Doña Flor
Doña Flor è un'opera in atto unico di Niccolò van Westerhout, su libretto di Arturo Colautti. Viene considerata una tra le più belle opere italiane di fine Ottocento.[senza fonte] L'opera fu eseguita due volte a Mola di Bari, otto volte a Bari e tre volte a Napoli, per un totale di tredici volte.
Doña Flor | |
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Titolo originale | Doña Flor |
Lingua originale | italiano |
Musica | Nicola van Westerhout |
Libretto | Arturo Colautti |
Atti | uno |
Epoca di composizione | 1895 |
Prima rappr. | 18 aprile 1896 |
Teatro | Teatro Niccolò van Westerhout di Mola di Bari |
Versioni successive | |
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Personaggi | |
Storia
modificaL'opera è stata scritta per essere interpretata nel teatro di Mola di Bari, già intitolato al compositore Niccolò van Westerhout, ed è stata pensata tenendo conto delle sue dimensioni insufficienti ad accogliere orchestre con un grande organico e, tanto meno, a permettere molteplici cambi scenografici. La scena è unica: l'interno di un palazzo signorile con un balcone che si affaccia sul Canal Grande a Venezia. I cantanti vestono un solo costume e presenziano la scena durante tutta l'opera. Cantanti e orchestrali sono ridotti allo stretto necessario: tre protagonisti ed un coro di gondolieri fuori campo .
Note
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Collegamenti esterni
modifica- Informazioni generali, su donaflor.info. URL consultato il 24 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2012).