Il Dominio di Saga (佐賀藩?, Saga Han), anche noto come Dominio di Hizen (肥前藩?, Hizen Han) fu un dominio feudale del Giappone, esistito tra il 1490 e il 1871[1], arco di tempo che nel calendario giapponese va all'incirca dalla fine del Periodo Azuchi-Momoyama all'inizio dell'Era Meiji.[2] Il Dominio di Saga era collocato nella Provincia di Hizen, territorio che oggigiorno corrisponde alla Prefettura di Saga e a parte della Prefettura di Nagasaki, entrambe situate nell'isola di Kyushu.[3][4] La sede governativa di tale dominio si trovava presso il Castello di Saga,[5] nell'omonima città.

Bandiera del Dominio di Saga
 
Entrata del Castello di Saga

Durante il Periodo Sengoku, il Clan Nabeshima era vassallo del Clan Ryūzōji[6], il quale controllava l'intera provincia e risultava essere uno dei più influenti dell'intera isola.[7] Tuttavia nel 1584, il capoclan Ryūzōji Takanobu fu ucciso nella Battaglia di Shimabara[8] (da non confondere con la Rivolta di Shimabara del 1637-1638), combattuta contro i clan Shimazu e Arima. Così Nabeshima Naoshige divenne il protettore del giovane Takafusa, erede di Takanobu. Sei anni dopo, il daimyō Toyotomi Hideyoshi concesse l'approvazione alla famiglia Nabeshima per rovesciare il Clan Ryūzōji, conquistando il loro territorio.

 
Ritratto di Nabeshima Naoshige

Nabeshima sostenne apertamente le Invasioni giapponesi della Corea (1592-1598) attuate da Hideyoshi e in seguito si schierò a favore della coalizione occidentale contro il Clan Tokugawa, nella decisiva Battaglia di Sekigahara del 21 ottobre 1600, la quale segnò il termine della lunga guerra civile.[9] Tuttavia il Clan Nabeshima cambiò schieramento a battaglia in corso, catturando il generale Tachibana Muneshige, entrando così nelle grazie di Tokugawa Ieyasu, il quale tre anni più tardi sarebbe diventato il nuovo Shogun.[10] Il Dominio di Saga continuò a esistere per l'intera durata del Periodo Edo, epoca che vide la famiglia Tokugawa costantemente al comando del Giappone. Il feudo cessò la propria esistenza soltanto in seguito alla Restaurazione Meiji, quando venne varata l'abolizione del sistema han e gli antichi domini vennero sostituiti dalle attuali prefetture[11]. In quel periodo i signori di Saga giocarono un ruolo chiave nel ripristino del potere imperiale. Difatti nella Guerra Boshin essi si schierarono al fianco dei domini di Satsuma, Chōshū e Tosa, intenzionati a sostenere la causa dell'Imperatore Meiji, spodestando lo Shogunato Tokugawa. Perciò dopo la fondazione del rinnovato Impero giapponese, seppur privati del proprio dominio, i membri del Clan Nabeshima vennero premiati dal Trono del Crisantemo, con la nomina di Koshaku(侯爵? "marchese"), secondo titolo nobiliare più prestigioso del kazoku.


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