rinascita dell'alayavijnana. Ma nessuna scuola parla di reincarnazione o rinascita dell'aniima del Sé o della persona. Spero di essere stato chiaro.

Alcune cose

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Perché mettere prima hinduismo di buddhismo? Se è una scelta cronologica è sbagliata, il buddhismo come il jainismo è cronologicamente precedente allo hinduismo di qualche secolo. Peraltro il paragrafo è un po' confuso e poco contestualizzato. La prima chiara menzione del samsara si riviene nella Kāṭha Up. 3.7 (che ha chiare influenze buddhiste) e forse un accenno precedente nella Bṛhadāraṇyaka Up. 6.2.16. Insomma dobbiamo lavorare di più su questa voce! --Xinstalker (msg) 12:07, 24 feb 2010 (CET)Rispondi

Uh? Il buddismo è più antico dell'induismo? La Kāṭha e la Bṛhadāraṇyaka sono testi induisti :) --Dedda71 (msg) 12:11, 24 feb 2010 (CET)Rispondi
No! sono testi ereditati dall'induismo, come i cristiani hanno ereditato la Torah. Ma i cristiani non sono sadducei... partono da lì e sviluppano anche altro --Xinstalker (msg) 12:18, 24 feb 2010 (CET) la Kāṭha è media, successiva al Buddhismo e da essa influenzata: Richard King. Early Advaita Vedānta and Buddhism: the Mahāyāna context of the Gauḍapādīya-kārikā. SUNY Press, 1995.--Xinstalker (msg) 12:22, 24 feb 2010 (CET)Rispondi

Occorre chiarire bene il fatto che la storia che vuole l'induismo precedente al buddhismo è una favola. Prima c'è la religione vedica, poi con il passaggio delle prime funzioni sacerdotali al brahmano e con la comparsa delle Upanisad abbiamo il Brahmanesimo che si confronta col Buddhismo e col Jainismo, è in questo periodo che gli indiani si interrogano sulla liberazione, sul samsara etc. tali dottrine non compaiono nel vedismo che persegue la felicità terrena e la purità. Secoli dopo inizia a formarsi quello che oggi noi indichiamo come induismo che si richiama sia al vedismo che al brahmanesimo, ma non lo è. Non fate un pastone confuso di tutto, collocate bene termini e dottrine soprattutto sul piano temporale. cordialità --Xinstalker (msg) 12:16, 24 feb 2010 (CET)Rispondi

Capisco cosa intendi, ma "Induismo" è solo un termine per indicare una tradizione che appunto risale alle religione vedica: non vi è una cesura tra l'età vedica e il moderno induismo, ma solo uno sviluppo. --Dedda71 (msg) 00:17, 25 feb 2010 (CET)Rispondi
Beh no... cesura vi è eccome. Almeno tra i Veda e le Upanisad. Le Upanisad iniziano una riflessione sul mondo totalmente assente nei Veda classici. Ad esempio sul samsara che non c'è nei Veda. La stessa situazione in Grecia tra la religione della città (i sacrifici) e gli orfici o Platone ad esempio --Xinstalker (msg) 08:48, 25 feb 2010 (CET)Rispondi

Ho ripristinato la precedente versione

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Perché in questo momento non posso concludere la nuova. Lasciarla così appesa e incomprensibile mi sembra poco opportuno. Appena ho tempo concludo il lavoro iniziato recuperandola. saluti :) --Xinstalker (msg) 09:01, 25 feb 2010 (CET)Rispondi

mettiamo i puntini sulle i non sotto le m :-)

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che senso ha mettere la M con il puntino sotto o a la A con la barretta sopra? sono caratteri dell'alfabeto italiano? Sono leggibili secondo voi? mah! non capisco queste scelte, mi sembrano molto ma molto più provinciali che utilizzare una translitterazione ottimale limitandosi a quanto un italiano possa leggere. Un'enciclopedia dovrebbe essere per tutti, uno strumento di conoscenza e di apprendimento, non essere limitata a sterili ghirigori per esperti.

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