Elezioni presidenziali in Francia del 1974

4ª elezione del Presidente della Repubblica francese

Le elezioni presidenziali in Francia del 1974 si tennero il 5 (primo turno) e il 19 maggio (secondo turno); Valéry Giscard d'Estaing fu eletto Presidente della Repubblica al secondo turno.

Elezioni presidenziali in Francia del 1974
StatoFrancia (bandiera) Francia
Data5, 19 maggio
Affluenza84,23% (primo turno)
87,33% (secondo turno)
Valéry Giscard d’Estaing 1978(2).jpg
Reagan Mitterrand 1984 (cropped).jpg
Candidati Valéry Giscard d'Estaing François Mitterrand
Partiti Repubblicani e Indipendenti Partito Socialista
Voti
I turno
8.326.774
32,60%
11.044.373
43,25%
Voti
II turno
13.396.203
50,81%
12.971.604
49,19%
Distribuzione del voto per dipartimento (I e II turno)
Presidente uscente
Alain Poher (CD), ad interim

Le elezioni presidenziali del 1974 sono state le quarte elezioni del Presidente della Repubblica francese della Quinta Repubblica francese.
Esse furono anticipate, rispetto alla scadenza naturale del mandato, a causa della morte del Presidente Pompidou, avvenuta il 2 aprile 1974.

Queste elezioni presidenziali sono particolarmente ricordate per diverse ragioni:

  • il tasso di astensione più basso di tutti i tempi,
  • il margine di differenza più basso di tutti i tempi tra i due candidati al ballottaggio,
  • il ribaltamento dei candidati tra il primo e il secondo turno (la stessa cosa avverrà poi nel 1981 e nel 1995),
  • l'elezione del più giovane Presidente della Repubblica (fino al 2017),
  • il reflusso del gollismo, che non arriva al secondo turno,
  • il primo dibattito televisivo tra i due turni, tra i due candidati in testa,
  • e soprattutto per la frase «Vous n'avez pas le monopole du cœur» (in italiano: Voi non avete il monopolio del cuore) di Giscard d'Estaing contro Mitterrand durante il dibattito televisivo del 10 maggio 1974 in vista del secondo turno[1][2], secondo i politologi francesi, quella frase consentì a Giscard di recuperare il notevole svantaggio del primo turno e quindi di vincere le elezioni contro il super-favorito Mitterrand (rimasto sbalordito durante il dibattito perché non ha saputo replicare in modo efficace a quella frase).

Candidati

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Il candidato dei gollisti è Jacques Chaban-Delmas, già Primo ministro dal 1969 al 1972; tuttavia egli non è pienamente sostenuto, a causa di dissidi e lotte intestine; in particolare Jacques Chirac, Pierre Juillet e Marie-France Garaud gli remano contro e gli preferiscono d'Estaing.

Valéry Giscard d'Estaing ha 48 anni ed è già stato Ministro, si pone come il candidato nuovo, giovane e di unione, rispetto a Mitterrand, considerato «uomo del passato» e della IV Repubblica e mira a federare i gollisti e il centristi; la sua è una campagna presidenziale "giovane e dinamica", lo slogan, portato anche sulle t-shirts, è «Giscard à la barre» (in italiano: Giscard alla barra, intesa in senso figurato).

François Mitterrand – alla sua seconda candidatura – dopo il Congresso di Epinay, che sancisce l'unione del suo partito (il CIR) con la SFIO e la creazione del Partito Socialista (del quale prende la direzione), è appoggiato dal suo nuovo partito (il PS), dal Partito Comunista Francese e dal Partito Radicale di Sinistra, con i quali nel 1972 ha siglato un programma comune di governo.

Jean Royer, sindaco di Tours e Ministro dal 1973 al 1974, è un gollista convinto, anche se non è membro dell'UDR e si presenta come il candidato dell'«ordine morale».

Arlette Laguiller ha 34 anni ed è la portavoce di Lotta Operaia, partito trotskista membro dell'Unione Comunista Internazionalista; sarà candidata a tutte le successive elezioni presidenziali fino al 2007.

René Dumont è un agronomo in pensione di 70 anni, la sua è una campagna «iconoclasta» e fuori dagli schemi.

Jean-Marie Le Pen, che nel 1972 ha fondato il Fronte Nazionale, è il candidato dell'estrema destra; sarà candidato a tutte le successive elezioni presidenziali fino al 2007.

Émile Muller, sindaco di Mulhouse, è il candidato centrista del Movimento socialista democratico di Francia.

Alain Krivine è il candidato della Lega Comunista Rivoluzionaria, la sezione francese del Segretariato Unificato della Quarta Internazionale trotskista.

Bertrand Renouvin, ha 31 anni ed è il più giovane dei candidati, dirige il movimento politico monarchico Nouvelle Action française.

Jean-Claude Sebag e Guy Héraud sono i due candidati espressione del federalismo europeo.

Risultati

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Candidati Partiti I turno II turno
Voti % Voti %
8 326 774 32,60 13 396 203 50,81
11 044 373 43,25 12 971 604 49,19
3 857 728 15,11
«Destra conservatrice» Indipendente
810 540 3,17
595 247 2,33
René Dumont
«Ecologista» Indipendente
337 800 1,32
190 921 0,75
Émile Muller
Movimento socialista democratico di Francia
176 279 0,69
Alain Krivine
Lega Comunista Rivoluzionaria
93 990 0,37
Bertrand Renouvin
Nouvelle Action française
43 722 0,17
Jean-Claude Sebag
Mouvement fédéraliste européen - UEF
42 007 0,16
Guy Héraud
Fédéraliste européen
19 255 0,08
Totale
25 538 636
100
26 367 807
100
Voti non validi
237 107
0,92
356 788
1,34
Votanti
25 775 743
84,23
26 724 595
87,33
Elettori
30 602 953
30 600 775

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàBNF (FRcb11943511f (data)