Erminia Manfredini

calciatrice e allenatrice di calcio italiana

Erminia Manfredini (1948) è un'ex calciatrice e allenatrice di calcio italiana.

Erminia Manfredini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatrice (ex difensore)
Termine carriera1985 - calciatrice
Carriera
Squadre di club1
1972-1975 Cibus Cazzago S.M.? (?)
1976-1977 Metra Rodengo S.? (?)
1978-1979Piacenza? (?)
1979-1982Verona? (?)
1983Piacenza? (?)
1984Gorgonzola? (?)
Carriera da allenatore
2009-2013Franciacorta
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 maggio 2013

Carriera

modifica

Erminia ha iniziato a giocare nel Cibus Cazzago San Martino di Rodengo-Saiano, società bresciana di Serie B, nel 1972, all'età di 24 anni. Dopo che, nel giro di quattro anni, approda in Serie A con la Cibus che nel frattempo ha cambiato nome diventando Metra Rodengo Saiano.

Giocò in Serie A con la Metra di Rodengo Saiano due stagioni per poi giocare per tre anni al Piacenza, quattro a Verona e due a Gorgonzola.

Nonostante lavorasse anche come commessa, divenne libero della nazionale italiana di calcio femminile fra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 del XX secolo[1].

Allenatrice

modifica

Dal 2003 è responsabile del settore giovanile del Franciacorta;[2][3] nelle ultime cinque gare della stagione 2008-2009, diventa allenatrice della squadra maggiore[4][5].

  1. ^ Va a gonfie vele il torneo misto - Sulle tribune spuntano volti noti, in Ilgiorno.it, 18 luglio 2008. URL consultato il 18 marzo 2012.
  2. ^ Intervista al Franciacorta, su calciodonne.it. URL consultato il 18 marzo 2012.
  3. ^ Stagione 2010-2011, su csfranciacorta.it. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2012).
  4. ^ Pasiano - Franciacorta: 4 - 1, su calciofemminileweb.com. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2010).
  5. ^ Erminia Manfredini, su femminile.football.it. URL consultato il 18 marzo 2012.

Collegamenti esterni

modifica