Ferrovia Appenzello-San Gallo-Trogen
La ferrovia Appenzello-San Gallo-Trogen, anche nota come Durchmesserlinie, è una linea ferroviaria, anche classificabile come tranvia interurbana, a scartamento metrico della Svizzera (nei cantoni di Appenzello Interno, Appenzello Esterno e San Gallo), gestita dalle Appenzeller Bahnen (AB), comprendente le due tratte distinte San Gallo-Gais-Appenzello e San Gallo-Trogen.
Appenzello-San Gallo-Trogen | |
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Nome originale | Durchmesserlinie |
Stati attraversati | Svizzera |
Inizio | Appenzello |
Fine | Trogen |
Attivazione | 2018 (nel complesso) |
Gestore | AB |
Lunghezza | 29,72 km |
Scartamento | 1000 mm |
Elettrificazione | 1500 V cc (Appenzello - San Gallo e Schülerhaus - Trogen) 600 V cc (San Gallo - Schülerhaus) |
Ferrovie | |
È la ferrovia ad aderenza naturale più ripida della Svizzera con una pendenza fino all'8% e fa parte della rete celere di San Gallo (linee S20, S21 e S22).[1][2] I due rami della linea vennero completati in sezioni tra il 1889 e il 1904. Nel 2018 le due linee sono state collegate dall'AB con un percorso interurbano.
Storia
modificaFerrovia San Gallo-Gais-Appenzello
modificaL'ex St. Gallen-Gais-Appenzell-Altstätten-Bahn aprì la linea da San Gallo a Gais, nota come Gaiserbahn, il 1º ottobre 1889. Il 1º luglio 1904 seguì il prolungamento da Gais ad Appenzello. La linea aveva sette sezioni a cremagliera con il sistema Riggenbach-Klose, per una lunghezza totale di 4,9 chilometri.
L'esercizio elettrico a 1500 V CC iniziò il 23 gennaio 1931 e il nome della compagnia che gestiva la linea fu cambiato in St. Gallen-Gais-Appenzell-Bahn. La linea, dal tracciato complesso e con curve strette, richiedeva nuove soluzioni progettuali per consentire alle automotrici elettriche BCFeh 4/4 di operare sia su tratti in aderenza che a cremagliera. Tra il 1978 e il 1983, cinque dei sei tratti a cremagliera furono sostituiti da nuovi binari che consentivano il funzionamento in aderenza. Rimaneva solo la tratta a cremagliera di quasi un chilometro attraverso il Ruckhalde, tra San Gallo e il suo sobborgo di Riethüsli.[3]
Ferrovia San Gallo-Trogen
modificaLa ferrovia San Gallo-Trogen (Trogenerbahn, TB) fu inaugurata il 10 luglio 1903. In origine, la linea era elettrificata a 750 volt in corrente continua. La tensione fu aumentata a 900 volt nel 1921 e infine a 1000 volt nel 1928, con la sostituzione del gruppo di conversione a Speicher con un impianto raddrizzatore al mercurio completamente automatico.[4][5] Nella città di San Gallo, i treni circolavano sui binari della tranvia di San Gallo, chiusa nel 1957. A causa delle intersezioni con i filobus cittadini, la tensione del filo di contatto è ancora di soli 600 volt.[6]
Nonostante la modesta durata dell'esercizio, la ferrovia San Gallo-Trogen venne conservata. La linea, che originariamente correva quasi completamente su binari posati sulle strade, è stata in gran parte spostata nel corso degli anni su un proprio tracciato.[4] Con una pendenza fino al 7,6%, la ferrovia di Trogen era la linea ad aderenza naturale a scartamento ridotto più ripida della Svizzera prima dell'apertura della galleria di Ruckhalde.[7]
Linea interurbana
modificaDagli anni 1970 sono stati progettati dei tunnel tra San Gallo e il sobborgo di Riethüsli per eliminare l'ultimo tratto a cremagliera tra San Gallo e Appenzello. Tutti questi progetti sono falliti per motivi di costo. Dopo la fusione delle Appenzeller Bahnen (AB) con la compagnia Trogenerbahn (TB), la compagnia che gestiva la ferrovia Rorschach-Heiden (RHB) e la compagnia che gestiva la ferrovia Rheineck-Walzenhausen (RhW) nel 2006, le AB decisero di aumentare le corse tra San Gallo e Teufen a intervalli di 15 minuti. Ciò richiese la riduzione del tempo di percorrenza tra San Gallo e Riethüsli, possibile solo con la rimozione della tratta a cremagliera attraverso la galleria di Ruckhalde. Per eliminare l'antieconomico schema di servizio dei treni nella stazione "laterale" di San Gallo (Nebenbahnhof) era necessario collegare la linea Appenzello-San Gallo della ferrovia di Trogen con una linea urbana trasversale,[8] sebbene i due rami avessero caratteristiche molto diverse.[9]
La linea urbana trasversale Appenzello-San Gallo-Trogen divenne un progetto strategico fondamentale delle AB. I lavori necessari furono suddivisi in cinque sottoprogetti, di cui la tratta San Gallo-Riethüsli, compresa la galleria di Ruckhalde proposta, lunga circa 700 metri, era la più complessa e la più grande. Oltre alla costruzione del nuovo binario, erano necessari altri lavori. La tensione della linea aerea fu portata a 1500 V; in precedenza era di 1000 V sulla ferrovia di Trogen e di 1500 V sulla ferrovia di San Gallo-Gais-Appenzello.[9] La stazione di Teufen fu dotata di un terzo binario, in modo che, oltre agli incroci dei servizi regolari a intervalli, i treni potessero invertire la marcia nelle ore di punta. Il binario di raccordo per la stazione di San Gallo AB fu sostituito da un incrocio e il doppio binario venne esteso dal municipio al ponte di San Leonardo. Per semplificare l'esercizio, le sette cabine di segnalazione tra Niederteufen e Trogen vennero sostituite da due nuovi sistemi, contenenti componenti dell'architettura di interblocco SiGrid, sviluppata da Siemens.[10] SiGrid collega gli impianti esterni con l'interblocco e lo alimenta con corrente continua a 750 volt.[11]
La linea trasversale apporta notevoli miglioramenti ai passeggeri: oltre al tempo di percorrenza di 15 minuti tra San Gallo e Teufen, vennero migliorate le coincidenze con i treni InterCity da e per Zurigo. L'eliminazione della sezione a cremagliera nel Ruckhalde, tecnicamente complessa e costosa da gestire, rese possibile l'utilizzo dei nuovi treni a pianale ribassato Tango (classe ABe 8/12), più confortevoli e silenziosi, ma anche più economici. Il tracciato della galleria di Ruckhalde eliminò la necessità di sei passaggi a livello, aumentando la sicurezza del traffico nel quartiere di Riethüsli.[8]
La costruzione iniziò nella primavera del 2016. I cantoni di San Gallo, Appenzello Esterno e Appenzello Interno e i loro comuni contribuirono con un totale di 49 milioni di franchi ai costi complessivi di circa 90 milioni di franchi, mentre il resto venne finanziato dalla Confederazione.[12] Mentre la linea urbana trasversale venne duplicata attraverso il piazzale della stazione di San Gallo, anche il piazzale era in fase di ristrutturazione dal 2015.[13] La nuova linea fu inaugurata il 6 ottobre 2018, in occasione di una festa popolare e l'esercizio commerciale iniziò il 7 ottobre.[14]
Caratteristiche
modificaNote
modifica- ^ Trogen - St. Gallen – Appenzell (PDF), su xn--v-info-vxa.ch.
- ^ Liniennetzplan "S-Bahn St.Gallen" (PDF), su ostwind.ch.
- ^ Hardegger, Josef (1989). 100 Jahre Gaiserbahn, 1889–1989 (in German). Herisau: Verlag Schläpfer. ISBN 3-85882-063-6.
- ^ a b Willen, Peter (1972). Lokomotiven der Schweiz 2. Schmalspur Triebfahrzeuge (in tedesco). Zurigo: Orell Füssli Verlag. Pag. XLIV.
- ^ Brugger, Daniel (1978). 75 Jahre Trogenerbahn 1903–1978. Die Geschichte der Trogenerbahn 1903–1978 (in tedesco). Speicher: Verlag Trogenerbahn. Pag. 23.
- ^ Aeschlimann, Jürg; Waldburger, Hans (2003). Strassenbahn St. Gallen–Speicher–Trogen; Die Trogenerbahn (in tedesco). Leissigen: Prellbock Druck & Verlag. ISBN 3-907579-24-0.
- ^ Wägli, Hans G. (2010). Schienennetz Schweiz und Bahnprofil Schweiz CH+ (in tedesco). AS Verlag. ISBN 978-3-909111-74-9.
- ^ a b Die Durchmesserlinie Appenzell–St. Gallen–Trogen (PDF), su ab-dml.ch. URL consultato il 25 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2018).
- ^ a b Baumgartner, Thomas; Regli, Lukas (2013). "Die Bedeutung der Durchmesserlinie Appenzell – St. Gallen – Trogen für die Appenzeller Bahnen". Schweizer Eisenbahn-Revue (in tedesco) (11). Minirex. ISSN 1022-7113. Pagine 604 - 606.
- ^ Lüthard, Jürg D. (2017). "Neue Infrastruktur und neue Züge für die Appenzeller Bahnen". Schweizer Eisenbahn-Revue (in tedesco) (11). Pag. 583 - 585.
- ^ Lüthard, Jürg D.; Rellstab, Mathias (2017). ""SiGrid" und "SiNet"". Schweizer Eisenbahn-Revue (in tedesco) (11). Pag. 585.
- ^ (DE) Durchmesserlinie bringt Appenzellerland eine S-Bahn, su FM1Today – regionale News aus der Ostschweiz, 18 febbraio 2016. URL consultato il 25 luglio 2024.
- ^ Die Durchmesserlinie kann gebaut werden (PDF), su ab-dml.ch. URL consultato il 25 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2018).
- ^ DOSSIER MODERNISIERUNG APPENZELLER BAHNEN | Tüüfner Poscht – die Dorfzeitung von Teufen, su web.archive.org, 2 ottobre 2018. URL consultato il 25 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
Bibliografia
modifica- (DE) Daniel Brugger, Die appenzellischen Eisenbahnen (PDF), Herisau, Verlag Appenzeller Hefte, 1982.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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