Eritema migrante
Per eritema migrante in campo medico, si intende una lesione della pelle che inizialmente si manifesta come una piccola papula rossa ma poi si diffonde per il corpo.
Eritema migrante | |
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Specialità | infettivologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 088.81 e 529.1 |
ICD-10 | A69.2 |
MeSH | D015787 |
Sinonimi | |
Rash a occhio di bue | |
Patologie correlate
modificaTale manifestazione è un segno diagnostico della malattia di Lyme,[1] patologia sostenuta da Borrelia burgdorferi, una spirocheta scoperta nel 1981 trasmessa dal morso della zecca Ixodes dammini negli USA e Ixodes ricinus in Europa. La malattia di Lyme consiste in un interessamento inizialmente dermatologico, l'eritema migrante appunto. A partire da circa 14 giorni dopo il contatto con la zecca si nota un eritema che si diffonde centrifugalmente ("migra") rispetto al morso. Spesso vi è un anello di pelle pallida che si alterna al rossore.
Nei mesi e anni successivi all'infezione da Borrelia burgdorferi, si descrive un interessamento articolare, cardiocircolatorio e nervoso.
Tipologia
modificaEsiste una forma rara, denominata eritema necrolitico migrante.
Note
modifica- ^ Kiewra D, Dobracki W, Lonc E, Dobracka B., Exposure to ticks and erythema chronicum migrans among borreliosis patients in Lower Silesia, in Przegl Epidemiol., vol. 54, 2004, pp. 281-288.
Bibliografia
modifica- Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
- Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.
Voci correlate
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