L'ENTSO-E (acronimo di European Network of Transmission System Operators for Electricity) è un associazione di 40 gestori dei sistemi di trasmissione dell'energia elettrica (TSO) di 36 paesi in tutta Europa, estendendosi quindi oltre i confini dell'UE. L'associazione è stata istituita e ha ricevuto mandati legali dal terzo pacchetto dell'UE per il mercato interno dell'energia nel 2009, che mira a liberalizzare ulteriormente i mercati del gas e dell'elettricità nell'UE.[1]

ENTSO-E
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StatoEuropa (bandiera) Europa
Fondazione19 dicembre 2008
Sede principaleBruxelles
SettoreEnergia elettrica
Sito webwww.entsoe.eu/

Il 27 giugno 2008, 36 gestori dei sistemi di trasmissione dell'elettricità (TSO) europei firmarono a Praga una dichiarazione d'intenti per la creazione dell'ENTSO-E.[2] L'associazione è stata fondata il 19 dicembre 2008 a Bruxelles da 42 gestori dei sistemi di trasmissione dell'energia elettrica come successore di sei associazioni regionali[3][4] ed è diventata operativa il 1° luglio 2009. Le ex associazioni ETSO, ATSOI, UKTSOA, NORDEL, UCTE e BALTSO sono diventate parte dell'ENTSO-E, pur continuando a offrire i dati dei loro predecessori per l'interesse pubblico.[5]

La creazione fu avviata con l'adozione del terzo pacchetto legislativo dell'Unione Europea sui mercati del gas e dell'elettricità.[2] Nel 2003, la Commissione europea condusse un’indagine settoriale sulla concorrenza nel mercato dell’elettricità in sei paesi europei.[6] Esaminando la concorrenza in questi paesi, si notò che l'integrazione tra i mercati degli Stati membri era ancora insufficiente. Inoltre, fu attestata l’assenza di informazioni di mercato disponibili in modo trasparente.[6] Di conseguenza, nel settembre 2007 la Commissione europea adottò il terzo pacchetto legislativo sui mercati del gas e dell’elettricità dell’UE.[7]

Obiettivi

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La missione principale è garantire la sicurezza del sistema elettrico interconnesso in ogni momento a livello paneuropeo e il funzionamento e lo sviluppo dei mercati elettrici europei, favorendo l'integrazione dell'elettricità generata da fonti energetiche rinnovabili e delle tecnologie emergenti.[8]

I TSO sono responsabili della trasmissione di energia elettrica sulle principali reti elettriche in alta tensione e garantiscono l'accesso alla rete ai partecipanti del mercato elettrico (ossia società di produzione, commercianti, fornitori, distributori e clienti direttamente collegati) secondo regole non discriminatorie e trasparenti. In molti Paesi, i gestori dei sistemi di trasmissione sono responsabili anche dello sviluppo dell'infrastruttura di rete. I TSO nel mercato interno dell’elettricità dell’Unione europea sono entità che operano in modo indipendente dagli altri attori del mercato elettrico.[9]

A dicembre 2024 comprendeva 40 TSO membri provenienti da 36 paesi.[10] A causa della Brexit i tre gestori con sede in Gran Bretagna ne sono usciti mentre SONI dell'Irlanda del Nord è rimasto membro.

I membri sono i seguenti:[10]

Area geografica

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Mappa dell'estensione

L'area geografica coperta dai TSO membri è suddivisa in cinque aree sincrone e due sistemi isolati (Cipro e Islanda). Le aree sincrone sono gruppi di paesi collegati tramite i rispettivi sistemi elettrici. La frequenza di rete (50 Hz, con deviazioni solitamente molto piccole) è sincrona all'interno di ciascuna area e una perturbazione in un singolo punto dell'area verrà registrata nell'intera zona. Le singole aree sincrone sono interconnesse tramite interconnessioni in corrente continua.

I vantaggi delle aree sincrone includono la condivisione delle capacità di generazione, la fornitura comune di riserve, entrambe con conseguenti risparmi sui costi, e l'assistenza reciproca in caso di malfunzionamenti, con conseguenti costi di riserva dell'energia più bassi (ad esempio in caso di disturbi o interruzioni).[11]

Base giuridica

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Il terzo pacchetto energia e il regolamento (CE) n. 714/2009 sulle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica stabiliscono i compiti e le responsabilità dell'ENTSO-E.[12] Il regolamento (UE) n. 347/2013 definisce i progetti europei di interesse comune (PCI)[13] e individua il piano decennale di sviluppo della rete (TYNDP)[14] come base per la selezione dei PCI. L’ENTSO-E è inoltre incaricato di sviluppare una metodologia costi-benefici corrispondente per la valutazione dei progetti di infrastrutture di trasmissione.[15]

Il Regolamento (UE) n. 543/2013 rende obbligatorio l'invio da parte degli stati membri all'ENTSO-E di informazioni fondamentali relative alla produzione di elettricità, alla domanda, alla trasmissione, al bilanciamento, alle interruzioni e alla gestione della congestione per la pubblicazione tramite la piattaforma di trasparenza dell'associazione.[16]

Attività

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Pianificazione e analisi costi-benefici della rete di trasmissione paneuropea

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Il piano decennale di sviluppo della rete (TYNDP) è redatto in stretta collaborazione con le parti interessate,[17] sotto l'esame dell'ACER e viene infine adottato dalla Commissione europea. Si tratta dell'unico piano di sviluppo della rete paneuropea esistente. È la base per la selezione dei progetti di interesse comune (PCI) dell'UE.[18] L'elenco dei PCI non è stabilito dall'ENTSO-E ed è soggetto a un processo diverso condotto dalla Commissione europea e dagli Stati membri dell'UE.

Il TYNDP viene aggiornato ogni due anni. Per essere incluso nel TYNDP, ogni progetto, sia di trasmissione che di stoccaggio, deve essere sottoposto a un'analisi costi-benefici. La metodologia di analisi dei benefici[15] è sviluppata in consultazione con le parti interessate e adottata dalla Commissione europea. I progetti vengono valutati in base a criteri socio-economici e ambientali.[11]

Prospettive di adeguatezza

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L’ENTSO-E pubblica le prospettive di adeguatezza estiva e invernale,[19] nonché una valutazione di adeguatezza delle risorse a medio termine, la valutazione europea dell’adeguatezza delle risorse (ERAA).[20] Le prospettive stagionali valutano se la produzione di energia sia sufficiente a coprire la domanda e mettono in evidenza le possibilità che i paesi limitrofi contribuiscano all'equilibrio tra produzione e domanda in situazioni critiche in un paese specifico. L'ERAA analizza l'adeguatezza delle risorse per il decennio a venire, tenendo conto delle decisioni in materia di investimenti e dismissioni.

Codici di rete

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I codici di rete dell'ENTSO-E sono norme paneuropee vincolanti redatte in consultazione con le parti interessate e con la consulenza dell'ACER. I codici di rete sono raggruppati in tre aree:

  • codici di connessione riguardanti le connessioni dei generatori di elettricità, dei carichi e delle linee in corrente continua alle reti di trasmissione;
  • codici operativi che disciplinano il funzionamento dei sistemi elettrici paneuropei;
  • codici di mercato che facilitino e armonizzino il commercio dell'elettricità attraverso i confini europei.[11][21]

Dopo il parere e la raccomandazione per l'adozione dell'ACER, ogni codice viene sottoposto alla Commissione europea per l'approvazione attraverso il processo di comitatologia, vale a dire, per essere votato dai rappresentanti degli Stati membri e diventare così legge dell'UE, direttamente vincolante e attuato in tutti gli Stati membri.[11]

Piattaforma di Trasparenza (TP)

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La piattaforma centrale per la trasparenza delle informazioni fornisce libero accesso ai dati e alle informazioni fondamentali sulla generazione, trasmissione e consumo di energia all'ingrosso a livello paneuropeo.[22]

Ricerca, sviluppo e innovazione (RDI)

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La roadmap di ricerca e sviluppo dell'ENTSO-E [23] fornisce la visione sui progetti di rete che devono essere realizzati dai TSO per soddisfare gli obiettivi dell'Unione Europea. La tabella di marcia è supportata dal piano annuale di attuazione,[24] che combina sia approcci top-down che bottom-up per soddisfare i requisiti. L’ENTSO-E pubblica annualmente un rapporto di monitoraggio che valuta i progressi dei lavori.[11]

Governo

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L'ENTSO-E è un'associazione internazionale senza scopo di lucro (AISBL) costituita secondo la legge belga ed è finanziato dai suoi membri. I TSO contribuiscono al bilancio in base al numero dei Paesi e della popolazione servita.[11]

L'organo supremo è l'assemblea, composta dai rappresentanti a livello di CEO di tutti i membri. Il Consiglio direttivo viene eletto ogni due anni tra i soci e tramite l'assemblea e comprende 12 rappresentanti.[25]

  1. ^ ENTSO-E, entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/about/inside-entsoe/official-mandates/. URL consultato il 14 febbraio 2022.
  2. ^ a b TSOs for electricity are founding new association, su entsoe.eu.
  3. ^ TSOs for electricity have founded a new association, su entsoe.eu.
  4. ^ European TSOs established new organisation ENTSO-E, su statnett.no.
  5. ^ ENTSO-E, fully operational as of 1 July, welcomes the adoption of the EU's 3rd energy package, su entsoe.eu.
  6. ^ a b ec.europa.eu, 2005, http://ec.europa.eu/competition/sectors/energy/inquiry/index.html. URL consultato il 17 gennaio 2010.
  7. ^ ec.europa.eu, http://ec.europa.eu/energy/gas_electricity/third_legislative_package_en.htm. URL consultato il 17 gennaio 2010.
  8. ^ Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/about-entso-e/Pages/default.aspx. URL consultato il 30 luglio 2015.
  9. ^ Ec.europa.eu, https://ec.europa.eu/energy/en/topics/markets-and-consumers/market-legislation. URL consultato il 30 luglio 2015.
  10. ^ a b (EN) Member Companies, su entsoe.eu. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  11. ^ a b c d e f Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/publications/general-publications/entso-e-at-a-glance/Pages/default.aspx. URL consultato il 31 luglio 2015.
  12. ^ REGOLAMENTO (CE) n. 714/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 luglio 2009 relativo alle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica e che abroga il regolamento (CE) n. 1228/2003, su eur-lex.europa.eu.
  13. ^ Ec.europa.eu, http://ec.europa.eu/energy/en/topics/infrastructure/projects-common-interestand. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  14. ^ Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/major-projects/ten-year-network-development-plan/Pages/default.aspx. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  15. ^ a b Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/major-projects/ten-year-network-development-plan/CBA-Methodology/Pages/default.aspx. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  16. ^ REGOLAMENTO (UE) N. 543/2013 DELLA COMMISSIONE del 14 giugno 2013 sulla presentazione e pubblicazione dei dati sui mercati dell’energia elettrica e recante modifica dell’allegato I del regolamento (CE) n. 714/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, su eur-lex.europa.eu.
  17. ^ (EN) Entso-e | Planning the future grid - TYNDP, su tyndp.entsoe.eu. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  18. ^ (EN) Projects of Common Interest and Projects of Mutual Interest, su energy.ec.europa.eu. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  19. ^ (EN) Winter Outlook 2024-2025, su entsoe.eu. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  20. ^ Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/outlooks/eraa/. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  21. ^ Networkcodes.entsoe.eu, http://networkcodes.entsoe.eu/category/introducing-network-codes/?p=what-are-network-codes-data. URL consultato il 31 luglio 2015.
  22. ^ Transparency Platform, su newtransparency.entsoe.eu. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  23. ^ Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/publications/research-and-development-reports/rd-roadmap/Pages/default.aspx. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  24. ^ Entsoe.eu, https://www.entsoe.eu/publications/research-and-development-reports/rd-implementation-plan/Pages/default.aspx. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  25. ^ (EN) Governance, su entsoe.eu. URL consultato il 20 dicembre 2024.

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