Dornier Do 11
Il Dornier Do 11, o Dornier Do F nella designazione aziendale pre-RLM, era un bombardiere medio bimotore ad ala alta prodotto dall'azienda tedesca Dornier-Metallbauten GmbH negli anni trenta ed impiegato dalla Luftwaffe nel periodo antecedente all'inizio della seconda guerra mondiale anche nei ruolo di addestratore.
Dornier Do F Dornier Do 11 | |
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Un bombardiere Do 11 con insegne bulgare in sosta durante la manutenzione ai motori presso l'aeroporto di Božurište, il vecchio aeroporto di Sofia. | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere medio |
Equipaggio | 4 |
Costruttore | Dornier |
Data primo volo | 7 maggio 1932 |
Data entrata in servizio | 1932 |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Sviluppato dal | Dornier Y |
Altre varianti | Dornier Do 13 Dornier Do 23 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 18,80 m |
Apertura alare | 26,30 m |
Altezza | 5,49 m |
Superficie alare | 107,8 m² |
Peso a vuoto | 5 988 kg |
Peso max al decollo | 8 218 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 radiali Siemens-Halske Sh 22B-2 |
Potenza | 659 PS (485 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 259 km/h al livello del mare |
Velocità di crociera | 225 km/h a 1 000 m |
Velocità di salita | a 1 000 m in 7 min a 3 000 in 36 m |
Autonomia | 1 200 km |
Tangenza | 4 100 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 MG 15 calibro 7,92 mm |
Bombe | fino a 1 000 kg |
Note | dati relativi alla versione Do 11 D |
i dati sono estratti da Warplanes of the Third Reich[1] | |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Storia del progetto
modificaNel 1931 il Reichsverkehrsministerium (RVM), l'allora ministero dei trasporti della Repubblica di Weimar, espresse la necessità di valutare un nuovo velivolo da trasporto da fornire alla neofondata compagnia di bandiera Deutsche LuftHansa (DLH) che con la Deutsche Reichsbahn (DB), la compagnia ferroviaria nazionale, intendevano rafforzare le rotte di comunicazione aerea attraverso il paese.[2]
Le specifiche emesse, ufficialmente relative ad un velivolo destinato all'aviazione civile, in realtà celavano l'esigenza da parte del Reichswehrministerium, il ministero della difesa tedesco del periodo, di poter sviluppare segretamente un modello facilmente trasformabile in un bombardiere al fine di ricostituire l'aeronautica militare tedesca, la futura Luftwaffe, ancora fortemente penalizzata dalle clausole imposte alla fine della prima guerra mondiale dal trattato di Versailles del 1919.
A tale scopo venne contattata la Dornier-Metallbauten che iniziò lo sviluppo di un nuovo modello adatto allo scopo identificato come Do F (o Typ F) e basandosi sull'esperienza acquisita nella costruzione del precedente Do Y (o Typ Y), modello da bombardamento sviluppato per il mercato estero.
Versioni
modifica- Do 11 C
- Do 11 D
- versione dotata di ala ridotta e di motorizzazione BMW VI.
Utilizzatori
modificaNote
modifica- ^ Green 1972, p. 112.
- ^ Dornier Do F, 11, 13, 23 in German Aviation 1919-1945.
Bibliografia
modifica- (EN) William Green, Aircraft of the Third Reich, 1st, London, Aerospace Publishing Limited, 2010, pp. 198–200, ISBN 978-1-900732-06-2.
- (EN) William Green, Warplanes of the Third Reich, New York, Doubleday, 1972, ISBN 0-385-05782-2.
Voci correlate
modificaSviluppi e varianti
modificaVelivoli comparabili
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dornier Do 11
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Bert Hartmann, Dornier Do 11, su LuftArchiv.de, http://www.luftarchiv.de, 12 maggio 2009. URL consultato il 6 gennaio 2012.
- (EN) Maksim Starostin, Dornier Do 11 / Do 13 /Do 23, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 19 aprile 2009.
- (EN) Johan Visschedijk, Dornier Do 11, Do 13, Do 23, su 1000aircraftphotos.com, http://1000aircraftphotos.com/, 30 settembre 2008. URL consultato il 19 aprile 2009.
- (EN) Dornier Do F, 11, 13, 23, su German Aviation 1919-1945, http://www.histaviation.com/index.html. URL consultato il 6 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
- (RU) Dornier Do.11, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 6 aprile 2011.
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