Enilive
Enilive S.p.A. (precedentemente Eni Sustainable Mobility S.p.A.) è una società italiana, interamente controllata da Eni, che si occupa delle attività per la trasformazione della mobilità. Fondata il 3 gennaio 2023 con l'obiettivo di offrire al pubblico servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati, conta oltre 5 000 stazioni di servizio in diversi Paesi europei, tra cui Italia, Austria, Francia, Germania e Svizzera[2]. Si stima che ogni giorno accolga nei propri punti vendita un milione e mezzo di persone.[3]
Enilive | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 2 gennaio 2023 |
Fondata da | Eni |
Sede principale | Roma |
Gruppo | Eni |
Persone chiave |
|
Settore | Energia |
Prodotti |
|
Fatturato | 13,659 miliardi €[1] (2023) |
Dipendenti | 1 317[1] (2023) |
Sito web | www.enilive.it/ |
Il presidente è Marco Petracchini e l’amministratore delegato è Stefano Ballista.[4]
Dalla stagione 2024-2025, Enilive è title sponsor della Serie A[5], andando a sostituire TIM che per oltre 25 anni è stato sponsor principale della massima divisione di calcio italiana.
Storia
modificaNel 2013 nasce Eni Station, come divisione di Eni per la gestione della rete di stazioni di servizio precedentemente operata da Agip.
Il 2 gennaio 2023 nasce la società Eni Sustainable Mobility, per la fornitura di servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per realizzare la transizione energetica.[6]
Il 15 gennaio 2024 Eni Sustainable Mobility cambia ragione sociale e diventa Enilive: nella nuova società sono confluite tutte le attività[7].
Attività
modificaNelle Enilive Station sono disponibili: colonnine di ricarica per le auto elettriche, impianti a idrogeno, carburanti tradizionali e anche prodotti per veicoli derivanti da materie prime rinnovabili come l’HVO, il bio-GPL e il biometano.
Nei punti Enilive è possibile fruire anche di altri servizi come: fare la spesa negli Emporium, ritirare un pacco Amazon, pagare i bollettini postali, abbonarsi a Telepass, noleggiare un’auto Enjoy, fare una sosta nei 1.200 Eni Café o presso gli store ALT Stazione del Gusto, un progetto nato in collaborazione con l’Accademia di cucina dello chef Niko Romito.[2]
Inoltre Enilive si occupa della gestione delle bioraffinerie di Venezia, Gela e Chalmette (Louisiana), di 22 impianti di produzione di biometano in Italia, oltre ai nuovi progetti per due raffinerie a Livorno e a Pengerang (Malesia)[8].
Note
modifica- ^ a b Relazione finanziaria 2023 (PDF), su eni.com.
- ^ a b La società dedicata alla mobilità, un business multi-energy e multi-service focalizzato sul cliente, su eni.com.
- ^ Il nuovo Eni Café arriva in Italia e sbarca in Europa, l’Accademia Niko Romito formerà il personale, su fortuneita.com.
- ^ Nasce Eni Sustainable Mobility, la nuova società di Eni per la transizione della mobilità (PDF), su eni.com.
- ^ Enilive è il Title sponsor della Serie A, accordo di sponsorizzazione fino al 2027, su eni.com.
- ^ Nasce Eni Sustainable Mobility, la nuova società di Eni per la transizione della mobilità, su eni.com.
- ^ Dal 15 gennaio 2024 arriva Enilive, l’impianto sarà ufficialmente Bioraffineria di Gela, su quotidianodigela.it.
- ^ I nuovi vettori energetici e le bioraffinerie, su eni.com.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enilive
Collegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Sito ufficiale, su enilive.it.