Discussioni Wikipedia:Strategia

Ultimo commento: 6 anni fa, lasciato da Camelia.boban in merito all'argomento Fase 2 - i gruppi di lavoro

Discussione sulla bozza di direzione strategica

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Salve a tutti, su Meta trovate la bozza di direzione strategica (in inglese, in italiano e in altre lingue) realizzata dal "gruppo di redazione" sulla base del processo di questi ultimi mesi. Siete invitati a leggerla e commentarla! Potete farlo in varie sedi e lingue:

Come sempre a disposizione in caso di dubbi, domande, ecc. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 14:53, 9 ago 2017 (CEST)Rispondi

Linguaggio della bozza

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Nella discussione su Meta alcune osservazioni hanno riguardato il linguaggio della bozza di direzione strategica:

  • un utente tedesco ha criticato l'uso di metafore (es. "La direzione strategica del movimento Wikimedia per il 2030 è diventare le strade, i ponti e i villaggi che sostengono il tragitto del mondo verso la conoscenza libera.") perché sono belle ma difficili da capire.
  • Un utente polacco ha fatto notare che non è chiarissimo a chi si riferisca "costituenti del movimento Wikimedia": utenti? capitoli? lettori? donatori? un utente spagnolo lo ha tradotto in "partecipanti", perché a causa dei recenti avvenimenti in Venezuela "constituyentes" è un concetto troppo sensibile nei paesi di lingua ispanofoni.
  • "Riconosceremo la forza di comunità locali distribuite e diversificate come potenti strumenti per l'adattamento e l'innovazione, e come contrasto alle influenze sulla nostra neutralità." Un utente ha criticato l'idea di usare le persone come strumenti.
  • "Bilanceremo autosufficienza e autonomia con le intenzioni e i valori che tutti condividiamo." (originale inglese: "We will balance self sufficiency and autonomy with intention and values we all share.") Un utente ha detto che la frase è poco chiara, e ha criticato l'idea di voler rinunciare in qualche modo ai nostri valori per bilanciarli con qualcos'altro.

Che ne pensate di queste obiezioni e in generale del linguaggio della bozza? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:49, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi

Se serve davvero saperlo: oramai non penso niente, ho smesso di seguire la cosa tempo fa. Di fondo mi occupo di cosa mi si dice in pubblico o privato che serve o incuriosisce, e di questo processo finora non è interessato (davvero!) nulla a nessuna delle persone che conosco. Zero domande, zero curiosità, zero di tutto. Sorry. Comunque si ispira un po' di mattonata prima di provare a leggerlo, questi etsratti non invitano di certo.--Alexmar983 (msg) 10:14, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
Se posso. In quella bozza c'è tantissimo fumo e pochissimo arrosto (in tipico stile "ameregano"). È un ottimo esempio di come non si dovrebbe scrivere un draft, uno studio di fattibilità, una mission o qualcosa di simile. Mi fermo solo alla dichiarazione iniziale, che è quella che dovrebbe "catch us all" (rapire la nostra attenzione, in pratica), dal titolo roboante "il futuro che immaginiamo", che traduco velocemente al volo:
La direzione strategica è di divenire strade, ponti e villaggi che supportano il viaggio del mondo verso la conoscenza libera.
Eh? Wikipedia vuole diventare un villaggio che supporta il mondo? Ma che metafora è? "Strade e ponti" le posso anche capire. Se poi si parlasse di "cantieri" o "fabbriche", anche. Ma villaggi, suvvia... Sembra un testo scritto da uno scrittore di romanzi mancato. E poi che direzione strategica è? Questa è casomai una vision o una brutta mission, ma non ha nulla di strategico.
Noi forgeremo gli strumenti necessari e getteremo le fondamenta per creare e accedere a una conoscenza affidabile in molte forme e colori
Sarò crudo, ma questa frase sembra scritta (come dicono appunto gli "ameregani") under the influence . "Conoscenza affidabile in molte forme e colori"? Che roba è? Si mangia? E poi "le fondamenta" in teoria ci sono già: sono quelle costruite negli ultimi 15 anni e su cui tutto il movimento e questa stessa direzione strategica fanno perno (e qui non si parla di "nuove fondamenta", perciò si dà per scontato che ora non ce ne siano). Ma chi ha scritto il testo conosce il mondo dei progetti Wikimedia?
[Poi si parla di open standard, e ok]
Come movimento, riuniremo comunità forti e sostenibili che ci motivino a contribuire. Accoglieremo persone da ogni luogo per far crescere campi della conoscenza che rappresentano la diversità umana. Facendo ciò, contribuiremo al progresso umano, e a una migliore comprensione del mondo e di noi stessi.
A parte il fatto che sono obiettivi tanto roboanti quanto fumosi, è un perfetto esempio di come far calare l'interesse e l'attenzione di un lettore (ancor più di un possibile partecipante). "Contribuiremo al progresso umano e alla comprensione di noi stessi"? Questa non può essere una mission, casomai è una conseguenza della mission. E poi è troppo vicino alle mission contenute nella bibbia e nel corano. Mi manterrei un filino più humble and straight to the point.
Ci incoraggia a espandere i nostri orizzonti, su progetti e contributori esistenti per aggiungere nuova conoscenza e nuovi modi per partecipare. Ci chiede di essere coraggiosi e continuare a sperimentare anche in futuro, come abbiamo fatto in passato.
Un po' di auto-incenso, del tutto non necessario in una "direzione strategica". E poi di nuovo siamo alle metafore geologiche, "nuovi orizzonti", "nuovi modi"... Dopo di ciò si spiega il perché di questi obiettivi.
Tutto quanto si può riassumere in: "faremo cose belle, nuove e migliori, senza tradire la tradizione". Il che significa tutto e nulla.
Riassumendo: a mio parere tutto ciò che c'è scritto in quella pagina ammazza fortemente la voglia di partecipare, anche a chi ne avrebbe... --Lucas 17:14, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
[@ Alexmar983] Grazie, ho riportato il tuo intervento qui!
[@ Lucas] Ho visto che hai già inserito il tuo intervento in inglese su Meta, grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 11:08, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
[@ Niccolò Caranti (WMF)] Grazie anche di nuovo per tutto il lavoro. Devo dire che non è che siano partecipatissime quelle discussioni, sfortunatamente... C'è gente un po' "scazzosa", gente che risponde poco, messaggi lasciati lì... Alla fine paradossalmente c'è quasi più materiale qui che lì. :-) Devo dire che, in generale, si percepisce un certo distacco tra le comunità (inclusa quella anglofona) e la fondazione. Un clima del tipo: "fate un po' la strategia che volete, tanto poi è la comunità e il mondo che decideranno". Il che è ovviamente anche vero, ma avere una comunicazione biunivoca con la fondazione sarebbe determinante (la nascita di Wikidata è un esempio). E temo che bozze così poco "aggreganti" non facciano che peggiorare la cosa... Giusto per chiarire: non se se personalmente farei di meglio, proprio per questo cerco di prendere i compiti che ho certezza di svolgere bene e con passione, ma resta il fatto che ciò che c'è lì non è molto buono. :-) --Lucas 18:40, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
[@ Lucas] Per la questione della partecipazione, potrà forse aiutare il sitenotice, visibile da oggi. -Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:58, 15 ago 2017 (CEST)Rispondi
Non voglio ripetere ciò che è stato scritto, ma non sono riuscita a leggere tutto tutto: impossibile da farsi:)--Geoide (msg) 10:42, 21 ago 2017 (CEST)Rispondi

[ Rientro] In poche parole, più strategia e meno chiacchiere.--Ferdi2005 (Posta) 14:49, 10 set 2017 (CEST)Rispondi

[@ Ferdi2005] Va detto nella nuova versione della bozza il linguaggio è stato reso meno metaforico. Ad es. è stata rimossa la parte con "le strade, i ponti e i villaggi". --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:07, 11 set 2017 (CEST)Rispondi

Futuro dei progetti fratelli

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Una delle osservazioni sulla bozza di direzione strategica del movimento Wikimedia ha riguardato il futuro degli altri progetti. Nel testo Wikipedia compare spesso, mentre non ci sono citazioni esplicite dei progetti fratelli. Una frase in un paragrafetto che si chiama "Una enciclopedia e tanto altro ancora" (qui) dice:

"Mentre includeremo altre forme di conoscenza libera, punteremo a fare in modo che questi progetti abbiano lo stesso successo di Wikipedia."

Non è chiaro però se si riferisca ai progetti già esistenti o ad altri. Va detto comunque che ci sono alcuni riferimenti per lo meno impliciti ad alcuni progetti in particolare ("dati, fonti e media"). Rivolgendomi in particolare agli utenti più attivi su progetti diversi da Wikipedia vi chiedo: che ne pensate? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:02, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi

È un impegno significativo, l'importante è che si concretizzi. Penso che questo possa implicare anche lo sviluppo di ulteriori strumenti tecnici, anche per facilitare una stretta collaborazione a livello interprogetto. È importante incoraggiare i progetti a scambiarsi eccellenze e competenze (per fare un esempio, penso alla realizzazione di materiale grafico anche per i progetti piú piccoli). Forse è pensabile anche la messa a punto della mission dei progetti per renderli piú rispondenti alla domanda di lettori e potenziali utenti; quest'ultimo punto, però, può essere affrontato solo con un coinvolgimento pieno e diretto delle comunità interessate, e sarebbe bene che partisse «dal basso».
Altra cosa da incoraggiare è l'attenzione di WMF e dei capitoli locali per tutti i progetti, da attuare tramite figure di raccordo (referenti).
Per finire, dovrebbe essere ovvio, ma talvolta ancora non lo è, che la comunicazione verso l'esterno (outreach) e con soggetti esterni deve coinvolgere il piú possibile tutti i progetti, senza per questo escludere iniziative piú specifiche e mirate. --pegasovagante (la mi dica) 09:43, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
Mi vengono in mente due aspetti concreti, di soluzione non banale: Wikidata, che dovrebbe essere un po' il centro della dimensione interprogettuale, risulta ostica al lettore non esperto (e, temo, anche a parecchi utenti); la sezione Altri progetti, che è il vero raccordo a livello di ns0 col suo template interprogetto, credo proprio che tenda a essere trascurata dai lettori. Perfino Commons, progetto di evidente successo e prestigio, temo sia frequentato soprattutto dagli addetti ai lavori. --pegasovagante (la mi dica) 09:53, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
Wikidata è in realtà abbastanza semplice da spiegare, soprattutto se si trova un aggancio (e ci vuole poco a trovarlo). Anche se si offendono il problema riguarda nella mia esperienza soprattutto gli utenti di lungo corso, da un lato quelli che secondo me non vogliono capire anche per fare un po' di scena. Sai quanta gente conosco su commons che dice peste e corna senza nemmeno averci messo piede (tirando spesso di mezzo i "niubbi", poi se gli racconti cosa fai coi niubbi glissano). E dall'altra parte una porzione di quelli "esperti" che a sentirli alle volte sembra che sono tutti spaventati e sono paternalistici nel sottostimare le capacità dell'interlocutore. Più parlo con i "niubbi" più penso che non sono loro il problema di accesso a wikidata. Anzi imparano rapidamente. Basta che ti poni al loro livello e dimostri che ha un'utilità, ci sono decine di esempi e "ingressi". Il problema come con la connettività crosspiattaforma è in questa fase il fattore umano. Ho fatto un'intero progetto cond ecine e decine di persone usando commons e wikidata, tutto tranquillo e spedito. --Alexmar983 (msg) 10:13, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
[@ pegasovagante, Alexmar983] Grazie! Vi chiederei però di fare un passo ulteriore: scrivereste qualcosa in più o di diverso nel testo del documento? O per il momento va tutto bene così? Lo scopo di questa specifica fase del processo infatti è precisamente quello di scrivere la direzione strategica. Naturalmente il processo strategico non finirà qua: come spiegato nel box iniziale della bozza a novembre si inizierà a lavorare all'implementazione. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:47, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
Per cominciare, si potrebbero immaginare tre ritocchi al passo citato da @Jaquen:
Ci adatteremo al nostro mondo che cambia per offrire conoscenza nei modi più efficaci, potenziando i progetti Wikimedia attraverso formati, dispositivi ed esperienze digitali. Adatteremo le nostre comunità e tecnologie alle necessità delle persone che serviamo. Mentre includeremo e svilupperemo ulteriormente altre forme di conoscenza libera, punteremo a fare in modo che questi progetti fratelli abbiano lo stesso successo di Wikipedia.
Tanto per uscire dall'ambiguità. --pegasovagante (la mi dica) 13:58, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi

[ Rientro] In positivo vorrei rilevare che le parole «Wikipedia» o «enciclopedia» non appaiono poi spesso nel documento, in questo senso il linguaggio usato (che può avere altri limiti) mi pare politicamente corretto. --pegasovagante (la mi dica) 14:05, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi

[@ pegasovagante] Grazie! Ho riportato il tuo commento positivo nella pagina Fonte e le tue proposte di modifica direttamente nella pagina di discussione su Meta. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:57, 11 ago 2017 (CEST)Rispondi
"Nel mentre includeremo..." direi, se la frase finisce col punto davvero e non continua.--Alexmar983 (msg) 06:33, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
e comunque "lo stesso successo" è spararla grossa. Puoi provare che abbiano un successo comparabile, ma che diventi lo stesso questo dipenderebbe solo da situazioni contingenti eccezionali, probabilmente.
@Alexmar: Quello che conta, alla fine, è il testo in inglese. Comunque il verbo reggente è «punteremo», ed è anche quello che risponde alla tua seconda domanda: «punteremo» vuol dire darsi un traguardo, una meta ideale. Detto ciò posso essere d'accordo: «paragonabile» ci sta bene, visto che ora come ora non è lontanamente confrontabile. «Mentre includeremo ... conoscenza libera» è una subordinata, anche se ho l'impressione che in inglese suoni meglio. --pegasovagante (la mi dica) 06:58, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
A me piace la versione di pegasovagante. [@ Alexmar983] probabilmente hai ragione te dicendo che è molto probabile che gli altri progettivnon avranno lo stesso successo di Wikipedia. Però forse nelle intenzioni di WMF c'è l'obiettivo di fare in modo che i progetti fratelli abbiano un successo il più grande possibile a differenza di come accade oggi. Per questo servirebbe che WMF faccia in modo di organizzare iniziative che coinvolgano in larga parte i progetti fratelli allo scopo di farli conoscere e far organizzare questi eventi anche dai capitoli locali. Il successo dei progetti fratelli poi dipenderà dall'impegno di WMF e dei capitoli locali a far conoscere i progetti fratelli, da noi che dobbiamo promuoverli anche attraverso eventi o incontri tra wikimediani, dalla loro chiarezza e dalle richieste dei lettori. --Samuele2002 (Chiedi pure!) 10:06, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
Se vi rassicura, lasciamolo così :D Io ci tengo ai "fratelli" ma secondo me non si dovrebbe "spararle" così. Se il fratellone o il genitore dicesse "voglio tu abbia un successo uguale al mio" lo troverei quasi paternalistico. Pour parler eh...--Alexmar983 (msg) 10:10, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
Questa direzione riguarda i prossimi 15 anni, per cui personalmente non mi pare inappropriato provare a spararla grossa. Dopotutto se qualcuno 15 anni fa avesse detto "Wikipedia diventerà uno 10 siti più visitati al mondo" sarebbe stato sparlarla grossa, no? :)
Confermo inoltre che non ha senso perdere troppo tempo a raffinare il testo italiano, visto che la lingua di lavoro è l'inglese, piuttosto controllate che la mia traduzione (qui) sia corretta! :) --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 11:18, 12 ago 2017 (CEST)Rispondi
Scusate se la prendo da lontano. Secondo me il futuro dei progetti minori sta nel creare iniziative interprogetto Alex brollo sta compiendo miracoli con s:Wikisource:Bar#Inaspettate_prospettive_della_.22transclusione_interprogetto.22 la tansclusione interprogetto, che, se bene utilizzata permette di fornire al mondo delle scuole un servizio effettivo ed utile. Poi il compito di spiegarlo in inglese nell'ambito delle strategie, lo lascio ad altri.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:34, 19 ago 2017 (CEST)Rispondi

Commenti da Wikimania

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In questi giorni si è tenuta Wikimania a Montréal, e si è discusso naturalmente anche di strategia. Su Meta Guillaume Paumier di WMF ha riassunto brevemente i principali commenti fatti alla bozza di direzione strategica. Nei prossimi giorni arriverà una documentazione più dettagliata, ma nel frattempo traduco qua quello che sappiamo:

  1. Sia il testo nel box verde che il documento complessivo sono troppo lunghi / troppo complessi / difficili da tradurre
  2. Le metafore sono troppo vaghe. C'è troppa poesia / romanticismo / linguaggio da pubbliche relazioni
  3. Mancanza di una direzione chiara / Stiamo ancora cercando di fare tutto e quindi falliremo in tutto / Non c'è nessuna indicazione di quello che non faremo
  4. Non è chiaro come possono partecipare i contributori individuali; sembra troppo concentrato su affiliati e Fondazione
  5. Non distingue chiaramente fra conoscenza e informazione / Non definisce chiaramente cos'è la conoscenza.

Che ne pensate? In particolare mi piacerebbe conoscere i vostri pareri sui punti 3-4-5, visto che dei primi due si parla già sopra in #Linguaggio della bozza. Come dicevo sopra, se preferite potete anche scrivere direttamente su Meta. Grazie! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:05, 14 ago 2017 (CEST)Rispondi

Commento l'ultimo punto. Wikipedia non nasce come un repository per la conoscenza a meno che non si estendano le sue funzionalità. Nasce come repository per informazione che sappiamo debba essere documentata e non fonte primaria. Forse una soluzione è nell'suo delle pagine di discussione, che però non mi sembrano abbiamo molta rilevanza, neanche nelle metriche di Wikimedia Foundation. -- Ilario - msg 14:54, 18 ago 2017 (CEST)Rispondi
[@ Ilario] Puoi spiegare meglio come proponi di usare le pagine di discussione? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 10:36, 19 ago 2017 (CEST)Rispondi
Cosa è la conoscenza? Io l'avevo presentato come un network di informazioni, ma non basta. Occorre collegare informazioni tra loro, ma allo stesso modo la conoscenza è anche tutto quello che c'è intorno all'informazione, quindi il fatto di evitare errori ad esempio. Si usano molto in informatica i "Knowledge base" e questi nascono proprio per spiegare come risolvere un problema. Il knowledge base ha una serie di informazioni ma queste vengono usate per spiegare come fare qualcosa. Faccio un esempio: se io imparo qualcosa ho acquisito delle informazioni, se io uso queste informazioni per risolvere un problema allora ho acquisito conoscenza, in molti casi se questa conoscenza mi aiuta anche a non commettere errori allora ho acquisito sapienza (il termine tecnico si chiama "widsom"). Gli articoli dei progetti di Wikimedia servono per fornire soprattutto informazioni, come posso fornire conoscenza e semmai sapienza? Come primo punto alcune sezioni degli articoli e la struttura degli articoli, poi vedo le pagine di discussione, come secondo punto i portali. Nei primi posso mettere tutto ciò che è intorno all'informazione e che mi può aiutare ad acquisire conoscenza e a non commettere errori (ad esempio per un episodio triste come un terremoto con moltissimi morti non serve solo descrivere l'episodio, occorre analizzare i motivi che lo hanno generato) inoltre posso collegare ad altri articoli o addirittura creare un template che mi permetta di iniziare a creare un network di informazioni. Questo parzialmente si fa, ma se non si fa nessuno indica che la voce non è matura. Poi nelle pagine di discussione si possono mettere informazioni più approfondite e semmai spiegare meglio perché si sono fatte delle scelte, e per ultimo i portali che avrebbero effettivamente l'obiettivo di raggruppare informazioni e di fornire semmai quel connettivo di informazioni accessorie che mi servono per creare un insieme coerente. Più chiaro ora? Wikipedia spesso viene vista solo come una lista di informazioni. Il problema è che io non so da che punto entro nell'enciclopedia, posso entrare da un articolo, ma se questo pezzo mi resta isolato in metto al mare immenso di altri articoli, difatti non ho fornito conoscenza. -- Ilario - msg 11:46, 19 ago 2017 (CEST)Rispondi

[ Rientro] Tutto il patrimonio della conoscenza del mondo? Ma di che stiamo parlando? Va tutto chiarito per bene cosa si intende per conoscenza e va fatto sempre un tl;dr della situazione.--Ferdi2005 (Posta) 14:55, 10 set 2017 (CEST)Rispondi

[@ Ferdi2005] Sono parole prese quasi pari pari dalla Visione. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:11, 11 set 2017 (CEST)Rispondi
Sì, ma la vision è una cosa, la strategia è un'altra [@ Niccolò Caranti (WMF)]--Ferdi2005 (Posta) 09:08, 11 set 2017 (CEST)Rispondi

in tutto questo..

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Per i prossimi, diciamo, 5 anni che si fa? Perché, a giudicare dall'andamento attuale, tra 15 anni la gestione delle voci potrebbe pure essere impossibile.. --79.19.22.138 (msg) 17:11, 14 ago 2017 (CEST)Rispondi

[@ 79.19.22.138] Puoi spiegarti meglio? --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 17:24, 14 ago 2017 (CEST)Rispondi
per i progetti minori, tipo wikinews, ci vorrebbe un rilancio, altrimenti i contributi non aumentano, per Wikipedia c'è bisogno di una maggiore facilità di accesso alle fonti: se un wikipediano di Trento, al momento, ha bisogno di una paginetta scarsa presente in un testo custodito in una biblioteca lontana, diciamo, 400 chilometri comunque deve pagare 5 euro di contributi spese per fare arrivare quel testo alla biblioteca sotto casa.. Imho si potrebbe fare di meglio, tenendo presente che il lavoro da fare è allucinante (e quindi non lo fa nessuno).. --79.19.22.138 (msg) 17:50, 14 ago 2017 (CEST)Rispondi
[@ 79.19.22.138] Forse ne abbiamo già parlato, ma per il discorso delle fonti una soluzione potrebbe essere lavorare sulla Wikipedia Library in italiano. Ah, tieni anche conto che questa direzione strategica è pensata per i prossimi 13-15 anni ed è per forza di cose "a grandi linee", ma, a partire dall'anno prossimo, si lavorerà sui piani, più dettagliati, per i prossimi 3-5 anni. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 09:07, 15 ago 2017 (CEST)Rispondi

Equità della conoscenza

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Salve a tutti, la bozza sta venendo rielaborata sulla base dei commenti. Vi chiederei in particolare di commentare il nuovo testo della direzione, che riporto qui di seguito:

«La nostra direzione strategica: Equità della conoscenza
L'obiettivo del movimento Wikimedia per il 2030 è rendere possibile a chiunque in buona fede di unirsi a noi nel nostro viaggio per la conoscenza libera. Insieme, miglioreremo il nostro mondo creando conoscenza che rappresenti pienamente la diversità umana. Alcuni di noi andranno avanti creando e usando contenuto come abbiamo fatto in passato. Come movimento, andremo oltre: concentreremo i nostri sforzi su conoscenze e comunità che sono stati lasciate fuori da strutture di potere e privilegio. Costruiremo sistemi equi per creare forme diverse di conoscenza affidabile. Accoglieremo persone da ogni background per costruire comunità forti e diverse. Romperemo le barriere sociali, politiche e tecniche che impediscono alle persone di accedere e contribuire alla nostra conoscenza condivisa.»

Tenete conto che la la bozza è composta da questo testo e da una lunga parte di ragionamento/spiegazione. L'originale inglese è qua. Prima di prendervela con gli autori del testo considerate che potrebbero esserci errori di traduzione (cioè miei, come sempre accetto correzioni e suggerimenti) ;) --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 11:07, 18 ago 2017 (CEST)Rispondi

"In buona fede" mi sembra un po' ridondante. Sarebbe come dire "consentire a chiunque di unirsi alla nostra pagaiata (purché voglia pagaiare e non solo straiarsi sulla barca)". --Nemo 20:23, 21 ago 2017 (CEST)Rispondi

Proroga

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Segnalo che il termine della discussione sulla bozza di direzione strategica è stato prorogato fino a metà settembre. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 08:44, 29 ago 2017 (CEST)Rispondi

Report da Wikimania

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Ciao a tutti, su Meta è stato pubblicato il report del Wikimania Movement Strategy Space, uno spazio all'interno della conferenza internazionale del movimento Wikimedia a Montreal in cui si è discusso di strategia. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 15:12, 31 ago 2017 (CEST)Rispondi

Nuova bozza della direzione strategica

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Salve a tutti! Su Meta è stata pubblicata la nuova bozza della direzione strategica, modificata sulla base dei commenti arrivati fino adesso. I due concetti fondamentali sono "Equità" e "Infrastrutture". È prevista un'altra settimana per commentarla, come sempre qui (in italiano) o su Meta (in inglese o in italiano)! Sentitevi anche liberi di correggere eventuali errori di traduzione (anzi, se lo fate ve ne sono proprio grato). --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 14:37, 10 set 2017 (CEST)Rispondi

Conoscenza come servizio

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Segnalo nuove modifiche alla bozza. In particolare una delle due "parole chiave" è stata cambiata: rimane l'equità, ma al posto delle infrastrutture è stato introdotto il servizio. Se proseguite nella lettura trovate un paragrafo sulla "conoscenza come servizio" (ho tradotto anche se in realtà di solito si usa l'inglese "as a service" anche in italiano) che spiega il concetto. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:24, 16 set 2017 (CEST)Rispondi

Report del ciclo 3

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Ciao a tutti! Segnalo che su Meta trovate (anche in italiano) il report sintetico del ciclo 3 della discussione sulla strategia del movimento Wikimedia. --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 12:33, 16 set 2017 (CEST)Rispondi

Fine della fase 1 e del mio incarico come coordinatore

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Ciao a tutti, la direzione strategica sta per essere sbozzata (forse già questo fine settimana) e sta quindi terminando la fase 1 del processo strategico del movimento Wikimedia. Con il 30 settembre finisce anche il mio incarico di coordinatore della strategia per la lingua italiana. A novembre inizierà il lavoro sulla fase 2 del processo strategico: anche questa fase darà la possibilità di partecipare e discutere il futuro del movimento, concentrandosi questa volta su ruoli, risorse e responsabilità. Grazie a tutti per la partecipazione e per il supporto! Per contattarmi d'ora in poi scrivetemi nella mia pagina di discussione normale! --Niccolò "Jaqen" Caranti (WMF) (msg) 07:01, 30 set 2017 (CEST)Rispondi

Grazie per il tentativo di dare un contributo. --Nemo 15:53, 30 set 2017 (CEST)Rispondi
Jaquen "ha" dato il suo contributo, che poi i risultati delle discussioni non siano stati stratosferici, quello è magari attribuibile ai partecipanti (me compresa). Grazie per il tuo interessamento da coordinatore.--Geoide (msg) 17:03, 30 set 2017 (CEST)Rispondi

Fase 2 - i gruppi di lavoro

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Ciao. Come forse sapete, sono stati formati i gruppi di lavoro per la seconda fase della discussione sulla strategia: Ruoli & Responsibilità, Flussi delle Entrate, Allocazione delle Risorse, Costruzione delle capacità, Partenariato, Diversità, Prodotto & Tecnologia, Salute della Comunità, Promozione. La comunità italiana ha due rappresentanti nel gruppo dell'allocazione delle risorse e della diversità, dove già da ora si possono raccogliere idee. [@ Mizardellorsa] ricordava che il 2019 è l'anno dichiarato da ONU International Year of Indigenous Languages. La diversità linguistica penso che sia uno degli argomenti sui quali si avrebbe molto da discutere --Camelia (msg) 17:22, 28 lug 2018 (CEST)Rispondi

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