Donna nera con bambino
Donna nera con bambino è un ritratto a olio a figura intera, opera del pittore olandese Albert Eckhout. Datato 1650 circa, è attualmente esposto allo Statens Museum for Kunst di Copenaghen.
Donna nera con bambino | |
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Autore | Albert Eckhout |
Data | 1650 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 267×178 cm |
Ubicazione | Statens Museum for Kunst, Copenaghen |
Descrizione
modificaIl dipinto, realizzato a olio su tela, rappresenta una donna e un bambino di etnia africana. I soggetti non sono identificabili, in quanto lo scopo dell'artista non era rappresentare un soggetto specifico, ma mostrare genericamente l'aspetto di una delle etnie del Nuovo Mondo[1].
La donna, in piedi, indossa un pareo e un cappello in stile africano Bakongo ed è a seno scoperto e a piedi nudi. Indossa gioielli europei, così come è europea la pipa infilata nella fascia del pareo. Con la sua mano destra sorregge un cesto di tessuto etnico Bakongo contenente un assortimento di frutti tropicali[2].
La mano sinistra poggia sulla testa del figlio, dipinto in piedi accanto a lei. Il bambino è rappresentato nudo e con la pelle più chiara della madre, a indicare il fatto che la carnagione può scurirsi con l'età. Nella mano destra impugna un pugnale dorato, di foggia europea[2].
Il paesaggio che fa da sfondo è da identificare, probabilmente, col porto di Mauritsstad (oggi Recife)[3]. La composizione dell'opera è bilanciata da un albero sul lato sinistro, ripreso dalle stampe etniche della Guinea, opera di Pieter de Marees[2].
Storia
modificaEckhout era uno dei sei artisti inviati in Brasile da Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen con lo scopo di documentare graficamente la vita delle popolazioni indigene. Della stessa spedizione facevano parte anche Frans Post e Georg Marcgrave, gli unici altri due artisti il cui nome è noto, e il dottor Willem Piso, naturalista, che nel 1648 pubblicò al riguardo il libro Historia Naturalis Brasiliae.
Nel 1678 il dipinto fu fra i 24 donati dal principe Giovanni Maurizio al re Federico III di Danimarca.
L'opera fu particolarmente apprezzata e fu riprodotta più volte, così come furono realizzate copie del ciondolo indossato dal soggetto. Nel 2006 è stata scelta come immagine per la copertina del libro Albert Eckhout, Court Painter in Colonial Dutch Brazil e nel 2008 è stata inclusa in una mostra ad Amsterdam intitolata Black is beautiful: Rubens tot Dumas[4]
Note
modifica- ^ Rebecca Parker Brienen, Visions of Savage Paradise: Albert Eckhout, Court Painter in Colonial Dutch Brazil, 2006, ISBN 9789053569474
- ^ a b c Black is beautiful: Rubens tot Dumas, catalog nr. 47, exhibition & catalog in Nieuwe Kerk Amsterdam, 2008
- ^ Dr. Rachel Zimmerman, Albert Eckhout, Series of eight figures, Khan Academy.
- ^ (EN) Esther Schreuder, Brazil for the happy few: Louis XIV, su estherschreuder.wordpress.com, 6 dicembre 2011. URL consultato il 1º gennaio 2023.