Estere di Hagemann

composto chimico

L'estere di Hagemann è un estere che oltre alla funzione estere possiede anche una funzione chetonica. Il composto è usato in chimica organica per la sintesi di varie sostanze naturali, come steroli e terpeni.[3]

Estere di Hagemann
Formula di struttura dell'estere di Hagemann
Formula di struttura dell'estere di Hagemann
Nome IUPAC
2-metil-4-osso-2-cicloesen-1-carbossilato di etile
Nomi alternativi
estere di Hagemann
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H14O3
Massa molecolare (u)182,22
Aspettoliquido limpido giallo scuro[1]
Numero CAS487-51-4
Numero EINECS207-657-4
PubChem79020
SMILES
CCOC(=O)C1CCC(=O)C=C1C
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,078[1]
Temperatura di ebollizione268–272 °C (541–545 K)[1]
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma113 °C[1]
Frasi H--
Consigli P--[1][2]

La sintesi del composto fu pubblicata per la prima volta nel 1893 dal chimico tedesco Carl Hagemann. La sintesi originale partiva da acetoacetato di etile e diiodometano.[4] L'anno successivo Emil Knoevenagel pubblicò una sintesi differente e chiarì la struttura del composto. In seguito furono sviluppati ulteriori metodi di sintesi e nacque la denominazione estere di Hagemann.[5]

Sintesi

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Esistono vari metodi per sintetizzare il composto.[3] Una descrizione schematica delle procedure è la seguente:

 
Sintesi dell'estere di Hagemann, secondo il metodo originale di Hagemann
  • Metodo di Knoevenagel. La procedura è simile al metodo di Hagemann. Due equivalenti di acetoacetato di etile 1 sono fatti condensare con un equivalente di formaldeide in presenza di quantità catalitiche di piperidina per ottenere 2. Segue ciclizzazione 3 per arrivare infine all'estere di Hagemann 4.[6]
 
Sintesi dell'estere di Hagemann, secondo il metodo di Knoevenagel
  • Metodo di Mannich e Fourneau. Viene usato lo ioduro di dietil-metil-(3-osso-butil)-ammonio come precursore del metil vinil chetone 1, da far reagire con acetoacetato di etile 2 per ottenere l'intermedio 3, che poi ciclizza con metossido di sodio per arrivare all'estere di Hagemann 4.[7]
 
Sintesi dell'estere di Hagemann, secondo il metodo di Mannich e Fourneau
  • Metodo di Newman e Lloyd. Il 2-metossi-1,3-butadiene 1 e il 2-butinoato di etile 2 vengono fatti reagire in una reazione di Diels-Alder; il prodotto della reazione 3 viene quindi idrolizzato ottenendo l'estere di Hagemann 4.[8] Variando i sostituenti sul butinoato di partenza si possono ottenere derivati dell'estere di Hagemann con differenti sostituenti alchilici sull'anello.[3]
 
Sintesi dell'estere di Hagemann, secondo il metodo di Newman e Lloyd

L'estere di Hagemann è stato usato come building block in molte sintesi.[3] Alcuni esempi sono i seguenti:

Bibliografia

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