Gildo Arena
Ermenegildo Arena detto Gildo (Napoli, 25 febbraio 1921 – Napoli, 8 febbraio 2005) è stato un nuotatore e pallanuotista italiano, vincitore di una medaglia d'oro all'Olimpiade di Londra 1948.
Ermenegildo Arena | ||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||
Pallanuoto | ||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||
Termine carriera | 1952 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Nuoto | ||||||||||||||||
Specialità | stile libero | |||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 5 febbraio 2012 | ||||||||||||||||
Biografia
modificaGareggiò dal 1938 al 1952 ad alto livello sia nella pallanuoto che nel nuoto, ed in entrambe le specialità fu più volte campione italiano. Nella disciplina tra le corsie vinse i 200 m stile libero nel 1941, bissando il titolo nel 1946, i 100 m stile libero nel 1945 e nel 1948 e la staffetta 4 x 200 m stile libero nel 1951 e nel 1952.
Per quanto concerne la pallanuoto conquistò sei scudetti, cinque con la Rari Nantes Napoli (1939, 1941, 1942, 1949 e 1950) e uno con la Canottieri Napoli nel 1951, squadra in cui passò dopo aver ricevuto in cambio una Fiat 500 "Topolino" e la ragguardevole somma di 500.000 lire, facendo di lui il primo pallanuotista professionista della storia[1]. Con la nazionale italiana di pallanuoto maschile vinse i primi titoli internazionali dello sport acquatico italiano e divenne prima campione europeo nel 1947 a Monte Carlo, quindi campione olimpico ai Giochi di Londra 1948 e nell'occasione ottenne anche il premio quale miglior giocatore della manifestazione. Nel 1950 ai campionati europei arrivò al quarto posto e concluse la carriera in nazionale alle successive Olimpiadi di Helsinki 1952, dove ottenne la medaglia di bronzo dietro all'Ungheria e alla Jugoslavia.
È ricordato per essere stato uno dei più forti giocatori di sempre nella pallanuoto ed a lui è accreditata l'invenzione del tiro detto "beduina", gesto tecnico che si effettua spalle alla porta scagliando la palla dal basso in alto verso la rete avversaria[2].
Gildo Arena sarebbe anche all'origine della parola Settebello, ancor oggi il soprannome della Nazionale di pallanuoto. Di ritorno da una trasferta in Liguria, in treno incontrarono delle turiste tedesche che giocavano a carte; quando uscì il sette di danari Gildo disse, riferendosi a sé stesso e ai compagni: «Wir sind sieben. Sieben und schon», noi siamo sette, sette e belli, siamo noi il Settebello. Prima della finale delle Olimpiadi del 1948, poi, Gildo Arena chiese a Nicolò Carosio di chiamarli in quel modo[3].
Pallanuoto
modificaClub
modificaNazionale
modifica- Oro olimpico: 1
- Italia: Londra 1948
- Bronzo olimpico: 1
- Italia: Helsinki 1952
- Oro ai campionati europei: 1
- Italia: Montecarlo 1947
Nuoto
modificaCampionati italiani
modifica4 titoli italiani individuali e 2 in staffette, così ripartiti:
- 2 nei 100 m stile libero
- 2 nei 200 m stile libero
- 2 nella staffetta 4 × 200 m stile libero
Anno |
Edizione |
st.libero 100 m |
st.libero 200 m |
st.libero 400 m |
st.libero 4×200 m |
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1938 | Estivi | 2 | - | - | - |
1941 | Estivi | - | 1 | 3 | - |
1945 | Estivi | 1 | - | - | - |
1946 | Estivi | - | 1 | - | - |
1947 | Estivi | 2 | 2 | - | 3 |
1948 | Estivi | 1 | 2 | - | 2 |
1951 | Estivi | - | 3 | - | 1 |
1952 | Estivi | - | - | - | 1 |
Note
modifica- ^ Biografia su Sport-Reference, su sports-reference.com. URL consultato il 19 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2009).
- ^ Pallanuoto in lutto. È morto Gildo Arena, su federnuoto.it, Federnuoto, 8 febbraio 2005. URL consultato il 19 agosto 2017.
- ^ Angelo Carotenuto, "Con la beduina la fantasia entrò in acqua", su la Repubblica, 9 febbraio 2005. URL consultato il 24 luglio 2017.
Bibliografia
modifica- Aronne Anghileri, Alla ricerca del nuoto perduto, Cassina de' Pecchi, SEP editrice S.R.L., 2002, vol. II. ISBN 88-87110-27-1.
Collegamenti esterni
modifica- (EN, FR) Gildo Arena, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Gildo Arena, su Olympedia.
- (EN) Gildo Arena, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Gildo Arena, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Scheda A.M.O.V.A. [collegamento interrotto], su medagliedoro.org.
- Scheda Agenda diana, su agendadiana.it. URL consultato il 27 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2004).