Doryteuthis surinamensis
Doryteuthis surinamensis G. L. Voss, 1974), comunemente noto come calamaro del Suriname, è una specie di calamaro appartenente alla famiglia Loliginidae. Questa specie è distribuita prevalentemente nel Mar dei Caraibi meridionale, in particolare al largo delle coste del Suriname. È un calamaro di piccole dimensioni, raggiungendo una lunghezza massima del mantello di circa 12 cm.[2]
Doryteuthis surinamensis | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Cephalopoda |
Ordine | Myopsida |
Famiglia | Loliginidae |
Genere | Doryteuthis |
Specie | D. surinamensis |
Nomenclatura binomiale | |
Doryteuthis surinamensis (G. L. Voss, 1974) | |
Sinonimi | |
Loligo surinamensis |
Descrizione
modificaIl mantello di D. surinamensis è moderatamente largo, rappresentando circa il 25% della lunghezza totale del mantello. Le pinne sono di forma romboidale e si estendono per circa il 50% della lunghezza del mantello. Le braccia sono relativamente lunghe, circa il 45% della lunghezza del mantello, e presentano anelli di ventose con denti appuntiti. Nei maschi, il braccio ventrale sinistro è eterocotilizzato a partire dal 22°-24° paio di ventose dorsali; le ventose all'estremità del braccio rimangono non modificate, mentre quelle modificate sono ridotte in dimensione e posizionate su basi allargate e appiattite trasversalmente.[2]
Distribuzione e habitat
modificaD. surinamensis è una specie che vive in acque poco profonde, con una profondità registrata tra i 27 e i 37 metri. La sua distribuzione geografica è limitata al Mar dei Caraibi meridionale, sebbene la sua somiglianza con specie affini, come D. pealeii, possa aver portato a una sottostima della sua reale distribuzione.[2]
Tassonomia
modificaOriginariamente descritta come Loligo surinamensis da G. L. Voss nel 1974, la specie è stata successivamente riclassificata nel genere Doryteuthis. È importante notare che D. surinamensis è talvolta confuso con specie simili, il che rende cruciale un'accurata identificazione tassonomica.[3]
Note
modifica- ^ (EN) Allcock, A.L. & Taite, M. 2019, Doryteuthis surinamensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c Michael Vecchione e Richard E. Young, Doryteuthis (Amerigo) surinamensis (Voss 1974) Surinam inshore squid, su tolweb.org, The Tree of Life Web Project, 2010. URL consultato il 30 novembre 2018.
- ^ Doryteuthis surinamensis, su gbif.org, Global Biodiversity Information Facility (GBIF). URL consultato il 30 novembre 2018.
Altri progetti
modifica