Discussione:Sufismo
NPOV 1
modificaAlcune frasi dell'articolo si presentano apparentemente scritte in forma un po' troppo personale, quindi non-NPOV; ad esempio:
- ...è fenomeno diffusissimo nell'Islam e questo per la mancanza di un sacerdozio islamico che si arroghi il compito di mediare fra Dio e le Sue creature umane.
- È dunque perfettamente normale e legittimo (forse anche doveroso) che il musulmano cerchi Dio personalmente,...
--Marcok 00:20, Giu 16, 2005 (CEST)
Ti ho scritto una e-mail che, se vuoi, puoi trasportare a vantaggio di altri in questa Discussione. Ciao--Cloj 23:48, Giu 19, 2005 (CEST)
- Accogliendo volentieri il cortese l'invito di Cloj e trovandolo di interesse collettivo, riporto dunque messaggio e di seguito il mio commento:
(...) La frase che sollevava i tuoi dubbi (...è fenomeno diffusissimo nell'Islam e questo per la mancanza di un sacerdozio islamico che si arroghi il compito di mediare fra Dio e le Sue creature umane) è la pura verità che nessun musulm,ano si sognerebbe mai di coontestare. Non è che io pensi che quanto esposto sia la Verità. Mi limito a esporre la loro verità e su questo non credo sia scientificamentepossibile dissentire. Il sufismo, intanto, è davvero diffusissimo. Il tutto, salvo in Egitto, è però tenuto assolutamente riservato ma basterà (come ogni anno faccio io) recarsi nei pressi di determinate moschee in determinati momenti della giornata per assistere a fiumane di devoti che si raccolgono per i loro esercizi spirituali. Che poi siano tantissimi lo si vede prorio in Egitto dove il Governo da anni ha obbligato le confraternite a istituzionalizzarsi, concedendo loro vantaggi palpabili. C'è un corteo "gigantesco" che sfila ogni anno al Cairo, con le confraternite che fanno indossare ai loro aderenti una fascia col nome della confraternita stessa. Andare per credere. Sulla frase (È dunque perfettamente normale e legittimo [forse anche doveroso] che il musulmano cerchi Dio personalmente,...) non credo sia possibile obiettare, perché non si tratta di opinioni, per definizione, contestabili. L'Islam non ha sacerdozio, come è noto e il sacerdozio è appueto la capacità, più o meno esclusiva, di entrare in contatto col "sacro" ( sacrum facere ). Questo perché l'Islam ha sempre creduto e detto che Dio ha un rapporto immediato con le Sue creature e immaginare un sacerdozio sarebbe come dire che Dio non può normalmente dialogare con l'uomo e che ci sia qualche musulmano che è migliore degli altri. Questo è blasfemo per l'Islam classico (che infatti non ammette neanche i Santi), anche se una certa incoerenza riguarda la figura di Maometto che un certo Islam (non delle origini) ha preso a considerare come l'"Uomo Perfetto" ( al-Insàn al-Kàmil ), malgrado nel Corano vi sia più d'un passo dove Dio rimprovera il Suo Profeta per qualche errore. E anche la Sunna ha varie tradizioni che riportano il pensiero di Maometto che si definiva un uomo fra gli uomini, soggetto alle passioni, alla malattia, alle tentazioni, agli errori e alla morte. L'unico miracolo in grado di fare era la memorizzazione perfetta della Rivelazione portatagli da Gabriele. Tuttavia l'Islam crede che Maometto sia particolarmente amato da Dio. Insomma, il discorso intermediativo tra Dio e Uomo riguarda semmai solo Maometto. Quello che ho riportato è quanto affermano gli storici delle religioni più autorevoli (non solo italiani). In che cosa dunque il lemma appare non obiettivo? Fammi sapere, perché mi piace capire e parlarne (...) Cloj
- Ringrazio Cloj per la sua articolata risposta e premetto che il mio punto di vista, molto banalmente, non è quello di un esperto di cose islamiche, piuttosto quello di un lettore che si accosta per la prima volta ad un argomento, su cui desidera in genere avere alcune nozioni di base e un primo livello approfondimento (quindi più vicino a quello che si presume essere l'utente tipo di un'enciclopedia). La competenza di Cloj è certamente preziosa, dato che ha apportato numerosi validi contributi finora e colmato (o iniziato a colmare) parecchie lacune, e sono sicuro che, anche grazie all'esperienza che sta rapidamente acquisendo su cos'è Wikipedia, potrà tornare ad occuparsi di questo articolo e portarlo ad un livello sempre migliore (idealmente con la collaborazione di altri wikipediani competenti e/o interessati all'argomento, visto che Wikipedia è per definizione un'opera collettiva).
- L'ultima revisione, in particolare, rivede nello stile parecchie frasi e tende giustamente ad oggettivarle, però l'articolo sembra rimanere, di fondo, un commento sul sufismo, forse più rivolto a chi già lo conosce, e non - come sarebbe lecito attendersi da un'enciclopedia - la spiegazione di che cos'è il sufismo, divulgativa e al limite didascalica quanto vogliamo. L'argomento è molto interessante e merita senz'altro una trattazione più approfondita (nel senso esposto sopra).
- Sono conscio, anche per esperienze precedenti con numerosi articoli, che il punto di vista neutrale e oggettivo in un articolo che tratta di religione e misticismo è cosa lunga e veramente difficile da ottenere (al limite del teorico!), tuttavia in un caso come questo (mi) suggerirei un banale esercizio: cercherei di immaginare un sufi, un sunnita, uno sciita e un occidentale non-musulmano che si accostano all'articolo; la sfida è metterli d'accordo su un'unica versione che tutti possano ritenere "oggettiva". (Come dire che qui su Wikipedia non pretendiamo poco! ;) ) --Marcok 00:15, Giu 20, 2005 (CEST)
Caro Markok. Capisco ora meglio il tuo pensiero in merito e la tua preoccupazione che, sostanzialmente, credo di condividere. Cercherò nei prossimi giorni di adeguarmi alla sostanza della tua indicazione per il bene e l'utile wikipediano. Certo che parlare di sufismo non è cosa facile! Forse riuscirò a convincere un mio carissimo amico, che ritengo fra le massime autorità "scientifiche" in Italia (e che, con spirito sufi, non ama apparire), a redigerci la voce. Sarebbe grande! Speriamo e tiremm innanz. Intanto ciao e grazie.--Cloj 00:29, Giu 20, 2005 (CEST)
Che ne dici ora? Spara pure nel caso. Ciao--Cloj 11:13, Giu 20, 2005 (CEST)
- Direi bene, ho tolto l'avviso NPOV e ho "wikificato" l'articolo, inserendo dei titoli per sezioni e limando alcune frasi (che ti prego di controllare effettuando un rapido confronto attraverso la cronologia). --Marcok 12:33, Giu 20, 2005 (CEST)
Ho letto con interesse la discussione. Dalla mia esperienza di viaggi confermo quanto è stato detto sull'Egitto. Nell'Islam le confraternite comunque sono tutte riconosciute se non dallo stato tra le autorità degli stessi ordini, che sono un po' come quelli cristiani anche se non soggetti ad un potere religioso ufficiale.Il problema è nei paesi non musulmani come in italia, dove si formano scuole, maestri e gruppi che si dicono sufi ma senza legami storici reali.(Silio Agosto 2005))
- Silio, perché non ti registri? Così potremmo scambiarci idee e opinioni. Mi sembri uno che ha una qualche esperienza e penso sarebbe utile dialogare. Ciao--Cloj 09:38, Set 23, 2005 (CEST)
utente Anton: E' proprio così. In Italia sono sorte conventucole islamiche o sedicenti sufi senza nessun legame secolare ed autorizzazione, e che pur bleffando vanno per la maggiore nei giornali e convegni perfino universitari. Di questi finti dervisci e sceicchi nessuno si prende la briga di verificarne l'identità. I gruppi che possono contare di una affiliazione secolare in Italia sono sicuramente due, i Nematullahi col sito http://www.nimatullahi.org/it/ e i Jerrahi col sito http://www.sufijerrahi.it
E questo come fai a dirlo Anton.Perchè affermi con tanta sicurezza che queste due organizzazioni sono serie e affidabili, per via del'affiliazione secolare? che differenza c'è tra mentire 5 minuti o 5 secoli, a parte la durata.. Sicuramente in italia e in altri paesi nel mondo sono sorte conventucole sedicenti come dici te oppure gruppi di persone che sono sinceramente convinte di rispettare un antica tradizione quando in realtà è più facile che ingannino se stesse tanto quanto gli altri, ma questo non può indurre a pensare automaticamente che "allora qualcuno di serio e affidabile dovrà pure esserci!" perchè potrebbero benissimo essere tutti dei ciarlatani, No? Quello che so io è che L'ordine dei Sufi è oggi molto ristretto e limitato al suo territorio natale con poche sedi in altri paesi, e fra questi non figura l'Italia. Per di più quasi nessuno è a conoscenza dell'ubicazione dei loro pochi monasteri che sono sapientemente nascosti tra le montagne in Turkestan, in Afghanistan, in trans-caucasia e non vi è nessun reale contatto con le pseudo sette italiane o europee che sono spuntate come prezzemolo sull'onda di una moda in crescente aumento. In India persino è rimasto un solo Monastero, anch'esso irraggiungibile per qualsiasi spedizione scientifica, dove dimorano monaci di svariate reigioni che di comune accordo svolgono il loro lavoro spirituale sotto la direzione di vecchi monaci, ma tutto ciò non prende alcuna connessione con sette gruppi organizzazioni e quant'altro, poichè le vere Scuole sono completamente autonome, ciò che gli ha garantito(e gli garantisce) una corretta trasmissione dell'insieme del loro lavoro per secoli e secoli.Quest'ultimo monastero di cui ti ho parlato è attivo da prima del 2000 a.c. Almeno Io la penso a questo modo qui -DERVISCH-14.22 18-07-2007
Peraltro dei due ordini citati da Anton, il primo non risulta avere contatti in italia, e sulla regolarità del secondo ho sentito MOLTI dubbi. Sulla wiki inglese ho visto che esiste una divisione fra ordini "tradizionali" (o autoproclamatisi tali, dichiarando una Silsilah, immagino) e ordini non tradizionali. --Lependu 15:03, 27 ago 2007 (CEST)
NPOV
modificavolevo segnalare questo breve passo, "<<Il Sufismo tuttavia è particolarmente coinvolto nelle speculazioni dottrinali e gli aspetti di puro ascetismo non sono tanto predominanti come ci si aspetterebbe. Fuorviante dunque sarebbe accostare il tasawwuf al misticismo cristiano, in cui l'ascetismo è pratica tutt'altro che rara grazie all'assetto assai meno cogente del ritualismo, dal momento che i Vangeli riportano l'essenza etico-religiosa del Messaggio di Cristo, che si può mettere in pratica senza troppi passaggi rituali rigidamente formalizzati.>>" è un commento personalissimo, un'idea che si è costituita(forse)sulla base di esperienze soggettive che non servono e non possono definire il Sufismo. Peraltro non è per niente fuorviante accostare il Sufismo al misticismo cristiano dal momento che gli insegnamenti sono quasi esattamente gli stessi, e quel discorso che gira intorno all'ascetismo accostato al ritualismo dove si afferma oltretutto che IL MESSAGGIO DI CRISTO SI PUò METTERE IN PRATICA SENZA TROPPI PASSAGGI..! AIUTO!! vabè, limitiamoci a dire che non c'è NPOV.cmq Io lo cancellerei del tutto.11 ago 2007 ..(AIUTO!)
Sufi e sufismo
modificaSe ho capito bene esiste il Sufismo, ovvero la dottrina, e i Sufi, ovvero i suoi maestri. Se e' cosi', perche' non si dividono le voci? 92.101.29.106 (msg) 13:16, 14 nov 2009 (CET)
- Per analogia ad altre voci (vedi monachesimo), non la dividerei in due, rimandando alle pagine personali dei Maestri Sufi per dettagli sulla loro vita. Piuttosto, rinomino il paragrafo da "Sufi famosi" a "Maestri sufi". Eventualmente una lista di maestri si potrà avere in una categoria a parte. --Lependu (msg) 09:16, 18 nov 2009 (CET)
Box laterale
modificaCi sono alcune informazioni inserite nel box laterale che non mi convincono.
- Il simbolo
Bé, non c'è un simbolo universalmente riconosciuto per rappresentare il sufismo. Ciò detto, il cuore con le ali e il simbolo della mezzaluna e la stella mi pare siano da riferirsi solo ad alcune correnti specifiche e penso siano inseribili simboli riconosciuti un po' più universalmente. Ad esempio il cuore col nome di Allah inciso sopra l'ho visto diverse volte.
- Il numero di membri
Può star bene, ma sarebbe bello citare una fonte.
- Il Fondatore
No qui mi oppongo: il Sufismo nasce con l'Islam, e la silsilah ogni tariqa ha come suo vertice Muhammad. Di conseguenza trovo estremamente sbagliato indicare come "fondatore" del sufismo un qualsiasi nome diverso da Muhammad. Se nessuno si oppone, vedo di cambaire almeno questo punto. --Lependu (msg) 12:07, 28 lug 2010 (CEST)
- Se il box non è convincente va rimosso: tempo fa, il massiccio inserimento di schemi analoghi in voci su religioni aveva dato vita a varie discussioni e il loro utilizzo è stato deprecato, mentre un template che dava risultati analoghi è stato cancellato. --Delahay (msg) 00:01, 17 ott 2011 (CEST)
Criteri
modificaSenza polemica, vorrei capire il senso di aggiunte del genere:
La tradizione della preghiera in comune e della ricerca contemplativa di Dio è presente in molte altre religioni e misticismi sia precedenti che successivi al sufismo, ad esempio nel buddhismo, nel sabbatianismo e anche in alcune confessioni cristiane come il quaccherismo e il moravianesimo di Herrnhut.
Che c'entra con il sufismo? Mi sembra una roba buttata lì, forse anche in maniera irrispettosa e un pò arrogante, come del resto capita spesso quando si parla di Islam, dato che sembra ci siano delle resistenze nel riconoscere a questa religione una sua maturità e dei suoi aspetti peculiari, metodologicamente e contenutisticamente. Talvolta si sfora nel ridicolo con roba tipo: nonostante le idee prese in presti da induismo, buddismo, riti dell'Africa ancestrale, si può dire che.... Affermazioni buttate lì senza la minima fonte, senza alcuna contestualizzazione. Boh.
Sarebbe bene andare a scrivere nella pagina di Gesù Cristo "... sebbene il concetto di figlio di Dio si ritrovi in numerose religioni pagane precedenti alla nascita del Cristianesimo..." ? Tanto ormai...
--Loomer (msg)--21:44, 28 ago 2014 (CEST)
- Concordo. Sono intervenuto in quella frase soprattutto per levare il "tuttavia" della modifica precedente, ma l'avrei levata volentieri in toto. Spesso qui sopra pecco di eccessiva prudenza :) --Lependu (msg) 08:29, 29 ago 2014 (CEST)
Se sei d'accordo io direi di ranzare anche le nuove aggiunte dello stesso utente, anche perchè la fonte più recente che ha citato a conferma dice espressamente:
Alla convinzione che esso fosse la risultante del contatto con l’ascetismo cristiano d’Oriente, o con il neoplatonismo, o con la religiosità iranica, o ancora con la spiritualità indù, si è oggi sostituita la certezza che si tratti di un prodotto genuino dell’islam, al quale hanno potuto contribuire indubbiamente pratiche e credenze estranee, ma che resta fondamentalmente legato alla tradizione musulmana, al Corano e all’insegnamento del Profeta. http://www.treccani.it/enciclopedia/sufismo_%28Dizionario-di-filosofia%29/
Che è il contrario di quanto, suppongo, volesse dimostrare mettendo quel link come fonte. --Loomer (msg)--19:02, 29 ago 2014 (CEST)
In primo luogo mi sono limitato solo ad aggiungere le fonti e modificato la frase La tradizione della preghiera in comune e della ricerca contemplativa di Dio è presente in molte altre religioni e misticismi sia precedenti che successivi al sufismo, ad esempio nel buddhismo, nel sabbatianismo e anche in alcune confessioni cristiane come il quaccherismo e il moravianesimo di Herrnhut., il che non mi sembra sbagliato, dal momento che ho non ho fatto riferimento solo ad alcune confessioni cristiane ma anche a religioni strettamente legate all'islam, come appunto il sabbatianismo, e alla filosofia orientale dove non è necessariamente presente la necessità di un dio o di più divinità, come appunto il buddhismo. In secondo luogo non ho parlato di "figlio di Dio" nè citato Gesù, quindi non capisco quale sia la critica che mi state facendo. In terzo luogo le fonti citate provengono dalla Treccani, che mi sembra molto più puntuale e affidabile di molte altre enciclopedie, soprattutto per quanto riguarda gli approfondimenti. E per finire, negare che il sufismo abbia ricevuto molteplici influenze, sia cristiane che orientali, sarebbe un errore madornale. Tra l'altro la stessa Treccani afferma che se da una parte il sufismo presenta caratteristiche trasmesse da Maometto, e quindi intestine all'islam stesso, dall'altra non può essere considerato un fenomeno unico dell'islam, per i motivi già spiegati dalla Treccani.--Starter27 (msg)--14:49, 30 ago 2014 (CEST)
Non dico che le tue aggiunte siano sbagliate, dico che sono inutili nel contesto della voce "Sufismo". Al massimo, se proprio vuoi, potresti aggiungere queste informazioni sotto forma di nota - per quanto dubito che possano interessare a chi, sfogliando questa pagina, cerca evidentemente informazioni sul Sufismo. Appunto per questo ti ho fatto l'esempio di Gesù: se io andassi a scrivere quella cosa sulla pagina di Gesù essa verrebbe, giustamente, eliminata senza esitazioni.
Nessuno dubita che il Sufismo possa aver subito influenze esterne: cosa che del resto si potrebbe dire di tutte le religioni, misticismi etc - siamo una comunità di esseri umani e civiltà, mi stupirei del contrario. Questo discorso è tantopiù valido per una religione come l'Islam, che annuncia di essere l'ultima riedizione di un messaggio propagato da millenni. E' evidente però a chi abbia approfondito anche poco la conoscenza del Sufismo, che le forme maggioritarie di questo sono un corpus di dottrine provenienti dalla religiosità e dalla tradizione Islamica, dunque configurate all'interno di quella legge religiosa, la Sharia. E parlando di Sufismo di questo si dovrebbe parlare, perchè fra le diverse religioni e i misticismi delle stesse l'obbiettivo finale potrebbe sì essere lo stesso - Dio - ma certo i metodi per raggiungerlo cambiano drasticamente.
Ps: il problema con le due fonti che hai postato è che si contraddicono a vicenda. Onestamente non so quanto la Treccani sia affidabile parlando di Sufismo. --Loomer (msg)--11:38, 31 ago 2014 (CEST)
In Introduzione alle dottrine esoteriche dell'Islam, Titus Burckhardt parla di queste influenze indù, cristiane, etc, confutandole(sinteticamente anche per motivi di copyright ;D):
- 1) Non ci sono motivi storici per ritenere che la Silsilah (catena di filiazione dei maestri spirituali sufi) non risalga direttamente fino a Maometto;
- 2) I primi sufi si esprimono in un linguaggio molto vicino a quello espresso nel Corano;
- 3) Degli elementi di altre culture e religioni, l'Islam e il Sufismo hanno assorbito solo - per ovvie ragioni di coerenza interna - elementi che già erano presenti, magari in forma più concisa, nel Corano; o comunque coerenti con gli insegnamenti già dettati del Profeta.
In definitiva, per Burckhardt (cito) "la quintessenza del sufismo proviene dal Profeta".
Ora, siccome la treccani si contraddice tre volte:
- Nella versione del 36 ci sono influenze indù, cristiane, etc
- Nella versione del 2009 non ci sono più (leggere l'altro mio intervento sopra)
- Nella versione del 2011 torna come nel 36;
Io direi che non è affidabile almeno parlando di Sufismo. Proporrei quindi di eliminare sia: ma utilizza anche concetti derivati da fonti greche, persiane antiche e indù. Comunque, nonostante le idee prese in prestito da culture e religioni precedenti, si può affermare che l'essenza del sufismo sia prettamente islamica. che Il sufismo viene a volte definito come l'unione antica del cristianesimo e del neoplatonismo che diede vita ad una forma di ricerca interiore, il misticismo dell'islam., oltre alla parte riguardo le preghiere in comune con il buddismo.--Loomer (msg)--22:29, 2 set 2014 (CEST)
Incongruenza date
modifica– Il cambusiere --ppong (msg) 13:59, 2 mag 2015 (CEST)
Salve, sono nuovo su Wikiprdia, leggendo la pagina "https://it.wiki.x.io/wiki/Sufismo", e nello specifico il contenuto relativo a " Maestri sufi", leggo: " Il primo grande nome di sufi è quello di Hasan al-Basri (642-728). Di lui nulla ci è pervenuto, se non tramite le citazioni di altri autori. Nato a Medina, figlio di un mawla, si stabilì a Bassora, dove divenne famoso per la sua profonda preparazione culturale e attrasse a sé molti seguaci e studenti. Era l'epoca omayyade e la sua mente fu un crogiolo di intuizioni teologiche, mistiche e giuridiche che, più tardi, sarebbero confluite in discipline diverse. È una figura importantissima nella trasmissione dei vari hadith, perché aveva conosciuto personalmente il Profeta. "
Di seguito ho verificato la pagina relativa al Profeta Maometto " http://it.wiki.x.io/wiki/Maometto ", in cui testualmente leggo: " Maometto (in arabo: ﺍﺑﻮ ﺍﻟﻘﺎﺳﻢ محمد بن عبد الله بن عبد ﺍﻟﻤﻄﻠﺐ ﺍﻟﻬﺎﺷﻤﻲ , Abū l-Qāsim Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿAbd al-Muţţalīb al-Hāshimī; La Mecca, 570 circa – Medina, 8 giugno 632)".
E' palesemente evidente l'impossibilità della coesistenza temporale tra Hasan al-Basri e il profeta Maometto, almeno secondo le date riportate nelle rispettive pagine ( Ci sono 10 anni di differenza ).
Non ho suggerito una soluzione perchè non ne conosco alcuna, ma è evidente che l'affermazione "È una figura importantissima nella trasmissione dei vari hadith, perché aveva conosciuto personalmente il Profeta" risulta essere errata, sempre secondo le date sopra riportate.
Grazie per l'attenzione. Morris --11:50, 19 apr 2015 (CEST)
- Grazie, ma non ho compreso perché lo scrivi qui né che tipo di informazione ti serve...--Ale Sasso (msg) 13:06, 19 apr 2015 (CEST)
- Presumo voglia segnalare l'incongruenza che se è nato nel 642, 10 anni dopo la morte di Maometto (632), come può averlo conosciuto personalmente?
- Morris, in questi casi si devono mettere degli avvisi nelle voci ed eventualmente scrivere più dettagliatamente nella pagina di discussione della voce. Lo faccio io.
- p.s. ulteriore incongruenza, la voce sulla persona s'intitola Al-Hasan al-Basri con "Al-" davanti. (In quella perlomeno non vi è incongruenze con le date, perché c'è scritto "conobbe numerosi Compagni del profeta Maometto" e non il Profeta stesso.--5.170.66.246 (msg) 00:31, 20 apr 2015 (CEST)
- Grazie per il suggerimento, prendo atto della metodologia "avvisi" da inserire nella voce. Morris— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Morris674 (discussioni · contributi).
Template
modificaHo visto che è stato aggiunto un template e a questo riguardo avrei un paio di domande: 1) Il simbolo sufi sembra essere molto legato a un ordine in particolare, più che al sufismo in generale, che a quanto ne so non ha un simbolo di riconoscimento 2) La cifra riguardante gli appartenenti dove è stata presa? --LoomerO (msg) 10:22, 28 feb 2017 (CET)
- template (o é piú corretto infobox?) inserito senza previa discussione, da utente anonimo e contenente dati quantomeno discutibili. Per me si puó rimuovere senza troppi pensieri. --Lependu (msg) 10:45, 28 feb 2017 (CET)
Collegamenti esterni modificati
modificaGentili utenti,
ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Sufismo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20101120054216/http://www.sufismoitalia.it/ per http://www.sufismoitalia.it/
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20011203115516/http://www.tasawwuf.org/ per http://www.tasawwuf.org/
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:37, 11 nov 2018 (CET)
Collegamenti esterni modificati
modificaGentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Sufismo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20140201232254/http://www.spiritualfoundation.net/fatherofsufism.htm per http://www.spiritualfoundation.net/fatherofsufism.htm
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 14:28, 8 mag 2019 (CEST)
Avvisi di carenza di fonti
modificaÈ dal marzo 2017 che un utente ha segnalato simultaneamente la mancanza di fonti negli ultimi 5 paragrafi della voce. È troppo chiedere di indicare puntualmente tramite il template cn dove queste fonti vanno inserite? --Gierre (msg) 10:05, 22 ago 2019 (CEST)
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Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:27, 26 mar 2020 (CET)
Collegamenti esterni interrotti
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- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20210127235314/http://www.sufiway.net/1sec4=ORigSUF811326.html per http://www.sufiway.net/1sec4=ORigSUF811326.html
In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:54, 24 mag 2021 (CEST)
Mistica della dimensione
modificaTemo che il lettore avveduto, nel leggere all'inizio della voce:
Il sufismo o taṣawwuf (in arabo تصوّف) è la dimensione mistica dell'Islam...
sarà indotto a diffidare della lucidità dell'estensore e forse ad augurarsi che il di lui contributo non vada oltre. D'altra parte è innegabile che, qualunque cosa la parola dimensione possa, accostata a sufismo ad a mistica, forse significare, non è data fonte alcuna a sostegno della liceità dell'accostamento né è citato alcun esempio di autore affidabile cha la usi. Per questi motivi, se non sarà fornita una fonte in tempi ragionevoli, chiedo che l'espressione venga espunta. Saluti. --5.91.132.27 (msg) 19:50, 7 gen 2022 (CET)
- Wikipedia è un progetto collaborativo. Sentiti libero di fare le modifiche che ritieni. --giona (msg) 23:35, 8 gen 2022 (CET)
Poca chiarezza espositiva
modificaPotrei sbagliarmi io e nel caso mi scuso ma nella sezione Storia sottosezione origini, il paragrafo:
...Il sufismo aveva una lunga storia già prima della successiva istituzionalizzazione degli insegnamenti sufi in ordini devozionali (tarîqât) nel primo Medioevo. L'ordine Naqshbandi è una notevole eccezione alla regola generale degli ordini che tracciano la loro discendenza spirituale attraverso i nipoti di Maometto, come si fa risalire l'origine dei suoi insegnamenti sempre da Maometto al primo Califfo islamico, Abu Bakr. ...
risulta incomprensibile, in ogni caso anche se fosse una mia carenza suggerirei di migliorarlo