Effetto Droste
L'effetto Droste è un particolare tipo di grafica ricorsiva.
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/b/bf/Droste_1260359-nevit.jpg/240px-Droste_1260359-nevit.jpg)
Descrizione
modificaUn'immagine in cui è presente l'effetto Droste possiede una piccola immagine di sé stessa, localizzata dove dovrebbe trovarsi se si trattasse di un'immagine reale. Questa piccola immagine inoltre contiene a sua volta una versione ancora più ridotta di sé stessa, e così via. Tecnicamente non c'è limite al numero di iterazioni, ma in pratica si continua fino a quando la risoluzione permette di distinguere un cambiamento.
La dicitura "effetto Droste" venne coniata alla fine degli anni settanta del Novecento dal poeta e giornalista Nico Scheepmaker[1], il quale prese spunto dalla marca olandese di cacao Droste, sulla cui scatola era presente l'immagine di un'infermiera che teneva in mano un vassoio con una tazza e una scatola della stessa marca; questa pubblicità fu creata da Jan Misset nel 1904.
Esempi
modificaUlteriore esempio. - Nel verso del Polittico Stefaneschi di Giotto (circa 1320) è visibile il polittico stesso offerto a san Pietro dal committente Jacopo Caetani degli Stefaneschi.
- Un altro marchio commerciale è quello dei formaggini francesi La vache qui rit, con una mucca adornata da orecchini che riproducono ricorsivamente la scatola dei formaggini stessi; la grafica fu creata dall'illustratore Benjamin Rabier (1926). Un vecchio marchio anch'esso francese e anch'esso di formaggio era Le berruyer.
- Una pubblicità italiana era quella dei Lubrificanti Fiat - creata da Marcello Nizzoli nel 1928 - nella quale un omino aveva lattine d'olio al posto di mani e piedi, le quali mostravano ricorsivamente l'insieme dell'immagine.
- Il disegno ricorsivo è stato utilizzato dall'artista Maurits Cornelis Escher; come in Galleria di stampe (1956)[2], dove partendo dallo sguardo di un visitatore ritratto a osservare il paesaggio di un quadro appeso nella galleria, lo sguardo prosegue passando impercettibilmente dal dipinto al paesaggio reale ritrovandosi, dopo un percorso circolare, a osservare la nuca del visitatore attraverso la vetrata della galleria stessa, in una successione potenzialmente infinita[3].
- Il 28 dicembre 1958 la popolare rivista La Domenica del Corriere pubblicò in copertina un disegno dell'illustratore Walter Molino, che rappresenta una famiglia intenta a sfogliare un volume la cui copertina raffigura ricorsivamente la scena stessa.
- Lo stemma di Agilulfo, il cavaliere inesistente protagonista dell'omonimo romanzo di Italo Calvino (1959), presenta due tendaggi aperti su uno stemma recante a sua volta due tendaggi aperti su un altro stemma più piccolo, così fino a un dettaglio infinitesimale.
- L'autoritratto del pittore e illustratore statunitense Norman Rockwell (1960).
- La copertina del numero 7 della prima serie del periodico I Classici di Walt Disney, intitolato I gialli di Paperino (1961), ritrae Paperino e Qui, Quo, Qua in evidente tensione durante la lettura di un poliziesco: il volume che stanno leggendo è appunto I gialli di Paperino.
- La copertina dell'album Ummagumma (1969) dei Pink Floyd, in cui la fotografia del gruppo si ripete, con alcune modifiche, nella cornice di un quadro che fa parte della fotografia stessa.
- Il video di Bohemian Rhapsody dei Queen (1975).
- La scena del film Balle Spaziali (1987) di Mel Brooks in cui l'equipaggio della Spaceball One, per sapere dove sono fuggiti i protagonisti, visiona la videocassetta del film avvolgendo in avanti, giungendo alla stessa scena che si sta svolgendo fino a quando poi la videocassetta passa alle immagini del luogo in cui si sono diretti.
- La copertina di Simpsons Comics #4.
- La copertina del libro, intitolato Comprate il mio libro (1996), con la foto dell'autrice Irene Pivetti che regge una copia del libro stesso, generando così una ricorsività illimitata.
- La copertina di una versione del gioco per PC tratto dal quiz televisivo L'eredità (2003), in cui compare Amadeus che tiene in mano e indica la custodia del gioco, con la stessa copertina.
- La copertina del libro, intitolato proprio Libro (2020), con la foto dell'autore Maccio Capatonda che regge una copia del libro stesso, generando così una ricorsività illimitata.
- L'effetto Droste è spesso usato nelle animazioni di YouTube di Cyriak.
Note
modifica- ^ (NL) Droste, altijd welkom, su absofacts2.com. URL consultato il 13 gennaio 2017.
- ^ ChemBioScripting – YITA, Escher — Le architetture fantastiche — Galleria di Stampe (1956), 28 novembre 2017. URL consultato il 3 aprile 2019.
- ^ YITA, su facebook.com. URL consultato il 3 aprile 2019.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su effetto Droste
Collegamenti esterni
modifica- Esempio di immagine ricorsiva (JPG), su vdschot.nl. URL consultato il 14 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2006).