Enfisema
L'enfisema è una patologia che interessa i polmoni in cui vi è un aumento della quota di aria. Viene classificata tra le patologie di tipo ostruttivo. L'enfisema è caratterizzato da:
- dilatazione degli spazi aerei a valle dei bronchioli terminali;
- distruzione delle loro pareti;
- assenza di evidente fibrosi.
Enfisema | |
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Dimostrazione microscopica dell'enfisema (a destra alveoli relativamente integri, mentre a sinistra ampi spazi vuoti caratteristici della patologia) EE | |
Specialità | pneumologia |
Eziologia | Multifattoriale, associata a fumo di tabacco e inalazione di inquinanti ambientali |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | J43 |
OMIM | 130700 |
MeSH | D011656 |
MedlinePlus | 000136 |
eMedicine | 298283 |
Tipi di enfisema
modificaSi possono distinguere 4 tipi di enfisema:
- Centroacinoso
- Panacinoso
- Parasettale
- Irregolare
I primi due rivestono una importanza maggiore dal punto di vista clinico.
Enfisema centroacinoso
modificaL'enfisema centroacinoso ha una frequenza maggiore rispetto alla seconda, rappresentando il 95% dei casi. La caratteristica di questo tipo di enfisema è legata al modo in cui sono coinvolti i lobuli polmonari. Sono interessate, infatti, le parti centrali degli acini più vicine ai bronchioli terminali, formate dai bronchioli respiratori, mentre gli alveoli distali non sono coinvolti. Si determina così la coesistenza di spazi aerei normali e di quelli con enfisema nello stesso lobulo.
Le lesioni che appaiono più frequentemente, e che sono anche quelle più gravi, riguardano i lobi superiori. Questo tipo di enfisema colpisce maggiormente i forti fumatori e si associa spesso alla condizione di bronchite cronica (nel qual caso si parla di BPCO).
Enfisema panacinoso
modificaL'enfisema panacinoso è caratterizzato da un aumento di volume degli acini, a partire dai bronchioli respiratori fino agli alveoli terminali.
Questa forma, a differenza di quella precedente, è più frequente nelle regioni inferiori e anteriori; solitamente è più grave alle basi. Si associa con una deficienza di alfa1-antitripsina (che svolge la funzione di anti-elastasi).
Enfisema parasettale
modificaL'enfisema parasettale interessa prevalentemente la parte distale dell'acino. Risulta più grave nella periferia dei lobuli, nelle zone vicine alla pleura e lungo i setti connettivali interlobulari. La caratteristica fondamentale è la presenza di molti spazi aerei dilatati.
Enfisema irregolare
modificaL'enfisema irregolare è chiamato così perché l'interessamento dell'acino avviene in maniera irregolare ed è solitamente associato a fenomeni di cicatrizzazione. È in genere asintomatico.
Patogenesi
modificaLa genesi delle due forme principali di enfisema (centroacinoso e panacinoso) non è ancora ben chiara; l'ipotesi più accreditata per spiegare la distruzione delle pareti alveolari sembra essere il meccanismo proteasi-antiproteasi. In base a questa teoria, la distruzione delle pareti degli alveoli sarebbe il risultato di uno squilibrio a livello polmonare tra il sistema di proteasi (in particolare l'elastasi) e quello delle antiproteasi.
L'elastasi, prodotta dai neutrofili, è in grado di digerire il tessuto polmonare; tale fenomeno è però inibito dall'α1-antitripsina (principale antiproteasi umana, sintetizzata dal fegato). Inoltre, la stessa elastasi può provocare l'insorgenza di enfisema. Ciò avviene se vi sono bassi livelli di alfa1-antitripsina e se i neutrofili sono presenti in numero aumentato (in seguito a infezioni, fumo di sigaretta, inalazione di inquinanti ambientali); in questa situazione il processo di distruzione del tessuto elastico diventa inarrestabile e si instaura l'enfisema. Indipendentemente dalle cause e dai meccanismi qui sopra esposti che la rendono possibile, la lesione essenziale dell'enfisema è la rottura dei setti interalveolari. In diretta conseguenza meccanica della rottura dei setti infatti, la forza elastica polmonare condiziona passivamente una serie di importanti modificazioni dell'architettura polmonare che sono direttamente responsabili delle alterazioni cliniche dell'enfisema. Queste modificazioni dell'architettura polmonare sono caratterizzate essenzialmente dalla formazione di raccolte aeree intraparenchimali la cui estensione eccede quella degli alveoli messi in comunicazione dalla rottura dei setti interalveolari ed è quindi accompagnata da un equivalente, parziale collasso/ipoventilazione delle aree parenchimali sane circostanti (video ref 4).[2][3][4]
Decorso clinico
modificaDi solito il primo sintomo è la dispnea, che comincia in modo insidioso, ma progressivo. In alcuni pazienti, il disturbo principale è la tosse o il respiro sibilante, interpretati come asma. Frequente è la perdita di peso, a volte così grave da far pensare alla presenza di una neoplasia maligna nascosta. L'unico indizio sicuro e presente in maniera costante è un rallentamento dell'espirazione forzata.
Note
modifica- ^ SURGICAL PHYSIOPATHOLOGY OF EMPHYSEMA AND LUNG VOLUME REDUCTION, su fondazionecarrel.org.
- ^ Surgical Physiopathology Of Emphysema And Lung Volume Reduction
- ^ Nazari S., Physiopathology of pulmonary emphysema and volume reduction surgery (abstract), in Minerva Chirurgica, vol. 53, n. 11, novembre 1998, pp. 899-918, PMID 9973794.
- ^ The Internet Journal of Thoracic and Cardiovascular Surgery. 2002. Volume 5 Number 2.ISSN: 1524-0274
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su enfisema
Collegamenti esterni
modifica- Associazione nazionale Alfa1-at Onlus (Associazione di pazienti deficit di Alfa1 Antitripsina), su alfa1at.com. URL consultato il 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2008).
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 22437 · J9U (EN, HE) 987007543354005171 · NDL (EN, JA) 00562807 |
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