Discussioni progetto:Letteratura/Archivio 46
Personaggi di Harry Potter
Segnalo questa discussione.--Zoro1996 (dimmi) 09:16, 4 apr 2019 (CEST)
A parte che sembra copiata per come è scritta, io sarei per mettere la voce in cancellazione ma per ora non ho fatto nulla. Pareri? Grazie --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 10:24, 4 apr 2019 (CEST)
- [@ Frullatore Tostapane] Se guardi la pagina di discussione dell'utente che ha creato la voce... Cmq sembra si sia iscritto ad un progetto GLAM e in teoria dovremmo essere tenuti ad una maggiore gentilezza e condiscendenza. Ho chiesto info a chi sta tenendo il corso, poi vediamo. La pagina sarebbe cmq da immediata.Ma in due anni non hai ancora imparato a spulciare fra le crono??? :PPP --Pop Op 23:22, 4 apr 2019 (CEST)
- In realtà, carissimo [@ Popop], volevo scaricare la situazione, è in corso una oberazione :-D --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 00:04, 5 apr 2019 (CEST)
AiutoE|Albertina Palau
-- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 13:19, 4 apr 2019 (CEST)
- Ho rimesso l'avviso, che era stato tolto dal probabile ip creatore della voce senza discussione.--Kirk Dimmi! 14:50, 16 apr 2019 (CEST)
Ho trovato questa voce con il template F. Mi sono data da fare per mettere materiale con fonti (non c'è davvero molto). Il contenuto era più ampio, ma è stato tagliato dall'utente che ha creato la voce. Così c'è una specie di analisi. Oltre a questo, due racconti portano a sottopagine. Io propongo che si uniscano le sottopagine alla madre, mettendo il materiale sulla trama e non quello di analisi. Come pure, sulla voce principale taglierei le parti analitiche e terrei quelle descrittive, creando una sezione "trama di alcuni racconti". So di spiegarmi in modo confuso, ma penso che, se uno guarda le pagine, capirà cosa voglio dire. Grazie a tutti per l'attenzione.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 15:47, 5 apr 2019 (CEST)
- Ho trovato un problema analogo alla voce Sessanta racconti di Dino Buzzati. Alcuni dei racconti hanno pagine apposite, in genere "abbellite" da uno o più template. Il fatto è che Il crollo della Baliverna è vincitore del Premio Napoli e i Sessanta racconti è vincitore di un premio Strega; in quanto tali sarebbero enciclopedici in ogni caso ma, da questo a rendere enciclopedici i singoli racconti... siamo alle solite. Ribadisco che personalmente vorrei recuperare il più possibile di queste pagine, non ne sto proponendo la cancellazione tout court e comunque mi aspetto che altri ne sappiano di più. Ancora grazie, e scusate il vespaio.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 18:31, 5 apr 2019 (CEST)
- Ciao Amalia Matilde. Grazie per aver sollevato il dubbio. IMHO nessuno dei due racconti che fanno parte della raccolta e hanno una voce a sé stante (Qualcosa era successo e Il crollo della Baliverna (racconto)) , sono enciclopedici singolarmente. IMHO l'unione è opportuna e, a meno di fonti, andrebbe anche sfoltita la sezione "Tematiche". Giusto per informazione, quando mi trovo a sviluppare voci di antologie, mi comporto così: Cose fragili, La scimmia pensa, la scimmia fa. Le voci per racconti singoli IMHO sono ammissibili solo in casi veramente limitati (soggetto per film enciclopedico, racconto vincitore di premi enciclopedici, ecc.)--Flazaza (msg) 14:08, 6 apr 2019 (CEST)
Scusa [@ Flazaza], ma io in concreto cosa devo fare? Perché potrei unire le voci, ma poi c'è il problema della cancellazione pagine. Già più sopra ho sollevato un altro problema (su libri quasi sicuramente non enciclopedici), ma poi qui c'è semplicemente troppo da fare e non vorrei mettermi in un guaio. L'idea che ci siano i cancellatori per vocazione (idea pazzesca) ogni tanto ritorna e il povero Cristo che sta cercando solo il bene di Wikipedia, rischia di passare per qualcosa che non è. Sto lavorando alacremente su libri premiati a concorsi e non dico quel che trovo, e fin dove posso, cerco di aggiustare il tiro. Non dico altro, grazie, --Amalia Matilde Mingardo (msg) 15:22, 7 apr 2019 (CEST)
- @Amalia Matilde, non ti preoccupare: appena posso mi metto al lavoro sulle due raccolte di Buzzati, ampliandole con i contenuti delle pagine dedicate ai singoli racconti (unione contenuti e sfoltimento ricerche originali). Poi, eventualmente, proporrò la cancellazione delle pagine ridondanti palesemente non enciclopediche. Le cose da fare sono tante, e comunque le voci non sono pessime, non c'è fretta.--Flazaza (msg) 17:58, 7 apr 2019 (CEST)
Proposta operativa
Prendendo spunto dalla proposta di [@ Amalia Matilde Mingardo] ho approfondito la situazione:
Alcuni racconti di Dino Buzzati hanno delle voci dedicate, ossia (salvo errori):
- Pubblicati nella raccolte Sessanta racconti
- Pubblicati nelle raccolte Sessanta racconti e Il crollo della Baliverna
- Pubblicato nelle raccolte Sessanta racconti e La boutique del mistero
- Pubblicato nelle raccolte Sessanta racconti e Paura alla Scala
- Pubblicati nella raccolta Il colombre e altri cinquanta racconti:
- Pubblicati nella raccolte Sessanta racconti e La boutique del mistero
- Pubblicati nella raccolta La boutique del mistero
- Pubblicati nelle raccolte Sessanta racconti e Il crollo della Baliverna e La boutique del mistero
- Pubblicati nelle raccolte Il colombre e altri cinquanta racconti e La boutique del mistero
Di questi, l'unico che avrebbe titolo IMHO a una voce autonoma sarebbe Sette piani, poichè soggetto di film enciclopedico e opera teatrale.
Proposta 1: con i contenuti delle 16 voci qui sopra amplierei le relative sezioni della varie raccolte. Proporrei poi le 15 voci dei predetti racconti per cancellazione multipla (tutte meno Sette piani). Alcune raccolte, in corrispondenza di alcuni racconti, avrebbero poche righe e un rimando alla più corposa sottosezione di un'altro libro mediante Template:Vedi anche.
Proposta 2: visto l'elevato numero di rimandi incrociati, lasciare tutto come è, ampliando con le fonti (ove disponibili) le 16 voci dei racconti.
Proposta 3: sono disponibile per suggerimenti.--Flazaza (msg) 23:03, 29 apr 2019 (CEST)
- Per me va bene la proposta 1, non fosse altro che sono state le raccolte di racconti a vincere i premi letterari e non il singolo pezzo. Se poi un racconto ha una sua vita autonoma, allora OK per quello.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 09:43, 30 apr 2019 (CEST)
Aggiornamento
L'impresa è enorme. Vabbè, me la sono cercata. Tutti i racconti di Buzzati sono stati ristampati in più antologie diverse quindi i rimandi incrociati sono inevitabili. Sto procedendo così:
- svuoto le voci di ogni singolo racconto, traslando il contenuto (perlopiù poche righe) nell'antologia che per prima lo ha contenuto copiando la cronologia nella discussione dell'antologia;
- trasformo la pagina svuotata in redirect alla sezione dell'antologia;
- nella sottosezione delle altre antologie che contengono anch'esse il racconto, ma di pubblicazione successiva, inserisco (inserirò) una micro-sintesi della trama e un rimando alla sottosezione della prima antologia mediante il Template:Vedi anche;
- l'unica voce relativa a un racconto autonomamente enciclopedico (Sette piani ) non sarà svuotata.
Non so quando finirò, ma nel frattempo sto impostando lo schema in tutte le antologie. Grazie.--Flazaza (msg) 18:56, 21 giu 2019 (CEST)
Proposta riconoscimento qualità
Avviso vaglio Maria Luisa Cicci
Premio DeA Planeta automaticamente enciclopedico?
Buongiorno a tutti cari amici contribuitori. Prima d'accingermi a creare un'eventuale pagina dedicata al Premio Dea Planeta del quale a breve (15 aprile) verrano proclamati i vincitori della prima edizione, volevo chiedervi pareri sulla sua eventuale enciclopedicità. Visto il montepremi di euro 150mila che lo colloca al primo posto di un'ipotetica graduatoria italiana è secondo voi da considerarsi automaticamente enciclopedico anche se soltanto alla prima edizione (e di conseguenza in contrasto a tali criteri)? Grazie a tutti, buon proseguimento!--GabrieleBellucci (msg) 12:46, 13 apr 2019 (CEST)
- Automaticamente enciclopedico? Metti la voce sulla tua sandbox, la leggiamo e diamo un parere. Credo che sarebbe la prima volta che un premio, neppure arrivato alla prima edizione, sia considerabile 'automaticamente enciclopedico'.--Fausta Samaritani (msg) 12:58, 13 apr 2019 (CEST)
- Appena riesco a ritagliarmi un pò di tempo metterò la mia voce in sandbox, se nel frattempo qualcun'altro mi anticiperà questi giorni con la creazione della pagina almeno questa mia provocazione sarà servita a non essere colti di sorpresa..Grazie della pronta risposta e buon weekend ;)--GabrieleBellucci (msg) 16:43, 13 apr 2019 (CEST)
- Sarebbe la prima volta che qui venga realizzata una graduatoria di Premi letterari in base all'entità del premio in denaro. Questa è Wikiː non un è un blog, né un sito privato. La provocazione a me sembra non ricevibile e qui nessuno viene colto di sorpresa da un evento che non si è ancora realizzato. Per l'attualità c'è Wikinotizie. --Fausta Samaritani (msg) 17:55, 13 apr 2019 (CEST)
- Deve ancora finire la prima edizione ed è già enciclopedico? Idraulico (msg) 09:36, 15 apr 2019 (CEST)
- Sarebbe la prima volta che qui venga realizzata una graduatoria di Premi letterari in base all'entità del premio in denaro. Questa è Wikiː non un è un blog, né un sito privato. La provocazione a me sembra non ricevibile e qui nessuno viene colto di sorpresa da un evento che non si è ancora realizzato. Per l'attualità c'è Wikinotizie. --Fausta Samaritani (msg) 17:55, 13 apr 2019 (CEST)
Secondo me il premio in generale dovrebbe essere approfondito in una discussione. Quanto a questo premio, non vedo le ragioni di renderlo enciclopedico adesso. Sull'affermazione precedente, mi spiace di avere motivi che possono venire letti come personali, ma il fatto di lavorare assiduamente a mettere tutte le fonti alle voci interessate a un premio (ho già fatto il Napoli, il Campiello, parte dello Strega e parte del Basilicata) mi pone di fronte a situazioni che hanno dell'inverosimile: liste di libri premiati in cui i link rossi sono i nove decimi, pagine di libri senza merito alcuno che stanno lì magari senza fonti o anche peggio, ecc.. Ma la cosa peggiore è che certi autori italiani sono talmente carichi di premi letterari, almeno due per ogni libro, che appunto è ora di chiedersi se ciò non sia un impoverimento, anziché un pregio delle patrie lettere.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 09:57, 30 apr 2019 (CEST)
Gentilissimi, vorrei rivedere la cancellazione della pagina in oggetto. Le motivazioni addotto sono: - premio locale - mancanza di fonti - premio esistente da poco tempo
Credo di avere argomentazioni sufficienti per tutte e tre le contestazioni, tuttavia non ho avuto la possibilità di farlo. Mi potete indicare come procedere? Grazie Dspezia
- Puoi scrivere qui le motivazioni, e le fonti, che secondo te potrebbero fare ritenere il premio enciclopedico. Anche se un premio nato solo nel 2017 mi sembra davvero molto ma molto giovane --Postcrosser (msg) 13:31, 16 apr 2019 (CEST)
Fonti in cui si parla del Premio o lo si cita
https://michelemarziani.org/irsina-mon-amour-e-che-bello-lo-strega-a-paolo-cognetti-c0b92b8b3c43 (Michele Marziani è lui stesso una voce di Wikipedia)
http://www.tgnewstv.it/2018/03/17/zungoli-av-non-qua-zungoli-presentazione-del-libro-maria-loreto-chieffo/
http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/Giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3030430
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/18_gennaio_25/non-qua-vince-premio-borgo-libro-d-esordio-maria-loreta-chieffo-6dad0e1c-01d4-11e8-8a37-a5a9009f6419.shtml
https://madeinmurgia.org/2018/02/15/irsina-uno-dei-borghi-piu-belli-ditalia/
https://www.giornalelavoce.it/saluggia-cascata-di-premi-letterari-per-il-poeta-enrico-adduci-334278
https://sikilynews.it/attualit/il-borgo-italiano-primo-posto-per-andrea-zizzo-con-una-foto-su-savoca/7762
http://www.irpinia24.it/wp/blog/2018/03/17/zungoli-chieffo-presenta-non-e-di-qua/
http://www.pleinair.it/borghi-da-leggere/
http://www.minnyaugeri.it/premio-letterario-il-borgo-italiano-seconda-edizione/
http://colibrimagazine.it/eccellenze-del-molise/simonetta-tassinari-vince-premio-letterario-borgo-italiano-domani-la-premiazione-irsina/ (Giunti Editore)
https://quotidianomolise.com/la-scrittrice-molisana-simonetta-tassinari-al-premio-letterario-il-borgo-italiano/
http://www.giornaleditaranto.com/cms/index.php?option=com_k2&view=item&id=4880%3Acultura-al-via-la-nuova-edizione-del-premio-letterario-il-borgo-italiano-iscrizioni-aperte-fino-al-31-maggio-2018&Itemid=225
http://www.teleaesse.it/nsmvideo59064/abruzzo/una-poesia-su-civitella-alfedena-tra-le-finaliste-del-premio-letterario-il-borgo-italiano/
http://www.parcoquasimodo.it/?p=2887
https://giornalemio.it/cronaca/buona-tavola-cultura-e-territori-con-il-premio-borgo-italiano-di-irsina/
http://iromanzisiraccontano.altervista.org/premio-letterario-borgo-italiano-2018-scadenza-31-maggio/
http://www.basilicatamagazine.it/due-giorni-di-eventi-letterari-e-degustativi-con-i-borghi-del-premio-letterario-il-borgo-italiano-2018/
http://www.pt39.it/bagnoli-irpino-tra-i-romanzi-del-premio-letterario-il-borgo-italiano/
http://m.sassilive.it/economia/enogastronomia/premio-letterario-il-borgo-italiano-2018-a-irsina-intesa-con-la-condotta-slow-food-di-matera/
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?otype=1012&id=3030430
http://www.trmtv.it/home/cultura/2018_07_22/176493.html
Premio non locale Da questo post (autoreferenziato) potete verificare che i partecipanti arrivano da tutta Italia.
Posso fornire l'elenco dei borghi che hanno partecipato (sarebbe stata una sezione da creare della pagina di Wikipedia) https://www.premioilborgoitaliano.it/edizione-2017 https://www.premioilborgoitaliano.it/edizione-2018
La giuria del Premio non è locale (se volete possiamo fornire i nomi dei giurati delle scorse edizioni)
Per quanto riguarda il termine "enciclopedico": il Premio si preoccupa di parlare del territorio di ogni Borgo che partecipa attraverso il proprio Autore. L'obiettivo è diffondere la cultura dei piccoli centri chiamati "borghi" e di dare loro visibilità per tramandare usi e costumi. Soprattutto dare voce a chi è piccolo.
Se anche con queste informazioni Wikipedia non vuole ospitare il Premio giunto alla terza edizione... organizzazione, autori e borghi se ne faranno una ragione. :-) Oltre questo non saprei cosa aggiungere. Grazie del vostro tempo!
- Ho aggiunto qualche a capo al tuo intervento in modo da rendere più leggibile l'elenco dei link --Postcrosser (msg) 14:21, 16 apr 2019 (CEST)
- Grazie !!! --Autore (msg) 15:23, 17 apr 2019 (CEST)
- è troppo recente per essere storicizzato. Può avere avuto tutta la risonanza mediatica possibile ma nessuno ci garantisce che non avrà una vita effimera. Il problema principale è che così com'è risulterebbe una voce promozionale per via del fatto che, a parte quotidiani locali (basilicatanet.it, basilicatamagazine, irpinia24, etc..), i quali non fanno altro che avvalorare i dubbi di localismo, non vedo fonti tali, (come a esempio un articolo di un quotidiano nazionale che ne rimarchi l'importanza), che ne decretino la storicizzazione. E come potrebbe d'altronde, essendo solo del 2017? Idraulico (msg) 14:27, 16 apr 2019 (CEST)
- Grazie !!! --Autore (msg) 15:23, 17 apr 2019 (CEST)
Idraulico: non posso che prendere atto della vostra decisione. La motivazione della mancanza di fonti mi pare evidentemente caduta, il localismo è soggettivo (locale perchè ha avuto 3 edizioni in Basilicata? Eppure tutti i premi hanno una cerimonia locale. Le fonti citate includono "corriere del mezzogiorno", poi Taranto, fino ad arrivare nel Piemonte (Saluggia) e in Sicilia. Il Premio deve e sarà sempre locale perchè ai borghi si ispira. Va bene così. Per favore eliminate la pagina in cui si legge che la voce è stata rimossa (viene indicizzata dai motori di ricerca: potrebbe essere un'immagine negativa per gli autori vincitori). --Autore (msg) 15:23, 17 apr 2019 (CEST)
- Il problema è che proprio dalle fonti che hai elencato si evince un chiaro WP:LOCALISMO, magari portane di qualche critico autorevole che ha scritto un articolo su un importante giornale a rilevanza nazionale, non come quelli di quella lista (alcuni sono blog che non danno nessuna rilevanza). A parte il fatto che la voce cancellata era pressoché priva di fonti, come minimo avresti dovuto scrivere in una tua pagina delle prove una versione che tutti possano vedere per poterla giudicare. Però si, non vorrei fosse tempo perso, di norma non esistendo storicità verrebbe ricancellata quasi certamente. eliminate la pagina in cui si legge che la voce è stata rimossa: se ti riferisci al log che appare quando si clicca sul link rosso non è cancellabile, per il resto tra poco tempo non si troverà più su google, ma quello non dipende da wikipedia, un po' di pazienza.--Kirk Dimmi! 14:59, 16 apr 2019 (CEST)
- Localismo non significa che si tiene sempre in un determinato luogo o che si ispira a realtà locali come i borghi, ma che non è diffuso su grande scala a livello nazionale. Per fare l'esempio opposto, la trasmissione "Il borgo dei borghi" tratta appunto di piccoli borghi ma viene mandata in onda sulla RAI, per cui non ha una rilevanza solo locale.
- Le fonti che hai citato sono quasi tutte dei luoghi dove si tiene il premio oppure dei luoghi da cui provengono i borghi partecipanti. Non si sono tra le fonti quotidiani di diffusione nazionale come potrebbero essere La Stampa o Il Corriere. --Postcrosser (msg) 15:01, 16 apr 2019 (CEST)
- Localismo non significa che si tiene sempre in un determinato luogo o che si ispira a realtà locali come i borghi, ma che non è diffuso su grande scala a livello nazionale. Per fare l'esempio opposto, la trasmissione "Il borgo dei borghi" tratta appunto di piccoli borghi ma viene mandata in onda sulla RAI, per cui non ha una rilevanza solo locale.
@Kirk39: grazie per le spiegazioni. In effetti mettere tutte le citazioni per poi vedere cancellata la propria pagina poteva anche essere peggio :-)
@Postcrosser: in realtà, come dici tu, il corriere è proprio una delle fonti (corrieredelmezzogiorno.corriere.it) quindi per questo rimango perplesso.
Per la pagina: tutto può essere rimosso senza stare a scomodarsi per la GPR.
In generale, grazie per il tempo che mi avete dedicato, a prescindere del fatto che non mi trovate d'accordo. :-)
Gentili amministratori, visto l'esito della richieste potete per favore cancellare definitivamente la voce inserendo la pagina in Wikipedia:Pagine da cancellare secondo la procedura più consona? Grazie --Autore (msg) 15:22, 17 apr 2019 (CEST)
- Sarebbe consona se ci fossero dubbi, qua non c'è dubbio che la voce non possa stare su WP: troppo recente e troppo piccolo il premio, nesssun articolo rilevante a sostegno. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 19:17, 17 apr 2019 (CEST)
Criteri per traduttori
Ciao a tutti, vorrei riesumare la questione dei criteri di enciclopedicità per i traduttori: magari evitando di fare una lista precisa, mi piacerebbe capire se c'è consenso nel ritenere la bibliografia di un traduttore una fonte sufficiente ad attribuire la rilevanza. Cioè, come detto altre volte: quando un traduttore ha tradotto abbastanza libri importanti, di autori importanti, per un editore importante, per un consono numero di anni, questo traduttore può essere ritenuto enciclopedico. Il mio ragionamento è che un traduttore (come altre professioni qui su Wikipedia, come i doppiatori, ma anche i calciatori) ha in questa lista di lavori il criterio di rilevanza. La prima critica a questo ragionamento, solitamente, è quella che la bibliografia non è una fonte, e che noi non possiamo interpretare: a questa critica io risponderei che in realtà la bibliografia può benissimo essere una fonte, e le interpretazioni delle fonti (siano essi siti, giornali, libri) vengono fatte continuamente su Wikipedia. Noi distinguiamo le fonti in autorevoli e non, neutrali e non, e in un certo senso non c'è fonte più neutrale della storia professionale di un traduttore... È un elenco di libri, scritti da autori diversi e pubblicati da editori diversi. Sia gli autori che gli editori possono essere più o meno importanti e rilevanti.
Un altra critica, che trovo più sensata, è che per molti traduttori avremmo da scrivere soltanto poche linee biografiche, e poi una bibliografia di libri tradotti. Io sinceramente non credo che sia un problema, questo non ha mai fermato Wikipedia da accettare stub di ogni tipo... Come appunto migliaia di asteroidi o calciatori. Aubrey McFato 12:05, 19 apr 2019 (CEST)
- Visto che abbiamo riempito WP di asteroidi e calciatori, allora perché non riempirla anche di traduttori; è questo che volevi dire? Idraulico (msg) 12:11, 19 apr 2019 (CEST)
- Ancora con sta roba dei traduttori Aubrey??--Kirk Dimmi! 13:08, 19 apr 2019 (CEST)
- [@ Idraulico_liquido] in realtà, no. Nel senso che io sto proponendo un criterio per l'aggiunta di qualche decina di voci di traduttori che non ci sono, non decine di migliaia. Semplicemente ho trovato poca chiarezza nell'ambito e quindi ho fatto la mia proposta.
- [@ Kirk39] Ciao Kirk ;-) Come detto sopra, e con grande calma, vorrei discutere della cosa. Credo che la comunità italiana su questo non abbia riflettuto abbastanza e quindi provo ad essere grassetto. Così fra l'altro evitiamo discussioni infinite future. Mi pare di star facendo tutto secondo le norme. Aubrey McFato 16:46, 19 apr 2019 (CEST)
- Io proposte di -inutili anzi esiziali- criteri mica ne vedo. --Vito (msg) 18:42, 19 apr 2019 (CEST)
- [@ Vituzzu] Il "criterio generale" proposto è sopra, ed è banalmente "la bibliografia è una fonte": hai ragione che non sia nella forma dei soliti criteri. Non ho ben capito, fra l'altro, se su Wikipedia questi criteri siano visti bene o male (mi pare di capire che a te, in generale, non piacciano). Io non ho criteri precisi in mente, ma certamente si può arrivare ad "X libri di almeno Y autori enciclopedici tradotti per Z editori rilevanti" o simile. Non sono sicuro che sia sensato arrivare ad una forma del genere, ma in generale penso che la mia proposta sia chiara abbastanza. Aubrey McFato 23:31, 19 apr 2019 (CEST)
- Sì e non è un criterio, è un'indicazione sulle fonti che qui sarebbe fuori contesto. In merito ad avere una formula mi pare evidente che non ci sia consenso e non è che reiterando la richiesta questo magicamente arrivi. --Vito (msg) 09:29, 20 apr 2019 (CEST)
- Se devo esprimerlo sotto forma di criterio, ci posso lavorare. E il fatto che non ci sia consenso, boh, spetta un attimo, la discussione è appena partita (per dire, volendo ci sono un sacco di utenti - vicini al progetto Letteratura - che non si sono espressi). Ho reiterato la richiesta dopo qualche mese, perché ritengo che Wikipedia possa migliorare con una definizione più precisa di cosa sia un "traduttore enciclopedico". Al momento si naviga a vista (il fatto che poi intervengano sempre pochi utenti poi è un altro problema). Aubrey McFato 20:14, 20 apr 2019 (CEST)
- Sì e non è un criterio, è un'indicazione sulle fonti che qui sarebbe fuori contesto. In merito ad avere una formula mi pare evidente che non ci sia consenso e non è che reiterando la richiesta questo magicamente arrivi. --Vito (msg) 09:29, 20 apr 2019 (CEST)
- [@ Vituzzu] Il "criterio generale" proposto è sopra, ed è banalmente "la bibliografia è una fonte": hai ragione che non sia nella forma dei soliti criteri. Non ho ben capito, fra l'altro, se su Wikipedia questi criteri siano visti bene o male (mi pare di capire che a te, in generale, non piacciano). Io non ho criteri precisi in mente, ma certamente si può arrivare ad "X libri di almeno Y autori enciclopedici tradotti per Z editori rilevanti" o simile. Non sono sicuro che sia sensato arrivare ad una forma del genere, ma in generale penso che la mia proposta sia chiara abbastanza. Aubrey McFato 23:31, 19 apr 2019 (CEST)
- Io proposte di -inutili anzi esiziali- criteri mica ne vedo. --Vito (msg) 18:42, 19 apr 2019 (CEST)
- Ancora con sta roba dei traduttori Aubrey??--Kirk Dimmi! 13:08, 19 apr 2019 (CEST)
[← Rientro] fra l'altro, mi pare che nessuno mi abbia spiegato/argomentato perché non è una buona "indicazione sulle fonti". Mi pare ci si appelli alla forma (non è nella forma dei criteri) ma non alla sostanza. Aubrey McFato 20:24, 20 apr 2019 (CEST)
- Avere tradotto un certo numero di libri iportanti, di autori importanti, per editori importanti, certamente dovrebbe essere un elemento a favore dell'enciclopedicità di un traduttore, ma non l'unico. Credo che sia necessario avere anche dell'altro, come avere vinto dei premi ed essere trattato nelle fonti --Postcrosser (msg) 22:11, 20 apr 2019 (CEST)
- Il problema di metodo è che le questioni di fonti devono essere trattate nel modo più generale possibile. Le fonti sono cose serie, non possono essere buttate lì in mezzo a dei banali criteri. Circa la creazione di formule magiche continuo a rimanere assolutamente contrario e continuo a non vederne la necessità. --Vito (msg) 22:45, 20 apr 2019 (CEST)
- Su questo Vito ti chiedo di essere più chiaro, perché non ho capito. Non possiamo dire che, nell'ambito dei traduttori, gli editori e gli autori dei libri tradotti siano un fattore da considerare? Ogni soggetto di Wikipedia è diverso, perché diverso e complicato è il mondo là fuori. Mi pare (non sono certo) che per i calciatori si possano considerare fonti gli almanacchi, e in base ad un criterio che si è dato la comunità certi calciatori sono automaticamente rilevanti. Io non arrivo a tanto, non voglio formule magiche: ma dato la passata discussione sulla Carmignani, ritengo si possa fare più chiarezza nel fatto che, nel caso dei traduttori, la loro opera di traduzione sia in sè stessa una fonte (come di fatto può avvenire per moltissime altre professioni).Cioè nel ritenere che gli editori e gli autori (in base alla loro rilevanza enciclopedica) siano un "peso", una selezione che noi wikipediano possiamo accogliere come giudizio di rilevanza (d'altronde questo è sempre stata la funzione degli editori). D'accordo con Postcrosser che non debba essere l'unico fattore/criterio (bene i premi, ecc.). Aubrey McFato 22:54, 20 apr 2019 (CEST)
- Il problema di metodo è che le questioni di fonti devono essere trattate nel modo più generale possibile. Le fonti sono cose serie, non possono essere buttate lì in mezzo a dei banali criteri. Circa la creazione di formule magiche continuo a rimanere assolutamente contrario e continuo a non vederne la necessità. --Vito (msg) 22:45, 20 apr 2019 (CEST)
- Avere tradotto un certo numero di libri iportanti, di autori importanti, per editori importanti, certamente dovrebbe essere un elemento a favore dell'enciclopedicità di un traduttore, ma non l'unico. Credo che sia necessario avere anche dell'altro, come avere vinto dei premi ed essere trattato nelle fonti --Postcrosser (msg) 22:11, 20 apr 2019 (CEST)
Chiedo aiuto per rendere enciclopedica e neutrale una nuova voce.
Buongiorno.
I moderatori mi hanno consigliato di chiedere a voi, su questa pagina, come rendere adatta a Wikipedia questa voce:
https://it.wiki.x.io/wiki/Utente:New_Brankaworld/Sandbox
So che, secondo le linee guida, uno scrittore è tale solo se ha pubblicato almeno 3 libri. Tuttavia, vi prego di considerare che i libri di Sabrina non sono facili da scrivere (per ragioni che potete facilmente immaginare) e che è stata insignita (da esordiente!) del premio Estense, per l'impegno e il coraggio che ha dimostrato nella lotta alla 'Ndrangheta.
Ora, da tre giorni non è un mistero per nessuno che sia candidata alle Europee. Tuttavia, questa pagina non è uno strumento di propaganda elettorale. Per altro, ho visto su molte altre pagine riferimenti all'impegno politico, anche in tempi di elezioni, e non sembravano disturbare nessuno. Devo ancora aggiungere una foto. Vorrei che mi aiutaste a renderla neutra e enciclopedica. --New Brankaworld (msg) 18:30, 19 apr 2019 (CEST)
- Sarebbe bene parlarne dopo le europee per l'appunto, anche se un libro e uno in uscita con editori minori (il primo doppio binario) sono davvero pochi. --Vito (msg) 18:41, 19 apr 2019 (CEST)
- La voce ha diverse criticità di tipo editoriale. Enciclopedicità non maturata. Sostegno di esponente politico non è contemplato in una biografia su Wiki.--Fausta Samaritani (msg) 18:46, 19 apr 2019 (CEST)
E allora quello si toglie. Qual è il problema? Lo faccio già. --New Brankaworld (msg) 18:53, 19 apr 2019 (CEST)
- Non smette di essere candidata e in ogni caso gli editori non "ingrandiscono". --Vito (msg) 18:55, 19 apr 2019 (CEST)
Sono intervenuto qui con spirito costruttivo. Nessuno di voi sta scrivendo qualcosa di costruttivo.--New Brankaworld (msg) 19:01, 19 apr 2019 (CEST)
- Il problema è che di fondo è un "no", non sarebbe onesto camuffarlo sotto giri di parole più o meno lunghi. --Vito (msg) 19:04, 19 apr 2019 (CEST)
Capisco. È tempo di elezioni. E anche di dichiarazioni dei redditi.--New Brankaworld (msg) 19:13, 19 apr 2019 (CEST)
- Esatto, stavo proprio per indicarti che devi comunque ottemperare a WP:CSC. --Vito (msg) 19:14, 19 apr 2019 (CEST)
Significa forse che non ho più il diritto di decidere per me stesso? A me nessuno ha chiesto niente. Se mai, ho chiesto io il permesso di contribuire, liberamente, perché volevo vedere su Wikipedia la voce su una persona che stimo per il suo impegno contro la 'Ndragheta. Che volete che vi dica? Il 27 maggio sarà eletta. A quel punto la voce sarà "enciclopedica". --New Brankaworld (msg) 19:20, 19 apr 2019 (CEST)
Nessuno qui fa la voce biografica di una persona, che stima personalmente, per la soddisfazione di vederla su Wiki. La stima personale e l'enciclopedicità secondo le regole di Wiki in italiano sono due cose separate. A volte coincidono, a volte no, senza togliere a nessuno la stima. Si è liberi di fare una voce, ma se questa nuova voce non rispetta le regole Wiki viene cancellata. Una voce non enciclopedica piò diventare in futuro enciclopedicaː questo è accaduto molte volte e per noi non è una novità.--Fausta Samaritani (msg) 19:52, 19 apr 2019 (CEST)
- secondo le linee guida, uno scrittore è tale solo se ha pubblicato almeno 3 libri: mi sa che ti sei perso il resto, c'è chi ha scritto 100 libri e non è enciclopedico e comunque qui parliamo di qualcuna che ha scritto un solo libro per ora, e da opac-sbn è presente, in pratica, solo in Emilia, tra l'altro libro editore con editore a pagamento o come minimo a doppio binario. Il 27 maggio sarà eletta: Oggi e nemmeno domani è il 27 maggio, per ora meglio soprassedere, oltretutto la sandbox era da immediata anche solo per com'era scritta. Venisse anche eletta, l'attività (e il testo) come scrittrice sarà cassata per irrilevanza.--Kirk Dimmi! 23:26, 19 apr 2019 (CEST)
Avviso I diari della falena
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Segnalo discussione sportello informazioni
Segnalo questa richiesta di parere pervenuta allo sportello informazioni. Grazie.--Flazaza (msg) 17:21, 20 apr 2019 (CEST)
Cesarina Vighy e sottopagine
Buon giorno a tutti. Ieri ho trovato questa pagina che ho segnalato subito a un wikipediano esperto (incontro casuale). C'erano quasi tutti i collegamenti esterni scorretti e lui li ha rimossi, ma c'è una filza di citazioni inappropriate, ci sono i collegamenti alle pagine dei libri di questa scrittrice che hanno lo stesso problema. Vi chiedo di controllare, visto che io ho inserito un premio selezione campiello con fonte, ma a parte ciò, non credo proprio che siamo fuori dal promo. Per finire, mi chiedo fino a che punto sia enciclopedica questa scrittrice (che ha scritto due libri, però uno ha avuto la finale del Campiello). Vi ringrazio fin d'ora per quel che mi risponderete, e posso anche fare il lavoro di rimozione, sebbene non ne sia affatto esperta.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 15:11, 26 apr 2019 (CEST)
- L'enciclopedicità come scrittrice per me c'è: anche se ha scritto solo due libri stando a quanto è scritto in voce uno di questi ha vinto il premio Campiello opera prima, alcuni altri premi ed è stato finalista al premio Strega. Inoltre è stato tradotto in diverse lingue straniere, cosa che lo rende enciclopedico secondo i criteri. Non mi convince invece la pagina sul suo altro libro, che non sembra avere avuto altrettanto successo (e non è automatico che se uno scrittore è enciclopedico lo siano tutte le sue opere) e cancellerei completamente tutte le citazioni letterali dalla sua voce. --Postcrosser (msg) 15:46, 26 apr 2019 (CEST)
- Non sono così sicura della enciclopedicità. Le citazioni vanno comunque tolte tutte. La pagina sul libro che non ha vinto il Campiello opera prima in ogni caso non è per me enciclopedica. I collegamenti esterni che portano al libro vanno tolti. Così dimagrita, resta poco di enciclopedico. Perché non si aspetta a fare una simile voce? Non mi sembra un titolo di enciclopedicità essere andata in finale allo Stregaː o un premio si vince o non lo si vince. Non è mica l'Oscar che è calibrato a livello internazionale.--Fausta Samaritani (msg) 17:19, 26 apr 2019 (CEST)
In effetti, mentre il Campiello ha un meccanismo per cui i finalisti sono dei premiati, non è così per gli altri premi (oppure può essere, ma non mi viene nessun esempio). La mania di mettere le varie finali raggiunte, manco fosse sport, a seconda dei casi, si può anche considerare, ma che io/voi si debba lavorare a cercare fonti per ragioni simili, mi appare molto sbagliato.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 17:35, 26 apr 2019 (CEST)
[← Rientro] Ho fatto una considerevole pulizia, per ora mi fermo. Sull'enciclopedicità non so ancora bene cosa pensare, ma attendo il mio momento... grazie--Amalia Matilde Mingardo (msg) 18:20, 26 apr 2019 (CEST)
Hai fatto un buon lavoro, ma c'è altro da togliere. Del secondo libro si danno, oltre la prima, anche le due successive edizioni. Immagini che cosa bisognerebbe fare, di simile, per Manzoni e per Leopardi?--Fausta Samaritani (msg) 21:26, 26 apr 2019 (CEST)
Giornata in memoria del rogo dei libri del 10 maggio 1933
Buongiorno a tutti, vi segnalo questa giornata in cui si terranno un'editathon, letture e interventi sugli autori di testi dati alle fiamme durante il rogo di libri del 10 maggio 1933. Il luogo dell'evento è la biblioteca di filosofia dell'UniMi, a ingresso gratuito previa registrazione. Vi aspettiamo!! --Marta Arosio (WMIT) (msg) 14:29, 29 apr 2019 (CEST)
Vaglio
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Voce Roberto Pazzi
Cari tutti, vorrei chiedervi di dare un'occhiata a questa pagina, se possibile anche alla cronologia (sui miei interventi). Ho tolto molti collegamenti esterni che mi sembravano autoreferenziali, ma il problema più grosso è la sezione "premi". Mi sembra che la dicitura "finalista" sia errata almeno per il premio Strega, perché a vincere è solo il primo, e così per qualche altra finale. Ma non voglio togliere senza un minimo di confronto con voi. La contraddizione è che, volendo mettere le fonti necessarie, è più facile reperire una finale Strega che non alcuni premi che sarebbe lungo elencare. Vi ringrazio per l'attenzione.--Amalia Matilde Mingardo (msg) 09:38, 9 mag 2019 (CEST)
- Ciao Amalia, per il Premio Strega penso si possa usare finalista quando lo scrittore o la scrittrice rientrano nella cinquina finale (equivalente ad es. alla shortlist del Booker Prize), ma non so se vada bene usarlo anche quando appartiene ai 12 finalisti (sorta di longlist). Una soluzione potrebbe essere quella di dividere in due sottoparagrafi la sez. Premi di Pazzi in Vincitore e Finalista (come ho visto fare in altre pagine di scrittori) verificando per lo Strega se è arrivato in shortlist o longlist. Un abbraccione!--GabrieleBellucci (msg) 16:52, 10 mag 2019 (CEST)
- Grazie, [@ GabrieleBellucci], per lo Strega ho già messo le fonti, perché Pazzi è arrivato nella cinquina finale (sempre ultimo però, ma vogliono la bicicletta... come si suol dire...--Amalia Matilde Mingardo (msg) 17:18, 10 mag 2019 (CEST)
Citazioni personaggi letteratura
Vi segnalo la seguente discussione, Discussioni Wikipedia:Citazioni#Citazioni in opere di fantasia, invito chiunque sia interessato a partecipare. --MaoMio (msg) 18:00, 10 mag 2019 (CEST)
creazione voce "Libreria delle donne di Milano"
Vi segnalo che ho creato nella mia pagina di prova personale (Utente:Chiara Calori/Sandbox) la bozza di una nuova voce chiamata "Libreria delle donne di Milano". Vi chiedo di esprimere i vostri pareri in proposito.--Chiara Calori (msg) 09:52, 13 mag 2019 (CEST)
Ciao, quello che posso dirti è che Wikipedia è una Enciclopedia costruita come un ipertestoː tutte le voci devono avere link in entrata provenienti da altre voci (altrimenti risultano orfane) e link in uscita verso altre voci. La tua, priva di link - in entrata e in uscita - risulta un elemento estraneo a questa Wiki. Serve un brevissimo incipit e, in fondo, le categorie e i progetti specifici di riferimento. Il resto, quando avrò letto quello che hai scritto.--Fausta Samaritani (msg) 11:15, 13 mag 2019 (CEST)
- Grazie! Ho modificato secondo i tuoi consigli, anche se non mi è chiara la differenza tra link in entrata e in uscita... Così com'è ora potrebbe andare? Almeno formalmente... Grazie ancora!--Chiara Calori (msg) 12:34, 30 mag 2019 (CEST)
- I link in uscita sono le parole all'interno della tua voce che se cliccate portano ad altre pagine. Ad esempio "Milano" nella prima riga della tua sandbox è un link in uscita.
- I link in entrata invece sono collegamenti, che si trovano in altre voci dell'enciclopedia, che se cliccati portano alla tua voce. Sono cioè i collegamenti che permettono di raggiungere la tua voce. Per trovare quali possono essere i potenziali link in entrata della tua voce, ossia in quali pagine essa è citata, posso consigliarti questo link : se nel campo di ricerca scrivi il titolo della tua voce (se composto da più parole meglio inserirlo tra virgolette in modo da cercare la stringa completa) troverai l'elenco delle pagine in cui quel termine è citato, che possono essere trasformati in wikilink in entrata. Nel tuo caso --Postcrosser (msg) 12:59, 30 mag 2019 (CEST)
- Confermo la precedente descrizione. Fai attenzione che ogni link in entrata contenga esattamente il titolo della tua nuova pagina. Vedo che in alcune voci c'è scritto Donne e in altre donne. Dovrai uniformare in modo esatto le parole contenute tra la doppia parentesi quadra. Non esitare a contattarmi nella mia pagina Discussioni, se hai altre domande. Buon lavoro.--Fausta Samaritani (msg) 13:33, 30 mag 2019 (CEST)
- Eseguito! Grazie ad entrambi, Postcrosser e Fausta Samaritani. Ora come devo procedere perché la pagina venga pubblicata (e non cancellata)?--Chiara Calori (msg) 10:59, 31 mag 2019 (CEST)
- Confermo la precedente descrizione. Fai attenzione che ogni link in entrata contenga esattamente il titolo della tua nuova pagina. Vedo che in alcune voci c'è scritto Donne e in altre donne. Dovrai uniformare in modo esatto le parole contenute tra la doppia parentesi quadra. Non esitare a contattarmi nella mia pagina Discussioni, se hai altre domande. Buon lavoro.--Fausta Samaritani (msg) 13:33, 30 mag 2019 (CEST)
- I link in uscita sono le parole all'interno della tua voce che se cliccate portano ad altre pagine. Ad esempio "Milano" nella prima riga della tua sandbox è un link in uscita.
Ricreazione di una Pagina in precedenza cancellata
Propongo alla vostra attenzione la ricreazione della Pagina Loretta Marcon. Negli anni trascorsi, dopo la cancellazione, la scrittrice ha pubblicato numerose altre opere e ha aggiunto collaborazioni diverse al suo curriculum. Chiedo cortesemente che venga esaminato questo nuovo Progetto. Come consigliato da Equoreo sono intervenuto con le modifiche. https://it.wiki.x.io/wiki/Utente:Biroso/Sandbox
In attesa di riscontro, ringrazio. --Biroso (msg) 15:37, 17 mag 2019 (CEST) 21.5.2019
- Ciao. Ti dico subito un problema della bozza nella tua sandbox: mancano completamente le fonti. Per alcune cose è chiaramente il sito http://www.lorettamarcon.it/Note_biografiche/note_biografiche.html (in alcuni punti ripreso anche in modo un po' troppo fedele, è meglio riformulare meglio le frasi), mentre per altri come la Bibbia poliglotta o gli studi su Paolina Leopardi non è chiaro --Postcrosser (msg) 16:07, 17 mag 2019 (CEST)
Buongiorno Postcrosser e grazie. Ho modificato la Pagina aggiungendo le fonti e alcune delucidazioni in merito a quanto Lei mi ha segnalato. Attendo il giudizio e ringrazio.
La pagina è stata cancellata il 3 marzo 2019. Bisogna ancora aspettare, prima di proporla. Se venisse creata la voce, allo stato attuale risulterebbe 'orfana'. La stesura in Sandbox non risponde minimamente alla 'sintassi' wikipedianaː per esempio, i collegamenti esterni non vanno nel testo della biografia, ma nelle note, o nella bibliografia, o in 'collegamenti esterni'. Invito l'utente a farsi una 'passeggiata', per vedere come sono fatte 'all'interno' le voci biografiche. Buon lavoro.--Fausta Samaritani (msg) 12:48, 19 mag 2019 (CEST)
Fausta Samaritani: grazie per la "gentilezza". Poiché è la prima Pagina che provo a fare forse si potrebbe pensare a inesperienza "tecnica". Oltre ai collegamenti, gentilmente cosa non va?
Caro/a Brioso/a, la tecnica s'impara poco alla volta. Ci vuole tempo, pazienza, umiltà. Questa è una comunità ed è necessario prima dare il proprio contributo utile agli altri e poi chiedere (anche se non è scritto da nessuna parte). Si entra con la propria esperienza, il proprio carattere, anche con le proprie ingenuità. Piccolo vademecumː informarsi sul 'template bio' che è assolutamente necessario all'inizio di ogni voce biografica. La prima parola da scrivere, dopo il template bio, è == Biografia == e poi si va a capo e si scrive il testo. La voce biografica va corredata da note (informarsi su come si creano) Bibliografia (informarsi come si usa il template bibliografico - varie sono le possibilità). Il settore 'Opere' si introduce con == Opere == e si va a capo. Ripetoː guardare dal di dentro come sono fatte le voci biografiche e rubare il mestiere. Una voce biografica ben strutturata è essenzialmente un lavoro di artigianato, anzi, di alto artigianato. Ultimo avvertimentoː prima di fare la tua voce biografica aspetta 30 giorni dal giorno in cui ti sei registrato/a e fai un minimo di 50 editː dove vuoi. Firma sempre gli interventi nelle discussioniː si firma cliccando sull'icona, in alto a sinistra, con xlː appariranno puntini e righe che, una volta salvato il tuo intervento, si trasformeranno nel tuo nome, data e ora. Buon lavoro.--Fausta Samaritani (msg) 14:27, 19 mag 2019 (CEST)
- Sinceramente non sono d'accordo con il consiglio di Fausta Samaritani di aspettare 30 giorni e 50 edit prima di pubblicare la voce, perchè quello serve unicamente per poter votare in una eventuale procedura di cancellazione. Non lo condivido perchè parte con il presupposto che la prima voce creata da qualcuno sarà messa in cancellazione - mentre si dovrebbe partire dall'idea di scrivere voci adatte all'enciclopedia e che come tali non saranno cancellate - e che in caso di cancellazione il proprio voto sarebbe determinante per non farla cancellare - mentre ci deve essere il consenso della comunità e non di una sola persona, e in ogni caso anche ai neo iscritti è concesso partecipare alle discussioni. Imho una voce dovrebbe essere pubblicata quando si ritiene sia pronta. Poi ognuno ovviamente fa come meglio crede.
- Detto questo, al momento mi sembra che le basi su cui basare l'enciclopedicità di Loretta Marcon siano piuttosto deboli. Ad esempio in un caso è una registrazione di una conferenza stampa caricata su youtube non si sa da chi, nel caso dei cataloghi sul sito bibliotecauniversitaria non sono riuscita a trovare citazione della Marcon. A parte i due premi - di cui non sono in grado di valutare la rilevanza - sembrerebbe una brava studiosa che fa bene il suo lavoro, ma non diversa da centinaia di altri studiosi e critici letterari. Quello che manca non è una fonte che confermi che lei abbia davvero scritto quelle opere, ma che faccia capire cosa la renda enciclopedica, cosa la differenzi dagli altri saggisti e studiosi di letteratura.
- Per quanto riguarda le fonti, esse andrebbero indicate con delle note inserite nel punto a cui si riferiscono, in modo da parmettere di capire quale fonte si riferisce a quale informazione (mentre scrivendole tutte insieme nei collegamenti esterni questo non è possibile). Puoi provare a vedere la voce su Giacomo Leopardi, per citarne una strettamente collegata con questa che stai scrivendo : le note sono quei numerini che appaiono in mezzo al testo che, se cliccati, rimandano ad una sezione in fondo alla pagina con i link o i riferimenti bibliografici. Puoi provare nella voce di Leopardi a cliccare su "modifica testo", NON fare in realtà nesusna modifica ma vedere come sono state scritte le note e copiare la stessa sintassi nella tua voce. Tipicamente in ogni caso bisogna scrivere < ref > ... < /ref > (senza gli spazi dopo e prima delle < > , qui li ho inseriti per fare apparire il testo) e al posto dei puntini inserire un template di citazione, ad esempio il "cita web" spiegato qui Template:Cita_web (puoi copiare la "sintassi minima parametro nominale" indicata nella pagina di aiuto e incollarla dentro le note nella tua voce, completando dopo l' = con i dati della tua fonte. In fondo alla voce ci andrà poi una sezione "note" (come quella che hai creato per i collegamenti esterni) con scritto < references / > (anche in questo caos togliendo li spazi subito dopo e prima < > ma lasciando quello tra la s e / )--Postcrosser (msg) 10:42, 20 mag 2019 (CEST)
- [@ Postcrosser] Il 'consiglio' di aspettare i 30 giorni e i 50 edit l'avevo dato ad un utente che, alla sua prima voce, aveva già avuto due cancellature. Un 'nuovo' utente può anche non essere in grado di valutare se la sua voce sia 'matura' per la pubblicazione e accade anche ai 'vecchi' utenti di pubblicare una voce 'non matura'. Dico sempre ai nuovi utenti di aspettare… di non avere fretta. Senza i 30 giorni e i 50 edit non si può aprire la discussione - in caso di cancellazione - né esprimere il proprio votoː perché presentarsi di fronte ad un evento così problematico (che in questo caso si era già verificato due volte) senza avere acquisito 'tutti' i diritti per difendere la propria opera? Molti nuovi utenti si mostrano poi tanto spaventati dalle cancellazioni che rinunciano a collaborare a Wikipedia. Non è limitare la libertà di contribuire, dare ad un nuovo utente il consiglio di attendere e farsi maggiore esperienza, prima di creare la sua prima voce. Se il nuovo utente è uno studioso o una studiosa su qualche particolare disciplina, può risultare molto utile il suo apporto, anche modesto nella quantità, ad altre voci e collaborando ad altre voci egli/ella s'impratichisce nella 'sintassi' wikipediana. Se tutte le note fanno riferimento a siti internet, forse l'utente non sa che qui si preferisce, per determinati argomenti (es. storia, letteratura, arte), il riferimento alle pagine di un libro o di una rivista specializzata; mentre per argomenti di stretta attualità si cercano riferimenti in articoli di giornali a diffusione nazionale-internazionale. Di queste cose parliamone, perché vanno ben oltre il progetto che ospita questa discussione e anche oltre questa particolare discussione.--Fausta Samaritani (msg) 11:29, 20 mag 2019 (CEST)
- [@ Fausta Samaritani] Senza i 30 giorni e 50 edit non si può aprire la procedura consensuale o votare ma è sempre possibile esprimere i propri pareri sia in fase semplificata sia in fase consensuale se questa viene aperta da qualcun altro. Non è vero che senza non è possibile "difendere" la propria opera. Poi certo ogni apporto di perfezionamento di altri voci è più che il benvenuto, ma a me sembra che anche "obbligare" ad aspettare un mese per pubblicare una voca magari già adattissima possa spaventare i nuovi utenti. --Postcrosser (msg) 11:45, 20 mag 2019 (CEST)
- Edit: se vuoi aprire una discussione a riguardo al bar, o in una qualche altra sede di argomento può generale di questo progetto va benissimo! --Postcrosser (msg) 12:02, 20 mag 2019 (CEST)
- [@ Postcrosser] Il 'consiglio' di aspettare i 30 giorni e i 50 edit l'avevo dato ad un utente che, alla sua prima voce, aveva già avuto due cancellature. Un 'nuovo' utente può anche non essere in grado di valutare se la sua voce sia 'matura' per la pubblicazione e accade anche ai 'vecchi' utenti di pubblicare una voce 'non matura'. Dico sempre ai nuovi utenti di aspettare… di non avere fretta. Senza i 30 giorni e i 50 edit non si può aprire la discussione - in caso di cancellazione - né esprimere il proprio votoː perché presentarsi di fronte ad un evento così problematico (che in questo caso si era già verificato due volte) senza avere acquisito 'tutti' i diritti per difendere la propria opera? Molti nuovi utenti si mostrano poi tanto spaventati dalle cancellazioni che rinunciano a collaborare a Wikipedia. Non è limitare la libertà di contribuire, dare ad un nuovo utente il consiglio di attendere e farsi maggiore esperienza, prima di creare la sua prima voce. Se il nuovo utente è uno studioso o una studiosa su qualche particolare disciplina, può risultare molto utile il suo apporto, anche modesto nella quantità, ad altre voci e collaborando ad altre voci egli/ella s'impratichisce nella 'sintassi' wikipediana. Se tutte le note fanno riferimento a siti internet, forse l'utente non sa che qui si preferisce, per determinati argomenti (es. storia, letteratura, arte), il riferimento alle pagine di un libro o di una rivista specializzata; mentre per argomenti di stretta attualità si cercano riferimenti in articoli di giornali a diffusione nazionale-internazionale. Di queste cose parliamone, perché vanno ben oltre il progetto che ospita questa discussione e anche oltre questa particolare discussione.--Fausta Samaritani (msg) 11:29, 20 mag 2019 (CEST)
- In questo momento questa utente può operare esclusivamente su en.wiki, it.wiki, meta.wiki e login.wiki.org. Non può operare né su Commons e quindi non può aggiungere sue immagini, né su Wikidata e quindi non può fare lì la sua scheda di riferimento alla voce che vuole creare. Sono limitazioni alla libertà di collaborare, o no? Non gli è consentito neppure collaborare ad altri progetti 'fratelli' di wikipedia.it (wikisource.it, per esempio). Ma di che cosa stiamo parlando? Ho visto tante volte voci nuove andare in cancellazione, perché nessun utente ha aperto la discussione sulla cancellazione e chi aveva fatto la voce non aveva maturato i requisiti per aprire la discussione. Se esiste la possibilità per chiunque, dopo la registrazione (e anche senza registrazione) di creare una nuova voce su questo wiki, costui deve avere anche i diritti completi per difendere la propria opera. Oppureː rimandiamo la possibilità di creare la nuova voce, al momento in cui l'utente abbia maturato maggiori diritti e maggiori possibilità di operare. Altrimenti diamo solo il diritto completo di 'andare a sbattere contro il muro'. O, forse, questo si vuole, perché 'meno siamo, meglio stiamo'?. Se ho perso la pazienza, chiedo scusa; ma quando ce vo', ce vo'. Aprire su questi temi una discussione al Bar? Non sapete quante volte ho provato a farlo; ma sbatto sempre contro un muro di gomma. Buona giornata e buona letteratura.--Fausta Samaritani (msg) 12:42, 20 mag 2019 (CEST)
Buongiorno, ringrazio Fausta Samaritani e Postcrosser ma dopo diversi tentativi, seguendo le indicazioni, per inserire le note e dopo aver letto quanto avete scritto ho deciso di lasciar perdere. Stavo cercando di inserire alcune recensioni ma, purtroppo, non ci sono riuscito. Mi pare comunque di aver rispettato i "criteri di enciclopedicità" ma vi chiedo un'ultima cosa: come fare per cancellare quanto finora ho scritto? --Biroso (msg) 17:11, 20 mag 2019 (CEST) 20 maggio 2019
- Ciao Biroso. Se vuoi cancellare completamente la tua pagina delle prove puoi inserire in cima alla pagina la scritta che trovi in questa pagina dove è scritto "cancellasubito". Il numero da inserire al posto di "num" è 17, ossia cancellazione immediata di una propria sottopagina utente. Considera che così facendo la pagina verrò cancellata in modo definitivo, quindi ti conviene prima salvarne il contenuto da qualche parte sul tuo pc se vuoi evitare di perderlo --Postcrosser (msg) 14:07, 30 mag 2019 (CEST)
- [@ Utente:Biroso] aggiungo il ping per segnalare la risposta --Postcrosser (msg) 14:08, 30 mag 2019 (CEST)
- Segnalo che (dopo qualche mese) la discussione è stata riaperta qui. --Pop Op 20:37, 21 set 2019 (CEST)
Festival dell'uniformità dei disambiguanti tra parentesi
Buongiorno, scrivo in particolare perché negli elenchi (questo, e le 3 pagine successive) ci sono voci riguardanti anche questo progetto. Chiedo in particolar modo se queste voci sono conforme alle convenzioni di nomenclatura e quando vi è la necessità di creare delle disambigue.
Un'estratto di voci che riguardano questo progetto sono consultabili qui: Wikipedia:Festival della qualità/Maggio 2019/Lista06. --Torque (scrivimi!) 19:55, 17 mag 2019 (CEST)
Pagina Paolo Volponi
Ciao a tutti, ho esaminato in lungo e in largo questa pagina nell'illusione di poterla migliorare, ma sono giunta ai risultati che qui illustro:
- le fonti di premi, onorificenze e simili erano facilmente reperibili e sono state introdotte (da me)
- La biografia va aggiornata, in quanto sono del tutto trascurati fatti quali l'istituzione di un fondo a nome del figlio defunto e la creazione di un premio letterario (notizie che per fortuna non ho avuto difficoltà a reperire).
- il lungo paragrafo sull'ideologia va tagliato, in quanto l'unica fonte presente è inarrivabile e l'argomento (cosa più seria) potrebbe costituire un materiale a sé in altra pagina, magari su una corrente di scrittori italiani. Quanto alla poetica, sarebbe il caso, a mio parere, di inserire in biografia quel che è necessario e basta (sempre per la questione delle fonti, non più raggiungibili).
Scrivo qui perché nella pagina di discussione c'è la dicitura dei progetti di riferimento, perciò mi sembra doveroso non agire senza aver almeno confrontato il mio col vostro parere. Inserirò queste annotazioni anche nella pagina di discussione. Grazie--Amalia Matilde Mingardo (msg) 07:47, 21 mag 2019 (CEST)
Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi d'Ungheria, di Moravia
Ciao a tutti, io e [@ Parma1983] ci stiamo chiedendo qual'è il titolo in italiano esatto de le Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi d'Ungheria, di Moravia e di Silesia, qui ad esempio su Internet Archive è riportata l'edizione tradotta dall'edizione originale del 1770. Grazie :) --Baldaeg00 (invia al Breiðablik) 02:02, 22 mag 2019 (CEST)
- Preciso meglio, come scritto nella voce: "Il saggio fu pubblicato per la prima volta nel 1746 col titolo Dissertations sur les apparitions des anges, des démons et des esprits, et sur les revenants et vampires de Hongrie, de Bohême, de Moravie et de Silésie con una riedizione nel 1751 col titolo Traité sur les apparitions des esprits et sur les vampires ou les revenans de Hongrie, de Moravie, &c."
- In italiano, però, provando a cercare a fondo su internet, non siamo riusciti a trovare altro che la traduzione del 1756, intitolata Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi d'Ungheria, di Moravia ec., tradotta quindi dalla riedizione del 1751.
- A questo punto, come intitoliamo la voce? Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi d'Ungheria, di Boemia, di Moravia e di Silesia (o Slesia) oppure Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi d'Ungheria, di Moravia ec. (o altro ancora)? Grazie--Parma1983 02:14, 22 mag 2019 (CEST)
Dubbio di enciclopedicità su "Federico Vercellone"
Ciao a tutti, è stato sollevato un dubbio di enciclopedicità su questa pagina: https://it.wiki.x.io/wiki/Federico_Vercellone, ma non capisco l'obiezione. L'autore trattato rispetta tutti i criteri: ha pubblicato con più di tre grandi case editrici, è presente nelle librerie e nei circuiti commerciali, uno dei suoi testi - come riportato sulla pagina - ha vinto il Castiglioncello (premio di comprovata rilevanza nazionale). L'autore ha rilevanza non solo in ambito accademico, ma anche più generalmente culturale, sia divulgativo che specialistico - sicuramente paragonabile ad altre pagine di autori simili (Giampiero Moretti, Luigi Russo, Mario Perniola...). L'obiezione non potrebbe essere rimossa? --Gregorio Tenti (msg) 12:41, 22 mag 2019 (CEST)
Edizioni italiane delle Cronache del ghiaccio e del fuoco
Segnalo discussione sulle edizioni italiane da includere o meno in una tabella. --WalrusMichele (msg) 12:06, 24 mag 2019 (CEST)
Lillo Gullo
Segnalo la voce Lillo Gullo che pare avere un taglio promozionale, se qualcuno vuole darci una occhio.-- Spinoziano (msg) 16:05, 27 mag 2019 (CEST)
Segnalo Premio Rhegium Julii
Cari tutti, segnalo la pagina in oggetto. Il lavoro si sta allargando e prevedo la creazione di alcune sottopagine. Le considerazioni sono nella pagina di discussione per chi sia interessato e/o abbia consigli e perplessità. Buona giornata e grazie,--Amalia Matilde Mingardo (msg) 06:49, 29 mag 2019 (CEST)
Avviso cancellazione: Il Nulla
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Dubbio E Alessandro Ghebreigziabiher
--Pop Op 15:01, 31 mag 2019 (CEST)
- Ero convinta all'inizio della discussione e lo sono ancora di essere in buona fede e che i rilievi fatti alla voce siano infondati. C'è qualcun altro che ha tempo di intervenire? Vorrei sapere cosa mi sfugge e sono pronta ad accettare qualsiasi opinione condivisa della comunità. Grazie.--Luisa (msg) 12:30, 1 giu 2019 (CEST)
- [@ Everydayblogs] Tutti siamo convinti della tua buona fede, ma le due cose (la buona fede e i rilievi alla voce) non vanno necessariamente di pari passo. Siccome conosci personalmente lo scrittore, la tua opinione potrebbe essere influenzata da questo. Lascia che siano persone neutrali a dare la loro opinione. E comunque la fretta (su wikipedia e non solo) è quasi sempre cattiva consigliera.--Pop Op 18:07, 1 giu 2019 (CEST)
- Mi sembra uno scrittore minore che pubblica per editori minori e non gode di una rilevanza enciclopedica tale da comparire su Wikipedia.La voce sarebbe da sfalciare alla grande - comprese molte fonti (85!) che non riescono tuttavia a dimostrare l'enciclopedicità - e mi ci metterei pure, se non fosse che a mio parere è da cancellazone, stessa cosa per il racconto qua sotto. Più volte su queste pagine si è detto che un singolo racconto, a meno che non sia di un autore che ha fatto la storia della letteratura, non è enciclopedico. Come scritto qua sotto, un'occhiata ai criteri aiuterebbe l'utente a capire. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 08:54, 2 giu 2019 (CEST)
- Sul libro, qual è la tua opinione sul mio commento qui sotto? Inoltre, riporto qui i criteri degli scrittori. Uno scrittore è considerato di rilievo enciclopedico quando soddisfa tutti i seguenti criteri: 1. Ha pubblicato almeno tre libri con case editrici che non producano prevalentemente scritti di esordienti o pagati dagli autori stessi; 2. E' presente con i suoi scritti sui principali circuiti distributivi e in almeno una catena di librerie, oppure la casa editrice con cui ha pubblicato, anche se non massicciamente presente nei circuiti commerciali, è tuttavia una casa editrice di grande rilevanza storica o di riconosciuta autorevolezza nel proprio settore; 3. Un suo testo ha vinto premi di rilievo nazionale o internazionale, oppure ha ricevuto autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale; Non c'è mai stata alcuna distizione tra editori minori o meno. A mio modesto parere, il biografato soddisfa ampiamente i primi due. E' il terzo punto quello su cui si può e deve discutere. Io penso che quel testo che rende valido il terzo punto sia proprio il libro discusso qui di seguito, che ritengo a sua volta altrettanto enciclopedico, come spiegato. E dimenticavo che, sempre in base al regolamento: in alternativa a tali criteri, uno scrittore può essere considerato enciclopedico quando lo sia almeno un suo libro alla stregua dei criteri riportati nella sezione libri. Infine, altro nodo centrale, quello che non riesco a capire è perché si riferisca al testo in questione solo con il termine racconto. Quest'ultimo riguarda il genere letterario, come il romanzo e il saggio, ma stiamo parlando di un libro. E da quando il genere o la lunghezza rende un testo non un libro a tutti gli effetti?--Luisa (msg) 13:13, 2 giu 2019 (CEST)
- Mi sembra uno scrittore minore che pubblica per editori minori e non gode di una rilevanza enciclopedica tale da comparire su Wikipedia.La voce sarebbe da sfalciare alla grande - comprese molte fonti (85!) che non riescono tuttavia a dimostrare l'enciclopedicità - e mi ci metterei pure, se non fosse che a mio parere è da cancellazone, stessa cosa per il racconto qua sotto. Più volte su queste pagine si è detto che un singolo racconto, a meno che non sia di un autore che ha fatto la storia della letteratura, non è enciclopedico. Come scritto qua sotto, un'occhiata ai criteri aiuterebbe l'utente a capire. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 08:54, 2 giu 2019 (CEST)
- [@ Everydayblogs] Tutti siamo convinti della tua buona fede, ma le due cose (la buona fede e i rilievi alla voce) non vanno necessariamente di pari passo. Siccome conosci personalmente lo scrittore, la tua opinione potrebbe essere influenzata da questo. Lascia che siano persone neutrali a dare la loro opinione. E comunque la fretta (su wikipedia e non solo) è quasi sempre cattiva consigliera.--Pop Op 18:07, 1 giu 2019 (CEST)
Dubbio E Tramonto (racconto)
Al dubbio sull'autore, aggiungo anche il suo racconto--Flazaza (msg) 19:45, 31 mag 2019 (CEST)
- Idem come sopra per quanto riguarda l'autore, sono fermamente convinta che i rilievi fatti siano infondati. C'è qualcun altro che vorrebbe dire la sua? Grazie.--Luisa (msg) 12:31, 1 giu 2019 (CEST)
- @Luisa: Prima di addentrarci nelle discussioni, hai letto Aiuto:Criteri_di_enciclopedicità/Scrittori_e_libri#Libri? Perché dalla da questa modifica diff105248084 non sembrerebbe. Ciao e buon lavoro. --Flazaza (msg) 19:03, 1 giu 2019 (CEST)
- A me risulta che soddisfi il secondo criterio: il libro è richiamato in bibliografia[[1]] (o nel corpo del testo) da almeno cinque altri libri/saggi di autori differenti, il che lo rende enciclopedico, dato che la norma richiede che ne soddisfi almeno uno. Mi sbaglio?--Luisa (msg) 13:14, 2 giu 2019 (CEST)
- Basta un po' di buon senso per capire che 28 pagine non possono rientrare nella definizione di libro parlandp dal punto di vista enciclopedico. Comunque ripeto, secondo me (e non solo secondo me) l'E ci sta tutto, ci sta anche una procedura di cancellazione. Per il libro e per l'autore pure. Per entrambi, mi pare che sia stato abbondantemente espresso quali sono le motivazioni del template E, sia qui che nelle voci. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 21:42, 2 giu 2019 (CEST)
- Perdonami, ma l'enciclopedicità su Wiki viene stabilita secondo i criteri o il (tuo) buon senso? Scusa, ma tu per primo hai consigliato che andassi a rivederli ed è ciò che ho fatto. E in essi non ci sono limiti sul numero delle pagine. La dignità di libro non ha e non può avere a che fare con il numero delle pagine. Molta della letteratura per ragazzi, come i libri illustrati di cui il testo in oggetto fa parte, prevede volumi con meno pagine rispetto ai romanzi perché spesso si tratta di favole o fiabe. In altre parole, non si misura in base al peso, ma la qualità. Per questo ci sono i suddetti criteri, non credi?--Luisa (msg) 22:06, 2 giu 2019 (CEST)
- No, non credo. 28 pagine sono un racconto. E i racconti non hanno criteri fissi. Ma guarda, tu puoi insistere quanto vuoi, non mi pare però che su questo punto ci siano altri pareri per togliere l'E. Buona serata --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:14, 2 giu 2019 (CEST)
- Scusami, ma cosa vuol dire 28 pagine sono un racconto? Ripeto ancora che qui si sta discutendo l'enciclopedicità di un libro. Un volume pubblicato, peraltro in due edizioni con altrettanti editori, che, oltre alla bibliografia di cui sopra, è presente in centinaia di biblioteche sul territorio nazionale[2]. Stiamo parlando di un libro, non di un racconto o di un romanzo. I criteri riguardano i libri, non la forma o il genere narrativo del testo.--Luisa (msg) 22:24, 2 giu 2019 (CEST)
- No, non credo. 28 pagine sono un racconto. E i racconti non hanno criteri fissi. Ma guarda, tu puoi insistere quanto vuoi, non mi pare però che su questo punto ci siano altri pareri per togliere l'E. Buona serata --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:14, 2 giu 2019 (CEST)
- Perdonami, ma l'enciclopedicità su Wiki viene stabilita secondo i criteri o il (tuo) buon senso? Scusa, ma tu per primo hai consigliato che andassi a rivederli ed è ciò che ho fatto. E in essi non ci sono limiti sul numero delle pagine. La dignità di libro non ha e non può avere a che fare con il numero delle pagine. Molta della letteratura per ragazzi, come i libri illustrati di cui il testo in oggetto fa parte, prevede volumi con meno pagine rispetto ai romanzi perché spesso si tratta di favole o fiabe. In altre parole, non si misura in base al peso, ma la qualità. Per questo ci sono i suddetti criteri, non credi?--Luisa (msg) 22:06, 2 giu 2019 (CEST)
- Basta un po' di buon senso per capire che 28 pagine non possono rientrare nella definizione di libro parlandp dal punto di vista enciclopedico. Comunque ripeto, secondo me (e non solo secondo me) l'E ci sta tutto, ci sta anche una procedura di cancellazione. Per il libro e per l'autore pure. Per entrambi, mi pare che sia stato abbondantemente espresso quali sono le motivazioni del template E, sia qui che nelle voci. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 21:42, 2 giu 2019 (CEST)
- A me risulta che soddisfi il secondo criterio: il libro è richiamato in bibliografia[[1]] (o nel corpo del testo) da almeno cinque altri libri/saggi di autori differenti, il che lo rende enciclopedico, dato che la norma richiede che ne soddisfi almeno uno. Mi sbaglio?--Luisa (msg) 13:14, 2 giu 2019 (CEST)
- @Luisa: Prima di addentrarci nelle discussioni, hai letto Aiuto:Criteri_di_enciclopedicità/Scrittori_e_libri#Libri? Perché dalla da questa modifica diff105248084 non sembrerebbe. Ciao e buon lavoro. --Flazaza (msg) 19:03, 1 giu 2019 (CEST)
Ciao a tutte/i. Ho aggiornato la voce sul libro con altro riconoscimento internazionale e altre fonti. Alla luce di ciò, che dite?--Luisa (msg) 18:37, 3 giu 2019 (CEST)
- 28 pagine sono veramente poche, è appunto un racconto come nella voce dell'autore, per libri si intendono solitamente i romanzi, che sono giudicati spesso brevi con un centinaio di pagine, figuriamoci 28. Poi da quel che leggo è pure illustrato, e le illustrazioni (non sue) portano via testo.--Kirk Dimmi! 19:03, 3 giu 2019 (CEST)
- Ciao Kirk, grazie della risposta. Certo, il testo del libro è un racconto, ovvero una fiaba e di solito i libri illustrati per ragazzi sono di questa lunghezza. Spesso anche meno. Ma sono sempre libri. Le fiabe illustrate nel mondo vincono premi, ne traggono film e spettacoli teatrali, ma prima di tutto divengono libri. Dal punto di vista letterario non hanno meno dignità di un romanzo. Inoltre, ripeto, a quanto leggo nei criteri di enciclopedicità non c'è questa distinzione tra romanzi o altro, men che meno sulla lunghezza. Non credi che sia una delle cose più sensate? Il valore di un'opera non può essere giudicato soltanto in base al genere o la forma letteraria. La meraviglia nell'arte del raccontar storie è che una favola di poche pagine può esprimere meglio qualcosa di un corposo romanzo. Non pensi? I suddetti criteri non fanno questa distinzione, a mio modesto parere, proprio per garantire tutto ciò.--Luisa (msg) 19:19, 3 giu 2019 (CEST)
- "In biblioteconomia il libro viene definito «una pubblicazione non periodica di almeno 49 pagine, esclusa la copertina» (UNESCO, 1964)" (Treccani [3]). Già i criteri sono laschi, poi la tua interpretazione dei criteri è parecchio tirata per i capelli, e per finire quello di cui stiamo discutendo formalmente non è un libro. Ammesso e non concesso che sia foriero di enciclopedicità, ci sarebbe da discutere se fornisce encilopedicità all'autore del testo o agli autori dei disegni. Ti ripeto che eccessive insistenze possono sortire l'effetto contrario e nuocere alla tua causa. PS: poi, sia chiaro, non entro nel merito dell'opera in sè, potrebbe trattarsi di un'opera d'arte fondamentale come "Il Piccolo Principe", ma aspettiamo che siano i critici a dirlo!--Pop Op 20:57, 3 giu 2019 (CEST)
- Se adesso il punto è divenuto che il libro in oggetto non sia un libro - allora mi chiedo cosa sia, visto che viene identificato come tale ovunque tranne in questa discussione... - non so più davvero cosa replicare, mi arrendo. Per fortuna siamo in democrazia e ognuno ha diritto a dire la propria. Per il tutto mi rimetto alle decisioni della comunità. A presto.--Luisa (msg) 14:07, 4 giu 2019 (CEST)
- "In biblioteconomia il libro viene definito «una pubblicazione non periodica di almeno 49 pagine, esclusa la copertina» (UNESCO, 1964)" (Treccani [3]). Già i criteri sono laschi, poi la tua interpretazione dei criteri è parecchio tirata per i capelli, e per finire quello di cui stiamo discutendo formalmente non è un libro. Ammesso e non concesso che sia foriero di enciclopedicità, ci sarebbe da discutere se fornisce encilopedicità all'autore del testo o agli autori dei disegni. Ti ripeto che eccessive insistenze possono sortire l'effetto contrario e nuocere alla tua causa. PS: poi, sia chiaro, non entro nel merito dell'opera in sè, potrebbe trattarsi di un'opera d'arte fondamentale come "Il Piccolo Principe", ma aspettiamo che siano i critici a dirlo!--Pop Op 20:57, 3 giu 2019 (CEST)
- Ciao Kirk, grazie della risposta. Certo, il testo del libro è un racconto, ovvero una fiaba e di solito i libri illustrati per ragazzi sono di questa lunghezza. Spesso anche meno. Ma sono sempre libri. Le fiabe illustrate nel mondo vincono premi, ne traggono film e spettacoli teatrali, ma prima di tutto divengono libri. Dal punto di vista letterario non hanno meno dignità di un romanzo. Inoltre, ripeto, a quanto leggo nei criteri di enciclopedicità non c'è questa distinzione tra romanzi o altro, men che meno sulla lunghezza. Non credi che sia una delle cose più sensate? Il valore di un'opera non può essere giudicato soltanto in base al genere o la forma letteraria. La meraviglia nell'arte del raccontar storie è che una favola di poche pagine può esprimere meglio qualcosa di un corposo romanzo. Non pensi? I suddetti criteri non fanno questa distinzione, a mio modesto parere, proprio per garantire tutto ciò.--Luisa (msg) 19:19, 3 giu 2019 (CEST)
Cancellazione Samuel Trautman
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Avviso FdQ: Festival delle curiosità
Facendo un rapido controllo con petscan circa 100 voci atm presenti nella categoria riguardano questo progetto. (vedi qui) --Torque (scrivimi!) 08:48, 6 giu 2019 (CEST)
Giuseppe Raudino
--Abisys (msg) 20:09, 8 giu 2019 (CEST)
Non pensavo di trovare così poco con qualche ricerca, abbreviamo il percorso:
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Procedura di cancellazione di Campo Mezzosangue
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Per molti dei personaggi in oggetto sono state scritte delle voci dedicate le quali contengono essenzialmente la trama delle vicende che li hanno visti partecipi. A eccezione di alcune (come ad es. Don Vito Corleone che mi sembra si possa affermare essere entrato nell'immaginario collettivo), per tutte le altre credo che sarebbe più utile unirne i contenuti nella voce in oggetto, trasformandole eventualmente in redirect (o almeno i principali).--Idraulico (msg) 15:42, 11 giu 2019 (CEST)
- Concordo che buona parte andrebbero accorpati. --Superchilum(scrivimi) 09:26, 17 giu 2019 (CEST)
Avviso
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Enciclopedicità di un paroliere
Ciao,
siete voi che vi occupate dell'enciclopedicità dei parolieri? In questa discussione e nel suo seguito è emerso che non esistono dei criteri per i parolieri e qualcuno ha indicato che fosse di pertinenza del vostro portale questa professione. A me interessa capire se la voce che stavo aggiornando e che poi è stata cancellata (che ho messo qui) è enciclopedica. Grazie. --Bel gattone meow! 13:02, 13 giu 2019 (CEST)
- Veramente non sarebbe il progetto giusto, qui si parla di scrittori, poeti, libri, traduttori ecc. Il giusto era il musica, ma appunto hai già chiesto anche poco tempo fa di là.--Kirk Dimmi! 14:16, 13 giu 2019 (CEST)
Luoghi di Percy Jackson
Segnalo discussione inerente al progetto letteratura.--Janik98 (msg) 14:05, 14 giu 2019 (CEST)
L'uomo senza qualità
Segnalo voce L'uomo senza qualità: RO priva di fonti, con un paragrafo di analisi ampiamente POV. C'è già una discussione qui: Discussione:L'uomo senza qualità#Revisione contenuti, avviata da [@ Amalia Matilde Mingardo]. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 08:53, 17 giu 2019 (CEST)
invito a chiamare un numero di telefono nella voce "lavandare"
Ho già segnalato nella discussione della pagina della poesia Lavandare, ma sembra nessuno l'abbia notato. Vorrei segnalare che al posto del testo della poesia c'è un invito a chiamare un numero di telefono. Riporto dalla voce:
Contenuto È autunno. La natura, assopita in un sonno profondo, sembra quasi morta; l'unico segno di vita viene dal canto delle lavandaie: «chiamate questo numero xxxxxx»
Non ho modificato direttamente la voce perchè tra le discussioni ho notato precedenti inviti a non mettere il testo della poesia e non avendo tempo per studiare tutti i passaggi della eventuale formattazione.
Ma spero qualcuno più Esperto corregga un errore evidente.
Saluti.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da ArukiSan (discussioni · contributi) 10:58, 17 giu 2019 (CEST).
- Corretto da Utente:Idraulico liquido. Grazie ad entrambi.--Flazaza (msg) 21:43, 17 giu 2019 (CEST)
- In questi casi non si cancella anche la cronologia?---Idraulico (msg) 09:38, 18 giu 2019 (CEST)
- Ciao! Ho inserito la richiesta pulizia! --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 10:35, 18 giu 2019 (CEST)
- In questi casi non si cancella anche la cronologia?---Idraulico (msg) 09:38, 18 giu 2019 (CEST)
The Cage (Lorenzo Ostuni e Jacopo Olivieri)
Salve a tutti, vorrei scrivere la voce sul romanzo The Cage, scritto da Lorenzo Ostuni in collaborazione con lo scrittore di fantascienza Jacopo Olivieri. Visto che Lorenzo Ostuni è meglio conosciuto come lo youtuber Favij, la voce potrebbe portare qualche polemica, sebbene io non voglia scrivere la voce sullo youtuber, ma su un suo libro. Ho visto che la voce è stata precedentemente cancellata perché argomento non enciclopedico e promozionale. La voce che intendo scrivere conterrà solo trama e personaggi, senza sbilanciamenti "promozionali". Inoltre l'enciclopedicità della voce l'ho verificata in quanto rispetta il criterio numero 5 di questo elenco: Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Scrittori e libri#Libri. Vorrei un'opinione in merito. --QueenRoseRose (msg) 21:59, 19 giu 2019 (CEST)
- [@ QueenRoseRose] quando proponi la creazione di una voce in un progetto è meglio che fai vedere la sandbox (Utente:QueenRoseRose/Sandbox2) e le fonti per cui rispetterebbe il criterio (mi avevi detto questa classifica e poi molte altre che il libro "scala", meglio procurarsi tutti i link e scriverlo nella sandbox) --Lombres (msg) 22:14, 19 giu 2019 (CEST)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Proposta di revisione criterio enciclopedicità libri
A seguito di quanto emerso in una Procedura di Cancellazione, propongo di rivedere il criterio di inclusione dei libri che recita da WP:LIBRI
- Un libro è considerato di interesse enciclopedico quando soddisfa almeno uno tra i seguenti criteri:
- 5) Ha venduto un elevato numero di copie nel tempo o è un best seller [3];
Dal momento che non è possibile essere a conoscenza dell'effettivo numero di copie vendute nel tempo di un singolo libro, poiché questo dato è a disposizione solo della SIAE e dell'editore e - quando è invece possibile desumere che il libro abbia venduto un considerevole numero di copie nel tempo (cioè l'informazione è nota al grande pubblico) questo coincide con la catalogazione del libro stesso come Best Seller (ad es.: per la saga di Harry Potter) propongo di sostituire il criterio con il seguente
- 5) Il libro è stato certificato come best seller dalla casa editrice
Pareri ?--Lemure Saltante sentiamo un po' 12:05, 22 giu 2019 (CEST)
- Favorevole. Considerando che se il libro avesse effettivamente venduto un elevato..nel tempo, presumibilmente soddisferebbe (o dovrebbe soddisfare) uno o più dei punti elencati nei criteri. Per cui è una ridondanza che serve solo ad aumentare l'accessibilità all'enciclopedia in mancanza di altre meritorietà--☼Windino☼ [Rec] 12:44, 22 giu 2019 (CEST)
- Contrario Contrario in generale a un criterio basato su fonti di parte, in particolare la casa editrice che tende a pubblicizzare tutti i suoi libri come campioni di vendite. Bisognerebbe definire best seller oppure eliminare il criterio per il quale ho sempre nutrito avversione.--Flazaza (msg) 13:57, 22 giu 2019 (CEST)
- @Flazaza ti dici contrario perché ..di parte etc.. Ma ad ora il criterio dice ..o..o per cui sicuramente c'è una criterio di parte. Che si vuole togliere, senza volere stravolgere i criteri in toto. Ed anche a @Kirk il problema principale... con cui concordo. Ma a piccoli passi si affina. Diversamente si finisce come spesso : flussi corposi e nulla di fatto. Poi si entrerà nel merito di Best Seller (chi possa definirlo tale). --☼Windino☼ [Rec] 15:41, 22 giu 2019 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @Windino In linea con l'autorevolezza delle fonti e con la loro terzietà, non si è mai accettata la dichiarazione fatta da una casa editrice che definiva best seller un suo libro valida per soddisfare il criterio. Indicare questa possibilità in modo esplicito nei criteri (attestazione di best seller da parte della casa editrice) non mi piace proprio.--Flazaza (msg) 18:39, 22 giu 2019 (CEST)
- Ma è già esplicito ! ([[Scrittori_e_libri#Libri]]). Se non è mai stata accettata la si tolga. (PS: la discussione è nata a seguito di un utente che in una procedura PDC proponeva come sufficiente la 2° parte del punto 4: ha venduto un elevato numero di copie nel tempo . Ordunque si chiede solo di stralciare quella prima parte e spostare Best seller come alternativa che so, al punto 3. (è stato Best o è stato tradotto..). Certo che è un'impresa smuovere l'elefante ! (le regole wikipediane)--☼Windino☼ [Rec] 19:34, 22 giu 2019 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Non riesco a spiegarmi, ci riprovo. Un libro deve aver venduto molto (= Best Seller) con fonti a supporto, non basta e non è mai bastata la dicitura "Best Seller" sulla copertina di un libro o sul sito dell'editore. Qualche spregiudicato nel passato addirittura sosteneva che l'inclusione di un libro nella "Collana Best Seller" della Casa Editrice Vattelappesca fosse motivo di automatica enciclopedicità. Sono le vendite che certificano un libro come Best Seller, non i comunicati stampa.--Flazaza (msg) 20:00, 22 giu 2019 (CEST)
- Ops. Non avevo bel letto dalla casa editrice che Lemure ha proposto. Venendo come detto da una procedura sono partito coinvolto. Indubbiamente la cosa si presta a ulteriori tentativi inclusionistici. Ma scusate, siete i guru del progetto: non c'è un sito/fonte certificante i Best Seller oltre la casa editrice ? e certo che nella mia tipografia personale, mille copie sono BestSeller !--☼Windino☼ [Rec] 20:25, 22 giu 2019 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] Non riesco a spiegarmi, ci riprovo. Un libro deve aver venduto molto (= Best Seller) con fonti a supporto, non basta e non è mai bastata la dicitura "Best Seller" sulla copertina di un libro o sul sito dell'editore. Qualche spregiudicato nel passato addirittura sosteneva che l'inclusione di un libro nella "Collana Best Seller" della Casa Editrice Vattelappesca fosse motivo di automatica enciclopedicità. Sono le vendite che certificano un libro come Best Seller, non i comunicati stampa.--Flazaza (msg) 20:00, 22 giu 2019 (CEST)
- Ma è già esplicito ! ([[Scrittori_e_libri#Libri]]). Se non è mai stata accettata la si tolga. (PS: la discussione è nata a seguito di un utente che in una procedura PDC proponeva come sufficiente la 2° parte del punto 4: ha venduto un elevato numero di copie nel tempo . Ordunque si chiede solo di stralciare quella prima parte e spostare Best seller come alternativa che so, al punto 3. (è stato Best o è stato tradotto..). Certo che è un'impresa smuovere l'elefante ! (le regole wikipediane)--☼Windino☼ [Rec] 19:34, 22 giu 2019 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @Windino In linea con l'autorevolezza delle fonti e con la loro terzietà, non si è mai accettata la dichiarazione fatta da una casa editrice che definiva best seller un suo libro valida per soddisfare il criterio. Indicare questa possibilità in modo esplicito nei criteri (attestazione di best seller da parte della casa editrice) non mi piace proprio.--Flazaza (msg) 18:39, 22 giu 2019 (CEST)
- Anche io sono dell'idea di eliminarlo proprio il riferimento al numero di libri venduti o al fatto che sia definito best seller dall'editore.Idraulico (msg) 14:12, 22 giu 2019 (CEST)
- Il problema principale dei criteri sui libri è più il 2, come si diceva in Discussioni_aiuto:Criteri_di_enciclopedicità/Scrittori_e_libri#Criteri_libri, perché troppo semplice (per libri di interesse locale o ultrasettoriali) essere citato non solo in una sterminata biblio ma nel corpo del testo, da non essere così usato per voci di scrittori (pressoché anonimi) in pdc. Sul 5, dovrebbero essere fonti terze a dire che sono best-seller o molto vneduti, le case si spammano i loro libri, ovviamente..--Kirk Dimmi! 14:41, 22 giu 2019 (CEST)
- I criteri sono troppo inclusionisti e andrebbero rivisti, sia quelli dei libri che degli scrittori. Comunque concordo con Flazaza, la casa editrice può definire così un libro a prescindere dal suo reale successo. Anche io direi di togliere il riferimento.--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 14:46, 22 giu 2019 (CEST)
- Non mi convince molto, perchè una casa editrice potrebbe definire un libro "bestseller" per fini pubblicitari, anche se non è stato proprio un campione di vendite (ma sperando lo diventi presentandolo come tale) --Postcrosser (msg) 15:40, 22 giu 2019 (CEST)
- Contrario, devono esserci fonti terze, senza contare che con un cambiamento del genere qualche casa editrice poco corretta che tiene sott'occhio Wikipedia potrebbe approfittarne.--Janik98 (msg) 15:43, 22 giu 2019 (CEST)
- Mi rendo conto un po' ingenuamente ora del rischio che le case editrici autoproclamino i loro libri best seller per renderli enciclopedici. Considerato questo, in via alternativa sono Favorevole come suggerito da Flazaza a stralciare il criterio in toto.--Lemure Saltante sentiamo un po' 07:25, 23 giu 2019 (CEST)
- Contrario, devono esserci fonti terze, senza contare che con un cambiamento del genere qualche casa editrice poco corretta che tiene sott'occhio Wikipedia potrebbe approfittarne.--Janik98 (msg) 15:43, 22 giu 2019 (CEST)
- Non mi convince molto, perchè una casa editrice potrebbe definire un libro "bestseller" per fini pubblicitari, anche se non è stato proprio un campione di vendite (ma sperando lo diventi presentandolo come tale) --Postcrosser (msg) 15:40, 22 giu 2019 (CEST)
- I criteri sono troppo inclusionisti e andrebbero rivisti, sia quelli dei libri che degli scrittori. Comunque concordo con Flazaza, la casa editrice può definire così un libro a prescindere dal suo reale successo. Anche io direi di togliere il riferimento.--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 14:46, 22 giu 2019 (CEST)
- Il problema principale dei criteri sui libri è più il 2, come si diceva in Discussioni_aiuto:Criteri_di_enciclopedicità/Scrittori_e_libri#Criteri_libri, perché troppo semplice (per libri di interesse locale o ultrasettoriali) essere citato non solo in una sterminata biblio ma nel corpo del testo, da non essere così usato per voci di scrittori (pressoché anonimi) in pdc. Sul 5, dovrebbero essere fonti terze a dire che sono best-seller o molto vneduti, le case si spammano i loro libri, ovviamente..--Kirk Dimmi! 14:41, 22 giu 2019 (CEST)
- @Flazaza ti dici contrario perché ..di parte etc.. Ma ad ora il criterio dice ..o..o per cui sicuramente c'è una criterio di parte. Che si vuole togliere, senza volere stravolgere i criteri in toto. Ed anche a @Kirk il problema principale... con cui concordo. Ma a piccoli passi si affina. Diversamente si finisce come spesso : flussi corposi e nulla di fatto. Poi si entrerà nel merito di Best Seller (chi possa definirlo tale). --☼Windino☼ [Rec] 15:41, 22 giu 2019 (CEST)
- Contrario Contrario in generale a un criterio basato su fonti di parte, in particolare la casa editrice che tende a pubblicizzare tutti i suoi libri come campioni di vendite. Bisognerebbe definire best seller oppure eliminare il criterio per il quale ho sempre nutrito avversione.--Flazaza (msg) 13:57, 22 giu 2019 (CEST)
- Commento: La nota a bestseller recita «Il dato può essere espresso citando come fonte una delle classifiche dei libri più venduti pubblicate sui maggiori quotidiani nazionali dalle case editrici». Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 14:42, 23 giu 2019 (CEST)
- Anche io sono Favorevole ad eliminare il criterio, come suggerito da Flazaza. Credo che si possa considerare lo stato di "best seller" solo come elemento aggiuntivo ma non come motivo di rilevanza enciclopedica. (Si potrebbe specificare nei criteri) --Leo0428 (msg) 16:39, 23 giu 2019 (CEST)
- Contrario se c'è una fonte terza e autorevole che certifica che il libro ha venduto molto, è enciclopedico. Ovviamente non basta che stia per poco in classifica, deve aver venduto molto e nel tempo. Se poi vogliamo discutere di criteri problematici, c'è il criterio 8 che è assurdo... le università non "adottano" manuali, e se viene usato in un corso, per quanto tempo? Basta un anno? E se un'università non rende pubblici i programmi come lo certifichi? E chi scrive manuali sarebbe da equiparare a uno scrittore? --Lombres (msg) 20:55, 23 giu 2019 (CEST)
- [@ Lombres] Ok, ma esempi di fonti terze e autorevoli facilmente reperibili che possono certificare che un libro ha venduto molto anche con una ricerca sul web? Se esistono, stabiliamo quali possono essere, ma se non esistono o non sono a portata di mano, allora quel criterio diventa il lasciapassare ad uso e consumo per consentire l'inclusione di qualsivoglia libro "cometa".--Lemure Saltante sentiamo un po' 21:01, 23 giu 2019 (CEST)
- [@ Lemure Saltante] a parte che da nessuna parte sta scritto che le fonti devono essere per forza facilmente reperibili, non è così che si fa un'enciclopedia. In ogni caso, non ho mai visto nessun libro che viene reso enciclopedico sulla base di quel criterio soltanto perché la casa editrice l'ha dichiarato best-seller. Quando qualcuno lo inserisce, viene cancellato senza problemi, e non è che togliendo il criterio smetterebbero di inserirli. Quindi non c'è nessun problema se quel criterio sta lì per i casi eccezionali in cui c'è qualche fonte autorevole che dice che il libro ha venduto molto. Ho visto invece molti studiosi che vengono considerati enciclopedici in totale assenza di fonti esterne per colpa dei criteri 2 e 8 --Lombres (msg) 21:13, 23 giu 2019 (CEST)
- Prova a vederla in questo modo: Nel caso in cui un libro non abbia vinto un premio nazionale - non sia richiamato in bibliografia in almeno 5 libri - non sia stato tradotto in almeno 3 lingue e pubblicato in più di un paese - non sia stato oggetto di critica, non ne abbiano ricavato un film e non sia stato oggetto di cronaca, può ancora essere ritenuto enciclopedico se "ha venduto un elevato numero di copie nel tempo" (affermazione molto generica) nonostante non sia stato decretato best seller da fonti terze autorevoli. A me appare come un criterio decisamente lasco, così formulato, utile solo per la promozione/salvataggio di libri non enciclopedici in PdC.--Lemure Saltante sentiamo un po' 21:27, 23 giu 2019 (CEST)
- no, può essere dichiarato enciclopedico se "ha venduto un elevato numero di copie nel tempo" o "è stato considerato un best seller", che è esattamente la stessa cosa, ma in entrambi i casi certificato da fonti terze e autorevoli. Non è che se le fonti non usano il termine "best seller" allora non va bene. Il criterio delle citazioni lo eliminerei, insieme all'8, perché questi criteri dovrebbero valere solo per gli scrittori, quelli che fanno arte, mentre per gli studiosi dovremmo farne altri --Lombres (msg) 21:33, 23 giu 2019 (CEST)
- Prova a vederla in questo modo: Nel caso in cui un libro non abbia vinto un premio nazionale - non sia richiamato in bibliografia in almeno 5 libri - non sia stato tradotto in almeno 3 lingue e pubblicato in più di un paese - non sia stato oggetto di critica, non ne abbiano ricavato un film e non sia stato oggetto di cronaca, può ancora essere ritenuto enciclopedico se "ha venduto un elevato numero di copie nel tempo" (affermazione molto generica) nonostante non sia stato decretato best seller da fonti terze autorevoli. A me appare come un criterio decisamente lasco, così formulato, utile solo per la promozione/salvataggio di libri non enciclopedici in PdC.--Lemure Saltante sentiamo un po' 21:27, 23 giu 2019 (CEST)
- [@ Lemure Saltante] a parte che da nessuna parte sta scritto che le fonti devono essere per forza facilmente reperibili, non è così che si fa un'enciclopedia. In ogni caso, non ho mai visto nessun libro che viene reso enciclopedico sulla base di quel criterio soltanto perché la casa editrice l'ha dichiarato best-seller. Quando qualcuno lo inserisce, viene cancellato senza problemi, e non è che togliendo il criterio smetterebbero di inserirli. Quindi non c'è nessun problema se quel criterio sta lì per i casi eccezionali in cui c'è qualche fonte autorevole che dice che il libro ha venduto molto. Ho visto invece molti studiosi che vengono considerati enciclopedici in totale assenza di fonti esterne per colpa dei criteri 2 e 8 --Lombres (msg) 21:13, 23 giu 2019 (CEST)
- [@ Lombres] Ok, ma esempi di fonti terze e autorevoli facilmente reperibili che possono certificare che un libro ha venduto molto anche con una ricerca sul web? Se esistono, stabiliamo quali possono essere, ma se non esistono o non sono a portata di mano, allora quel criterio diventa il lasciapassare ad uso e consumo per consentire l'inclusione di qualsivoglia libro "cometa".--Lemure Saltante sentiamo un po' 21:01, 23 giu 2019 (CEST)
- Ripeto (e poi mi taccio), esistono fonti terze autorevoli di facile reperibilità che attestino, possibilmente con una rapida consultazione online quante copie ha venduto un libro? Se esistono, bene, le indichiamo e ci si basa su quelle. Ma se come penso non esistono, perché le cifre esatte le conosce solo l'editore e la SIAE, allora penso che dovremmo limitare il criterio ai libri di spicco indubitamente riconosciuti come Best Seller. Altrimenti chiunque potrebbe dire che il tal libro ha venduto millemila copie, noi non potremmo verificare l'informazione e la voce andrebbe mantenuta in via del rispetto del criterio (sufficiente e non necessario). Io la vedo così.--Lemure Saltante sentiamo un po' 22:00, 23 giu 2019 (CEST)
- Non ci sono font, a quanto ne so, che possano dire quanto ha venduto un iibro. La SIAE non sempre lo sa poiché questo avviene solo nel caso che nel contratto l'autore e l'editore si siano accordati per fare apporre il bollino su ogni copia, che nei libri non è obbligatorio. Siccome poi è a carico (finanziario) di chi richiede l'apposizione, il più delle volte non viene messo. L'editore deve pagare le royalties a seconda del numero di copie venduute ma il più delle volte non le paga, oppure paga direttamente un forfait e l'autore non saprà mai (a meno che non abbia amici distributori, ma che non lo possono certificare, quante copie sono state vendute, non è nemmeno nell'interesse dell'editore, nemmeno il pubblico lo saprà inoltre ci sono tanti canali distributivi che qualsiasi classifica non sarebbe del tutto affidabile. Ora come ora, a parte i classici, i libri restano in libreria qualche mese poi passano ai rtemainders o al macero. Il best seller vero e proprio non è più così sicuro come poteva essere quando sono stati scritti i criteri, gli editori preferiscono pubblicare molti titoli diversi che averne uno di punta, in generale. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:43, 23 giu 2019 (CEST)
- Concordo con Tostapane, il numero di copie non è un dato attendibile o verificabile, inoltre è facilmente equivocabile (quanto copie sono necessarie per divenire enciclopedici?) e dovremmo quindi cassarlo dai criteri.--Idraulico (msg) 11:33, 24 giu 2019 (CEST)
- Io non lo casserei del tutto, perchè può essere davvero indice di enciclopedicità. Mettiamo un caso di un libro che in 3 anni viene mandato 10 volte in ristampa da parte di una casa editrice rilevante, ma per qualche motivo non ha vargato i confini nazionali e quindi non è stato tradotto all'estero. In un caso del genere mi sembrerebbe evidente che ha venduto molto più di quanto ci sia aspettava ed è stato un campione di vendite.
- Un criterio più delicato personalmente mi sembra il secondo, essere "richiamato in bibliografia (o nel corpo del testo) da almeno cinque altri libri/saggi di autori differenti", perchè può capitare di avere libri semplicemente citati in antologie che elencano centinaia di scritti su un certo argomento. Imho questo non basta per considerarli enciclopedici, ma se si leggono i criteri in modo fedele può sembrare di sì --Postcrosser (msg) 11:53, 24 giu 2019 (CEST)
- Infatti lo ripeto ancora: il 2 è il peggiore di tutti, almeno si considerino solo quelli citati nel testo e non in una sterminata bibliografia, e a volte per salvare libri ben poco rilevanti viene citato nelle pdc. Quello sul best-seller o vendite potrebbe rimanere ma valerebbe solo con fonti terze rilevanti (no case editrici). Quindi toglierei "in bibliografia (o" dal 2 lasciando fuori parentesi il resto.--Kirk Dimmi! 15:34, 24 giu 2019 (CEST)
- Quella di Kirk mi sembra una buona argomentazione.-Idraulico (msg) 15:37, 24 giu 2019 (CEST)
- Infatti lo ripeto ancora: il 2 è il peggiore di tutti, almeno si considerino solo quelli citati nel testo e non in una sterminata bibliografia, e a volte per salvare libri ben poco rilevanti viene citato nelle pdc. Quello sul best-seller o vendite potrebbe rimanere ma valerebbe solo con fonti terze rilevanti (no case editrici). Quindi toglierei "in bibliografia (o" dal 2 lasciando fuori parentesi il resto.--Kirk Dimmi! 15:34, 24 giu 2019 (CEST)
- Io non lo casserei del tutto, perchè può essere davvero indice di enciclopedicità. Mettiamo un caso di un libro che in 3 anni viene mandato 10 volte in ristampa da parte di una casa editrice rilevante, ma per qualche motivo non ha vargato i confini nazionali e quindi non è stato tradotto all'estero. In un caso del genere mi sembrerebbe evidente che ha venduto molto più di quanto ci sia aspettava ed è stato un campione di vendite.
- Concordo con Tostapane, il numero di copie non è un dato attendibile o verificabile, inoltre è facilmente equivocabile (quanto copie sono necessarie per divenire enciclopedici?) e dovremmo quindi cassarlo dai criteri.--Idraulico (msg) 11:33, 24 giu 2019 (CEST)
- Non ci sono font, a quanto ne so, che possano dire quanto ha venduto un iibro. La SIAE non sempre lo sa poiché questo avviene solo nel caso che nel contratto l'autore e l'editore si siano accordati per fare apporre il bollino su ogni copia, che nei libri non è obbligatorio. Siccome poi è a carico (finanziario) di chi richiede l'apposizione, il più delle volte non viene messo. L'editore deve pagare le royalties a seconda del numero di copie venduute ma il più delle volte non le paga, oppure paga direttamente un forfait e l'autore non saprà mai (a meno che non abbia amici distributori, ma che non lo possono certificare, quante copie sono state vendute, non è nemmeno nell'interesse dell'editore, nemmeno il pubblico lo saprà inoltre ci sono tanti canali distributivi che qualsiasi classifica non sarebbe del tutto affidabile. Ora come ora, a parte i classici, i libri restano in libreria qualche mese poi passano ai rtemainders o al macero. Il best seller vero e proprio non è più così sicuro come poteva essere quando sono stati scritti i criteri, gli editori preferiscono pubblicare molti titoli diversi che averne uno di punta, in generale. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:43, 23 giu 2019 (CEST)
- Ripeto (e poi mi taccio), esistono fonti terze autorevoli di facile reperibilità che attestino, possibilmente con una rapida consultazione online quante copie ha venduto un libro? Se esistono, bene, le indichiamo e ci si basa su quelle. Ma se come penso non esistono, perché le cifre esatte le conosce solo l'editore e la SIAE, allora penso che dovremmo limitare il criterio ai libri di spicco indubitamente riconosciuti come Best Seller. Altrimenti chiunque potrebbe dire che il tal libro ha venduto millemila copie, noi non potremmo verificare l'informazione e la voce andrebbe mantenuta in via del rispetto del criterio (sufficiente e non necessario). Io la vedo così.--Lemure Saltante sentiamo un po' 22:00, 23 giu 2019 (CEST)
[← Rientro] non ha senso cassare il criterio "a metà", perché "molte copie nel tempo" o "best seller" è esattamente la stessa cosa, quindi o tutto o niente. È raro che ci siano fonti terze autorevoli che dimostrano il numero di copie (l'esempio di Postcrosser può essere un caso ed è raro), ma per i casi rari quel criterio è adatto, e non ha mai fatto danni. Concordo invece nell'eliminare completamente il 2, che tra l'altro è in completa contraddizione con il 4 (non bastano le recensioni ma le citazioni di una riga sì?). E ripeto che va cassato anche l'8 e che eventuali criteri per libri non artistici (manuali, saggi accademici non divulgativi) vanno eventualmente fatti a parte --Lombres (msg) 20:20, 24 giu 2019 (CEST)
- Ho segnalato la discussione al bar generale, vediamo se quei 2 criteri finalmente si riesce un po' a rivederli, soprattutto sui punti 2 e 5, con un consenso abbastanza ampio, cosa che al momento qui pare ci sia, almeno sul cambiarli, poi si può discutere se toglierli del tutto (che per me va bene lo stesso) o cassare solo qualcosa, in ogni caso sarebbero meglio degli attuali.--Kirk Dimmi! 15:58, 26 giu 2019 (CEST)
- no, il 5 io lo lascerei così senza problemi, al massimo esplicitando che non valgono le dichiarazioni di autori ed editori. La mia proposta rimane invece quella di cassare completamente i criteri 2 e 8 per diversi motivi: 1) scrittori e studiosi sono due cose diverse, questi criteri dovrebbero valere per chi usa la parola per creare arte; 2) per gli studiosi sarebbero criteri troppo laschi, soprattutto il 2; 3) un manuale è difficile che sia enciclopedico, può esserlo solo per una grande influenza culturale, mentre con il criterio 2 praticamente qualsiasi manuale universitario sarebbe enciclopedico, e con il criterio 8 lo sarebbero in molti: la voce cosa diventa, un riassunto del manuale? 4) le università non "adottano" nulla e il criterio è vago, per quanti anni deve essere in programma?; 5) in alcune università i programmi non sono pubblici per i non studenti, e quindi non sono verificabili --Lombres (msg) 16:21, 26 giu 2019 (CEST)
- Contrario per le case editrici è facile fare un claim dicendo che il libro è un "best seller nella categoria modellismo da bendati". già adesso si prova a fare promozione di testi che hanno venduto un numero modestissimo di copie, non diamo ulteriori appigli per far aumentare la massa di voci da cancellare. --valepert 21:21, 26 giu 2019 (CEST)
- no, il 5 io lo lascerei così senza problemi, al massimo esplicitando che non valgono le dichiarazioni di autori ed editori. La mia proposta rimane invece quella di cassare completamente i criteri 2 e 8 per diversi motivi: 1) scrittori e studiosi sono due cose diverse, questi criteri dovrebbero valere per chi usa la parola per creare arte; 2) per gli studiosi sarebbero criteri troppo laschi, soprattutto il 2; 3) un manuale è difficile che sia enciclopedico, può esserlo solo per una grande influenza culturale, mentre con il criterio 2 praticamente qualsiasi manuale universitario sarebbe enciclopedico, e con il criterio 8 lo sarebbero in molti: la voce cosa diventa, un riassunto del manuale? 4) le università non "adottano" nulla e il criterio è vago, per quanti anni deve essere in programma?; 5) in alcune università i programmi non sono pubblici per i non studenti, e quindi non sono verificabili --Lombres (msg) 16:21, 26 giu 2019 (CEST)
- Criterio imho da abolire in toto; se lo si volesse tenere, va detto quante copie si richiede che abbia venduto (100.000, 200.000, 1.000.000). Sennò è vago e discutibile. In ogni caso il numero di copie venduto, sempre imho, non rende enciclopedico un libro in quanto tale, semmai lo rende enciclopedico come caso di costume. O sennò sostituiamo le storie della letteratura con le classifiche di vendita ;) --Pop Op 00:20, 27 giu 2019 (CEST)
- Concordo con Popop. Dopo quante copie si diventa enciclopedici? 10mila? 250 mila? 1 milione? Secondo me non è un criterio gestibile. Idraulico (msg) 08:49, 27 giu 2019 (CEST)
- Anche il discorso della citazione che faceva Lombres è assai valido. Per i romanzi, essere citati nel corpo del testo, forse anche nella bibliografia, di altri libri/saggi è a mio parere un indice di enciclopedicità, e 5 citazioni andrebbero pure bene, per i manuali di varia o gli altri saggi no, è piuttosto normale che succeda, non lo vedrei come indice di rilevanza--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 10:21, 27 giu 2019 (CEST)
- Concordo con Popop. Dopo quante copie si diventa enciclopedici? 10mila? 250 mila? 1 milione? Secondo me non è un criterio gestibile. Idraulico (msg) 08:49, 27 giu 2019 (CEST)
- "Certificato" e "dalla casa editrice" sono una contraddizione in termini. Nessuno può certificare niente, e tanto meno le case editrici. Nemo 11:59, 27 giu 2019 (CEST)
- mentre prego chi viene dal bar di leggere tutta la discussione e non solo l'inizio, faccio presente che anche il criterio dell'essere stato tradotto in almeno tre lingue lascia a desiderare. Ci sono libri tradotti in almeno tre lingue ma di cui non esiste nemmeno una fonte terza. La conseguenza è che abbiamo migliaia di voci su libri che consistono solo nel riassunto del libro stesso (per lo più fatte dall'editore o dall'autore, sospetto). Se si tratta di saggi, poi, è ancora più improbabile che ci siano fonti esterne e la pagina di Wikipedia si ritrova a fare da sostituto-riassunto di quanto esposto nel saggio. Questa proposta è il tipico esempio. I criteri andrebbero rifatti tutti: bisogna prima di tutto distinguere cosa è letteratura e cosa no (e per gli studiosi e i saggi poi si fanno criteri a parte); una volta deciso, per ciò che è letteratura deve essere imprescindibile la presenza di fonti esterne. L'enciclopedicità la fanno il successo di critica e/o il successo di pubblico; per il primo basterebbe il criterio 4, o anche solo essere scritto da un autore menzionato in una storia della letteratura; per il secondo è più difficile. Noto ora anche l'assurdità del criterio 6: un libro sarebbe enciclopedico se è stato al centro di un noto caso di cronaca? Peccato che Wikipedia non è un giornale! Riscriviamoli da capo, che è meglio, e impostiamoli in modo diverso: ci sono scrittori così importanti che devono essere enciclopediche tutte le opere, cosa che ora non è prevista. I criteri per scrittori e quelli per libri sono incoerenti: per lo scrittore basta una recensione su un giornale ma quel libro recensito non sarà enciclopedico, e per il libro si chiedono lavori al di là delle recensioni... È tutto senza senso --Lombres (msg) 12:26, 27 giu 2019 (CEST)
- Contrario Oste com'è il tuo vino? Ottimo! --Bramfab Discorriamo 17:22, 27 giu 2019 (CEST)
- eccone un altro che ha letto solo il primo messaggio. Risegnaliamo al bar aprendo una nuova discussione con un bel titolo e un riassunto? --Lombres (msg) 22:43, 27 giu 2019 (CEST)
- Questo è un attacco personale, del tipo di quelli che accadono dall'attribuire ad altri i propri difetti. Se intervengo in una discussione, lo faccio dopo essermi documentato. Se in luogo di un lungo sproloquio, mi limito a poche parole è perché mi piace la sintesi e trovo scorretta una lunga prosa che talvolta sfocia nel tentativo di presa per sfinimento altrui.--Bramfab Discorriamo 15:54, 28 giu 2019 (CEST)
- mi sono scusato con Bramfab nella mia pagina di discussione, spero di aver chiarito anche se non capisco il senso di "'attribuire ad altri i propri difetti"--Lombres (msg) 22:51, 28 giu 2019 (CEST)
- Questo è un attacco personale, del tipo di quelli che accadono dall'attribuire ad altri i propri difetti. Se intervengo in una discussione, lo faccio dopo essermi documentato. Se in luogo di un lungo sproloquio, mi limito a poche parole è perché mi piace la sintesi e trovo scorretta una lunga prosa che talvolta sfocia nel tentativo di presa per sfinimento altrui.--Bramfab Discorriamo 15:54, 28 giu 2019 (CEST)
- eccone un altro che ha letto solo il primo messaggio. Risegnaliamo al bar aprendo una nuova discussione con un bel titolo e un riassunto? --Lombres (msg) 22:43, 27 giu 2019 (CEST)
- Contrario Oste com'è il tuo vino? Ottimo! --Bramfab Discorriamo 17:22, 27 giu 2019 (CEST)
- mentre prego chi viene dal bar di leggere tutta la discussione e non solo l'inizio, faccio presente che anche il criterio dell'essere stato tradotto in almeno tre lingue lascia a desiderare. Ci sono libri tradotti in almeno tre lingue ma di cui non esiste nemmeno una fonte terza. La conseguenza è che abbiamo migliaia di voci su libri che consistono solo nel riassunto del libro stesso (per lo più fatte dall'editore o dall'autore, sospetto). Se si tratta di saggi, poi, è ancora più improbabile che ci siano fonti esterne e la pagina di Wikipedia si ritrova a fare da sostituto-riassunto di quanto esposto nel saggio. Questa proposta è il tipico esempio. I criteri andrebbero rifatti tutti: bisogna prima di tutto distinguere cosa è letteratura e cosa no (e per gli studiosi e i saggi poi si fanno criteri a parte); una volta deciso, per ciò che è letteratura deve essere imprescindibile la presenza di fonti esterne. L'enciclopedicità la fanno il successo di critica e/o il successo di pubblico; per il primo basterebbe il criterio 4, o anche solo essere scritto da un autore menzionato in una storia della letteratura; per il secondo è più difficile. Noto ora anche l'assurdità del criterio 6: un libro sarebbe enciclopedico se è stato al centro di un noto caso di cronaca? Peccato che Wikipedia non è un giornale! Riscriviamoli da capo, che è meglio, e impostiamoli in modo diverso: ci sono scrittori così importanti che devono essere enciclopediche tutte le opere, cosa che ora non è prevista. I criteri per scrittori e quelli per libri sono incoerenti: per lo scrittore basta una recensione su un giornale ma quel libro recensito non sarà enciclopedico, e per il libro si chiedono lavori al di là delle recensioni... È tutto senza senso --Lombres (msg) 12:26, 27 giu 2019 (CEST)
Contrario in generale a un simile ceriterio, tanto alla vecchia formulazione che alla nuova. Che significa "elevato numero di copie" o "best seller"? 10 copie sono già tante? (Esempio non poi così provocatorio, visto che moltissimi libri vendono meno, mi pare di ricordare di aver sentito a una trasmsisone radio che in Italia più di metà dei libri pubblicati vende "0 o 1 copia", non contando i doni, copie per la stampa, quelle che l'autore compra per sé e familiari -e che a volte è.... caldamente incitato dall'editore a comprare in buon numero- ). --95.249.47.108 (msg) 13:44, 28 giu 2019 (CEST)
Favorevole, perché rispetto alla formulazione iniziale già consente di essere più oggettivo, poi non è che sia un male ospitare più libri qui in Wikipedia se certificati come best seller.--Ferdi2005 (Posta) 14:55, 28 giu 2019 (CEST)
- certificati da chi e come? È quello il problema --Lombres (msg) 22:52, 28 giu 2019 (CEST)
- Fortemente contrario/a Già leggendo un quarto di questa discussione si capisce che non si arriverà da nessuna parte, ritengo fortemente inutile per ora continuare a parlarne perché i singoli sforzi sarebbero vanificati dalla mancanza di consenso generale che sta emergendo; in futuro credo sia bene revisionare i criteri uno alla volta, in modo tale da non mettere troppa carne al fuoco e, magari, raggiungere il consenso per effettuare davvero una revisione. --Gce ★★★+4 20:03, 1 lug 2019 (CEST)
- Commento: penso sarebbe più restrittivo dire "libro che non è stato definito best seller dalla casa editrice. --Vito (msg) 20:05, 1 lug 2019 (CEST)
Enciclopedicità del Premio Rhegium Julii
Ciao a tutti, il 29 maggio avevo segnalato questa pagina perché la constatazione che si trattasse di un materiale troppo vasto per una voce mi imponeva di creare delle sottopagine. Ora, con molto ritardo da parte mia, ho trovato sulla pagina un dubbio di enciclopedicità inserito da Bramfab e ho chiesto spiegazioni. Penso che sia opportuno considerare di nuovo la cosa (non che ci siano state fino ad oggi delle discussioni). Secondo Bramfab è una pagina promozionale, secondo me non è altro che la pagina introduttiva a un concorso pieno di categorie e che ho scorporato in quattro sottopagine. Forse non avrei dovuto introdurre le sottopagine? Ma che io faccia promozionalità a un premio come questo, c'è da morir dal ridere. Per grande cortesia, chiedo a voi tutti cosa ne pensate e vi ringrazio. -Amalia Matilde Mingardo (msg) 15:22, 28 giu 2019 (CEST)
- Ciao Amalia! Sebbene sui premi letterari la comunità sia ben lungi dall'aver trovato un consenso (vedi qui), secondo il mio modesto parere ritengo che il premio soddisfi i requisiti per stare su wiki, bisogna solo migliorare il reparto note che mi accorgo solo ora rimandano tutte alla pagina del premio stesso (ecco spiegato il malinteso della promozionalità), inserendo fonti terze. Quanto alle sottopagine mi sembrano necessarie almeno le prime due (Premio Rhegium Julii per l'Inedito e Premio Nazionale Rhegium Julii) per via della dimensione, mentre le altre due più piccole possono magari stare nella pagina generale del premio. Buon proseguimento a tutti!--GabrieleBellucci (msg) 00:54, 29 giu 2019 (CEST)
- [@ GabrieleBellucci] sono d'accordo nel dare una veste più sobria alla pagina. Via i grassetti, e se mi riuscisse di inserire le sezioni sui vari premi in modalità "lo stesso argomento in dettaglio" sono sicura che farebbe una figura diversa. Sulle fonti sono pure d'accordo e, appena finito un paio di messaggi, mi metto all'opera. Quello che mi torna poco è il fatto che avevo compilato la pagina di discussione e cercato un contatto con il sito ufficiale (andato a buon fine), quindi non mi aspettavo il tutto. Sul discorso di unire due sezioni, qui non sono d'accordo, perché il "Città dello Stretto" è premio internazionale e l'Opera prima ha laureato in passato dei grossi calibri; oltretutto non ho messo qualche premio minore, ma solo quelli che abbiano una storia almeno ventennale. Grazie comunque dei consigli e vediamo cosa riesco a perfezionare. -Amalia Matilde Mingardo (msg) 15:24, 29 giu 2019 (CEST)
Buongiorno a tutti, [@ Frullatore Tostapane], [@ GabrieleBellucci],[@ Bramfab], ora credo di aver dato una sistemata globale alla pagina, aggiungendo fonti terze che attestino l'importanza del premio. Inoltre ho trovato che tutti i principali premi sono dedicati a personalità che si trovano su Wikipedia, perciò ho messo i wikilink. Vi prego di dirmi se avete altre indicazioni, oppure se il lavoro può essere sufficiente. Grazie, -Amalia Matilde Mingardo (msg) 08:11, 30 giu 2019 (CEST)
Reinserimento autore
Buongiorno a tutti. Vi scrivo innanzitutto scusandomi per aver reinserito l’autore Stefano Cilio (prontamente cancellato per questo motivo) senza aver chiesto il vostro parere. Volevo proporre il suo reinserimento per una serie di motivi in più rispetto a due anni fa. Ci sono un sacco di citazioni di fonti esterne, con interviste su radio prestigiose come RTL, Radio Montecarlo e M2O e recensioni positive su magazine musicali che tutti conoscono primo fra i quali Rockol (ma anche Sentireascoltare). L’autore è ormai conosciuto e ha anche la sua foto e le copertine dei libri nel riquadro dedicato che si apre nella ricerca su Google. Nella pagina inserita erano presenti ben 9 note, tra cui anche un articolo su di lui scritto da Adnkronos. Potete ricontrollare per cortesia? Inoltre vi segnalo che rispetto a due anni fa è in uscita una nuova edizione con Arcana, prestigiosa casa editrice che ha una pagina Wikipedia dedicata, e in più c’è l’attività di speaker che lo ha reso conosciuto anche oltre l’ambito puramente letterario. Attendo una vostra conferma per poi ricompilare la voce. Grazie. Vecchioscrivano (msg) 09:32, 29 giu 2019 (CEST)
- Ciao [@ Vecchioscrivano] mi spiace ma l'autore allo stato non è enciclopedico. Facciamogli pubblicare un altro po' di libri e poi ne riparliamo! Un saluto e buon proseguimento!--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 09:44, 29 giu 2019 (CEST)
- Ciao [@ Frullatore_Tostapane]! Come hai fatto a rispondermi in 12 minuti? Sei sicuro di aver verificato? Ci sono davvero molte fonti autorevoli che ne parlano. Se vuoi per comodità te le scrivo qua sotto ma basta cercare su google autore e progetto musicale per trovare molte informazioni.
- Inoltre letteratura a parte c’è anche uno sconfinamento in ambito radiofonico e musicale.
— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Vecchioscrivano (discussioni · contributi) 09:55, 29 giu 2019 (CEST).
- Gli sconfinamenti non si sommano. un solo libro e nemmeno una corrispondenza sul database delle fonti un pochino più autorevoli. Quanto tempo ci deve volere? direi 5 minuti :-D (e comunque avevo già letto il tuo primo messaggio, quello non firmato). E tu? sei sicuro di avere dato almeno un'occhiata ai criteri?. Adesso ho detto il mio parere, non continuerei a discuterne, per cortesia sentiamo cosa dicono altri wikipediani. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:17, 29 giu 2019 (CEST)
In realtà è presente su tutti gli store digitali, inoltre ci sono interviste e recensioni su tantissimi siti autorevoli e popolari. Ecco un breve sunto [@ Frullatore_Tostapane]: https://sentireascoltare.com/recensioni/stefano-cilio-mezzo-secolo-di-ritornelli/ https://www.rockol.it/recensioni-musicali/libri/964/stefano-cilio-mezzo-secolo-di-ritornelli https://g.co/kgs/XcENpY
Gentilissimi, avete verificato? Procederei con il reinserimento. Vecchioscrivano (msg) 18:05, 02 lug 2019 (CEST)
- Grazie per la googlata,avevo già visto tutto e resto del mio parere. Se fosse reinserita la proporrei per la cancellazione, vediamo cossa dicono altr* wikipedian*--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 08:40, 3 lug 2019 (CEST)
- Secondo me non è enciclopedico. Essere presenti in "tutti gli store digitali" non significa nulla. --Idraulico (msg) 09:10, 3 lug 2019 (CEST)
Stato di varie pagine su volumi su sordità e/o lingua dei segni
Segnalo le pagine I segni parlano. Prospettive di ricerca sulla Lingua dei Segni Italiana, Understanding Deaf Culture: In Search of Deafhood e L'interprete di lingua dei segni italiana. Le tre pagine sono da aiutare e hanno una dubbia rilevanza enciclopedica.--StefanoTrv (msg) 12:38, 29 giu 2019 (CEST)
- Gentili tutti, [@ StefanoTrv] grazie per la segnalazione. Tutte e tre le pagine in esame non possono, senza contenuto come sono, venire valutate per il loro livello di enciclopedicità. Se, al momento della loro creazione, l'utente SurdusVII si riprometteva di esporre i contenuti dei libri e poi il lavoro non ha potuto (per cause di forza maggiore) essere completato, temo che sia più facile cancellare queste pagine e rifarle quando si abbiano delle basi più sicure. Non che a me faccia piacere di proporre una o più cancellazioni; penso che però in due anni (dalla loro creazione) si sarebbe potuto svelare qualcosa di queste opere specialistiche, che purtroppo non è da tutti conoscere o leggere con disinvoltura (per non ingenerare equivoci, sto pensando a me stessa, perché so che non potrei accostare letture di questo tipo per il loro fondo visivo). Sperando di non avere urtato la sensibilità di qualche utente, ringrazio. -Amalia Matilde Mingardo (msg) 16:23, 6 lug 2019 (CEST).
Scuse e aiuto
Cari [@ Popop, Frullatore Tostapane, Flazaza, Kirk39] (Spero di non aver dimenticato qualcuno...), vi scrivo un messaggio di scuse perché penso di dovervelo. Dall’ultima volta che ci siamo confrontati ho cercato di mettermi ulteriormente in discussione. Malgrado al momento fossi stata più che convinta delle mie posizioni, il fatto che più di uno tra voi fosse concorde sui dubbi e il resto mi ha spinto a puntare maggiormente il dito verso la sottoscritta. Tra le altre cose ho cercato di capire meglio di quanto avessi fatto in passato cosa sia davvero Wikipedia. Oltre a rileggere le regole e i vari criteri, le procedure e quant’altro, mi sono soffermata spesso tra le discussioni relative alle voci, cosa che in precedenza devo ammettere non avevo mai fatto. Spesso ho trovato molti tra voi a discutere e argomentare e pian piano mi sono resa conto ogni giorno di più di non riconoscermi nel modo con il quale mi sono posta riguardo alle voci intorno alle quali ci siamo confrontati. Con fastidio, osservando di volta in volta le varie diatribe, mi sono vista inevitabilmente nei panni dell’utente di turno, strenuamente in campo a difesa della “propria” creazione. Non va bene, non funziona così, le voci non sono di proprietà di chi le abbia create, per quanto ci abbia speso tempo e impegno. Man mano che leggevo capivo meglio le vostre reazioni e mi vergogno per gli avvisi che giustamente mi sono meritata. C’era chi mi ha saggiamente suggerito di essere non impulsiva, ma non ho ascoltato. Il fatto è che io sono impulsiva di natura e ho scelto la logica dei numeri come mestiere proprio per dare un freno alla mia irruenza. Ma poi, a freddo, rifletto, ci provo e cerco di porre rimedio. Per farla breve, rivedendomi, mi sono immaginata come l’automobilista che va contro mano e inveisce sulle auto in direzione opposta… In particolare, tra le altre, mi ha fatto molto riflettere questa discussione[[4]] e mi ha fatto sentire ancor di più a disagio per ciò che invece ho scritto a suo tempo sulle richieste agli amministratori… Al contempo, rivedendo la quantità esorbitante di lavoro che fate, peraltro gratuitamente, leggendo tra i vostri rispettivi contributi, oso solo immaginare quanta pazienza ci voglia… Insomma, perdonate, sto cercando di imparare e migliorare. Come ultima cosa, per quanto riguardi le voci discusse tra noi, rivedendole a distanza di tempo, ho per buona parte mutato opinione. Sono combattuta, però. Per quanto riguarda quella sull’autore, a oggi non penso sia indiscutibilmente enciclopedica, tutt’altro. E anche se ho visto che qualcuno ha inserito altre informazioni in questi giorni[[5]], non credo le possano conferire automatica autorevolezza, non so voi cosa ne pensiate, magari mi sbaglio. Ritengo però che sia, come sento dire talvolta, una voce al limite. Forse, valutando il lavoro del biografato nel complesso, tra opere letterarie e teatrali, in particolare negli ambiti di cui si occupa, l’autore potrebbe avere un spazio se considerato all’interno di questa categoria[di scrittori]. Ciò nonostante, nello stesso tempo, tenendo soprattutto conto della grandezza degli editori e della diffusione dei libri nelle biblioteche, i dubbi sono più che legittimi. Ma sono comunque perplessa, perché osservando le fonti e la diffusione del lavoro dell’autore su Google, non ci sono riferimenti altisonanti o prestigiosi, ma una presenza comunque capillare sul territorio nazionale sì. Per quanto riguarda il libro[[6]], capisco meglio il dubbio, essendo l’editore piuttosto piccolo e l’assenza di premi prestigiosi. Che ne pensate? C’è qualcosa che possa fare per migliorare entrambe? Anche per eliminare i toni enfatici? Sono qui, ripeto, per imparare e migliorare, e… scusate ancora. :)--everydayblogs (msg) 09:35, 2 lug 2019 (CEST)
- Buongiorno, chiedo scusa per eventuali inesattezze. Non sono avvezzo allo strumento e ho una certa età, perdonate. Lavoro in una biblioteca della provincia di Mantova e ho fatto io alcune aggiunte all'articolo sull'autore. Credo che le informazioni presenti provino che lo scrittore sia tra i principali esponenti della letteratura della migrazione del nostro paese e toglierei il cartello con il dubbio.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 37.162.169.200 (discussioni · contributi) 08:26, 4 lug 2019 (CEST).
- Buongiorno a te. Non so, come ho scritto qua sopra, secondo me, riflettendo a distanza di tempo sulle obiezioni fatte, soprattutto riguardo alla grandezza degli editori e alla diffusione nelle biblioteche, ritengo siano comprensibili. Ma al contempo anch'io sono convinta che il biografato si sia forse guadagnato una discreta notorietà nel paese, comprendendo anche il teatro, nell'ambito dell'intercultura e dei temi come la migrazione e il razzismo. A ogni modo, anche per quanto detto in precedenza, avendo creato la voce non posso togliere l'avviso. Che ne pensano gli altri? Comunque, firma quando intervieni :)--everydayblogs (msg) 11:25, 4 lug 2019 (CEST)
- I motivi del dubbio (piccoli editori, scarsa diffusione) continuano a essere presenti . Idraulico (msg) 11:30, 4 lug 2019 (CEST)
- Sì, ma certo [@ Idraulico liquido], sono d'accordo. Anche se rimane la questione della rilevanza in campo teatrale. Che dici di quest'ultima? Come ho scritto in precedenza, rimango comunque perplessa, perché per quanto gli editori siano piccoli e i libri - tranne un paio - siano poco diffusi nelle biblioteche, dando anche una rapida occhiata alle fonti e alla presenza in rete tra biblioteche e siti specializzati, come nella bibliografia, le opere e gli scritti in generale sono piuttosto diffusi. Intanto grazie del tuo tempo, visto che ho creato la voce, come posso migliorarla? Anche per quanto concerne i toni enfatici, puoi aiutarmi? Ovvero, esiste secondo te un modo per rendere la voce enciclopedica a prescindere dalla grandezza degli editori, come ho visto per moltissime voce di autori? O è condannata al dubbio perenne finché l'autore in particolare non pubblichi un libro con Mondadori o Feltrinelli? :) Grazie!--everydayblogs (msg) 11:50, 4 lug 2019 (CEST)
- Il problema è che stiamo sempre parlando di un libricino di 28 pagine edito con Lapis (che non è Mondadori o Laterza, solo per citarne alcuni). Il dubbio E non rimarrà sempre, potrebbe finire in cancellazione, ma a volte passano anni. Anche in campo teatrale ancora non si capisce che spettacoli e soprattutto in che teatri si sono svolti, prendo una fonte a caso ma lo vedo solo in una lista di una quindicina di autori e non parliamo di un'importante manifestazione o spettacolo in un grande teatro, è un convegno ed è solo un esempio, ma anche questo non mi pare sia un teatro particolarmente rilevante.--Kirk Dimmi! 12:22, 4 lug 2019 (CEST)
- Ciao [@ Kirk39], intanto non capirò mai perché ogni volta che pingo qualcuno mi risponde qualcun altro :) A ogni modo, mi sembra chiaro che non stiamo parlando di Dario Fo. ;) Piuttosto di un autore che appartiene a mio avviso a questa categoria [[7]]. Un genere specifico, peraltro enciclopedico. Conosco alcuni dei nomi e mi sembra che siano quasi tutti del livello del biografato, se non addirittura meno diffusi, ma comunque rilevanti per il tema. In tutti i libri e le biblioteche, i siti e molti eventi legati all'argomento il nome del biografato compare insieme a loro in rete. Che ne pensi? A meno che tu ritenga il tema in sé non enciclopedico e allora è un altro paio di maniche. PS: Anche il libro Tra la terra e l'acqua ha una buona diffusione nelle biblioteche.--everydayblogs (msg) 13:02, 4 lug 2019 (CEST)
- Per quanto riguarda il teatro l'autore è stato invitato nei principali eventi sull'immigrazione da Trieste a Palermo quasi in ogni regione italiana negli ultimi vent'anni. Viene citato o indicato come uno dei principali scrittori di origine africana in quasi tutte le pubblicazioni sul tema, per me è enciclopedico per questo.
- Sono le opere e la loro diffusione a determinare la rilevanza di uno scrittore. Idraulico (msg) 13:27, 4 lug 2019 (CEST)
- intanto non capirò mai perché ogni volta che pingo qualcuno mi risponde qualcun altro: veramente all'inizio mi avevi pingato, uno risponde quando e se può, anche dopo giorni.--Kirk Dimmi! 15:11, 4 lug 2019 (CEST)
- Sono le opere e la loro diffusione a determinare la rilevanza di uno scrittore. Idraulico (msg) 13:27, 4 lug 2019 (CEST)
- Per quanto riguarda il teatro l'autore è stato invitato nei principali eventi sull'immigrazione da Trieste a Palermo quasi in ogni regione italiana negli ultimi vent'anni. Viene citato o indicato come uno dei principali scrittori di origine africana in quasi tutte le pubblicazioni sul tema, per me è enciclopedico per questo.
- Ciao [@ Kirk39], intanto non capirò mai perché ogni volta che pingo qualcuno mi risponde qualcun altro :) A ogni modo, mi sembra chiaro che non stiamo parlando di Dario Fo. ;) Piuttosto di un autore che appartiene a mio avviso a questa categoria [[7]]. Un genere specifico, peraltro enciclopedico. Conosco alcuni dei nomi e mi sembra che siano quasi tutti del livello del biografato, se non addirittura meno diffusi, ma comunque rilevanti per il tema. In tutti i libri e le biblioteche, i siti e molti eventi legati all'argomento il nome del biografato compare insieme a loro in rete. Che ne pensi? A meno che tu ritenga il tema in sé non enciclopedico e allora è un altro paio di maniche. PS: Anche il libro Tra la terra e l'acqua ha una buona diffusione nelle biblioteche.--everydayblogs (msg) 13:02, 4 lug 2019 (CEST)
- Il problema è che stiamo sempre parlando di un libricino di 28 pagine edito con Lapis (che non è Mondadori o Laterza, solo per citarne alcuni). Il dubbio E non rimarrà sempre, potrebbe finire in cancellazione, ma a volte passano anni. Anche in campo teatrale ancora non si capisce che spettacoli e soprattutto in che teatri si sono svolti, prendo una fonte a caso ma lo vedo solo in una lista di una quindicina di autori e non parliamo di un'importante manifestazione o spettacolo in un grande teatro, è un convegno ed è solo un esempio, ma anche questo non mi pare sia un teatro particolarmente rilevante.--Kirk Dimmi! 12:22, 4 lug 2019 (CEST)
- Sì, ma certo [@ Idraulico liquido], sono d'accordo. Anche se rimane la questione della rilevanza in campo teatrale. Che dici di quest'ultima? Come ho scritto in precedenza, rimango comunque perplessa, perché per quanto gli editori siano piccoli e i libri - tranne un paio - siano poco diffusi nelle biblioteche, dando anche una rapida occhiata alle fonti e alla presenza in rete tra biblioteche e siti specializzati, come nella bibliografia, le opere e gli scritti in generale sono piuttosto diffusi. Intanto grazie del tuo tempo, visto che ho creato la voce, come posso migliorarla? Anche per quanto concerne i toni enfatici, puoi aiutarmi? Ovvero, esiste secondo te un modo per rendere la voce enciclopedica a prescindere dalla grandezza degli editori, come ho visto per moltissime voce di autori? O è condannata al dubbio perenne finché l'autore in particolare non pubblichi un libro con Mondadori o Feltrinelli? :) Grazie!--everydayblogs (msg) 11:50, 4 lug 2019 (CEST)
- I motivi del dubbio (piccoli editori, scarsa diffusione) continuano a essere presenti . Idraulico (msg) 11:30, 4 lug 2019 (CEST)
- Buongiorno a te. Non so, come ho scritto qua sopra, secondo me, riflettendo a distanza di tempo sulle obiezioni fatte, soprattutto riguardo alla grandezza degli editori e alla diffusione nelle biblioteche, ritengo siano comprensibili. Ma al contempo anch'io sono convinta che il biografato si sia forse guadagnato una discreta notorietà nel paese, comprendendo anche il teatro, nell'ambito dell'intercultura e dei temi come la migrazione e il razzismo. A ogni modo, anche per quanto detto in precedenza, avendo creato la voce non posso togliere l'avviso. Che ne pensano gli altri? Comunque, firma quando intervieni :)--everydayblogs (msg) 11:25, 4 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] Non sono del tutto d'accordo con Idraulico, la questione della rilevanza è più ampia e complessa: ne hanno parlato recensori importanti? sono state scritte tesi universitarie in proposito? è citato in una storia della letteratura? ha diversi richiami su saggi di filologia o critica letteraria? se ne parla all'estero, è oggetto di programmi universitari o paper? Se la risposta è no, allora il dubbio - almeno il dubbio - ci sta tutto, che sia stata compresa o no la metodologia del lavoro su Wikipedia e la lotta a sant'Ego. Per me sarebbe da cancellazione sia l'autore che il "libro", i motivi sono già stati spiegati ampiamente quindi non mi dilungo, anche se siamo passati da "è di sicuro enciclopedico" al più conciliante "puoi aiutarmi a farlo enciclopedico" la sostanza è quella che è, non è che cambia per questo. In quanto alle risposte, questo è un progetto collaborativo, se poi le risposte non sono quelle che si vorrebbero, pazienza ;-) --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 01:15, 5 lug 2019 (CEST)
- Non sono un esperto di Wikipedia ma a parte il fatto che la risposta alle suddette domande non è no, basta leggere la pagina dell'articolo, io non me ne intendo,ripeto, ma ho appena letto questa cosa dei criteri per essere qui come scrittore e l'autore li rispetta eccome. Io vedo solo opinioni e giudizi. Un'altra cosa. Pure io come la signora noto che non parli mai la stessa persona e ogni volta interviene una persona diversa. La signora poi ha chiesto aiuto ma col cavolo che è arrivato. Non è che per caso il problema non sia l'autore ma il messaggio dei suoi testi? Perché visto il governo che abbiamo non mi sorprenderebbe...
- Vorrei fare un po’ d’ordine e chiarezza sui fatti riguardo alle voci discusse, quella dell’autore e quella del libro. Il 31 maggio scorso l’utente Popop pone l’avviso con il dubbio sulla voce dell’autore con le seguenti motivazioni: Editori minori, pochi premi apparentemente minori, il dubbio E era stato tolto cinque anni fa in base ad una discussione secondo la quale i criteri sarebbero soddisfatti, ma a me paiono ancora lontani. Nella sostanza non si comprendono i motivi di rilevanza del soggetto. Le fonti sono deboli o debolissime, e spesso usate a sproposito, ad esempio l'intervista RAI a Rosaria Punzi (che riesco a leggere solo tramite la cache di google) non sembra nemmeno menzionare Ghebreigziabiher. A margine, pagina promozionale. Ora, io qui, mannaggia a me, ho compiuto il mio primo errore, ovvero togliere l’avviso. A mio discapito, però, ho chiesto scusa poco dopo. Ciò nonostante, l’utente Popop ha indicato i motivi per i quali ha apposto l’avviso con il dubbio ma, a puntuali obiezioni sugli stessi, non ha mai replicato. Primo, le fonti non sono affatto deboli, men che meno debolissime. La maggior parte le ho elencate nella discussione, altre mi sono state cancellate dall’utente Flazaza, e tra l’altro ho visto che ne sono state aggiunte ulteriori. Quando ho chiesto all’utente Popop cosa pensasse sulle fonti, non ha risposto. Per quanto riguarda l’intervista citata, sarebbe bastato rileggere i passaggi della discussione con l’utente AlessioMela per verificare che inserii quel link perché mi invitò giustamente ad apporre fonti sul valore dell’editore, non dell’autore, per questo non v’è menzione di quest’ultimo. Secondo, l’utente Popop definisce promozionale la voce e dopo discussione a vuoto fa riferimento a toni enfatici. Tuttavia, come per quanto riguarda il resto, non spiega in alcun modo citando quali siano, dove si trovino, in quale passaggio della voce, anche dopo successiva mia richiesta d’aiuto a riguardo. La sola motivazione che viene utilizzata è il fatto che io stessa, per prima, ho dichiarato che conoscevo l’autore, avendo collaborato con lui tempo addietro. Nondimeno, questo non è, su Wikipedia, un elemento ostativo alla creazione di una voce, a meno che non siano evidenti toni e affermazioni promozionali ed enfatiche, che, a mio modesto pare, non possono essere citate perché non ne ho mai utilizzate. A questo punto, sono intervenuti anche altri utenti, come Flazaza, Kirk39 e Tostapane. Nel frattempo, assai frustrata per l’assoluta assenza di reale volontà a dialogare e ascoltare le ragioni altrui - con utenti che intervenivano affermando candidamente di non aver avuto tempo di valutare le fonti – ho compiuto il mio secondo errore, ovvero ho messo in dubbio la buona fede dei detrattori della pagina. Il fatto è che sentir dire che un libro come Tramonto che è presente in centinaia di biblioteche del territorio e all’estero, che è stato premiato, recensito, oggetto di ricerca, elencato in moltissimi studi di settore, non è un libro a causa del numero delle pagine – ora è diventato un libricino – ho perso le staffe e me ne sono pentita. Ho fatto pubblicamente ammenda anche di questo, mi sono messa in discussione e ho chiesto aiuto agli interessati, senza però ottenere risposta, spiegazioni e dimostrazione di aver dato una valutazione attenta alle voci in oggetto. Prima di mettere un avviso la procedura su Wiki richiede di leggerle con estrema cura e, a sostegno delle proprie ragioni, portare prove evidenti e non mere opinioni. Dando un’occhiata ai contributi negli ultimi giorni da parte degli utenti intervenuti, ho notato che sono stati alacremente attivi, quindi il tempo e l’occasione per rispondere fin dal 31 maggio puntualmente alle obiezioni e alle repliche c’era. Invece, come è stato notato anche da un altro utente, mi sono accorta che ogni volta che chiedevo spiegazioni o ribattevo, mi rispondeva qualcun altro, mentre l’interlocutore che aveva posto l’avviso o la critica mi scriveva su un’ulteriore discussione. Ecco, a prescindere dalle veementi repliche che tenteranno di affossare questa mia, ciò che ho appena detto è agli atti, come si dice nei tribunali. E, come ha insinuato l’utente senza firma, il bibliotecario che è intervenuto nel Caffè letterario, non voglio affatto considerare la possibilità che tutto ciò sia stato mirato. Mi rivolgo infine ai detrattori delle due voci. Lasciamo da parte i dubbi, okay? Smettiamola con questo giochino. Chi di voi sia convinto che siano entrambe non enciclopediche lo invito ad avviare la procedura di cancellazione immediatamente e finirla qui. Non vorrei che si stia aspettando magari agosto, con la consapevolezza che ci saranno meno utenti connessi per rendere la cosa più facile. E non venitemi a parlare di buona fede o quant’altro, perché Wikipedia non è il paradiso, c’è il buono e il cattivo, come in ogni comunità. Sono le persone che la definiscono, non un ideale. Ecco perché il riferimento dovrebbero essere sempre e solo i criteri di enciclopedicità, e quando sono rispettati, come in questo caso, non ci dovremmo trovare in questa situazione. D’altra parte, è l’esatta metafora del nostro paese, nel quale chiunque si sente di poter fare e dire tutto in barba alla Costituzione. Ripeto, mettetele entrambe in cancellazione, se siete un minimo coerenti.--everydayblogs (msg) 09:34, 5 lug 2019 (CEST)
- Vedo che stai insistendo con lo stesso lunghissimo messaggio su 2 fronti, qui e nella talk della voce, lo stavo facendo di là ma a sto punto ricopio e rispondo solo qui, probabilmente per l'ultima volta salvo fatti nuovi: A dir la verità sono stato pure largo a definirlo libricino, è un racconto, talvolta ci sono libri che sono semplici guide e si trovano dappertutto, anche nei supermercati di tutta Italia, ma ciò non li rende enciclopedici, citare i criteri per opere così brevi non ha molto senso. Poi Non vorrei che si stia aspettando magari agosto, con la consapevolezza che ci saranno meno utenti connessi per rendere la cosa più facile: occhio alla WP:BF, ci sono voci con dubbio E da 2-3 anni, non è che questa è più importante delle altre. Devo dire che interventi così prolissi molte volte non vengono letti completamente, anche perché gli utenti che citi tu, me compreso, non sono monoscopo e dedicano l loro tempo anche ad altro. Comunque riguardo alla buona fede, chi ti ha detto che non abbiamo guardato bene voce e fonti?? E poi inutile continuare in 2 posti diversi, hai avuto alcune risposte qui al progetto e nella pagina discussione, che poi queste non siano soddisfacenti per te è un altro paio di maniche, era prevedibile.--Kirk Dimmi! 10:20, 5 lug 2019 (CEST)
- Everydayblogs innanzitutto permettimi un consiglio : non scrivere messaggi così lunghi. Sono davvero pesanti da leggere già su computer, figuriamoci se qualcuno usa un cellulare, e il rischio concreto è che la gente si stanchi e lasci perdere a metà del testo. Se proprio devi scrivere così tanto, almeno inserisci qualche punto a capo in modo da spezzare il muro di testo e rendere la lettura un poco più agevole.
- Per quanto riguarda invece le due pagine in questione, personalmente credo che Tramonto non sia enciclopedico come libro, per il semplice motivo che non è un libro ma un racconto di 28 pagine. Tra l'altro un racconto illustrato, quindi il testo è ancora meno. E a questo punto spero che la pagina venga davvero messa in cancellazione, anche per fugare i dubbi su eventuali "complotti" come il voler aspettare agosto quando ci sono meno utenti in giro.
- Sull'enciclopedicità di Alessandro Ghebreigziabiher sono più possibilista visti i vari lavori e l'attività nel suo complesso. Ma la voce andrebbe un po' sistemata in particolare per quanto riguarda l'impressione di ingiusto rilievo che si ha fu alcuni passaggi (ad esempio una frase vaghissima come "Collabora.... con molte riviste letterarie e di attualità" con 10(!) note a conferma : molto meglio specificare quali sono le più importanti di queste riviste e selezionare le fonti di conseguenza; discorso simile per tutte quelle note "buttate lì" nell'elenco delle opere : quell'elenco dovrebbe essere "pulito", basta già l'ISBN per confermare che l'opera esiste davvero. Se di alcune si vuole citare che ha vinto del premi o delle recensioni notevoli si dovrebbe scrivere un paragrafo a riguardo nel testo) --Postcrosser (msg) 12:19, 5 lug 2019 (CEST)
- Everydayblogs innanzitutto permettimi un consiglio : non scrivere messaggi così lunghi. Sono davvero pesanti da leggere già su computer, figuriamoci se qualcuno usa un cellulare, e il rischio concreto è che la gente si stanchi e lasci perdere a metà del testo. Se proprio devi scrivere così tanto, almeno inserisci qualche punto a capo in modo da spezzare il muro di testo e rendere la lettura un poco più agevole.
- Vedo che stai insistendo con lo stesso lunghissimo messaggio su 2 fronti, qui e nella talk della voce, lo stavo facendo di là ma a sto punto ricopio e rispondo solo qui, probabilmente per l'ultima volta salvo fatti nuovi: A dir la verità sono stato pure largo a definirlo libricino, è un racconto, talvolta ci sono libri che sono semplici guide e si trovano dappertutto, anche nei supermercati di tutta Italia, ma ciò non li rende enciclopedici, citare i criteri per opere così brevi non ha molto senso. Poi Non vorrei che si stia aspettando magari agosto, con la consapevolezza che ci saranno meno utenti connessi per rendere la cosa più facile: occhio alla WP:BF, ci sono voci con dubbio E da 2-3 anni, non è che questa è più importante delle altre. Devo dire che interventi così prolissi molte volte non vengono letti completamente, anche perché gli utenti che citi tu, me compreso, non sono monoscopo e dedicano l loro tempo anche ad altro. Comunque riguardo alla buona fede, chi ti ha detto che non abbiamo guardato bene voce e fonti?? E poi inutile continuare in 2 posti diversi, hai avuto alcune risposte qui al progetto e nella pagina discussione, che poi queste non siano soddisfacenti per te è un altro paio di maniche, era prevedibile.--Kirk Dimmi! 10:20, 5 lug 2019 (CEST)
- Vorrei fare un po’ d’ordine e chiarezza sui fatti riguardo alle voci discusse, quella dell’autore e quella del libro. Il 31 maggio scorso l’utente Popop pone l’avviso con il dubbio sulla voce dell’autore con le seguenti motivazioni: Editori minori, pochi premi apparentemente minori, il dubbio E era stato tolto cinque anni fa in base ad una discussione secondo la quale i criteri sarebbero soddisfatti, ma a me paiono ancora lontani. Nella sostanza non si comprendono i motivi di rilevanza del soggetto. Le fonti sono deboli o debolissime, e spesso usate a sproposito, ad esempio l'intervista RAI a Rosaria Punzi (che riesco a leggere solo tramite la cache di google) non sembra nemmeno menzionare Ghebreigziabiher. A margine, pagina promozionale. Ora, io qui, mannaggia a me, ho compiuto il mio primo errore, ovvero togliere l’avviso. A mio discapito, però, ho chiesto scusa poco dopo. Ciò nonostante, l’utente Popop ha indicato i motivi per i quali ha apposto l’avviso con il dubbio ma, a puntuali obiezioni sugli stessi, non ha mai replicato. Primo, le fonti non sono affatto deboli, men che meno debolissime. La maggior parte le ho elencate nella discussione, altre mi sono state cancellate dall’utente Flazaza, e tra l’altro ho visto che ne sono state aggiunte ulteriori. Quando ho chiesto all’utente Popop cosa pensasse sulle fonti, non ha risposto. Per quanto riguarda l’intervista citata, sarebbe bastato rileggere i passaggi della discussione con l’utente AlessioMela per verificare che inserii quel link perché mi invitò giustamente ad apporre fonti sul valore dell’editore, non dell’autore, per questo non v’è menzione di quest’ultimo. Secondo, l’utente Popop definisce promozionale la voce e dopo discussione a vuoto fa riferimento a toni enfatici. Tuttavia, come per quanto riguarda il resto, non spiega in alcun modo citando quali siano, dove si trovino, in quale passaggio della voce, anche dopo successiva mia richiesta d’aiuto a riguardo. La sola motivazione che viene utilizzata è il fatto che io stessa, per prima, ho dichiarato che conoscevo l’autore, avendo collaborato con lui tempo addietro. Nondimeno, questo non è, su Wikipedia, un elemento ostativo alla creazione di una voce, a meno che non siano evidenti toni e affermazioni promozionali ed enfatiche, che, a mio modesto pare, non possono essere citate perché non ne ho mai utilizzate. A questo punto, sono intervenuti anche altri utenti, come Flazaza, Kirk39 e Tostapane. Nel frattempo, assai frustrata per l’assoluta assenza di reale volontà a dialogare e ascoltare le ragioni altrui - con utenti che intervenivano affermando candidamente di non aver avuto tempo di valutare le fonti – ho compiuto il mio secondo errore, ovvero ho messo in dubbio la buona fede dei detrattori della pagina. Il fatto è che sentir dire che un libro come Tramonto che è presente in centinaia di biblioteche del territorio e all’estero, che è stato premiato, recensito, oggetto di ricerca, elencato in moltissimi studi di settore, non è un libro a causa del numero delle pagine – ora è diventato un libricino – ho perso le staffe e me ne sono pentita. Ho fatto pubblicamente ammenda anche di questo, mi sono messa in discussione e ho chiesto aiuto agli interessati, senza però ottenere risposta, spiegazioni e dimostrazione di aver dato una valutazione attenta alle voci in oggetto. Prima di mettere un avviso la procedura su Wiki richiede di leggerle con estrema cura e, a sostegno delle proprie ragioni, portare prove evidenti e non mere opinioni. Dando un’occhiata ai contributi negli ultimi giorni da parte degli utenti intervenuti, ho notato che sono stati alacremente attivi, quindi il tempo e l’occasione per rispondere fin dal 31 maggio puntualmente alle obiezioni e alle repliche c’era. Invece, come è stato notato anche da un altro utente, mi sono accorta che ogni volta che chiedevo spiegazioni o ribattevo, mi rispondeva qualcun altro, mentre l’interlocutore che aveva posto l’avviso o la critica mi scriveva su un’ulteriore discussione. Ecco, a prescindere dalle veementi repliche che tenteranno di affossare questa mia, ciò che ho appena detto è agli atti, come si dice nei tribunali. E, come ha insinuato l’utente senza firma, il bibliotecario che è intervenuto nel Caffè letterario, non voglio affatto considerare la possibilità che tutto ciò sia stato mirato. Mi rivolgo infine ai detrattori delle due voci. Lasciamo da parte i dubbi, okay? Smettiamola con questo giochino. Chi di voi sia convinto che siano entrambe non enciclopediche lo invito ad avviare la procedura di cancellazione immediatamente e finirla qui. Non vorrei che si stia aspettando magari agosto, con la consapevolezza che ci saranno meno utenti connessi per rendere la cosa più facile. E non venitemi a parlare di buona fede o quant’altro, perché Wikipedia non è il paradiso, c’è il buono e il cattivo, come in ogni comunità. Sono le persone che la definiscono, non un ideale. Ecco perché il riferimento dovrebbero essere sempre e solo i criteri di enciclopedicità, e quando sono rispettati, come in questo caso, non ci dovremmo trovare in questa situazione. D’altra parte, è l’esatta metafora del nostro paese, nel quale chiunque si sente di poter fare e dire tutto in barba alla Costituzione. Ripeto, mettetele entrambe in cancellazione, se siete un minimo coerenti.--everydayblogs (msg) 09:34, 5 lug 2019 (CEST)
PdC
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Voce da aiutare da 3 mesi
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Testi letteratura latina nei collegamenti esterni
Voce da aiutare
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
--Ombra 14:29, 3 lug 2019 (CEST)
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Un altro mondo (anzi due!)
Saluti a tutti. Segnalo: personalmente non saprei come disambiguare ulteriormente e/o quale romanzo dovrebbe essere prevalente.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 20:04, 3 lug 2019 (CEST)
Voce da aiutare da 2 mesi
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Gce ★★★+4 00:02, 5 lug 2019 (CEST)
- Buongiorno. Su questa voce ho fatto un tentativo di aiuto e comunico qui sotto quali sono stati i risultati:
- la pagina è stata creata nel 2009 da Pigr8 con fondate ragioni (aveva trovato una recensione copyviol e perciò ha ritenuto di creare addirittura la pagina).
- Nel frattempo sono cambiate alcune condizioni in Wikipedia e il librodovrebbe avere traduzioni, oppure premi, oppure una diffusione elevata. Invece non è stato mai tradotto e non ha vinto premi, sull'ultimo punto non sono in grado di rispondere.
- non si evince dalle pagine di discussione, sia del libro sia dell'autrice, che vi sia o sia stato in atto un programma per fornire le schede di altri libri (indiscutibilmente più titolati di questo); so bene che ragioni di tale tipo possono non essere prese in considerazione, ma l'autrice, molto importante e carica di giusti riconoscimenti avrebbe potuto meritare un progettino per favorire la conoscenza delle sue opere.
Alla luce di quanto ho esposto, mi sembra che la pagina non abbia i requisiti di enciclopedicità; sarò comunque grata a chi potesse smentire questa mia visione delle cose. -Amalia Matilde Mingardo (msg) 09:23, 6 lug 2019 (CEST)
Bibliografia di o su un autore in voce specifica
Segnalo che nel titolo delle voci bibliografiche di o su un autore è necessario prestare attenzione alla preposizione. Ad esempio, in Bibliografia di Isaac Asimov si tratta solo di opere di Asimov e in Bibliografia su Galileo Galilei solo di opere su Galileo, mentre in Bibliografia su Dante e in Bibliografia su Jean-Jacques Rousseau si tratta sia di opere dell'autore sia di opere sull'autore, per cui nella voce rousseauiana l'incipit rettifica l'intitolazione. Qualora non si voglia o per l'estensione non sia il caso di creare due voci bibliografiche di e su uno stesso autore, ma bastino due sezioni, nel titolo della voce la primazia va data alla preposizione di, ovvero la bibliografia di Dante o di Rousseau può inglobare quella su Dante o su Rousseau, ma non viceversa. --94.165.42.46 (msg) 22:36, 5 lug 2019 (CEST)
- Se nella stessa voce in realtà Bibliografia di.. andrebbe sotto il titolo "opere" e basta, mentre in bibliografia ci vanno solo le opere terze da usare come fonti (o comunque come approfondimenti terzi), e quindi non opere dell'autore, quando ne trovo qualcuna, e ce ne sono parecchie, correggo.--Kirk Dimmi! 23:33, 5 lug 2019 (CEST) P.S. Del resto Aiuto:Bibliografia#Sezione_Opere mi pare chiara, quindi nel caso dei calderoni su Dante e Rousseau andrebbero divise e cambiate di titolo.
- [@ Kirk39] La linea guida da te citata è chiarissima e anch'io la applico sempre (come qui), ma vale per le sezioni "Opere (di)" e "Bibliografia (su)" all'interno della voce riguardante un autore. Ora io mi riferivo solo ad alcune specifiche voci bibliografiche. --94.165.42.46 (msg) 00:28, 6 lug 2019 (CEST)
- Certo, ma anche sulle voci a se stanti vedo che non c'è uniformità, anzi quella di Asimov è l'unica che si chiama bibliografia della Categoria:Bibliografie per autore. Quelle miste invece andrebbero appunto divise, come ad esempio è con Giacomo Leopardi, che ha un riassunto delle opere in voce, e 2 ancillari, cioè Opere di Giacomo Leopardi e Bibliografia su Giacomo Leopardi.--Kirk Dimmi! 05:47, 6 lug 2019 (CEST)
- I lavori del biografato vanno da sempre nella sezione "Opere", le pubblicazioni sul biografato si raccolgono nella sezione "Bibliografia" (tout court) solo se le opere sono state usate nella redazione della voce. Ogni altro inserimento è spam e va rimosso.--Flazaza (msg) 07:47, 6 lug 2019 (CEST)
- [@ Flazaza] Una monografia autorevole di centinaia di pagine sul biografato può essere citata anche se non ancora utilizzata nella compilazione della voce (nella speranza che prima o poi lo sia); articoli di poche pagine, se non utilizzati, sono solo promo (come questi).
- [@ Kirk39] La voce Opere di Giacomo Leopardi è di alto livello e non è solo bibliografica; la voce Bibliografia su Giacomo Leopardi è ineccepibile. Ti chiedo: una voce secondaria soltanto bibliografica come quella -a mio parere ben fatta- delle opere di Asimov (e non anche su Asimov) può essere intitolata, come è intitolata, Bibliografia di Isaac Asimov? --94.167.52.156 (msg) 09:40, 6 lug 2019 (CEST)
- Il concetto, ben messo in luce dall'ip, è che le voci Bibliografia su Dante e Bibliografia su Jean-Jacques Rousseau, al momento, non hanno un titolo corretto, perché sono anche bibliografie degli autori, comprendenti cioè le edizioni delle loro opere, non solo i testi critici sugli autori stessi. Andrebbero quindi spostate a "Bibliografia di Dante" (o, magari, "Bibliografia dantesca") e "Bibliografia di JJR" (o "Bibliografia rousseauiana"). L'altra questione è: qualora si elenchino le edizioni di grandi autori, dall'epoca di Gutenberg a quella contemporanea (o comunque qualora si faccia un elenco, pur parziale, di edizioni delle loro opere), vanno incluse nella sezione "Opere" della voce principale, nella voce ancillare "Opere di X", o in "Bibliografia di X" (e "Bibliografia di X" dovrebbe essere voce separata da "Bibliografia su X"?)? Naturalmente tutti questi discorsi valgono solo per autori con una bibliografia molto nutrita.--Fabio Matteo (msg) 13:19, 6 lug 2019 (CEST)
- Si, ma ancor più allora non è corretto il titolo di quelle di Asimov
e di Galileodove ci sono dentro solo loro opere, e le altre (i calderoni) appunto dividerle in opere di e bibliografia su.--Kirk Dimmi! 02:53, 7 lug 2019 (CEST) P.S. Pardon Galileo no, per ora sposto quella su Asimov che mi sembra un caso unico, anche se in realtà se tutte quelle della categoria si chiamano opere andrebbe cambiato il nome alla categoria.- [@ Kirk39] Ti faccio notare che la voce Bibliografia di Isaac Asimov (ora Opere di Isaac Asimov) è una voce bibliografica e solo bibliografica, mentre la Categoria:Bibliografie per autore raccoglie voci eterogenee: ad esempio, la voce ivi compresa Opere filosofiche di Apuleio non è una voce bibliografica, anzi in essa non c'è nemmeno un riferimento bibliografico. --94.163.67.42 (msg) 06:53, 7 lug 2019 (CEST)
- Si ma sono opere sue, la voce che indichi è diversa certo, ma se sono tutte di Asimov non vedo perché non si possa chiamare Opere di..--Kirk Dimmi! 07:01, 7 lug 2019 (CEST)
- [@ Kirk39] D'accordo. Personalmente ci tenevo ad evidenziare che è una delle poche voci bibliografiche. Si sarebbe potuta forse anche chiamare "Bibliografia delle opere di Isaac Asimov"; magari si può dire nell'incipit. Quello che assolutamente va cambiato, come dicevi anche tu, è il titolo della categoria "Bibliografie per autore", nella maggior parte delle cui voci NON ci sono le bibliografie che il titolo complessivo promette.--94.163.67.42 (msg) 07:13, 7 lug 2019 (CEST)
- Eh già, poi sul titolo della categoria, che solitamente dovrebbe essere simile alle voci, pingo anche la specialista [@ Ary29] :-)--Kirk Dimmi! 07:27, 7 lug 2019 (CEST)
- [@ Kirk39] D'accordo. Personalmente ci tenevo ad evidenziare che è una delle poche voci bibliografiche. Si sarebbe potuta forse anche chiamare "Bibliografia delle opere di Isaac Asimov"; magari si può dire nell'incipit. Quello che assolutamente va cambiato, come dicevi anche tu, è il titolo della categoria "Bibliografie per autore", nella maggior parte delle cui voci NON ci sono le bibliografie che il titolo complessivo promette.--94.163.67.42 (msg) 07:13, 7 lug 2019 (CEST)
- Si ma sono opere sue, la voce che indichi è diversa certo, ma se sono tutte di Asimov non vedo perché non si possa chiamare Opere di..--Kirk Dimmi! 07:01, 7 lug 2019 (CEST)
- [@ Kirk39] Ti faccio notare che la voce Bibliografia di Isaac Asimov (ora Opere di Isaac Asimov) è una voce bibliografica e solo bibliografica, mentre la Categoria:Bibliografie per autore raccoglie voci eterogenee: ad esempio, la voce ivi compresa Opere filosofiche di Apuleio non è una voce bibliografica, anzi in essa non c'è nemmeno un riferimento bibliografico. --94.163.67.42 (msg) 06:53, 7 lug 2019 (CEST)
- Si, ma ancor più allora non è corretto il titolo di quelle di Asimov
- Il concetto, ben messo in luce dall'ip, è che le voci Bibliografia su Dante e Bibliografia su Jean-Jacques Rousseau, al momento, non hanno un titolo corretto, perché sono anche bibliografie degli autori, comprendenti cioè le edizioni delle loro opere, non solo i testi critici sugli autori stessi. Andrebbero quindi spostate a "Bibliografia di Dante" (o, magari, "Bibliografia dantesca") e "Bibliografia di JJR" (o "Bibliografia rousseauiana"). L'altra questione è: qualora si elenchino le edizioni di grandi autori, dall'epoca di Gutenberg a quella contemporanea (o comunque qualora si faccia un elenco, pur parziale, di edizioni delle loro opere), vanno incluse nella sezione "Opere" della voce principale, nella voce ancillare "Opere di X", o in "Bibliografia di X" (e "Bibliografia di X" dovrebbe essere voce separata da "Bibliografia su X"?)? Naturalmente tutti questi discorsi valgono solo per autori con una bibliografia molto nutrita.--Fabio Matteo (msg) 13:19, 6 lug 2019 (CEST)
- [@ Flazaza] Una monografia autorevole di centinaia di pagine sul biografato può essere citata anche se non ancora utilizzata nella compilazione della voce (nella speranza che prima o poi lo sia); articoli di poche pagine, se non utilizzati, sono solo promo (come questi).
- [@ Kirk39] La linea guida da te citata è chiarissima e anch'io la applico sempre (come qui), ma vale per le sezioni "Opere (di)" e "Bibliografia (su)" all'interno della voce riguardante un autore. Ora io mi riferivo solo ad alcune specifiche voci bibliografiche. --94.165.42.46 (msg) 00:28, 6 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] [@ Kirk39] Voci calderone (mutuo la tua espressione) del genere considerato, contenenti cioè sia opere dell'autore sia opere sull'autore, sono almeno le seguenti:
- Bibliografia su Dante
- Bibliografia su Jean-Jacques Rousseau
- Bibliografia su Fëdor Dostoevskij
- Bibliografia su Lev Tolstoj
- Bibliografia su Oscar Wilde
- Bibliografia su Carlos Castaneda
- Bibliografia su Paolo Giovio
- Bibliografia su H. G. Wells [e la voce Opere di H. G. Wells c'è già]
- Bibliografia su Olivier Messiaen
- Bibliografia su Filippo Mazzei
- Bibliografia su Karl Marx
- Aristotele (letteratura critica e bibliografia) [con titolo atipico]
- Opere di Mario Borrelli [dove sono comprese anche opere su Borrelli].
In particolar modo, ribadisco, è inammissibile l'uso della preposizione su, qualora siano contenute anche opere dell'autore e non solo sull'autore. --94.162.120.196 (msg) 14:50, 7 lug 2019 (CEST)
- Però non poche, sono molto diverse bisognerebbe guardarle una ad una, ma prendo l'ultim che citi e: assolutamente fuori luogo una voce a se per le opere di Mario Borrelli, la cui voce principale è appena 23 kB (io sono per la poca dispersione di vocine, se non sono sovradimensionate), o almeno, se le opere su Borrelli sono solo queste che si uniscano alla bibliografia della voce principale, anzi molte sono ripetizioni da quel che vedo, se sono gli stessi tolgo tutta quella parte, l'autore della voce ha lavorato solo su quella nel 2011 per poi sparire, credo non conosca le linee guida a tal proposito. Poi quando posso do un'occhiata alle altre.--Kirk Dimmi! 16:58, 7 lug 2019 (CEST) P.S. Ma se si può unire tutto, come credo, sarebbe anche meglio, su Borrelli.
- Un'altra di quelle voci "facile" è Filippo Mazzei, che si può sistemare velocemente. Riunisco tutte le opere e la biblio (in sezioni separate ovviamente) nella principale, anche perché venne fatta la divisione 12 anni fa quando le linee guida sulle dimensioni erano queste, che poi stiamo parlando di 16+9 kB (=25 kB). Tanto per la dire la sola Bibliografia su Dante è 22 kB con una principale da 158 kB, altra storia.--Kirk Dimmi! 15:39, 8 lug 2019 (CEST)
Rispondo alla chiamata in merito al titolo della Categoria:Bibliografie per autore, anche se non mi sento molto competente su argomenti letterari, e non ho capito bene perchè questo titolo non sia coerente con le voce contenute nella categoria. Sull'elemento Wikidata a cui è associata la categoria, ci sono altre lingue che usano la parola "autore" (es, fr, pt, ro, ru), mentre inglese e olandese usano "scrittore". Forse "Bibliografie per scrittore" andrebbe meglio? ary29 (msg) 18:39, 8 lug 2019 (CEST)
- [@ Ary29] Autore va benissimo ed è termine tecnico della nostra tradizione bibliografica (scrittore no). E in italiano è bibliograficamente importante distinguere -e non confondere- tra bibliografia (delle opere) di un autore e bibliografia (delle opere) su un autore. Nella categoria su Wikidata "Bibliographies by writer" è per noi più perspicua l'espressione francese "Liste d'œuvres d'un auteur". [@ Kirk39] La categoria considerata dovrebbe dunque essere ridenominata "Opere di un autore" o "Bibliografie delle opere di un autore". --94.161.74.150 (msg) 20:00, 8 lug 2019 (CEST)
- Sono d'accordo anche io con quest'ultimo intervento e disponibile a dare una mano sulla decisione finale su come procedere riguardo a opere e bibliografia. Dal canto mio, faccio sempre questa correzione nelle voci nuove--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 09:46, 10 lug 2019 (CEST)
Qualità (in ritardo)
Colpa mia, avevo dimenticato di segnalarla anche a questo progetto. --Zoro1996 (dimmi) 15:48, 6 lug 2019 (CEST)
Avviso PdC per L'interprete di lingua dei segni italiana
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Avvisi pdc
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--Kirk Dimmi! 17:57, 10 lug 2019 (CEST)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Consigli per la creazione della pagina di un poeta e scrittore contemporaneo già cancellata in passato
Buongiorno a tutti, sono stato indirizzato qua dall'admin che ha cancellato la pagina di Alessandro Moscè, dopo che gli ho richiesto dei chiarimenti. Premetto che il 12/7/2019 ho creato la pagina da "inesperto", nel senso che mi sono basato più sulla forma che sulla sostanza (mea culpa ma sbagliando si impara).
Risultato cancellazione perché il contenuto non è enciclopedico. Alla richiesta di spiegazioni l'admin mi sottolinea che già a maggio 2019 la pagina era stata cancellata per lo stesso motivo, per tre volte. In effetti al momento di creare la pagina era segnalato che fosse stata cancellata, ma ho pensato che fossero delle prove fatte da altri per cui non ho dato più di tanto peso alla cosa (altro errore).
In ogni caso la novità rispetto a maggio era che l'autore in oggetto era stato inserito tra i finalisti del Premio Flaiano per la narrativa edizione 2019 che si è celebrata ai primi di luglio. Non è risultato vincitore ma ritenevo che la "nomination" fosse di per sé sufficiente per dare all'autore sostanza enciclopedica. Secondo l'admin ovviamente c'è una bella differenza tra vincere un premio nazionale o arrivare tra i finalisti. Nel primo caso il carattere enciclopedico è automatico, nel secondo no ma in ogni caso mi ha invitato a sottoporre qua la questione.
Premettevo di essermi approcciato da inesperto e da tale non conoscevo minimamente le linee guida WP per cui uno scrittore possa essere considerato automaticamente enciclopedico. Come dicevo sbagliando si impara e ho finalmente individuato le suddette linee guida dove emerge che un autore può essere considerato enciclopedico o se possiede tutti i requisiti prescritti oppure se un suo libro ne possiede almeno uno tra quelli elencati, tra cui: "un libro è considerato di interesse enciclopedico quando è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese"
Effettivamente un suo libro di poesie è stato tradotto in tre lingue e pubblicato in Argentina, Romania e USA (ho come riferimento i codici ISBN delle pubblicazioni).
Alla luce di quanto sopra, soprattutto in virtù della traduzione in tre lingue e non tanto dell'essere finalista al Premio Flaiano, vorrei vostro un consiglio su come procedere. Posso creare la pagina nella mia sandbox e poi sottoporla qua per una vostra valutazione preventiva e ulteriori suggerimenti?
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente. --Topinox (msg) 12:58, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ Topinox] in effetti se un suo libro è stato tradotto in tre lingue è automaticamente enciclopedico. La voce deve essere in ogni caso scritta in modo neutrale e tutto il suo contenuto deve essere supportato da fonti indicate nelle note. Prova a ripreparare una bozza in Utente:Topinox/Sandbox --Lombres (msg) 19:02, 16 lug 2019 (CEST)
- Dipende da chi lo ha pùbblícato. Comunque vediamo la bozza¡!--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 20:08, 16 lug 2019 (CEST)
- Mi chiedo come mai questo risultato su worldcat. Dove sono tutte quelle pubblicazioni internazionali? O sono io che sbaglio qualcosa? Il risultato su Scholar è questo, mi spiace ma io tutta 'sta rilevanza non la vedo -Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:34, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ tostapane] . Io intanto ho trovato questi due link riguardo le pubblicazioni internazionali. Non so se sia sufficiente. Poi nelle note puoi trovare due interviste credo interessanti, quanto meno quella su Fhareneit di Radio Rai 3.
- Mi chiedo come mai questo risultato su worldcat. Dove sono tutte quelle pubblicazioni internazionali? O sono io che sbaglio qualcosa? Il risultato su Scholar è questo, mi spiace ma io tutta 'sta rilevanza non la vedo -Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 22:34, 16 lug 2019 (CEST)
- Dipende da chi lo ha pùbblícato. Comunque vediamo la bozza¡!--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 20:08, 16 lug 2019 (CEST)
http://www.librariaeikon.ro/index.php?id_product=654&controller=product&search_query=mosce&results=1 https://buenosairespoetry.com/2018/08/09/hotel-della-notte-•-alessandro-mosce-•-coleccion-pippa-passes/ --Topinox (msg) 22:46, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ Lombres] cosa ne pensi tu? --Topinox (msg) 22:48, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ Topinox] allora, per quanto riguarda il contenuto della voce: il primo paragrafo (laureato in giurisprudenza ecc.) è senza fonte, così come il Premio Onor d’Agobbio e la data di nascita. La foto se è di Giò Martorana non l'hai fatta tu, quindi non puoi caricarla su Commons spacciandola per "own work" e bisogna mandarla in cancellazione. Se il libro di Rossella Frollà parla di lui si potrebbe almeno scrivere nella voce che cosa dice, e citarlo come fonte, visto che questo non è un curriculum ma teoricamente una voce di enciclopedia che dovrebbe parlare della sua opera. Il profilo Facebook non si mette. Il problema è che io non trovo affatto la traduzione in tre lingue (pingo anche [@ Frullatore Tostapane]), perché abbiamo sicuramente Argentina e Romania ma non trovo da nessuna parte questa edizione della Gradiva Publications di New York: prima di tutto nella Library of Congress non c'è proprio; poi un ISBN senza 978 non può essere di un libro del 2019; poi la Gradiva Publications sembra essere una collana della Leo S. Olschki editore di Firenze per far conoscere la poesia italiana nel mondo, non esattamente un editore di New York; e in ogni caso non si trova, nemmeno pubblicato da questo editore, nemmeno su OPAC SBN in italiano. L'unica fonte che trovo è il sito personale dell'autore. Se non riusciamo a tirarlo fuori da qualche catalogo o almeno a dargli un vero ISBN, quel libro può anche essere una bufala, oppure deve ancora uscire, in quel caso si può aspettare a pubblicare la voce --Lombres (msg) 23:11, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ Lombres] [@ tostapane] Intanto vi ringrazio per il tempo dedicato. Mi darò da fare per trovare l'ISBN alla pubblicazione USA e altre fonti relative. Riguardo il premio d'Agobbio, la fonte la posso aggiungere. Sia per la data di nascita sia per la laurea in giurisprudenza la fonte è il profilo facebook dell'autore, per cui non saprei come fare se mi dici che non posso mettere il profilo FB come collegamento esterno. Riguardo la foto, c'è un modo per attribuirla all'autore? Grazie ancora --Topinox (msg) 23:33, 16 lug 2019 (CEST)
- Grazie Lombres, il punto è questo: ho cercato su Worldcat e non ho trovato né le case editrici né i libri, non sono in vendita nemmeno su Amazon e non li ho trovati nemmeno su Google libri. Questi editori o sono minuscoli o sono a pagamento, o ancora sono on demand. La presenza su fahrenheit non la vedo così indicativa. Per me , mi dispiace, ma non è il caso di pubblicare la voce. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:38, 16 lug 2019 (CEST)
- in Romania non c'è Amazon, ma più che altro è questa edizione in inglese che sembra essere (se esiste) un piccolissimo editore --Lombres (msg) 23:53, 16 lug 2019 (CEST)
- Grazie Lombres, il punto è questo: ho cercato su Worldcat e non ho trovato né le case editrici né i libri, non sono in vendita nemmeno su Amazon e non li ho trovati nemmeno su Google libri. Questi editori o sono minuscoli o sono a pagamento, o ancora sono on demand. La presenza su fahrenheit non la vedo così indicativa. Per me , mi dispiace, ma non è il caso di pubblicare la voce. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:38, 16 lug 2019 (CEST)
- Per la Romania ho trovato questo catalogo della Biblioteca Nazionale Rumena. Oltre a trovare il libro di Moscè Umbre vorsec, potete verificare anche la presenza della casa editrice Eikon. http://www.bibnat.ro/dyn-doc/publicatii/CIP/Bibliografia%20cartilor%20in%20curs%20de%20aparitie%20-%20CIP%20martie%202019.pdf [@ Lombres] ho inserito la fonte del premio d'Agobbio, rimane il dubbio sulla data di nascita e la laurea in giurisprudenza, vista la fonte FB, per cui come mi regolo? La foto l'ho intanto tolta ma su wikicommnos ho modificato la fonte e la proprietà. in effetti quando l'ho caricata non ho fatto attenzione a queste cose importanti legate ai diritti d'autore. Continuo a cercare fonti, ma leggendo alla lettera le linee guida viene specificato che il libro deve essere stato tradotto in almeno tre lingue non che debba essere anche pubblicato da primarie case editrici. Grazie ancora.--Topinox (msg) 00:11, 17 lug 2019 (CEST)
- [@ Topinox] in effetti questa mi sembra più una lacuna nei criteri, è evidente che le case editrici a pagamento dove può pubblicare chiunque non contano. In ogni caso senza quella americana non è enciclopedico; se lo sarà allora potremo preoccuparci delle fonti per il resto --Lombres (msg) 00:18, 17 lug 2019 (CEST)
- Vedo che la foto è stata caricata su Commons direttamente dal fotografo quindi non è copyviol, comunque è l'ultimo dei problemi! --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:32, 17 lug 2019 (CEST)
- direttamente dal fotografo? Topinox è Giò Martorana? In ogni caso la mia richiesta di "speedy" deletion è lì da ieri --Lombres (msg) 23:02, 17 lug 2019 (CEST)
- No no, caricata su Commons da un utente che si è firmato Giò Martorana un paio di anni fa, e la foto a quanto vedo non è presente su web, quindi non penso ci siano gli estremi per cancellarla.--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:06, 17 lug 2019 (CEST)
- direttamente dal fotografo? Topinox è Giò Martorana? In ogni caso la mia richiesta di "speedy" deletion è lì da ieri --Lombres (msg) 23:02, 17 lug 2019 (CEST)
- Vedo che la foto è stata caricata su Commons direttamente dal fotografo quindi non è copyviol, comunque è l'ultimo dei problemi! --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:32, 17 lug 2019 (CEST)
- [@ Topinox] in effetti questa mi sembra più una lacuna nei criteri, è evidente che le case editrici a pagamento dove può pubblicare chiunque non contano. In ogni caso senza quella americana non è enciclopedico; se lo sarà allora potremo preoccuparci delle fonti per il resto --Lombres (msg) 00:18, 17 lug 2019 (CEST)
- [@ Lombres] [@ tostapane] Intanto vi ringrazio per il tempo dedicato. Mi darò da fare per trovare l'ISBN alla pubblicazione USA e altre fonti relative. Riguardo il premio d'Agobbio, la fonte la posso aggiungere. Sia per la data di nascita sia per la laurea in giurisprudenza la fonte è il profilo facebook dell'autore, per cui non saprei come fare se mi dici che non posso mettere il profilo FB come collegamento esterno. Riguardo la foto, c'è un modo per attribuirla all'autore? Grazie ancora --Topinox (msg) 23:33, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ Topinox] allora, per quanto riguarda il contenuto della voce: il primo paragrafo (laureato in giurisprudenza ecc.) è senza fonte, così come il Premio Onor d’Agobbio e la data di nascita. La foto se è di Giò Martorana non l'hai fatta tu, quindi non puoi caricarla su Commons spacciandola per "own work" e bisogna mandarla in cancellazione. Se il libro di Rossella Frollà parla di lui si potrebbe almeno scrivere nella voce che cosa dice, e citarlo come fonte, visto che questo non è un curriculum ma teoricamente una voce di enciclopedia che dovrebbe parlare della sua opera. Il profilo Facebook non si mette. Il problema è che io non trovo affatto la traduzione in tre lingue (pingo anche [@ Frullatore Tostapane]), perché abbiamo sicuramente Argentina e Romania ma non trovo da nessuna parte questa edizione della Gradiva Publications di New York: prima di tutto nella Library of Congress non c'è proprio; poi un ISBN senza 978 non può essere di un libro del 2019; poi la Gradiva Publications sembra essere una collana della Leo S. Olschki editore di Firenze per far conoscere la poesia italiana nel mondo, non esattamente un editore di New York; e in ogni caso non si trova, nemmeno pubblicato da questo editore, nemmeno su OPAC SBN in italiano. L'unica fonte che trovo è il sito personale dell'autore. Se non riusciamo a tirarlo fuori da qualche catalogo o almeno a dargli un vero ISBN, quel libro può anche essere una bufala, oppure deve ancora uscire, in quel caso si può aspettare a pubblicare la voce --Lombres (msg) 23:11, 16 lug 2019 (CEST)
- [@ Lombres] cosa ne pensi tu? --Topinox (msg) 22:48, 16 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] non stiamo parlando della stessa foto: io parlo di questa, scattata nel 2019, quindi è impossibile che sia stata caricata un paio di anni fa. Questa è stata caricata da un utente che si firma Alessandro Moscè il 5 maggio sempre di quest'anno, e questa idem, mentre questa è un doppione della prima ma più grande. La prima la manderei in cancellazione come duplicato, quest'ultima è meglio perché più grande e ha il titolo senza spazio, però comunque è da cancellare per copyviol. Le altre due vanno bene, ma se non è enciclopedico si cancellano comunque perché inutili --Lombres (msg) 23:18, 17 lug 2019 (CEST)
- Riguardo le foto non so cosa abbia fatto Moscè a maggio, io ho caricato qualche giorno fa le due di cui sta parlando Lombres ed è giusto che siano cancellate perché inserite in modo non corretto. Chiederò a Martorana di caricarle lui stesso al momento opportuno. Continuo infatti con la ricerca di fonti certe riguardo la traduzione americana, contatterò Moscè per farmi dare riferimenti negli States sperando che siano fonti idonee. Grazie ancora per il vostro tempo, spero in futuro di essere più preciso. --Topinox (msg) 23:33, 17 lug 2019 (CEST)
- Non mi resta che pensare sia stato il sonno ad appannarmi gli occhi! :-) Topinox: per favore non avere fretta, attendi, perché se va in cancellazione ordinaria e viene cancellata di solito passa un bel po' di tempo prima che possa essere pubblicata--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:37, 17 lug 2019 (CEST)
- Riguardo le foto non so cosa abbia fatto Moscè a maggio, io ho caricato qualche giorno fa le due di cui sta parlando Lombres ed è giusto che siano cancellate perché inserite in modo non corretto. Chiederò a Martorana di caricarle lui stesso al momento opportuno. Continuo infatti con la ricerca di fonti certe riguardo la traduzione americana, contatterò Moscè per farmi dare riferimenti negli States sperando che siano fonti idonee. Grazie ancora per il vostro tempo, spero in futuro di essere più preciso. --Topinox (msg) 23:33, 17 lug 2019 (CEST)
[@ Lombres] [@ Tostapane] Sono riuscito ad avere notizie circa la pubblicazione americana di Hotel della Notte. Gradiva Publications, che in Italia è pubblicata da Olschki Firenze, ha sede a Stony Brook NY. Dalle informazioni che ho ricevuto le loro pubblicazioni attualmente sono distribuite nell'ambito scolastico. Avevano anche una distribuzione via Amazon (https://www.amazon.com/s?k=Gradiva+Publications&i=stripbooks-intl-ship&ref=nb_sb_noss) ma che hanno interrotto da qualche anno. Quindi il libro di Moscè Hotel della Notte tradotto da Jose Cazares per Gradiva Publications, New York 2019 non è rintracciabile online e l'acquisto può essere fatto rivolgendosi direttamente a Gradiva.
Detto questo vorrei fare il punto della situazione. Se ci atteniamo alla lettera della linea guida, un libro per essere considerato enciclopedico deve essere tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un paese. Che il libro Hotel della Notte di Moscè sia tradotto in tre lingue è un fatto, per Argentina e Romania abbiamo fonti online, per la traduzione in inglese ho fisicamente in mano il libro. Che sia pubblicato in più di un paese è altrettanto un fatto, lasciamo stare gli Stati Uniti ma abbiamo la pubblicazione in Argentina e Romania. Che ne pensate?
Infine una sottolineatura, il lavoro di ricerca delle fonti negli Stati Uniti mi ha permesso di avere una misura, pur spuria, della rilevanza di Moscè negli Stati Uniti. Le sue opere figurano nei cataloghi delle biblioteche di importanti università americane. Worldcat o Google possono fornire un'indicazione sull'esistenza o meno di un libro, ma non danno indicazioni sulla sua diffusione nelle librerie che invece è l'aspetto più importante, specie se un libro è fisicamente presente in una biblioteca universitaria. Ecco un elenco parziale delle fonti:
MIT https://lib.mit.edu/record/edshtl/mdp.39015060633347 https://lib.mit.edu/record/edshtl/mdp.39015060662775
Stanford https://searchworks.stanford.edu/view/5810146 https://searchworks.stanford.edu/view/5967846
UCLA https://ucla.on.worldcat.org/oclc/57661036 https://ucla.on.worldcat.org/oclc/278425718
Yale http://search.library.yale.edu/catalog?q=alessandro+moscè
Duke https://find.library.duke.edu/catalog/DUKE003479382 https://find.library.duke.edu/catalog/DUKE008696474
Cornell https://newcatalog.library.cornell.edu/search?q=alessandro+moscè
University of Chicago https://catalog.lib.uchicago.edu/vufind/Search/Results?lookfor=alessandro+moscè&type=AllFields
Vi ringrazio per l'attenzione che avete dedicato a questo tema e vi saluto cordialmente. --Topinox (msg) 10:16, 19 lug 2019 (CEST)
- Io non mi sento di attenermi alla lettera, le case editrici mi sembrano assai poco rilevanti e, avendo anche io fatto le mie ricerche, da parte mia non ritengo che la voce sarebbe (ancora) enciclopedica. Tenendo presente che i libri si possono donare alle biblioteche. Un caro saluto--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 10:49, 19 lug 2019 (CEST)
- Puoi spiegarmi per cortesia da cosa è data la rilevanza di una casa editrice? ci sono criteri oggettivi che lo stabiliscono? Perché altrimenti se dici che le case editrici ti sembrano assai poco rilevanti questo "assai poco" rimane circoscritto nell'ambito di una rispettabilissima opinione personale e non di un dato oggettivo.
- Riguardo i criteri, se sono stati scritti in un certo modo vanno a mio avviso applicati alla lettera. Altrimenti si rischia l'aleatorietà delle interpretazioni personali per cui un autore diventa o non diventa enciclopedico in base alla misura in cui la linea guida viene applicata. Le linee guida non possono essere un setaccio "passa/non passa" a maglie variabili. Altrimenti si rischia di fare figli e figliastri. E non credo che sia nello spirito di WP. --109.117.167.194 (msg) 11:20, 19 lug 2019 (CEST)
- Invece è proprio questo lo spirito, dove prevale il buon senso. I criteri sono obsoleti, peraltro. In ogni caso calma e gesso, sentiamo cosa dicono gli altri.--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:57, 19 lug 2019 (CEST)
- le biblioteche linkate non contengono il libro di poesie, ma diversi saggi, manuali e opere non-fiction scritte da lui come semplice studioso di letteratura, come i moltissimi libri scritti da autori non enciclopedici di cui è piena anche la biblioteca universitaria in cui mi trovo in questo momento. Il libro di poesie invece è totalmente irrilevante, se usiamo un po' di buon senso, quanto sarà importante un libro che trovi solo se chiedi alla casa editrice di stampartelo? Non scherziamo, dai. Se poi guardate qui sotto stiamo proprio cercando di scriverlo esplicitamente nei criteri per evitare casi come questo. Faccio presente che se l'IP e Topinox sono la stessa persona va dichiarato, sennò è alterazione del consenso --Lombres (msg) 12:03, 19 lug 2019 (CEST)
- Invece è proprio questo lo spirito, dove prevale il buon senso. I criteri sono obsoleti, peraltro. In ogni caso calma e gesso, sentiamo cosa dicono gli altri.--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:57, 19 lug 2019 (CEST)
- Lombres, dalla risposta ricevuta dalla Gradiva Publications non mi sembra che sia un print on demand, semplicemente che lo vendono direttamente loro. Lo vendono a 15 dollari (ho una email dalla Gradiva). Sarebbe sufficiente fare una richiesta e chiedere se mandano la copia in brossura o altro formato e in quanti giorni spediscono. Secondo buon senso dubito che vi sia un solo tipografo che ti stampa on demand e in brossura una unica copia per meno di 15 dollari.
- Concordo ovviamente che se non sei distribuito nei canali usuali sei poco rilevante e infatti il punto su cui ho chiesto un parere era legato alla linea guida per cui tre traduzioni e pubblicazione in più di un paese sono sufficienti per rendere il libro enciclopedico. Quindi rimarrei sui fatti, le tra traduzioni esistono (Spagnolo, Rumeno, Inglese), la pubblicazione in più di un paese è confermata (Argentina e Romania). Poi mi sta bene che stiate discutendo sulla modifica dei criteri, ci vorrà tempo immagino per trovare la quadra. Per cui aspettiamo che la questione sia risolta.
- I link che ho messo erano solo per dire che se un autore è presente con sue opere (non quella specifica) in biblioteche universitarie forse un minimo di rilevanza, pur non enciclopedica, ce l'ha pure. Poi per carità è tutto opinabile.
- Riguardo l'IP immagino ti riferisca a quello che compare nella discussione sulla modifica dei criteri. Non sono io, non ho ancora partecipato a quella discussione.
- Saluti a tutti --109.117.167.194 (msg) 13:24, 19 lug 2019 (CEST) Ops. non ero loggato! --Topinox (msg) 13:27, 19 lug 2019 (CEST)
- se i libri presenti nelle biblioteche universitarie sono quelli, avrà un minimo di rilevanza come studioso, non come poeta. Ma per gli studiosi secondo me ci vuole molto di più, anche se c'è sicuramente chi è più inclusionista di me sugli studiosi --Lombres (msg) 14:15, 19 lug 2019 (CEST)
Cancellazioni
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Cancellazione|Giorgio Crisafi
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Ancora sui criteri "Libri enciclopedici"
Ciao a tutt*! Con Lombres si è notato che il criterio 3 per i libri enciclopedici, che recita così "è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese" andrebbe modificato (come del resto andrebbero rivisti tutti i criteri per i libri e gli scrittori).
- Amazon pubblica e distribuisce libri self publishing, con tanto di marchi editoriali, in tutto il mondo, dotandoli di ISBN, con la possibilità di tradurli in varie lingue;
- con l'avvento del digitale e l'ampliamento delle vendite online, gli editori possono stampare in tipografie online anche solo 5 o 10 copie di un libro, per poi venderlo on demand;
- Babelcube offre traduttori professionali senza nessuna spesa immediata; traduttori da tutto il mondo che sono pagati semplicemente con il 50% del guadagno sulla vendita nelle varie piattaforme;
Potrei continuare, fatto sta che occorre mettere un paletto a questo criterio, dove deve essere chiarito che l'editore dela traduzione non deve essere a pagamento, deve essere rintracciabile quantomeno su worldcat e google libri, non deve essere un print on demand. Anche i numeri di libri in catalogo contano fino a un certo punto, per esempio guardate il grande catalogo di Albatros, la famigerata casa editrice a pagamento. Che ne pensate? --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:26, 17 lug 2019 (CEST)
- Concordo che vada modificato--Pierpao.lo (listening) 07:13, 18 lug 2019 (CEST)
- Mi sembra una buona proposta. Idraulico (msg) 09:16, 18 lug 2019 (CEST)
- Io lo davo per scontato. +1 Meglio chiarire.--Flazaza (msg) 11:13, 18 lug 2019 (CEST)
- La proposta di Tostapane è sacrosanta. Un criterio che solo fino a pochi anni fa era rigoroso ora appare scriteriato. Una volta ci si autopubblicava con una messa in macchina di 500 copie, adesso ci si autopubblica con 3 copie a 10 euro ciascuna. Un conto è essere tradotto in francese e pubblicato a Parigi da Gallimard, un altro conto a Marsiglia da Autre temps (sic).--94.165.166.183 (msg) 11:20, 18 lug 2019 (CEST)
- non scriverei nei criteri che si deve per forza trovare su Worldcat o Google Books. Worldcat non riesce a raccogliere tutte le biblioteche del mondo come sarebbe il suo scopo, quindi per alcuni libri può essere questione di fortuna trovarsi in una biblioteca registrata da Worldcat o no; Google Books è un'azienda privata e non sappiamo con che criterio ci fa trovate i libri. Scriverei semplicemente che le traduzioni devono essere rintracciabili in biblioteche e/o negozi (non su richiesta), dotate di ISBN e pubblicate da editori non a pagamento e non a stampa su richiesta --Lombres (msg) 16:14, 18 lug 2019 (CEST)
- L'ISBN-13 ormai ce l'hanno più o meno fittiziamente tutti i libri: l'importante è che quando lo digiti sull'Opac Sbn, almeno per i libri pubblicati in Italia, risulti. --94.165.166.183 (msg) 16:24, 18 lug 2019 (CEST)
- +1 alla proposta di Lombres : specificare che le traduzioni devono essere state pubblicate da vere case editrici e non a pagamento o in proprio --Postcrosser (msg) 16:37, 18 lug 2019 (CEST)
- @94.165.166.183: certo, parlo però di Worldcat che è un caos: meglio controllare la biblioteca nazionale del Paese in cui è stato pubblicato il libro (per vedere se esiste) e poi, per vedere se ha una qualche rilevanza, le altre biblioteche. Nella proposta che vedi qui sopra, per vedere se esisteva un libro pubblicato a New York ho controllato direttamente la Library of Congress anziché sperare in Worldcat --Lombres (msg) 16:46, 18 lug 2019 (CEST)
- +1 alla proposta di Lombres : specificare che le traduzioni devono essere state pubblicate da vere case editrici e non a pagamento o in proprio --Postcrosser (msg) 16:37, 18 lug 2019 (CEST)
- L'ISBN-13 ormai ce l'hanno più o meno fittiziamente tutti i libri: l'importante è che quando lo digiti sull'Opac Sbn, almeno per i libri pubblicati in Italia, risulti. --94.165.166.183 (msg) 16:24, 18 lug 2019 (CEST)
- non scriverei nei criteri che si deve per forza trovare su Worldcat o Google Books. Worldcat non riesce a raccogliere tutte le biblioteche del mondo come sarebbe il suo scopo, quindi per alcuni libri può essere questione di fortuna trovarsi in una biblioteca registrata da Worldcat o no; Google Books è un'azienda privata e non sappiamo con che criterio ci fa trovate i libri. Scriverei semplicemente che le traduzioni devono essere rintracciabili in biblioteche e/o negozi (non su richiesta), dotate di ISBN e pubblicate da editori non a pagamento e non a stampa su richiesta --Lombres (msg) 16:14, 18 lug 2019 (CEST)
- La proposta di Tostapane è sacrosanta. Un criterio che solo fino a pochi anni fa era rigoroso ora appare scriteriato. Una volta ci si autopubblicava con una messa in macchina di 500 copie, adesso ci si autopubblica con 3 copie a 10 euro ciascuna. Un conto è essere tradotto in francese e pubblicato a Parigi da Gallimard, un altro conto a Marsiglia da Autre temps (sic).--94.165.166.183 (msg) 11:20, 18 lug 2019 (CEST)
- Io lo davo per scontato. +1 Meglio chiarire.--Flazaza (msg) 11:13, 18 lug 2019 (CEST)
- Mi sembra una buona proposta. Idraulico (msg) 09:16, 18 lug 2019 (CEST)
- Salve a tutti. Nella discussione che ha generato poi l'apertura di questo tema di discussione, Lombres giustamente mi richiama al buon senso. Leggendone il contenuto rilevo che si auspica di non rendere complesso ciò che è semplice, quindi uscire dalle linee guida è sacrosanto ma lo è altrettanto trovare "la soluzione migliore nell'interesse del progetto, senza bisogno di costruire complicate architetture di obblighi e divieti". A me il criterio 3 citato nelle linee guida sulla rilevanza enciclopedica di un libro appare molto chiaro, semplice e non complesso "è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese".
- Ad ogni modo ritengo che il criterio proposto da Lombres circa la presenza nella biblioteca nazionale di riferimento possa essere un criterio non complicato da gestire, posto che i cataloghi siano aggiornati con frequenza.
- Avrei dei dubbi invece se qualcuno proponesse criteri basati su elementi non sempre di facile oggettivizzazione quali la misura della rilevanza della casa editrice nel paese. Ma è' poi così infrequente il caso di case editrici prestigiose che abbiano snobbato lavori di autori stranieri che poi sono diventati dei bestseller?
- Infine mi permetto una piccola considerazione. Qualora i criteri fossero aggiornati, tutte le pagine già giudicate enciclopediche fino ad oggi dovrebbero a rigore essere riviste per applicare i nuovi criteri ed eliminare quelle non più "in regola". L'operazione potrebbe risultare improba, quindi complessa il che suggerirebbe di non applicare la retroattività. Quindi di fatto si creerebbe la situazione di definire nuovi criteri e di derogarne subito l'applicazione verso quelle pagine che hanno avuto il caso di essere stato pubblicate fino al giorno prima. Cordiali saluti a tutti --Topinox (msg) 16:16, 19 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] no no, i criteri sono sempre retroattivi, succede un po' tutte le volte che si cambiano i criteri di dover dare la caccia a voci da cancellare, ma è inevitabile, sennò si farebbero figli e figliastri, le voci "vecchie" potrebbero rimanere e quelle nuove no. Essere semplici non vuol dire far entrare anche quello che non è enciclopedico. Il buon senso vuol dire anche non burocratizzare, e basarti su quello che è evidente senza applicare alla lettera il criterio in alcuni casi. Comunque se non ci sono altre proposte provo a proporre una riformulazione del criterio e segnalare al bar --Lombres (msg) 23:05, 19 lug 2019 (CEST)
- Per me va benissimo, unica cosa è che un tempo le biblioteche accettavano tutte le donazioni, quindi bisognerebbe tenere conto di questo. Già scrivere case editrici non a pagamento o in proprio o print on demand è a mio parere importante. Se si trovano solo su amazon il self publishing è quasi evidente. Inoltre faccio notare che non è certo questo ultimo caso a fare aprire la discussione, poiché di revisione dei criteri se ne parla da tempo. Semmai c'è un punto che cozza con un altro criterio, quello per gli scrittori, e quindi va aggiustato perché evidentemente il buon senso non basta in alcuni casi. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:24, 19 lug 2019 (CEST)
- Trattandosi di aggiornamento, più che di cambiamento del criterio, la retroattività non dovrebbe essere così problematica, semplicemente perché fino a poco tempo fa non potevi farti (auto)pubblicare da una casa editrice fantomatica. --94.162.10.23 (msg) 00:14, 20 lug 2019 (CEST)
- Sì, certo, plauso a Tostapane. Ma direi che non va limitato solo al punto 3, andrebbe premesso all'inizio che per "pubblicato" si intende sempre pubblicato non a pagamento, non autopubblicato, eventualmente anche non "print on demand" (anche se esistono ormai testi scientifici autorevolissimi on demand, l'alternativa sarebbe out of print, i costi di magazzino ormai sono diventati immensi) e presente in biblioteche escluse quelle che ricevono i libri per obbligo di deposito (le nazionali quindi non fanno molto testo). Come dice Lombres, contraio a Google, che ormai inserisce anche in prima pagina roba autopubblicata (nulla di male, secondo me, ma non valgono, tantomeno non sono fonti). E adesso mi ritiro a pregare Madonna, San Giuseppe e Padre Pio che almeno questa modifica ottenga il consenso ;) --Pop Op 01:24, 20 lug 2019 (CEST)
- +1 alla proposta di Lombres, almeno che siano presenti nella nazionale del proprio paese, google books non vale, a volte si trovano libri poco rilevanti e a volte altri che da altre fonti risultano più diffusi e recensiti non si trovano. No alle autopubblicazioni, perfino se pubblicati in 10 lingue.--Kirk Dimmi! 06:09, 20 lug 2019 (CEST)
- Purtroppo per obbligo di deposito le biblioteche nazionali hanno tutti i libri pubblicati nella loro nazione, magari immagazzinati in un hangar in campagna, ma li hanno. E se non glieli manda l'editore, glieli spedisce l'autore. La qualifica di importante attribuita a una casa editrice può suscitare dei dubbi (vedi Topinox), ma in qualche modo bisogna indicare che la casa editrice deve essere tale. --94.163.250.245 (msg) 10:30, 20 lug 2019 (CEST)
- Sono d'accordo ma già indicare che non deve essere a pagamento, print on demand o un marchio che usa canali self publishing (quindi cose come lampi di stampa, ilmiollibro, amazon, lulu ecc.) è basilare, sulla biblioteca nazionale secondo me non basta. Ma è già qualcosa, intendiamoci :-D Anche la scritta che indicava PopOp sarebbe fondamentale. E se invece di un solo criterio ne servissero due? --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 10:57, 20 lug 2019 (CEST) Ps Due sufficienti ma non necessari
- D'accordissimo. Che ci sia sull'Opac Sbn, parlando di libri pubblicati in Italia, "è già qualcosa": se non c'è nemmeno lì, non è il caso di accoglierlo su it.wiki! Ma "non basta". --94.163.250.245 (msg) 11:11, 20 lug 2019 (CEST)
- Sono d'accordo ma già indicare che non deve essere a pagamento, print on demand o un marchio che usa canali self publishing (quindi cose come lampi di stampa, ilmiollibro, amazon, lulu ecc.) è basilare, sulla biblioteca nazionale secondo me non basta. Ma è già qualcosa, intendiamoci :-D Anche la scritta che indicava PopOp sarebbe fondamentale. E se invece di un solo criterio ne servissero due? --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 10:57, 20 lug 2019 (CEST) Ps Due sufficienti ma non necessari
- Purtroppo per obbligo di deposito le biblioteche nazionali hanno tutti i libri pubblicati nella loro nazione, magari immagazzinati in un hangar in campagna, ma li hanno. E se non glieli manda l'editore, glieli spedisce l'autore. La qualifica di importante attribuita a una casa editrice può suscitare dei dubbi (vedi Topinox), ma in qualche modo bisogna indicare che la casa editrice deve essere tale. --94.163.250.245 (msg) 10:30, 20 lug 2019 (CEST)
- +1 alla proposta di Lombres, almeno che siano presenti nella nazionale del proprio paese, google books non vale, a volte si trovano libri poco rilevanti e a volte altri che da altre fonti risultano più diffusi e recensiti non si trovano. No alle autopubblicazioni, perfino se pubblicati in 10 lingue.--Kirk Dimmi! 06:09, 20 lug 2019 (CEST)
- Sì, certo, plauso a Tostapane. Ma direi che non va limitato solo al punto 3, andrebbe premesso all'inizio che per "pubblicato" si intende sempre pubblicato non a pagamento, non autopubblicato, eventualmente anche non "print on demand" (anche se esistono ormai testi scientifici autorevolissimi on demand, l'alternativa sarebbe out of print, i costi di magazzino ormai sono diventati immensi) e presente in biblioteche escluse quelle che ricevono i libri per obbligo di deposito (le nazionali quindi non fanno molto testo). Come dice Lombres, contraio a Google, che ormai inserisce anche in prima pagina roba autopubblicata (nulla di male, secondo me, ma non valgono, tantomeno non sono fonti). E adesso mi ritiro a pregare Madonna, San Giuseppe e Padre Pio che almeno questa modifica ottenga il consenso ;) --Pop Op 01:24, 20 lug 2019 (CEST)
- Trattandosi di aggiornamento, più che di cambiamento del criterio, la retroattività non dovrebbe essere così problematica, semplicemente perché fino a poco tempo fa non potevi farti (auto)pubblicare da una casa editrice fantomatica. --94.162.10.23 (msg) 00:14, 20 lug 2019 (CEST)
- Per me va benissimo, unica cosa è che un tempo le biblioteche accettavano tutte le donazioni, quindi bisognerebbe tenere conto di questo. Già scrivere case editrici non a pagamento o in proprio o print on demand è a mio parere importante. Se si trovano solo su amazon il self publishing è quasi evidente. Inoltre faccio notare che non è certo questo ultimo caso a fare aprire la discussione, poiché di revisione dei criteri se ne parla da tempo. Semmai c'è un punto che cozza con un altro criterio, quello per gli scrittori, e quindi va aggiustato perché evidentemente il buon senso non basta in alcuni casi. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 23:24, 19 lug 2019 (CEST)
- Personalmente non sono d'accordo sull'inserire il "print on demand" come criterio che escluda. Il "print on demand" è una scelta strategica dell'editore e non dell'autore, strategia che in un futuro sempre più attento ai temi della salvaguardia ambientale si rileverà anche una scelta etica "obbligata", non solo economica, per tutte le case editrici. Sappiamo poi tutti come funziona il mercato editoriale, allora cosa dovremmo dire dei libri resi dalle librerie agli editori perché invenduti, dove dentro ci cascano tutte le case editrici, dalle più "blasonate" a quelle più piccole? Escludiamo quindi anche i libri resi per cui solo i best seller saranno libri di rilevanza enciclopedica?
- Riguardo l'escludere chi si fa pubblicare dietro pagamento sono senz'altro d'accordo, ma se un autore è tradotto e pubblicato in Russia, Bulgaria o Cina, chi conosce così bene questi mercati editoriali per stabilire se le case editrici sono di quelle che pubblicano dietro pagamento dell'autore oppure sono case editrici normali? --Topinox (msg) 23:35, 21 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] L'alternativa ecologica non è il print on demand, bensì l'e-book. Se poi tu hai delle fonti autorevoli che affermano quanto dici, mi farebbe piacere vederle. Al momento, un editore che stampa quando qualcuno ordina il libro alla casa editrice non è un editore che pubblica libri, poiché il libro deve essere distribuito. Quando le librerie chiuderanno, si cambieranno i criteri. La questione del "come si fa a saperlo" è un aspetto secondario. Intanto lo mettiamo nei criteri e poi vedrai che ci sarà modo di trovare gli strumenti. Non è che siccome una cosa è difficile da attuare non va puntualizzata--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 00:14, 22 lug 2019 (CEST)
- (Frullatore, l'alternativa ecologica è usare carta e inchiostro "giusti" e riciclare bene. E la maggior parte dei monitor fanno male alla vista. E un libro non sempre si usa per una lettura "sequenziale", a volte hai bisogno di sfogliarlo per passare da un capitolo all'altro, e in questo caso la carta è molto più comoda. Per finire, molti editori scientifici autorevolissimi - devo averlo detto sopra - stanno passando al print on demand, quindi non colpevolizziamolo. E, tra la'ltro, fino all'800 tutti i libri erano praticamente autopubblicati. Detto questo, l'osservazione iniziale è sensatissima, con un traduttore automatico e con print on demand, posso tradurre il mio libro in centinaia di lingue, quindi il criterio va modificato) Ma forse non era meglio discuterne nella pagina dei criteri? Forse è meglio cambusare là, per ora metto comunque un link. --Pop Op 12:45, 22 lug 2019 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] [@ Popop] Fino all'800 metà dei libri editi erano classici latini e greci e i loro commentatori o i loro volgarizzatori non avevano certo bisogno di autopubblicarsi. Ciò vale anche per i commentatori danteschi e petrarcheschi. Ariosto e Tasso non mi risulta che si siano autopubblicati, Parini e Alfieri nemmeno. Ma forse tu intendevi dire che fino all'800 gli editori erano anche stampatori, cioè stampavano essi stessi i libri che pubblicavano. Ad ogni modo, una volta ci si affamava per autopubblicarsi, come nel caso del povero Dino Campana; ora bastano pochi euro. --94.161.221.113 (msg) 19:58, 22 lug 2019 (CEST)
- Allora diciamo che il lettore di ebook è stato inventato proprio per ovviare al consumo di carta, alle spese di deposito, ai resi. In ogni caso, molti lettori non sono retroilluminati, la lettura è confortevole. Fino all'800, ma se mi proponi un libro dell'800 tradotto in tre lingue non avrei difficoltà nel riconoscerlo enciclopedico; anche se è stato pubblicato fino al 2000, stessa cosa :-D --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 14:10, 22 lug 2019 (CEST)
- Francamente non capisco il punto, i criteri già specificano una casa editrice, e quindi non auto pubblicazioni, che non sia una casa editrice a pagamento. Perché bisogna specificarlo di nuovo? Se serve, lo si può anche fare, ma per me è già scontato. Per il print on demand, mi sembra burocrazia inutile, sono scelte editoriali, poco conosciute e anche molto sfumate (quando esce una nuova ristampa a settimana non è molto diverso da "print on demand") --Emanuele676 (msg) 19:53, 22 lug 2019 (CEST)
- 94.161... mi risulta che scienziati e filosofi erano praticamente tutti autopubblicati, ma magari mi sbaglio. Frull. il lettore di ebook è stato inventato... per vendere lettori di ebook. Si risparmia carta ma si usano materie prime (rame, batterie etc.) e non so ecologicamente cosa sia meglio. Un libro dura secoli, un reader pochi mesi. Emanuele676 non è scontato, fatti un giro per le pdc, e cmq sempre meglio essere precisi. Cmq mi pare il consenso ci sia, proporrei di attuare la modifica, poi, se si vuole modificare anche altro, si potrà. --Pop Op 23:07, 22 lug 2019 (CEST)
- [@ Popop] Ti do atto che i Principia furono pubblicati a spese di Edmond Halley (proprio quello della cometa) ed è tutto dire. --94.161.221.113 (msg) 23:22, 22 lug 2019 (CEST)
- Grazie (e certamente non sarebbe un buon motivo per cancellare la voce ;) però non andiamo fuori tema! --Pop Op 23:31, 22 lug 2019 (CEST)
- Se i Principia, dopo essere stati pubblicati, non avessero avuto la storia che hanno avuto, non sarebbero diventati enciclopedici. Confrontarli con i volumi pubblicati in proprio oggigiorno è, appunto, andare fuori tema.Idraulico (msg) 10:19, 23 lug 2019 (CEST)
- Nessun confronto. Era una breve divagazione tra me e Popop. --94.160.149.181 (msg) 12:27, 23 lug 2019 (CEST)
- Se i Principia, dopo essere stati pubblicati, non avessero avuto la storia che hanno avuto, non sarebbero diventati enciclopedici. Confrontarli con i volumi pubblicati in proprio oggigiorno è, appunto, andare fuori tema.Idraulico (msg) 10:19, 23 lug 2019 (CEST)
- Grazie (e certamente non sarebbe un buon motivo per cancellare la voce ;) però non andiamo fuori tema! --Pop Op 23:31, 22 lug 2019 (CEST)
- [@ Popop] Ti do atto che i Principia furono pubblicati a spese di Edmond Halley (proprio quello della cometa) ed è tutto dire. --94.161.221.113 (msg) 23:22, 22 lug 2019 (CEST)
- 94.161... mi risulta che scienziati e filosofi erano praticamente tutti autopubblicati, ma magari mi sbaglio. Frull. il lettore di ebook è stato inventato... per vendere lettori di ebook. Si risparmia carta ma si usano materie prime (rame, batterie etc.) e non so ecologicamente cosa sia meglio. Un libro dura secoli, un reader pochi mesi. Emanuele676 non è scontato, fatti un giro per le pdc, e cmq sempre meglio essere precisi. Cmq mi pare il consenso ci sia, proporrei di attuare la modifica, poi, se si vuole modificare anche altro, si potrà. --Pop Op 23:07, 22 lug 2019 (CEST)
- Francamente non capisco il punto, i criteri già specificano una casa editrice, e quindi non auto pubblicazioni, che non sia una casa editrice a pagamento. Perché bisogna specificarlo di nuovo? Se serve, lo si può anche fare, ma per me è già scontato. Per il print on demand, mi sembra burocrazia inutile, sono scelte editoriali, poco conosciute e anche molto sfumate (quando esce una nuova ristampa a settimana non è molto diverso da "print on demand") --Emanuele676 (msg) 19:53, 22 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] per finire il discorso OT, il libro Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione di Marino Berengo (edizione 1980), p. 309-13, dice che la pubblicazione da parte di un letterato che si rivolge a uno stampatore era un'eccezione, compiuta per cercare di diffondere una singola opera e ricavarne maggior guadagno in confronto a quando ci guadagnava un editore, ma ostacolata dal fatto che un letterato non aveva canali distributivi e la vendita gli risultava costosa. Ci provò anche Foscolo. Nulla di paragonabile agli autori sconosciuti che lo fanno oggi: oggi è più facile autopubblicarsi che pubblicare tramite un editore tradizionale, al'epoca era più difficile --Lombres (msg) 10:52, 26 lug 2019 (CEST)
Approviamo il nuovo criterio?
Ricapitolando, si propone di riformulare il criterio 3 per i libri restringendolo in questo modo: è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, pubblicate da editori non a pagamento e non con il sistema print on demand, e disponibili sui principali circuiti di distribuzione del loro Paese e/o nei cataloghi delle biblioteche. Segnalo al bar --Lombres (msg) 10:52, 26 lug 2019 (CEST)
- Commento: Troncherei "e disponibili sui principali circuiti di distribuzione del loro Paese", troppo vago. --Lemure Saltante sentiamo un po' 10:58, 26 lug 2019 (CEST)
- [@ Lemure Saltante] è la stessa cosa che sta scritta nel criterio 2 per gli scrittori. Non credi sia necessario qualcosa che affermi che il libro deve essere comunque venduto/distribuito (e non trovabile solo contattando l'editore)? Come lo formuleresti? --Lombres (msg) 11:08, 26 lug 2019 (CEST)
- Formulerei così "è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, pubblicate da editori non a pagamento e non con il sistema print on demand. Per la distribuzione può essere valutata la presenza del libro nei cataloghi delle biblioteche." Per i libri che hanno venduto parecchio, essi sono già enciclopedici come da criterio 5. Penso che anche il criterio 2 degli scrittori andrebbe di conseguenza riformulato in maniera più chiara, "principali circuiti distributivi" secondo me è troppo vago--Lemure Saltante sentiamo un po' 11:15, 26 lug 2019 (CEST)
- Mi sembra perfetto. Direi che poi potremmo aprire una discussione sul 2 degli scrittori ma sono d'accordissimo. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:30, 26 lug 2019 (CEST)
- Per me non ha alcun senso specificare il sistema print on demand, non solo perché nel criterio generale non è specificato, ma anche perché se non c'è un editore a pagamento e non è autopubblicato, è una scelta che dipende dall'editore, poco verificabile e che non ha effetti che non sono già specificati nel resto del criterio. Che senso ha non contare un libro che è stato pubblicati da un editore, non a pagamento, disponibile sui principali circuiti di distribuzione del paese e presente nei cataloghi delle biblioteche MA è stampato su ordinazione? Peraltro come lo dimostri in che modo è stato stampato il libro? --Emanuele676 (msg) 15:41, 26 lug 2019 (CEST)
- Se proprio si vuole modificare qualcosa, i criteri per gli Scrittori sono un po' ridondanti. Bisogna che soddisfino tre requisiti, fra cui aver ricevuto un premio di rilievo nazionale o internazionale, ma se un libro ha ricevuto un premio di rilevanza nazionale o internazionale, il libro è automaticamente enciclopedico e anche il suo attore, il che rende inutile specificare gli altri due criteri. Come minimo il punto tre degli scrittori deve essere solo "ha ricevuto autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale" --Emanuele676 (msg) 15:41, 26 lug 2019 (CEST)
- +1Alla formulazione di Lemure Saltante. Magari si potrebbe aggiungere ...e non esclusivamente con il sistema print on demand...--Flazaza (msg) 18:30, 26 lug 2019 (CEST)
- d'accordo comunque i criteri sono sufficienti non necessari...magari ci concentriamo sul tre dei libri e poi andiamo avanti a vedere gli altri eventualmente,direi che sappiamo che anche gli utenti che vengono a fare una scheda di libro devono avere le idee chiare su cosa mettere o non mettere che sia automaticamente enciclopedico--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 19:47, 26 lug 2019 (CEST)
- +1Alla formulazione di Lemure Saltante. Magari si potrebbe aggiungere ...e non esclusivamente con il sistema print on demand...--Flazaza (msg) 18:30, 26 lug 2019 (CEST)
- Mi sembra perfetto. Direi che poi potremmo aprire una discussione sul 2 degli scrittori ma sono d'accordissimo. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:30, 26 lug 2019 (CEST)
- Formulerei così "è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, pubblicate da editori non a pagamento e non con il sistema print on demand. Per la distribuzione può essere valutata la presenza del libro nei cataloghi delle biblioteche." Per i libri che hanno venduto parecchio, essi sono già enciclopedici come da criterio 5. Penso che anche il criterio 2 degli scrittori andrebbe di conseguenza riformulato in maniera più chiara, "principali circuiti distributivi" secondo me è troppo vago--Lemure Saltante sentiamo un po' 11:15, 26 lug 2019 (CEST)
- [@ Lemure Saltante] è la stessa cosa che sta scritta nel criterio 2 per gli scrittori. Non credi sia necessario qualcosa che affermi che il libro deve essere comunque venduto/distribuito (e non trovabile solo contattando l'editore)? Come lo formuleresti? --Lombres (msg) 11:08, 26 lug 2019 (CEST)
[← Rientro] [@ Emanuele676] ci sono libri che vengono stampati soltanto quando qualcuno li ordina su Amazon e da "editori" che lavorano per Amazon e fanno solo quello. Questi libri vanno esclusi. Se "print on demand" non è il termine adatto per escludere questi, forse si può trovare una formulazione migliore --Lombres (msg) 00:49, 27 lug 2019 (CEST)
- Continuo a non capire il punto. Quale è il problema? Forse intendi il "case editrici che non producano prevalentemente scritti di esordienti" criterio del punto 1? --Emanuele676 (msg) 01:02, 27 lug 2019 (CEST)
- no no, intendo proprio libri che vengono stampati soltanto appena uno li ordina, da editori che fanno solo quello e solo per un negozio online. Il libro non è reperibile altrove, è solo un servizio che ti fa Amazon o chi per loro. Non si può dire che sia effettivamente distribuito. Non sono solo scritti di esordienti, a volte lo fanno anche coi classici (che ovviamente sono enciclopedici), copia-incolla da Project Gutemberg e mandano in stampa. Ovviamente questi libri non sono presenti nelle biblioteche, quindi con il criterio proposto da Lemure saremmo a posto comunque. Il criterio 1 in ogni caso vale solo per gli scrittori che non siano già enciclopedici per uno dei criteri dei libri.
- Comunque, se non siamo d'accordo sul print on demand, proporrei di riformularlo così: È stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, pubblicate da editori non a pagamento e presenti nei cataloghi delle biblioteche --Lombres (msg) 11:21, 27 lug 2019 (CEST)
- Per me va bene anche così. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:30, 27 lug 2019 (CEST)
- +1--Lemure Saltante sentiamo un po' 11:32, 27 lug 2019 (CEST)
- Salve a tutti, insisto sul fatto che il criterio "editore non a pagamento" sia difficilmente verificabile, a meno di non conoscere bene i singoli mercati editoriali. Porto tre esempi: Eikon, rumeno, Gradiva Publications, New York, Buenos Aires Poetry, argentino. Chi è in grado di dire se sono editori a pagamento? Io no, magari è un mio limite. Di questi tre posso solo dire che l'autore (tradotto e pubblicato da questi editori) mi ha confermato che non sono a pagamento, ma allo stesso modo non sono in grado di dimostrarlo, perché non trovo fonti che lo specificano.
- Come si verifica inoltre che le traduzioni non siano autopubblicate? Ci sono fonti dove verificare che la traduzione non sia stata fatta dall'autore?
- Ritengo che criteri difficilmente verificabili possano essere poi oggetto di continue discussioni per cui, a mio parere, il criterio dovrebbe essere semplificato: È stato tradotto in almeno tre lingue, pubblicato in più di un Paese e presente nei cataloghi delle biblioteche dei paesi in cui è pubblicato --Topinox (msg) 13:07, 27 lug 2019 (CEST)
- +1--Lemure Saltante sentiamo un po' 11:32, 27 lug 2019 (CEST)
- Per me va bene anche così. --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:30, 27 lug 2019 (CEST)
Io invece ritengo che il criterio non vada pensato e modellato sul caso specifico, non è il modo migliore avere un confitto di interessi e partecipare a una discussione per cambiare un criterio. [@ Topinox] scusa mi viene un dubbio: hai già letto WP:CSC?--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 13:54, 27 lug 2019 (CEST)
- Concordo anche io con la versione del Lemure Saltante e integrata da Lombres. Idraulico (msg) 15:28, 27 lug 2019 (CEST)
- Curiosi gli esempi fatti da Topinox: accanto alla Editura Eikon di Cluj-Napoca (ma ce n'è una omonima anche a Nuoro) e all'Editorial BAP di Buenos Aires, su cui sorvolo, cita la Gradiva di New York, che da decenni pubblica traduzioni inglesi di poeti italiani, alcuni rilevanti e già qui enciclopedizzati, altri invece improbabili (due su tutti, Carlo Cipparrone e Armando Patti). Arrivo al dunque: anche costoro ci sono nelle biblioteche pubbliche, eccome che ci sono; per cui precisare nel criterio che un libro debba essere "presente nei cataloghi delle biblioteche" non serve a nulla. --94.160.89.25 (msg) 19:41, 27 lug 2019 (CEST)
- [@ Tostapane] Non ho un conflitto di interesse secondo quanto specificato nelle WP:CSC. Come ben sai ho chiesto consigli relativi alla pagina di un autore, per il quale abbiamo comunque appurato con te e con Lombres che anche con gli attuali criteri non si possa ritenere enciclopedico perché di una traduzione al momento non vi è fonte terza che la certifichi. Per cui se ti riferisci a questo tipo di conflitto di interessi, dovrebbe essere terminato nel momento in cui abbiamo appurato che anche lasciando i criteri invariati il mio contributo rimaneva mancante di fonti.
- Rimangono le mie domande, a cui nessuno ancora ha risposto: come verificare se le casa editrice straniera pubblica a pagamento e come verificare se l'autore si è autotradotto. Se queste verifiche potessero essere effettuate ex-ante da qualsiasi contributore volesse proporre l'inserimento di un nuovo autore, penso che tutti risparmierebbero un sacco di tempo. --Topinox (msg) 11:50, 28 lug 2019 (CEST)
- Ti ho linkato il CSC perché già il fatto che tu conosca l'autore è un buon inizio ma va bene cosi. Il self publishing viaggia su delle piattaforme ben precise ed è quindi ben riconoscibile. Per le case editrici a pagamento bisogna fare delle ricerche che saranno eseguite volta per volta. Nessuno ti ha risposto perché in questa sede non ha importanza, poiché ogni situazione è un caso a sé. L'importante è inserire la specifica, che al momento non c'è e invece come vedi dai commenti qua sopra se ne sente la necessità. @IP94 concordo ma non ci sono molte strade, a formare il criterio non è solo la presenza nelle biblioteche, almeno così ci sono più dettagli--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 12:02, 28 lug 2019 (CEST) L'ultima cosa che vuole un utente monoscopo è verificare i criteri, di solito. Vuol buttar dentro la voce e basta :-D
- Lamento che manchi la volontà di richiedere che la casa editrice sia notoria e non capisco bene perché non si voglia escludere espressamente il print on demand. Chiedo almeno che la formulazione di Lombres sia così integrata: "... presenti nei cataloghi delle biblioteche non solo a livello locale". Ecco dunque come potrebbe essere la formulazione del criterio 3: «è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, bensì pubblicate da editori non a pagamento e presenti nei cataloghi delle biblioteche non solo a livello locale». [@ Frullatore Tostapane] [@ Lombres] È ora di isolare una o due formulazioni e di votarle. --94.166.232.180 (msg) 15:56, 28 lug 2019 (CEST)
- Mentre l'assenza da cataloghi di biblioteche per un libro è indice di scarsa diffusione, la presenza negli stessi non significa nulla. L'editore potrebbe averli regalati alle biblioteche, solo come pubblicità. --НУРшЯGIO(attenti all'alce P.U.B.) 03:25, 29 lug 2019 (CEST)
- @IP94 sono d'accordo con i tuoi ragionamenti in linea di massima e fin dall'inizio ho detto pure io questa cosa delle biblioteche, certo nel viaf fa un certo effetto quando vedi 5 o sei bandiere invece chw 1 o 2, mentre per quanto riguarda la casa editrice "notoria" è un po' generico, allora si potrebbe dire che deve essere su wikipedia del linguaggio relativo alla nazionalità della voce e facciamo prima :-D a so punto non direi che ci dobbiamo preoccupare di rendere troppo restrittivo il 3, visto che ce ne sono altri --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:40, 29 lug 2019 (CEST)
- Non vorrei che Hypergio avesse creduto che io avalli come criterio la presenza del libro nelle biblioteche: tutt'altro, io sono quello che ha sempre sostenuto che tale presenza non dimostra nulla, ma se la presenza è geograficamente diffusa la possibilità che il criterio ne risulti falsato è minore. [@ Frullatore Tostapane] Certo, se si dicesse che la casa editrice deve essere enciclopedizzata su wp, allora forse si taglierebbe la testa al toro (almeno la Editura Eikon di Cluj-Napoca sarebbe esclusa, non esistendo ancora ro.wiki). --94.167.190.7 (msg) 12:55, 29 lug 2019 (CEST)
- Leggevo or ora in una pagina in cancellazione: «Nel 2014 pubblica il libro di poesia dedicato alla sua vita di attore teatrale dal titolo In tournée» [i.e. Giorgio Crisafi, In tournée, Roma, AG Book Publishing, 2014]. AG Book Publishing??? Ma ci rendiamo conto? Basta! Non se ne può più di 'sta roba. --94.160.191.107 (msg) 21:00, 29 lug 2019 (CEST)
- Ma che c'entra qui? A parte che è una pagina che non è nemmeno incentrata sullo sua attività di scrittore, ma è normale accennare ad attività che non hanno però rilevanza enciclopedica da sole, caso tipico il blog di tale scienziato o attore o quello che ti pare. --Emanuele676 (msg) 03:10, 30 lug 2019 (CEST)
- C'entra eccome (non Crisafi, di cui a me non cale ed era meramente esemplificativo). La casa editrice che pubblica ciascuna delle traduzioni richieste nel criterio 3 deve essere notoria, rilevante, enciclopedica e non quale AG Book Publishing. --94.164.242.237 (msg) 11:41, 30 lug 2019 (CEST)
- Ma che c'entra qui? A parte che è una pagina che non è nemmeno incentrata sullo sua attività di scrittore, ma è normale accennare ad attività che non hanno però rilevanza enciclopedica da sole, caso tipico il blog di tale scienziato o attore o quello che ti pare. --Emanuele676 (msg) 03:10, 30 lug 2019 (CEST)
- @IP94 sono d'accordo con i tuoi ragionamenti in linea di massima e fin dall'inizio ho detto pure io questa cosa delle biblioteche, certo nel viaf fa un certo effetto quando vedi 5 o sei bandiere invece chw 1 o 2, mentre per quanto riguarda la casa editrice "notoria" è un po' generico, allora si potrebbe dire che deve essere su wikipedia del linguaggio relativo alla nazionalità della voce e facciamo prima :-D a so punto non direi che ci dobbiamo preoccupare di rendere troppo restrittivo il 3, visto che ce ne sono altri --Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 11:40, 29 lug 2019 (CEST)
- Mentre l'assenza da cataloghi di biblioteche per un libro è indice di scarsa diffusione, la presenza negli stessi non significa nulla. L'editore potrebbe averli regalati alle biblioteche, solo come pubblicità. --НУРшЯGIO(attenti all'alce P.U.B.) 03:25, 29 lug 2019 (CEST)
- Lamento che manchi la volontà di richiedere che la casa editrice sia notoria e non capisco bene perché non si voglia escludere espressamente il print on demand. Chiedo almeno che la formulazione di Lombres sia così integrata: "... presenti nei cataloghi delle biblioteche non solo a livello locale". Ecco dunque come potrebbe essere la formulazione del criterio 3: «è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, bensì pubblicate da editori non a pagamento e presenti nei cataloghi delle biblioteche non solo a livello locale». [@ Frullatore Tostapane] [@ Lombres] È ora di isolare una o due formulazioni e di votarle. --94.166.232.180 (msg) 15:56, 28 lug 2019 (CEST)
- Ti ho linkato il CSC perché già il fatto che tu conosca l'autore è un buon inizio ma va bene cosi. Il self publishing viaggia su delle piattaforme ben precise ed è quindi ben riconoscibile. Per le case editrici a pagamento bisogna fare delle ricerche che saranno eseguite volta per volta. Nessuno ti ha risposto perché in questa sede non ha importanza, poiché ogni situazione è un caso a sé. L'importante è inserire la specifica, che al momento non c'è e invece come vedi dai commenti qua sopra se ne sente la necessità. @IP94 concordo ma non ci sono molte strade, a formare il criterio non è solo la presenza nelle biblioteche, almeno così ci sono più dettagli--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 12:02, 28 lug 2019 (CEST) L'ultima cosa che vuole un utente monoscopo è verificare i criteri, di solito. Vuol buttar dentro la voce e basta :-D
- Curiosi gli esempi fatti da Topinox: accanto alla Editura Eikon di Cluj-Napoca (ma ce n'è una omonima anche a Nuoro) e all'Editorial BAP di Buenos Aires, su cui sorvolo, cita la Gradiva di New York, che da decenni pubblica traduzioni inglesi di poeti italiani, alcuni rilevanti e già qui enciclopedizzati, altri invece improbabili (due su tutti, Carlo Cipparrone e Armando Patti). Arrivo al dunque: anche costoro ci sono nelle biblioteche pubbliche, eccome che ci sono; per cui precisare nel criterio che un libro debba essere "presente nei cataloghi delle biblioteche" non serve a nulla. --94.160.89.25 (msg) 19:41, 27 lug 2019 (CEST)
Criterio 3, ancora
Allora, visto che sul print on demand e sulla questione delle biblioteche non c'è accordo, passerei a modificare così: "è stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese, con traduzioni non autopubblicate, pubblicate da editori non a pagamento". Si vota? si procede? Ditemi voi :-) e visto che "traduzioni non autopubblicate, pubblicate da editori non a pagamento" pare fosse implicito, a mio parere non ci sarebbe nemmeno bisogno di impallinare! grazie--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 00:29, 7 ago 2019 (CEST)
- +1 alla modifica ai criteri. Per me puoi procedere.--Flazaza (msg) 09:14, 10 set 2019 (CEST)
Voce da aiutare da giugno
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Poco chiara, bisogna metterci mano. --Gce ★★★+4 14:15, 19 lug 2019 (CEST)
Avvisi E
--Kirk Dimmi! 05:50, 20 lug 2019 (CEST)
--Kirk Dimmi! 06:29, 20 lug 2019 (CEST)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Avviso
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Cancellazione Numero 1
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Cancellazione Giovanna Maria Bonucci
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
PdC - Alain Dizerens
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Cancellazione voce
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Cancellazione Guglielmo del Pesso Ariotti
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Ciao a tutti, sto "restaurando" questa pagina e sono ancora in alto mare. Attualmente si presentano due problemi:
- il titolo della pagina è clamorosamente sbagliato (ma può capitare, è così anche sulla wiki in inglese). Andrebbe invertito con il film omonimo, sia per questioni cronologiche (romanzo del 1927, film del 2012), sia, soprattutto perché questo romanzo ha avuto dei seguiti letterari e almeno una versione teatrale, se non di più. So come si sposta una pagina, ma penso di dover interpellare chi ha pratica con questi spostamenti, in quanto poi ci sono i collegamenti da controllare.
- Lavorando, ho scoperto una commedia di Diego Fabbri, che probabilmente in italiano è solo manoscritta, ma ha avuto pubblicazione nella versione francese. Dal momento che in questa commedia sono coinvolti anche Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer e c'è la fonte, trovata persino con facilità, forse si dovrebbe intervenire sulle pagine di questi grandi, e io non me la sento, credo farei pasticci. Se qualcuno ha a che fare con i progetti di riferimento, può prendere in considerazione quanto ho trovato. Un salutone,--Amalia Matilde Mingardo (msg) 11:30, 31 lug 2019 (CEST)