Epistolario (Spinoza)

epistolario di Baruch Spinoza

L'Epistolario è la raccolta di lettere che Baruch Spinoza scambiò in maniera periodica con i dottori del tempo e con alcune persone che appartenevano alla cerchia dei suoi estimatori. A oggi sono conservate 88 lettere, di cui 50 appartengono a Spinoza e 38 ai corrispondenti[1], 52 sono state composte in latino e 26 in neerlandese[1].

Epistolario
Titolo originaleEpistolae
Frontespizio della prima edizione
AutoreBenedictus de Spinoza
1ª ed. originale1677
1ª ed. italiana1938
Genereepistolario
Lingua originalelatino

All'interno dell'Epistolario si trovano importanti riflessioni sui temi già trattati nelle altre opere spinoziane, quali il tema dell'infinito, degli attributi di Dio, fino a questioni anche di poca rilevanza ma poste dagli interlocutori allo Spinoza come ad esempio il tema dei fantasmi o di scoperte scientifiche dell'epoca (il vuoto, il nitro).[2]

L'Epistolario comunque riveste una grande importanza per comprendere anche il carattere psicologico del filosofo olandese.

Prime edizioni italiane

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Con il titolo Lettere, a cura di Ubaldo Lopes-Pegna, presso l'editore Carabba di Lanciano nel 1938. Nella "Biblioteca di cultura filosofica" di Einaudi, a cura di Antonio Droetto, sono state pubblicate 84 lettere nel 1951, poi ristampate nel 1974.

Struttura

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L'Epistolario è strutturato in 17 carteggi varianti per numero di lettere, cronologicamente ordinato rispetto agli stessi carteggi e alle lettere contenute in ciascun carteggio. Questo è il criterio originale seguito dagli editori degli Opera Posthuma e riproposto nell'edizione di: Spinoza Opere, Milano, 2007, curata da Filippo Mignini e Omero Proietti:

  • Carteggio Spinoza-Oldenburgh (Ep. I-XXVIII) agosto 1661/febbraio 1676
  • Carteggio Spinoza-De Vries (Ep. XXIX-XXXI) febbraio/marzo 1663
  • Carteggio Spinoza-Meijer (Ep. XXXII-XXXIV) aprile/agosto 1663
  • Carteggio Spinoza-Balling (Ep. XXXV) luglio 1664
  • Carteggio Spinoza-Van Blijenbergh (Ep. XXXVI-XLIII) dicembre 1664/giugno 1665
  • Carteggio Spinoza-Bouwmeester (Ep. XLIV-XLV) maggio-giugno 1665/giugno 1666
  • Carteggio Spinoza-Hudde (Ep. XLVI-XLVIII) gennaio/giugno 1666
  • Carteggio Spinoza-Van Der Meer (Ep. XLIX) ottobre 1666
  • Carteggio Spinoza-Jelles (Ep. L-LVII) marzo 1667/settembre-dicembre 1676
  • Carteggio Spinoza-Van Velthuysen (Ep. LVIII-LX) gennaio 1671/agosto-novembre 1675
  • Carteggio Spinoza-Stensen (Ep. LXI) settembre/ottobre 1671
  • Carteggio Spinoza-Leibniz (Ep. LXII-LXIII) ottobre/novembre 1671
  • Carteggio Spinoza-Fabritius, Elettore Palatino (Ep. LXIV-LXV) febbraio/marzo 1673
  • Carteggio Spinoza-Graevius (Ep. LXVI) dicembre 1673
  • Carteggio Spinoza-Boxel (Ep. LXVII-LXXII) settembre/novembre 1674
  • Carteggio Spinoza-Schuller-Tschirnhaus (Ep. LXXIII-LXXXVI) ottobre 1674/luglio 1676
  • Carteggio Spinoza-Burgh (Ep. LXXXVII-LXXXVIII) settembre 1675
  1. ^ a b Filippo Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Bari-Roma 1983, p. 164.
  2. ^ Baruch Spinoza, Epistolario, a cura di Antonio Droetto, Torino, Einaudi, 1974.

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