Erhart Küng
Erhart o (Erhard) Küng (Stadtlohn, 1420 circa – 1507) è stato uno scultore svizzero-tedesco. È considerato il più importante artista quattrocentesco della città di Berna[1].
Biografia
modificaDopo l'apprendistato di scalpellino e una iniziale attività come itinerante, attorno al 1455 si stabilì a Berna. Dal 1460 fu membro del Gran Consiglio bernese. Fu nominato responsabile delle costruzioni della città e nel 1483 Münsterwerkmeister, capo della fabbrica della collegiata.
In questa chiesa è presente la sua opera più importante, il Giudizio Universale scolpito sul portale occidentale. Realizzato tra il 1460 e il 1483 con l'apporto di vari collaboratori. L'opera, sopravvissuta alla distruzione iconoclasta della Riforma protestante, consta di 47 statue principali, attualmente custodite nel Historisches Museum di Berna con copie nel portale e di 170 figure minori, ancora presenti in sito.
Gli sono attribuite diverse altri capolavori come l'Ecce Homo della certosa di Thorber a Krauchthal; gli altari lignei della cattedrale di Sion e della parrocchiale di Ernen in Vallese; il Crocifisso di Heinrich IV von Bubenberg e l'Arcangelo Michele di Niklaus von Scharnachtal.
Note
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Collegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Erhart Küng, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (IT, DE, EN, FR) Küng, Erhart (Erhard), Konynck, Everhart, Kunig, Erhart e Meister Erhart, in SIKART Dizionario sull'arte in Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52488951 · ISNI (EN) 0000 0000 5433 7291 · CERL cnp00543491 · LCCN (EN) nr92023925 · GND (DE) 118961942 |
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