Elettrotreni FLP Be 4/8 21-25
Gli elettrotreni Be 4/8 della Ferrovie Luganesi (FLP), numerati da 21 a 25, sono una serie di elettrotreni utilizzati per l'esercizio della linea Lugano-Ponte Tresa.
| FLP Be 4/8 21 ÷ 25 poi Be 4/12 21 ÷ 25 | |
|---|---|
| Elettrotreno | |
 | |
| Anni di costruzione | 1979 |
| Anni di esercizio | 1979-2022 |
| Quantità prodotta | 5 |
| Costruttore | SIG (parte meccanica) BBC (parte elettrica) |
| Motrice | |
| Lunghezza | 19.940 mm |
| Larghezza | 2.650 mm |
| Altezza | 3.950 mm |
| Capacità | 64 posti a sedere 42 posti in piedi |
| Quota del piano di calpestio | 950 mm |
| Scartamento | 1.000 mm |
| Interperno | 13.800 mm |
| Passo dei carrelli | 2.100 mm |
| Rimorchiata pilota | |
| Lunghezza | 19.590 mm |
| Larghezza | 2.650 mm |
| Altezza | 3.500 mm |
| Capacità | 64 posti a sedere 42 posti in piedi |
| Quota del piano di calpestio | 950 mm |
| Scartamento | 1.000 mm |
| Interperno | 13.800 mm |
| Passo dei carrelli | 1.700 mm |
| Rodiggio | Bo'Bo' + 2'2' (Be 4/8) Bo'Bo' + 2'2' + 2'2' (Be 4/12) |
| Diametro ruote motrici | 770 mm |
| Diametro ruote portanti | 770 mm |
| Potenza continuativa | 336 kW |
| Velocità massima omologata | 60 km/h |
| Alimentazione | elettrica da linea aerea |
Dati tratti da:
Betti Carboncini, op. cit., pp. 212-214 | |
Originariamente composti di due elementi (motrice + rimorchiata pilota), in anni recenti sono stati modificati con l'inserimento di una rimorchiata intermedia a pianale ribassato; pertanto la loro classificazione è mutata in Be 4/12.
Storia
modificaGli elettrotreni furono costruiti dalla SIG di Neuhausen e consegnati nel 1979[1]; si trattava di mezzi analoghi a quelli costruiti pochi anni prima per le linee locali bernesi (SZB e VBW, dal 1984 RBS), e che in seguito sarebbero stati forniti anche alle FART, esercenti la Centovallina[1].
L'introduzione di questi moderni elettrotreni consentì di ridurre i tempi di percorrenza della linea e di intensificare il servizio, passando da una frequenza semioraria a un cadenzamento di venti minuti[2].
A partire dall'agosto 2021 furono progressivamente sostituiti dagli elettrotreni Stadler Tramlink[3]. L'ultima corsa è avvenuta il 26 marzo 2022[4]. Sono stati venduti in Madagascar[5].
Note
modifica- ^ a b Betti Carboncini (1992), p. 214.
- ^ Betti Carboncini (1992), p. 213.
- ^ SONO ENTRATI IN ESERCIZIO I NUOVI TRENI FLP, su flpsa.ch. URL consultato il 6 dicembre 2022.
- ^ Adriano De Neri, L'ultimo sorriso del trenino arancione, in tio.ch, 26 marzo 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
- ^ Giuliano Gasperi, Trenino, ma dove sei finito?, in Corriere del Ticino, 22 settembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
Bibliografia
modifica- Adriano Betti Carboncini, Binari ai laghi, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, 1992, ISBN 88-85068-16-2.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Ferrovie Luganesi - Materiale rotabile, su flpsa.ch. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2018).
