Edoardo Boutet
Edoardo Boutet, conosciuto anche con il nome di Eduardo, (Napoli, 1856 – Roma, 30 marzo 1915) è stato un giornalista, critico teatrale e impresario teatrale italiano.
Biografia
modificaNato da genitori di origini francesi[1], fu tra i maggiori critici teatrali di fine Ottocento, e iniziò a praticare la sua professione nel 1879 nella sua città natale, collaborando con diverse testate locali, a cominciare da Il Corriere del Mattino. Trasferitosi a Roma nel 1885, collaborò con diversi quotidiani, primo fra tutti il Corriere di Roma e La Tribuna illustrata. Nel 1889 fondò e diresse la rivista Il Carro di Tespi, le cui pubblicazioni durarono fino al 1891. Sempre nella capitale, Boutet nel 1905 fondò la Compagnia Stabile Romana presso il Teatro Argentina, che diresse per tre anni e che fu una delle più importanti compagnie teatrali a livello nazionale. Nel 1908 tornò alla sua attività di insegnante e giornalista, che esercitò fino alla morte. Come giornalista era noto anche con lo pseudonimo Caramba.
Opere
modifica- Quidam, 1904
Note
modifica- ^ Q. Galli, Un capocomico nell'Italia borghese: da lettere inedite di Ermete Novelli, Fratelli Conte, 1979, p. 30
Bibliografia
modifica- AA. VV. - Enciclopedia dello Spettacolo vol. 2 - ed. varie.
- G. Antonucci - Storia della critica teatrale - Roma, Edizioni Studium, 1990, ISBN 8838236186.
- A. Barbina - Edoardo Boutet: il romanzo della scena - Roma, Bulzoni, 2005, ISBN 887870055X.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Edoardo Boutet
Collegamenti esterni
modifica- Boutet, Edoardo, su sapere.it, De Agostini.
- Pino Fasano, BOUTET, Edoardo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 13, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- Opere di Edoardo Boutet, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Edoardo Boutet, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29818518 · ISNI (EN) 0000 0000 5958 3299 · SBN RAVV060502 · LCCN (EN) n97869353 · GND (DE) 130883212 · BNF (FR) cb15058146d (data) |
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