Edmondo Plantageneto, I duca di York

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Edmondo Plantageneto, in inglese Edmund, 1st Duke of York (Kings Langley, 5 giugno 1341Kings Langley, 1º agosto 1402), figlio cadetto di Edoardo III d'Inghilterra, fu il primo conte di Cambridge (dal 1362) e il primo duca di York (dal 1385); fu il capostipite della casa reale di York.

Edmondo Plantageneto
Disegno raffigurante la statuetta di Edmondo di Langley sulla tomba del padre Edoardo III
I duca di York
Stemma
Stemma
In carica1385 –
1402
Predecessoretitolo creato
SuccessoreEdoardo
I conte di Cambridge
In carica1362 –
1402
Predecessoretitolo creato
SuccessoreEdoardo
NascitaKings Langley, 5 giugno 1341
MorteKings Langley, 1º agosto 1402 (61 anni)
DinastiaPlantageneti
PadreEdoardo III d'Inghilterra
MadreFilippa di Hainaut
ConiugiIsabella di Castiglia
Joan Holland
FigliEdoardo
Costanza
Riccardo
ReligioneCattolicesimo
Edmondo di Langley

Uomo più vago di piaceri che d'azione, si lasciò guidare dai suoi più ambiziosi fratelli, Giovanni, duca di Lancaster, e Tommaso, duca di Gloucester.

Biografia

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Figlio maschio quartogenito del re d'Inghilterra e duca d'Aquitania, Edoardo III e di Filippa di Hainaut, figlia di Guglielmo il Buono, conte di Hainaut e Olanda e di Giovanna di Valois, nipote di Filippo III di Francia.

Le informazioni relative all'infanzia di Edmondo sono molto scarse, così come sappiamo poco sulla gioventù di suo fratello Giovanni. Di certo nacque a Kings Langley (Hertfordshire).

Alla morte del suo padrino, il conte di Surrey, Edmondo ereditò delle terre nel nord, soprattutto nello Yorkshire. Nel 1359 si unì a suo padre, in una spedizione militare senza successo in Francia. Nel 1362, all'età di ventun anni, fu creato conte di Cambridge[1].

Carriera militare

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Alcuni sostengono che Edmondo avesse poca attitudine per la guerra, ma prese parte a numerose spedizioni militari in Francia nel 1370, e quando la sua tomba fu aperta nel 1870 il suo scheletro mostrò evidenti ferite che suggerisce fortemente le sue abilità nell'arte della guerra.

Nel 1377, alla morte del padre Edoardo III, salì al trono, Riccardo II, di dieci anni, il figlio di suo fratello primogenito, il principe di Galles, Edoardo, morto l'anno prima. Edmondo non fece parte della cerchia dei consiglieri del re (come suo fratello Giovanni) e continuò a non interessarsi alla politica e a dedicarsi alle passioni dei membri della casa reale: caccia e pesca.

Nel 1381 comandò le spedizioni in Bretagna, e, nello stesso anno, mosse in aiuto al re Ferdinando del Portogallo, contro il re di Castiglia Giovanni I. Ma nell'agosto 1382, Ferdinando fece la pace con Giovanni I di Castiglia, senza informarne Edmondo, che così fu costretto, a settembre, a ritornare in patria.

Edmondo fu investito del titolo di duca di York nel 1385.
L'anno dopo, nel luglio 1386, suo fratello Giovanni partì per la penisola iberica, per cui, suo malgrado, fu coinvolto nella vita politica del regno, e mentre suo fratello minore, Tommaso, duca di Gloucester (1355-1397), si metteva a capo del partito dei grandi del regno, spesso in conflitto col re, Edmondo, rimase in secondo piano.

Nel 1392, assieme al fratello Giovanni[2], fu a capo della delegazione inglese che, ad Amiens, iniziò una trattativa col re di Francia, Carlo VI, che nel 1396 portò Carlo VI e Riccardo II d'Inghilterra al prolungamento della tregua tra Francia e Inghilterra di altri 28 anni.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra dei cent'anni.

Quando Riccardo II decise di liberarsi dei Lord Appellanti[3] che avevano limitato il suo potere, negli ultimi dieci anni, nel luglio 1397, Edmondo e Giovanni approvarono la decisione. Thomas de Beauchamp, XII conte di Warwick Conte di Warwick fu arrestato il 10 luglio, il duca di Gloucester fu convocato a Londra il giorno dopo ed inviato a Calais, mentre Richard FitzAlan si arrese al re poco dopo. Fu riunito il parlamento e i tre furono giudicati e condannati[4] per tradimento.

A tre riprese fu reggente d'Inghilterra; tale[5] era nel luglio 1399, quando Enrico, figlio di suo fratello Giovanni, duca di Lancaster, sbarcò nello Yorkshire; Edmondo organizzò, con ritardo, la resistenza, ma quando si rese conto che non avrebbe potuto opporsi alle forze superiori di Enrico, scese personalmente a patti e subito dopo si ritirò dalla vita politica.

Matrimoni e progenie

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Con Isabella di Castiglia (1355-1392), sposata il 1º marzo 1372[6]:

Con Joan Holland (1380-1434), sposata il 24 novembre 1393, non ebbe figli.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra delle due rose.

Edmondo morì nella sua cittadina natale il 1º agosto 1402, e fu tumulato sempre a Kings Langley, nella chiesa degli Ordini mendicanti.
Come duca di York e conte di Cambridge gli successe il figlio primogenito, Edoardo; mentre il maschio secondogenito, Riccardo, dopo la morte di Edmondo, si imparentò con la famiglia Mortimer per cui suo figlio, Riccardo Plantageneto, III duca di York, fu pretendente al trono d'Inghilterra, mentre i suoi discendenti salirono sul trono.

Genealogia di Edmondo

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Edoardo I d'Inghilterra Enrico III d'Inghilterra  
 
Eleonora di Provenza  
Edoardo II d'Inghilterra  
Eleonora di Castiglia Ferdinando III di Castiglia  
 
Giovanna di Dammartin  
Edoardo III d'Inghilterra  
Filippo IV di Francia Filippo III di Francia  
 
Isabella d'Aragona  
Isabella di Francia  
Giovanna I di Navarra Enrico I di Navarra  
 
Bianca d'Artois  
Edmondo,
I duca di York
 
Giovanni II d'Olanda Giovanni d'Avesnes  
 
Adelaide d'Olanda  
Guglielmo I di Hainaut  
Filippa di Lussemburgo Enrico V di Lussemburgo  
 
Margherita di Bar  
Filippa di Hainaut  
Carlo di Valois Filippo III di Francia  
 
Isabella d'Aragona  
Giovanna di Valois  
Margherita d'Angiò Carlo II di Napoli  
 
Maria d'Ungheria  
 

Onorificenze

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  1. ^ Darryl Lundy, Person Page 10188, su thepeerage.com. URL consultato il 19 settembre 2008.
  2. ^ Giovanni era rientrato in patria dalla penisola iberica, nel 1389
  3. ^ Lord Appellanti erano i capi del partito dei grandi del regno: suo zio, Tommaso Plantageneto, I duca di Gloucester, Thomas de Beauchamp, XII conte di Warwick e Richard FitzAlan, XI conte di Arundel.
  4. ^ Richard FitzAlan, XI conte di Arundel, sempre scortese col re, fu condannato e giustiziato mentre Tommaso, duca di Gloucester, che pure aveva accettato le accuse, fu ugualmente condannato e molto probabilmente fu ucciso (giustiziato), in prigionia, a Calais, e infine Tommaso de Beauchamp Conte di Warwick fu esiliato.
  5. ^ Il re Riccardo II d'Inghilterra si trovava in Irlanda.
  6. ^ (EN) http://fmg.ac/Projects/MedLands/ENGLAND,%20Kings%201066-1603.htm#RichardConisburghdied1415

Bibliografia

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  • Giovanni Treccani: Enciclopedia italiana Treccani - Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1950.
  • A. Coville, "Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422)", cap. XVII, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 642–672
  • Bernard L. Manning, "Inghilterra: Edoardo III e Riccardo II", cap. XIX, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 718–783
  • K.B. Mc Farlane, "I re della casa di Lancaster, 1399-1461", cap. XIII, vol. VII (L'autunno del medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 445–508.
  • Edgar Prestage, Il Portogallo nel medioevo, cap. XVI, vol. VII (L'autunno del medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 576–610.

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