Edmondo Puecher
Edmondo Francesco Ermete Puecher (Rovereto, 18 ottobre 1873 – Trieste, 25 novembre 1954) è stato un avvocato e politico italiano, patriota, irredentista e socialista triestino.
Edmondo Puecher | |
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Deputato della Consulta nazionale | |
Durata mandato | 25 settembre 1945 – 24 giugno 1946 |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Biografia
modificaNacque a Rovereto (Trento) il 18 ottobre 1873, allora sotto l'Impero austro-ungarico. Frequentò il liceo a Graz, successivamente l'Università a Trieste e Roma, laureandosi in giurisprudenza.
Trasferitosi in giovane età a Trieste, fu Vicepresidente del Comitato di Salute Pubblica in attesa dell'arrivo nel capoluogo giuliano delle truppe italiane alla fine della prima guerra mondiale.
Fondò la prima "Cassa Malati" italiana. Nel 1921 difese in tribunale Giovanni Pippan e i minatori della Repubblica di Albona. Con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica per esercitare la professione di avvocato. Il 17 dicembre del 1943, venne arrestato dalle SS a Trieste nella sua casa di via Carducci, 12 e deportato nel Campo di concentramento di Dachau dove rimase prigioniero fino al 29 aprile del 1945 quando viene liberato dalle truppe statunitensi. Sempre nel 1945 fu eletto deputato alla Consulta nazionale.
Diventò il 1º Presidente della Zona libera di Trieste, Amministrazione Militare Alleata ("Zona A"), collaborando con gli Alleati nell'amministrazione della città.
Ormai minato nel fisico e cieco, morì a Trieste nel 1954.
Collegamenti esterni
modifica- Edmondo Puecher, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Edmondo Puecher, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Elenco storico dei Parlamentari della Repubblica, su senato.it.
- Scheda biografica nel sito dell'A.N.P.I., su anpi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 31167759646113570845 · SBN TSAV294387 |
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