Eccellenza 2012-2013 (rugby a 15)
L'Eccellenza 2012-13 fu l'83º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.
Eccellenza 2012-2013 | |
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Competizione | Eccellenza |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 83ª |
Organizzatore | Federazione Italiana Rugby |
Date | dal 22 settembre 2012 al 25 maggio 2013 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 12 |
Formula | girone unico + play-off |
Sede finale | stadio Enrico Chersoni (Prato) |
Risultati | |
Vincitore | Mogliano (1º titolo) |
Finalista | I Cavalieri |
Retrocessioni | L'Aquila |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Nicola Benetti (Italia)[1] |
Miglior marcatore | Stefan Basson (269) |
Record mete | Gonzalo Padró (13) |
Cronologia della competizione | |
Si tenne dal 22 settembre 2012 al 25 maggio 2013 tra 12 squadre e vide, per la prima volta, la vittoria finale del Mogliano.
Il San Donà, vincitore della serie A1 2011-12, tornò in massima divisione dopo 11 stagioni (l'ultima in A1 2000-01).
Rispetto ai risultati conseguiti sul campo sopraggiunsero, prima dell'avvio della stagione, le seguenti variazioni:
- a seguito della dismissione della franchise di Pro12 degli Aironi di cui esso era membro costituente, il Viadana, la cui posizione era stata congelata dalla FIR nel 2010[2], chiese e ottenne di rientrare nel campionato italiano di Eccellenza, portando il totale delle squadre di campionato a 11;
- per effetto di quanto sopra, la FIR ripescò in Eccellenza la finalista perdente di serie A1 2011-12, le Fiamme Oro[2], per portare il totale delle squadre a 12, numero pari[2].
Ciò portò a un allungamento della stagione regolare da 18 a 22 turni; dopo l'esperimento della stagione precedente con tre incontri, uno dei quali di spareggio, si tornò al sistema a gara unica di finale dopo le semifinali che vedono di fronte rispettivamente la prima classificata contro la quarta e la terza classificata contro la seconda. In tutti gli incontri in gara doppia la squadra meglio classificata durante la stagione regolare disputò il ritorno sul proprio campo; la finale si tenne sul campo della squadra miglior classificata durante la stagione regolare.
Dopo una stagione combattuta, a qualificarsi per le finali scudetto furono Viadana, Calvisano, I Cavalieri e Mogliano, che dopo un girone d'andata non positivo (caratterizzato da infortuni e gravosi impegni europei) riuscì, recuperando nel girone di ritorno (40 punti), a ridurre il distacco da Rovigo e Petrarca, piazzandosi infine al quarto posto finale.
Le semifinali furono sostanzialmente decise dalle gare d'andata: I Cavalieri batterono a Prato il Calvisano per 24-6 e resistettero nel ritorno, perdendo solo 6-14[3], mentre invece Mogliano batté in casa Viadana per 18-8 e nel ritorno, grazie a un calcio piazzato di Fadalti a meno di un quarto d'ora dalla fine, realizzò il 6-13 con cui eliminò allo Zaffanella la squadra del Mantovano[4].
La finale, inedita, vedeva Prato al suo secondo appuntamento per lo scudetto, laddove invece Mogliano era esordiente assoluta in tale gara; inoltre, per la prima volta dal 2004-05, una squadra avrebbe iscritto il suo nome nell'albo d'oro del torneo per la prima volta. Allo stadio Chersoni di Prato fu Mogliano a prevalere per 16-11, sotto una pioggia battente, al termine di una gara nella quale era sempre stato in vantaggio e che fu decisa nel finale per una meta non concessa ai toscani dal giudice delle riprese televisive Carlo Damasco[5][6].
Nell'era dei play-off il Mogliano è, a tutto il 2013, la squadra campione partita dal seeding più basso tra le quattro semifinaliste, nonché la quattordicesima squadra a conquistare lo scudetto.
A retrocedere, dopo uno spareggio deciso negli ultimi minuti e giocato anch'esso al Chersoni di Prato, fu L'Aquila, sconfitta dai Crociati che avevano appaiato la squadra abruzzese all'ultima giornata grazie alla vittoria nello scontro diretto[7].
Le quattro semifinaliste si classificarono per la Challenge Cup 2013-14.
Squadre partecipanti
modificaClub | Sponsor | Città | Impianto interno |
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L'Aquila | L'Aquila | Stadio Tommaso Fattori | |
Calvisano | Cammi (edilizia) | Calvisano | Stadio San Michele |
I Cavalieri | Estra (servizi) | Prato | Stadio Enrico Chersoni |
Crociati | Parma | Stadio XXV Aprile | |
Fiamme Oro | Roma | CS Polizia di Stato, caserma S. Gelsomini | |
S.S. Lazio | Mantovani (costruzioni) | Roma | CS Giulio Onesti |
Mogliano | Marchiol (materiale elettrico) | Mogliano Veneto | Stadio Maurizio Quaggia |
Petrarca | Padova | Stadio Plebiscito e CS Memo Geremia | |
Reggio Emilia | Reggio Emilia | CS Crocetta Canalina | |
Rovigo | Vea (cosmesi) e Femi-CZ (portacavi) | Rovigo | Stadio Mario Battaglini |
San Donà | M-Three (telecomunicazioni) | San Donà di Piave | Stadio Romolo Pacifici |
Viadana | Viadana | Stadio Luigi Zaffanella |
Stagione regolare
modificaRisultati
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Classifica
modificaPos | Squadra | G | V | N | P | PF | PS | DP | BMP | Pt |
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1 | Viadana | 22 | 19 | 0 | 3 | 529 | 255 | +274 | 10 | 86 |
2 | Calvisano | 22 | 17 | 1 | 4 | 696 | 388 | +308 | 14 | 84 |
3 | I Cavalieri | 22 | 17 | 0 | 5 | 572 | 248 | +324 | 15 | 83 |
4 | Mogliano | 22 | 15 | 1 | 6 | 529 | 365 | +164 | 9 | 71 |
5 | Petrarca | 22 | 14 | 0 | 8 | 547 | 311 | +236 | 13 | 69 |
6 | Rovigo | 22 | 14 | 0 | 8 | 467 | 326 | +141 | 7 | 63 |
7 | S.S. Lazio | 22 | 8 | 0 | 14 | 416 | 524 | −108 | 10 | 42 |
8 | Fiamme Oro | 22 | 9 | 0 | 13 | 414 | 526 | −112 | 5 | 41 |
9 | San Donà | 22 | 7 | 0 | 15 | 347 | 456 | −109 | 9 | 37 |
10 | Reggio Emilia | 22 | 6 | 0 | 16 | 310 | 604 | −294 | 7 | 31 |
11 | Crociati | 22 | 3 | 0 | 19 | 274 | 598 | −324 | 4 | 16 |
12 | L'Aquila | 22 | 2 | 0 | 20 | 206 | 706 | −500 | 8 | 16 |
Spareggio retrocessione
modificaPrato 11 maggio 2013, ore 16 UTC+2 | Crociati | 21 – 15 referto | L'Aquila | Stadio Enrico Chersoni (600 spett.)
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Play-off
modificaSemifinali | Finale | ||||||||||
4 | Mogliano | 18 | 6 | 24 | |||||||
1 | Viadana | 8 | 13 | 21 | Mogliano | 16 | |||||
3 | I Cavalieri | 24 | 6 | 30 | I Cavalieri | 11 | |||||
2 | Calvisano | 6 | 14 | 20 |
Semifinali
modificaMogliano Veneto 11 maggio 2013, ore 17 UTC+2 Semifinale d’andata 1 | Mogliano | 18 – 8 | Viadana | Stadio Maurizio Quaggia
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Prato 12 maggio 2013, ore 17 UTC+2 Semifinale d’andata 2 | I Cavalieri | 24 – 6 referto | Calvisano | Stadio Enrico Chersoni (1200 spett.)
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Viadana 18 maggio 2013, ore 16 UTC+2 Semifinale di ritorno 1 | Viadana | 13 – 6 referto | Mogliano | Stadio Luigi Zaffanella
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Calvisano 19 maggio 2013, ore 17 UTC+2 Semifinale di ritorno 2 | Calvisano | 14 – 6 | I Cavalieri | Stadio San Michele
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Finale
modificaPrato 25 maggio 2013, ore 16:40 UTC+2 | I Cavalieri | 11 – 16 referto | Mogliano | Stadio Enrico Chersoni (3000 spett.)
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Verdetti
modifica- Mogliano: campione d'Italia;
- Viadana, Calvisano, I Cavalieri e Mogliano: qualificate all'European Challenge Cup;
- L'Aquila: retrocessa in serie A1.
Note
modifica- ^ Daniele Pansardi, Rugby: Nicola Benetti miglior giocatore dell’Eccellenza 2013, su oasport.it, 7 maggio 2013. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- ^ a b c Comunicato federale FIR n. 1 stagione sportiva 2012/2013, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 3 luglio 2012. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).
- ^ Dolce sconfitta dei Cavalieri a Calvisano: conquistata la finale scudetto, in Il Tirreno, 19 maggio 2013. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ Mogliano nella storia: è finale scudetto, in la tribuna di Treviso, 19 maggio 2013. URL consultato il 22 maggio 2013.
- ^ Quella sporca ultima meta (mancata), sfuma lo scudetto dei Cavalieri, in Il Tirreno, 25 maggio 2013. URL consultato il 22 luglio 2013.
- ^ Riccardo Tempestini, Mogliano primo scudetto. Prato beffato in volata (PDF), in La Gazzetta dello Sport, 26 maggio 2013, p. 47. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2014).
- ^ L’Aquila Rugby va ko nello spareggio. È retrocessione, in il Centro, 11 maggio 2013. URL consultato il 22 luglio 2021.