Eulemur rufus
Il lemure dalla fronte rossa settentrionale (Eulemur rufus) è una specie di lemure endemica del Madagascar.[1][2]
Lemure dalla fronte rossa | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Strepsirrhini |
Infraordine | Lemuriformes |
Superfamiglia | Lemuroidea |
Famiglia | Lemuridae |
Genere | Eulemur |
Specie | E. rufus |
Nomenclatura binomiale | |
Eulemur rufus Audebert, 1799 | |
Sinonimi | |
Eulemur fulvus ssp. rufus |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura circa un metro di lunghezza, con la coda che è più lunga del corpo di circa 1/5: il peso raggiunge i 2 kg.
Aspetto
modificaLa specie presenta dimorfismo sessuale sotto forma di dicromatismo: il maschio è di color grigio-olivaceo, con guance e zona attorno agli occhi giallastri ed una corona arancione che va da un orecchio all'altro, mentre la femmina è di colore grigio-giallastro, ha la faccia biancastra e manca della corona.
Ambo i sessi hanno il muso e la fronte neri, mentre il maschio presenta dei ciuffi di pelo allungati sulle guance.
Biologia
modificaFino a pochi anni fa, questi animali erano considerati sottospecie del lemure bruno (Eulemur fulvus), mentre le recenti analisi genetiche ne hanno permessa l'elevazione al rango di specie. Vivono in gruppi di 4-20 individui, che occupano un piccolo territorio (0,01 km², anche se le popolazioni orientali hanno territori ancora più piccoli): nel gruppo non si crea una gerarchia, tuttavia le zuffe sono molto rare. I rapporti all'interno del gruppo vengono mantenuti e rinsaldati tramite l'attività di grooming, per espletare la quale questi animali (come tutti i lemuri) hanno sviluppato una particolare conformazione degli incisivi inferiori (pettine dentale) e dell'unghia dell'indice delle zampe posteriori.
Le popolazioni occidentali mostrano abitudini prettamente diurne durante la stagione delle piogge, divenendo più notturne durante la stagione secca: le popolazioni orientali non mostrano una dicotomia così accentuata.
Alimentazione
modificaSi tratta di animali frugivori, che però non disdegnano di integrare la dieta con foglie (soprattutto le popolazioni occidentali), semi, fiori e nettare.
Riproduzione
modificaLa gestazione dura quattro mesi: l'unico cucciolo nasce in autunno e per le prime tre settimane di vita resta attaccato al ventre materno, muovendosi solo per poppare, dopodiché si sposta dal dorso della madre e comincia a fare i primi tentativi di arrampicarsi da solo. Lo svezzamento avviene a circa cinque mesi d'età.
Nelle popolazioni occidentali, solitamente è un unico maschio che si accoppia con tutte le femmine di un gruppo, mentre nelle popolazioni orientali questo non è sempre vero.
L'aspettativa di vita media di questi lemuri è di 25 anni.
Voce
modificaI lemuri dalla fronte rossa e i sifaka di Verreaux (Propithecus verreauxi) riconoscono i richiami di allarme l'uno dell'altro (comunicazione interspecifica).[3]
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è diffusa lungo gran parte della costa occidentale del Madagascar (l'unica specie di Eulemur, insieme a Eulemur rufifrons, a vivere nella zona occidentale del paese), con popolazioni sparse anche nella zona centro-orientale dell'isola (presenti fra il fiume Mangoro ed il massiccio di Andringitra).
Preferisce vivere nelle foreste secche in zone ad altezza modesta.
Conservazione
modificaE. rufus è protetto all'interno del parco nazionale della Baia di Baly, del parco nazionale Tsingy di Namoroka, del parco nazionale Tsingy di Bemaraha e della Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha.[1]
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[4]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Hoffmann, M. 2008, Eulemur rufus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Colin Groves, Eulemur rufus, in D.E. Wilson e D.M. Reeder (a cura di), Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, p.116, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) C. Fichtel, Reciprocal recognition of sifaka (Propithecus verreauxi verreauxi) and redfronted lemur (Eulemur fulvus rufus) alarm calls, in Animal Cognition, vol. 7, 2004, pp. 45–52.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eulemur rufus
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