Erophylla bombifrons
Erophylla bombifrons (Miller, 1899) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nei Caraibi.[1][2]
Erophylla bombifrons | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Phyllonycterinae |
Genere | Erophylla |
Specie | E.bombifrons |
Nomenclatura binomiale | |
Erophylla bombifrons Miller, 1899 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 80 e 88 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 47 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 13 e 17 mm, la lunghezza del piede tra 13 e 15 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 19 mm e un peso fino a 21 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è corta e setosa. Le parti dorsali sono bruno castane, mentre le parti ventrali e la testa sono leggermente più chiare. La base dei peli è ovunque bianca. Il muso è allungato, con una foglia nasale piccola, rotonda, leggermente appuntita e con due proiezioni sui lati delle narici. La lingua è lunga, estensibile e fornita di papille setolose sulla punta. Il labbro inferiore è attraversato da un solco longitudinale bordato da file di piccole verruche. Le orecchie sono corte, triangolari e ben separate tra loro. Il trago è corto, triangolare e con degli incavi alla base. Le membrane alari sono marroni chiare, prive di peli e attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda si estende oltre l'uropatagio, ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori e con il margine libero ad U. Il calcar è rudimentale.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia in colonie di diverse migliaia di individui all'interno di grotte calde e umide. L'attività di nutrimento inizia circa 40-60 minuti dopo il tramonto.
Alimentazione
modificaSi nutre di insetti, nettare e frutta.
Riproduzione
modificaDanno alla luce un piccolo alla volta in primavera. Femmine gravide sono state osservate da febbraio a giugno, mentre altre che allattavano sono state osservate da maggio a settembre.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa sulle isole di Hispaniola e Porto Rico.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica E.bombifrons come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Rodriguez, A. & Incháustegui, S. 2008, Erophylla bombifrons, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Erophylla bombifrons, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Gannon, 2005.
Bibliografia
modifica- Gannon MR, Kurta A, Rodriguez-Duran A & Willig MR, Bats Of Puerto Rico: An Island Focus And A Caribbean Perspective, Texas Tech University Press, 2005, ISBN 9780896725430.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Erophylla bombifrons
- Wikispecies contiene informazioni su Erophylla bombifrons