El Cazador (brigantino)
Il brigantino El Cazador fu perso per naufragio nel Golfo del Messico nel febbraio 1784, mentre trasportava un grande tesoro.[3][4]
El Cazador | |
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Descrizione generale | |
Tipo | brigantino |
Destino finale | perso per naufragio nel febbraio 1784 |
Caratteristiche generali | |
Equipaggio | 100[1] |
Armamento | |
Armamento | 8 cannoni in bronzo[2] |
dati tratti da El Cazador (+1784)[3] | |
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Storia
modificaSi trattava dell'ex nave corsara britannica The Hunter catturato dalla balandra corsara spagnola di Joseph Ronda.[4] Tale nave entrò in servizio nella Real Armada Española nel 1780, con lo stesso nome tradotto in spagnolo, come brigantino destinato ad operare nelle acque dei Caraibi.[5] La nave fu armata con 8 cannoni ed ebbe un equipaggio di 100 uomini.[2][6] Nel luglio 1782 si trovava nel porto di Guarico, Santo Domingo, dove svolse numerosi missioni di scorta al naviglio mercantile.[4] Il 4 febbraio 1783 entrò nel porto de l'Avana proveniente da quello di San Nicolás di conserva con la fregata Héroe.[4][7]
Il trasporto del tesoro
modificaNegli anni settanta del XVIII secolo l'economia del territorio spagnolo della Louisiana stava vacillando a causa dell'uso della carta moneta che non era sostenuta da argento o oro.[3] Il Re di Spagna Carlo III decise di sostituire la carta moneta senza valore con monete d'argento spagnole coniate dalla zecca del Messico.[3] Il 20 ottobre 1783 re Carlo III mandò in missione un ufficiale tra i più fidati, il tenente di fregata Gabriel de Campos y Pineda, al comando del brigantino El Cazador, per effettuare il trasporto delle monete d'argento dal porto di Vera Cruz, in Messico, a New Orleans, in Louisiana.[4][7][8] Arrivato a Vera Cruz lo El Cazador fu sottoposto a carenaggio, e caricato con 450.000 pezzi da otto in tagli da 8, 2, 1 e ½.[6] Si trattava di un totale di 37.500 libbre d'argento, e tutte le monete portavano la data del 1783 e il marchio di zecca messicana.[9] Riparato e rifornito di tutto punto, lo El Cazador salpò per New Orleans l'11 gennaio 1784, e di esso non si seppe più nulla, scomparso nel Golfo del Messico.[9] I tentativi delle autorità spagnole di localizzare la nave, o il suo relitto, non ebbero alcun successo e nel giugno 1784 lo El Cazador fu ufficialmente dichiarato disperso in mare con tutto l'equipaggio.[7] La perdita del tesoro trasportato dal brigantino fu devastante per l'economia della Louisiana e per la capacità della Spagna di trarre profitto dalla sua posizione chiave nel Nuovo Mondo.[9] Anche se la Spagna inviò ulteriore argento, l'economia locale non si riprese mai più e ulteriori sforzi per stabilizzare la valuta fallirono.[9] Nel 1800 re Carlo IV cedette il territorio della Louisiana alla Francia di Napoleone Bonaparte.[9]
Il 2 agosto 1993 il peschereccio Mistake, al comando del capitano Jerry Murphy, con porto di partenza di Pascagoula, Mississippi, stava effettuando una battuta di pesca nel Golfo del Messico, cinquanta miglia a sud di Grand Isle, Louisiana.[10] Mentre pescava la rete a strascico del Mistake si imbatté in un ostacolo a circa 300 piedi di profondità e fu recuperato.[8] Quando l'equipaggio issò la rete e ne scaricò il contenuto sul ponte, scoprì che la rete era piena di monete d'argento.[8] Le monete recavano i segni della zecca spagnola del Messico, insieme alla data 1783.[8] Il relitto fu ufficialmente identificato come quello del brigantino El Cazador dopo il recupero della campana della nave.[9]
Note
modificaAnnotazioni
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Fonti
modifica- ^ Monedasdemexico.
- ^ a b Todoababor.
- ^ a b c d Wrecksite.
- ^ a b c d e Todoavante.
- ^ Mercurio Historico y Politico 1780, p. 93.
- ^ a b Crespo 2018, p. 71.
- ^ a b c Duro 1867, p. 66.
- ^ a b c d Cannonbeachtreasure.
- ^ a b c d e f Artifactexchange.
- ^ Crespo 2018, p. 73.
Bibliografia
modifica- (ES) Cesáreo Fernández Duro, Naufragio de la Armada Española, Madrid, Establecimento tipográfico de Estrada, Diaz y Lopez, 1867.
- (EN) Patrick S. Mesmer e Patricia A. Mesmer, Ghosts of the Treasure Coast, Charleston, Haunted America, 2017.
- (ES) Mercurio Historico y Politico, Madrid, Establecimento tipográfico de Estrada, Diaz y Lopez, 1867.
- (EN) Steven D. Singer, Shipwrecks of Florida: A Comprehensive Listing, Sarasota, Florida, Pinneaple Press Inc., 1998.
- Periodici
- (ES) Coruna 30 de Abril, in Mercurio Historico y Politico, Madrid, Imprenta Real de la Gazeta, Mayo 1867 [1780].
- (ES) Yago Abilleira Crespo, El naufragio de El Cazador y su tesoro, in Proa a la Mar, n. 175, Madrid, Revista de la Real Liga Naval Española, december 2018, p. 70-75.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) El Cazador (+1784), su Wrecksite. URL consultato il 3 novembre 2022.
- (EN) El Cazador 1784, su Cannonbeachtreasure. URL consultato il 3 novembre 2022.
- (EN) Shipwreck of El Cazador 1784, su Artifactexchange. URL consultato il 3 novembre 2022.
- (EN) E. Anderson Bullock, Spanish Brig of War El Cazador Sunk by the Gulf Ice Floes of February 1784, su The Daily Advertiser. URL consultato il 3 novembre 2022.
- (ES) Cazador (1780), su Todoavante. URL consultato il 3 novembre 2022.
- (ES) Naufragio de "El Cazador" en 1784, su Monedasdemexico. URL consultato il 3 novembre 2022.
- (ES) Yago Abilleira Crespo, La desconocida historia del bergantín «El Cazador», su Todoababor. URL consultato il 3 novembre 2022.
- Video
- Naufragio de "El Cazador", su youtube.com.